Ho letto bene l'ordinanza torinese
Esentati veicoli interesse storico solo per recarsi raduni autorizzati e concordati o per revisioni periodiche previa prenotazione. Ergo non si possono più usare 365gg anno

Kawaninja ha scritto: ↑28.09.2018, 17:01 Ho letto bene l'ordinanza torinese
Esentati veicoli interesse storico solo per recarsi raduni autorizzati e concordati o per revisioni periodiche previa prenotazione. Ergo non si possono più usare 365gg anno

mmmh

potresti indicare dove si può leggere l'ordinanza ?
mi faresti un piacere!

qui a Bologna dal 2 ottobre entrano in vigore le misure antiinquinamento che limitano la circolazione in fasce orarie agli automezzi a seconda della loro classificazione secondo le specifiche "euro".

la 500 ( pre normatva euro) non può perciò circolare...ma al pari di altre auto euro 1 ed anche fino alle euro 4 secondo emrgenza accertata.
qui si leggono le indicazioni precise al riguardo :
http://www.comune.bologna.it/news/piano ... co-bologna
ordinanza :
http://atti9.comune.bologna.it/webpub/w ... itDocument


e perciò si evince che : ( buffissimo...!)

* se circolassi con almeno tre persone a bordo, potrei circolare sempre senza problema !!!
anche con una 500 !

poi, leggendo bene... questo capitolo...

" limitazioni alla circolazione di cui alla presente ordinanza non riguardano !


al punto 21 :

veicoli di interesse storico e collezionistico, di cui all'art. 60 del Nuovo Codice della Strada, iscritti in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, limitatamente alle manifestazioni organizzate;


significa che :
dal 2 ottobre al 31 marzo, nei giorni della settimana indicati ed in quelle fasce orarie, altrimenti vietate alla circolazione, se voglio partecipare ad una manifestazione organizzata, posso farlo.



questo è il quanto.
ci sono limitazioni per questi mesi da ottobre a marzo...ma non troppo differenti da quelle degli altri anni...(è solo inasprito il divieto emergenziale) e non mi fascerei troppo la testa.

fammi leggere l'ordinanza torinese !!!
son curioso !!!

perfetto...! grazie...!


allora :
ok è così come dici...24h 7/7 365 gg...circolazione vietata...

ma solo per le strade del centro urbano.... apparentemente....

la pianta della circolazione consentita è questa...in verde le strade ammesse :

http://www.comune.torino.it/ambiente/bm ... anenti.pdf

Grazie

Bettino ha scritto: ↑28.09.2018, 19:57 perfetto...! grazie...!


allora :
ok è così come dici...24h 7/7 365 gg...circolazione vietata...

ma solo per le strade del centro urbano.... apparentemente....

la pianta della circolazione consentita è questa...in verde le strade ammesse :

http://www.comune.torino.it/ambiente/bm ... anenti.pdf

Si ok per le strade ammesse (colorate di verde nella piantina) ma l'amministrazione regionale sta trattando per estendere le limitazioni ai comuni limitrofi. Le modalità non sono ancora definite (intanto proprio ieri il comune di Torino ha rimandato l'attuazione dell'ordinanza fino a giovedì prossimo).

Ci sono poi delle esclusioni che francamente non condivido, ad esempio: se hai più di 70 anni puoi circolare ... ecc.

L'inquinamento, se si vuole veramente ridurre, si dovrebbe affrontare seriamente guardando altre fonti di inquinamento e non solo e sempre le 4 ruote dei privati cittadini (che mi pare che influiscano "solo" per il 13% delle polveri nocive). Mi riferisco agli aerei di linea, ai treni diesel, agli autoarticolati, anche alle applicazioni militari, all'uso dei gas, dei riscaldamenti delle case, per non parlare poi delle sostanze inquinanti seppellite nei terreni e quelle versate nei fiumi, ecc.
Non voglio fare polemiche ma penso anche agli autobus pubblici e per primi proprio quelli comunali, ai furgoni dei commercianti di piazza, ai mezzi di raccolta della nettezza urbana.

Purtroppo mi sa che comunque le nostre care amate auto "vecchie", come giustamente ha detto Bettino, troveranno sempre più difficoltà a circolare.
Secondo me c'è da sperare che il parlamento legiferi una normativa seria e giusta che abbia come obbiettivo la vera volontà di salvaguardare il patrimonio non solo delle auto storiche in se stesse ma anche la cultura tecnica e quella delle relazioni sociali che si è sviluppata e che è cresciuta insieme alla storia dell'auto e contraddistingue ogni autentico appassionato.

