si la ROCCIA è la 500 a liquido......

ringrazio pubblicamente il sig. marrazzo, per le belle parole scritte sul sito dell'Assominicar sul fatto di prendere decisioni importanti nell'interesse di tutta la MINICAR, io ciò provato ma penso che le mie parole resteranno inascoltate....mi auguro che con l'intervento dele sig.marrazzo qualcuno ci ascolti

Vincenzo se non sei venuto a conoscerci hai sbagliato perchè nei momenti di pausa potevamo chiacchierare senza che tu ci disturbassi.Comunque apprezzo la tua discrezione ma la prossima volta vieni tranquillamente a conoscerci.Per quanto riguarda la 500"roccia" come tu simpaticamente la chiami,si è comportata benissimo mentre il motore ad aria della 126 da subito ha dimostrato di essere affidabile girando per tutta la gara con la quarta marcia bloccata.Crediamo che una volta messo a punto il motore,si possano raggiungere e addirittura superare le prestazioni di quello ad acqua.Da premettere che alla 500 in partenza si è rotta la frizione per cui il pilota è stato costretto per tutta la gara a cambiare le marce senza frizione.Considerando che il motore è stato concepito con soluzioni innovative e che in meno di un anno siamo dovuti passare dal raffreddamento a liquido dove avevamo dimostrato di essere i più forti a quello ad aria,possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti dell'1.10.5

Ciao Urka ti ringrazio per la stima accordatami ma per la schiettezza che mi ha sempre contraddistinto,voglio esserti sincero ed esprimerti tutta le mie perplessità.Ho partecipato a 4 campionati minicar consecutivi,nei quali ho profuso tutto l'impegno e tutta la professionalità,portando in alto il livello tecnico della minicar e generando un interesse sempre crescente da parte degli appassionati verso le bicilindriche.Ma si vede che questo non è bastato perchè nonostante tutto ciò sono stato sbattuto fuori e proprio quella scelta nel 2010 ha costretto l'Assominicar a dover fare i conti con una penuria di iscritti(mi riferisco alla pista).Sono sempre stato convinto che la sopravvivenza della minicar dipendesse dal motore ad acqua,
in quanto ho dimostrato quanto fosse affidabile e quindi economica,la gestione di un motore raffreddato a liquido.Ora la minicar lo voglia o no deve fare i conti con una dura realtà che è quella di reperire iscritti per poter infoltire le griglie di partenza che ultimamente sono sempre più vuote.L'impresa è difficile perchè all'orizzonte si è affacciato prepotentemente il campionato di velocità sperimentale che propone un calendario di gare decisamente interessante,soprattutto dal punto di vista delle spese da affrontare che sono decisamente contenute,in quanto il campionato si dovrebbe articolare su 8 gare,di cui 4 da disputarsi sui circuiti di Battipaglia e di Sarno,2 su quello di Bari e 2 su di un circuito siciliano.Ma la cosa interessante di questo campionato è che vi possono partecipare sia le bicilindriche raffreddate a liquido,sia i motori multivalvole e sia le minicar(raffreddamento ad aria).Credo che qualcuno debba fare il mea culpa,a meno che tra le mani non abbia qualcosa di veramente interessante ed appetibile da proporre.

Il campionato di velocità sperimentale da chi verrà organizzato?
Rientrerà nel quadro dell'attività della UISP, ASI, o altro EPS, o in quello dell'attività della CSAI? Perchè in quest'ultmo caso dovrà essere la CSAI, eventualmente, a dover fare il mea culpa ed avere aperto ad un' ulteriore categoria per le bicilindriche. Tuttavia anche all'interno della CSAI, oggi c'è la categoria (o Gruppo) E3S che, per la cilindrata 700, potrebbe consentire di correre con derivate 500/126 con testate plurivalvole e anche raffreddamento ad acqua, categoria pochissimo utilizzata e solo in salita, peraltro, pressochè identica alla SS Slalom. Può darsi che sia partito da questo ambito la richiesta di un'alternativa alla Minicar, che nel suo DNA, ha una riottosità congenita ad accogliere spinte positive provenienti dall'esterno tendenti a proprorre una concentrazione delle classi (tre attualmente quelle Minicar) ed un accorpamento con altre categorie (la E3S e la SS), tant'è che lo stesso Marrazzo circa un mese fa, sul sito Assominicar affermava che alla Minicar non interessava niente di altri regolamenti e non aveva bisogno di nessuno. Mi sembra che la realtà, invece, obblighi a prenderne atto.

Considerando che il motore è stato concepito con soluzioni innovative....

E' sempre difficile pensare a qualcosa di innovativo in un motore tradizionale che per giunta deve avere la testata derivata da quella della 500: sarebbe interessante saperne di più! Alle innovazioni si può accennare anche senza tanto scendere in particolari o temendo di scoprire le proprie carte. Comunque complimenti per l'esordio che è un peccato sia stato rimandato di un anno in attesa di un ripensamento dell'Assominicar sul raffreddamento ad acqua e se le premesse lasciano pensare che il nuovo motore raffreddato ad acqua possa addirittura suoperare in prestazione assoluta quello precedente ad acqua, il prossimo campionato Minicar sarà veramente interessante.

