Macorattivi ha scritto:Non credo che un ventilatore elettrico possa dare dei buoni riisultati se non regolato nei giri e nella portata d'aria in base ai giri del motore.
La soluzione di una aspirazione forzata sfruttando la ventola di raffreddamento già c'è di serie, aumentandone il diametro si può ottenere una maggiore pressione così come si ottiene nelle moto con l'airbox.
Occhio però all' incrocio delle fasature perchè se troppo spinte si ottiene l'effetto contrario con un lavaggio della camera di scoppio.

Pi69 ha scritto:il problema non è il tubo.... il problema è pressurizzare in giusta misura i nostri motori le moto utilizzano prese d'aria frontali... noi abbiamo il ventolone

Pi69 ha scritto:Giampaolo.Malacri, tu ci metti un attimo a realizzarlo in sostanza servono due triangoli di lamiera, un paio di rettangoli , coperchio filtro aria con relativa curva della 500 ,un tubo e la curva che andrebbe sul carburatore della 127..... fin qui ci siamo in sostanza agendo sui due triangoli che compongono la parte centrale e i due rettangoli che compongono la prima curva si và ad agire sulla sezione e volume del sistema ( qui son uccelli senza zucchero )
Considerando i vari ingombri ho cercato di rendere il tragitto meno tortuoso e più raccordato possibile mà analizzando l'insieme ..fluidodinamicamente resta sempre una "maialata"
Negli anni molti se non tutti gli smanettoni come cità anche Adriano hanno praticato dei fori nella cassa filtro per sfruttare la pressione dell'aria (FRESCA x giunta) proveniente dalla chiocciola... anche io ci ho provato con risultati molto deludenti ...il problema del "nostro" sistemino "passivo" è che x ottimizzarlo richiede un cospicuo impegno per una singola configurazione del motore ...figuratevi per la miriade di varianti che ci sono in giro.. da qui l'idea di pressurizzare il condotto... ma occhio alla penna ! idealmente un motore (aspirato) in fase di aspirazione dovrebbe avere nel cilindro una pressione assoluta pari a quella atmosferica o leggermente superiore se si è lavorato bene in altri meandri e componenti ( rovescio della medaglia è che si espelle un pò di benzina dallo scarico facendo calare il rendimento del sistema) realmente questa pressione assoluta spesso è inferiore e la mia idea sarebbe quella di compensarla con il flusso della chiocciola con la differenza degli altri sistemi fin ora realizzati (per quello che mi è capitato di vedere e provare) di aggiungere una valvola che faccia attestare la pressione assoluta a ridosso della valvola di aspirazione pari o leggermente superiore alla pressione (assoluta) atmosferica evitando di montare un carburatore soffiato (o lievi modifiche all'originale o carburo di turno). Ora visto che il gioco si fà duro chiedo un aiutino .. ANCHE A TE CHE GUARDI DAL BUCO DELLA SERRATURA ! Lo scopo è arrivare a progettare un aggeggio semplice, realizzabile da tutti ,a basso costo e che funzioni almeno a sufficienza scusate se ho "parlato a capirsi"

Duecanne ha scritto:

Pi69 ha scritto:il problema non è il tubo.... il problema è pressurizzare in giusta misura i nostri motori le moto utilizzano prese d'aria frontali... noi abbiamo il ventolone

Di solito pratico un piccolo foro nella scatola portafiltro fino al diaframma dell'alloggiamento ventola, inizio con un foro da 8mm che di solito aiuta e non pregiudic ne prevalenza della ventola e non da rischio di cavitazione.
Sui carburatori ipbic 34 degli abarth si rimediava cosi' ai tempi