Scusate la lungaggine ma chiudo esprimendo il mio parere: il parlamento dovrebbe fare una autentica riforma su questo tema, e chiudere questa variegata passerella di associazioni e club che mascherano prevalentemente interessi corporativi e poco interesse storico e classificano la storicità dei veicoli senza avere una normativa di riferimento proprio perchè questa non esiste.


Bulin

Che dire Bulin
Sottoscrivo in pieno.

Io farei pagare il bollo in base ai km percorsi.
Uno che fa 100.000km anno usufruisce delle strade e dei servizi annessi 10 volte di più di chi ne fa 10.000
E quindi le storiche che come me più o meno faranno 3000km anno debbano essere limitate ma non nei weekend quando una volta piove, una c'è impegni diversi ecc si usano se va bene 1 o 2 volte al mese è veramente vergognoso.

Soprattutto trovo vergognoso che a Torino è così e in un altra regione no come non fossimo tutti italiani.
Prevedo tempi cupi x il futuro si vogliono tarpare le ali a tutte le passioni "scomode" e avere una nazione di lobotomizzati che vivano nelle sale scommesse, nei centri commerciali o davanti alle tv o smartphone.

Io per fortuna abito in zona di fuga dalle vie verdi ma ripeto sarà sempre peggio il futuro.

Ed in questo il silenzio assordante delle varie istituzioni magnamagna come le chiamo io.

eh..
caro Enrico...
il problema delle auto storiche appare ben poca cosa ai titolari del potere...attuale e passato
( è scandalosai la limitazione alla guida alle persone al di sopra dei 70 anni, e vedo in questa norma una presa di posizione chiaramente anticostituzionale ).

Comunque questa è la società nella quale siamo immersi...
preferisco astenermi da scrivere giudizi che potrebbero assumere caratteri non consoni al contesto nel quale siamo.

Io cerco solo di trovare nicchie di autonomia ed indipendenza -sempre più rare- per godermi il mio tempo senza sentirmi in una "gabbia d'acciaio "( come Max Weber, grande sociologo, definiva la società che si andava formando negli anni della sevconda industrializzazione ).

come giustamente scrive Paolo, i tempi che si reannunciano sono assai cupi, perchè, se continua così, qualsiasi "passione" non omologante sarà cassata e ritenuta in qualche modo "pericolosa"; purtroppo questo è già successo in passato, ed il rischio che oggi si realizzi compiutamente una società fatta di burattini i cui fili sono eletronici, è reale.

Carino sarebbe sapere che percentuale di inquinanti sono ascrivibili alle auto e moto d'epoca... Il nostro è un povero paese...


doibaf

Immagino percentuali infinitesimali...
Soprattutto se consideriamo le auto di interesse storico e non i vari rottami anni 80 90 che circolano liberamente soprattutto nelle aree di campagna e al sud

Per fortuna che a Roma ancora si può circolare il sabato la domenica e i festivi.

Ma io sono dell'idea che si dovrebbe fare proprio una legge per tutelare le 500, se non ricordo male negli anni 90 se ne parlò. Visto che sono un pezzo di storia d'Italia e hanno rappresentato un cambiamento epocale.

Inoltre blocchi del genere andranno sicuramente a far disamorare tanti proprietari che andranno a vendere la propria 500 e cosi ci sarà un calo di iscritti sui club. Anche questo è da tenere in considerazione.

Infatti almeno i weekend....

Le 500 sarebbero le ultime a preoccupare gli appassionati, provate a mettervi nei panni di persone proprietarie di Bugatti, Ferrari, Alfa Romeo, Lancia ecc ecc, qui si parla di cifre a 6 zeri.
Allo stato o la CE non ce ne frega nulla, loro voglio smerciare auto nuove, qualche anno fa avevano tirato fuori che i forni a legna erano fuori legge, xche non sono andati avanti x farli convertire a gas o altro.

E probabilmente facciamo più km noi con le nostre scatolette che quelli con auto a 6zeri.... Quello le tengono ben chiuse e protette altro che andare in giro per le città...

Cmq è vero non c'è nessun interesse nemmeno da parte di quelli che foraggiamo per rappresentarci e tutelarci e che invece sono l ennesima gabella sulle nostre tasche prosciugate