Da una parte mi dipingete come un angelo e dall'altra come un diavolo !!!!
guardate che poi la gente si spaventa !!!
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A parte ciò , da un lato mi trovate più che d'accordo , per quanto riguarda l'originalità e via discorrendo , ma devo permettermi di prendere un' altra chiave dilettura di questo post , o almeno di quanto scrive Teo : è un giovanissimo appassionato e mi sento più di seguirlo e incoraggiarlo affinché cresca in questo mondo , anche con i suoi sogni e perché no ad arrivare un giorno ,se mai lo vorrà ,ad avere una Abarth originale che con un giusto lavoro e con la cultura giusta può benissimo arrivare a possedere . E oggi ?? chi ne ha ancora di Abarth a disposizione per scegliere o acquistare ?? davvero pochi...e allora ci sta anche una replica , ma che sia però secondo certi canoni e non certo come chi diceva di voler fare una Abarth e poi si è capito che per taluni dire Abarth significa solo modificare e/o elaborare ( e questo mi fa girare ancora di più le scatole , in quanto non è proprio paragonabile una Abarth ad una 500 modificata e basta secondo gusti personali , che sono sacrosanti ci mancherebbe altro , ma dire Abarth per me come per tanti altri ha un significato ben preciso ) .
In un altro post , e sinceramente non ricordo quale , scrivevo del fatto che si stavano costruendo dei muletti di varie vetture storiche che erano ancora in auge corsaiola , e in particolare di due 131 Abarth dove avevo messo un paio di foto "rubate" durante le fasi di preparazione ... non è che questi muli avessero caratteristiche differenti , ma solo non erano le originali e il loro scopo era di fare le "stunt car " ovvero di correre al posto delle sorelle più blasonate per evitare di rovinarle dato il valore commerciale davvero ragguardevole di queste ultime . Non crediate che la cura nelle lavorazioni fosse meno di quanto si potrebbe fare con le originali , e oltre tutto le prestazioni scaturite erano sovrapponibili alle originali .
Per quanto riguarda le bicilindriche , non è che la cosa sia tanto lontana , fatto sta che già all'epoca visti gli esigui numeri delle Abarth , e Giannini , furono introdotti regolamenti che permettevano anche alle "normali" di correre modificate al pari delle sorellone . Oggi , anche se vi sembrerà che sia sotto i fumi di qualche sostanza , non è del tutto vero che disprezzo le repliche , ma attenzione ... solo quelle che effettivamente si possono chiamare tali e non certo perché si sono attaccati due pezzi di resina da qualche parte o , come sempre più spesso si legge (
)
" motore 126 preparato Abarth " o anche di peggio . . . . ma vetture fatte con un criterio specifico e che seguono i dettami del costruttore naturalizzato italiano , senza dimenticare la grande marca romana Giannini per lo stesso motivo , possono essere davvero veicoli di soddisfazione .
Non saranno mai originali , è vero ! non avranno mai lo stesso valore commerciale , è vero ! non costeranno comunque meno dal lato di lavorazione ( cosa da tenere sempre bene a mente !!! ) ma non è detto che possano dare sensazioni diverse o comunque inferiori : ogni 500 per il suo proprietario , è una vettura speciale .
Questo discorso vale anche di più per il fatto che , riferendomi a Teo , è partito con una buona dose di ottimismo ed educazione , oltre al fatto di cercare di comprendere in lettura tutto quanto sia stato detto in questo forum da parte del nostro giovane amico romagnolo ( e sono convinto che a stagione aperta avrà meno da pensare alle 500 quando si vedrà passare davanti quegli esemplari in due pezzi o meno data la moda , nella bella Rimini ) .
...e per quanto lasciare in pace il Karl , credo che sia ancora ben contento di quanto stia succedendo alle vetture che portano il suo nome con orgoglio e vedere il casino che ha fatto con quella sua filosofia automobilistica.....che dire : in fondo se l'è cercata !!!!!!!!!