Ho percorso qualche volta quelle strade in moto e la difficoltà di rispettare i limiti è ancora maggiore, ma da me esistono 2 esempi anche di peggiori.
Anni fa sono comparsi cartelli stradali inesistenti sul codice della strada che raffigurano un pino con il tronco inclinato verso la strada. Dovrebbero avvisare i pulman turistici di fare attenzione ai pini inclinati e potenzialmente pericolosi per gli specchi degli autobus....
Esiste anche una strada a senso unico che d'estate, in orario serale e notturno, è a traffico limitato (in realtà considerata isola pedonale con attraversamenti ad ogni accesso al mare). Ebbene nello ore notturne oltre a diventare a traffico limitato diventa a doppio senso nonostante la presenza del traffico pedonale e la pista ciclabile non lo permetterebbero. In quella strada, di notte con un veicolo autorizzato, ho subito un incidente contro un ubriaco (al quale avevano appena riconsegnato la patente dopo una "pausa" per guida in stato di abbrezza), mentre viaggiavo nel senso che di giorno sarebbe stato contromano.
Fortunatamente non si è fatto male nessuno a parte l'ubriaco che ha subito le percosse del padre poco dopo il botto. I vigili che hanno fatto i rilievi commentato:
E' andata bene, vorrei vedere se ci fosse stato il morto, cosa sarebbe successo all'amministrazione comunale per aver inventato una situazione cosi anomala.
Preciso che la cosa è stata fatta per legalizzare il ritorno dei trenini turistici sulla stessa strada a traffico limitato.
Fate voi