Sig.Fireball mi dispiace che lei abbia avuto la convinzione che questo mio anno sabbatico sia servito ad attendere l'eventuale ripensamento dell'Assominicar di reinserire nel regolamento tecnico il raffreddamento a liquido.Deve sapere e questa è sicuramente una confessione che le faccio,che già a meta campionato 2009 mentre ce la giocavamo con Sannino,eravamo già partiti con la costruzione(la prego di riflettere su questa parola)del motore ad aria.Deve sapere che Marrazzo non è altro che un team autodidatta(nessuno dei tre fratelli è meccanico),per cui non soggetto a regole di mercato o a obblighi di qualsiasi natura,nel senso che le cose ce le facciamo con le nostre mani e per questo motivo se ci va di partecipare ad un campionato lo facciamo altrimenti ce ne stiamo a casa.Non credo che non si possa sperimentare più nulla sul bicilindrico anzi credo che di cose da fare ce ne siano tante,che insieme a tutto quello che in questi anni è stato fatto,potrà generare un prodotto davvero molto interessante.Personalmente mi sono preso innumerevoli soddisfazioni,a partire dalle infinite "Pole",dai record non ancora battuti,dalle vittorie,dai 3 campionati minicar vinti consecutivamente,dal reclamo subito a Magione nel 2008 per accertare la conformità del motore al regolamento tecnico peraltro superato brillantemente e per finire,la soddisfazione più grande e cioè quella che essendo un motore praticamente imbattibile,si è pensato di tagliare la testa al toro,estromettendo il raffreddamento a liquido dal regolamento tecnico,snaturando così la vera natura della minicar che era e doveva continuare ad essere un'alternativa alle storiche.Comunque alla luce di tutto ciò mi sento di poter dire e lo dico con molta umiltà,che questa esigenza di cambiamento ha toccato le corde del mio orgoglio di costruttore(tale mi definisco),a tal punto di accettare la sfida lanciata dalla situazione creatasi e farla mia,nell'intento di sfidare me stesso e di mettermi alla prova,per cercare di fare finalmente qualcosa di diverso che andasse oltre la solita preparazione di un motore tradizionale.Senza presunzione credo di poter affermare che l'enorme lavoro che ho fatto in questo periodo mi ha dato un riscontro più che positivo,che mi fa ben sperare nell'ottimizzare tutto ciò che ho messo in cantiere.Ed invece è proprio questo che fa la differenza: "il pensare".La saluto citando una frase non mia ma del notissimo fisico e matematico Albert Einstein che diceva: "tutti sanno che una cosa e' impossibile da realizzare,finche' arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa".

marrazzo ha scritto: "tutti sanno che una cosa e' impossibile da realizzare,finche' arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa".

Vedremo quello che ha inventato Marrazzo.....
Però ci dica almeno quelle due tre cose che tutti potrebbero osservare girando per il paddock! Ha una testata ricavata da quella Fiat 500/126 originale o è stata rifatta con lo stesso schema? Ha l'asse a camme in testa o è ad aste e bilancieri! Ci faccia il regalo di Natale!

signor marrazzo,lo sò che ho sbagliato...ma ho pensato di nn recare disturbo dato che era l'esordio del nuovo motore, e ammirando la vostra concentrazione ho rimandato l'incontro...cmq sono stato tutta la giornata con Gaetano,il ragazzo di cava con la 126 bianca e gialla......se nn sbaglio è un vostro amico....cmq per il lavoro che fate vicino alle vostre vetture....sono veramente impeccabili....a presto

Sig.Fireball non ho nessun problema a rispondere alla sua domanda anzi le aggiungo che questa volta per qualcuno sarà molto difficile se non impossibile copiare per un motivo molto semplice:se con il motore ad acqua abbiamo dato la possibilità a qualcuno di farlo,ora se anche dovesse capitare che qualcuno ficchi la testa nel vano motore,o non crederebbe ai suoi occhi o gli sarebbe difficile sbrogliare la matassa.Comunque il motore monta la testata ricavata dal pieno e l'asse a camme in testa,il tutto fatto a mano e ben orchestrato da una centralina.Mi perdoni ma non posso dirle null'altro.

Ok Vincenzo,non ti preoccupare sarà per la prossima volta.Si, Gaetano è un nostro amico ed è anche un bravissimo ragazzo.Grazie per i complimenti.

Ero sicuro che delle soluzioni innovative, rispetto agli altri, seppure nell'angustia attuale del regolamento Minicar 700, l'avreste trovata. Cmq, copiare è sempre difficile! Molti non ci riuscirebbero neanche ad averlo in mano un motore di un'altro preparatore. Grazie per la risposta, è stato esauriente, auguri a lei ed al suo team per un 2011 scoppiettante!

In questi giorni abbiamo riflettuto sulla possibilità di partecipare al campionato pista sperimentale per poter utilizzare il motore a liquido non più utilizzabile in minicar.Nell'ottica delle 8 gare previste la gestione dell'intero campionato risulta agevolata dal fatto che la quota di iscrizione è unica su tutti i circuiti e dovrebbe essere intorno alle 200 euro contro le 350/450 che si sborsano sui circuiti dove si svolgono i campionati autostoriche e minicar.Inoltre e non è un aspetto di poco conto il costo dei singoli turni di prove libere che è di 20/30 euro contro le 60/100 dei campionati prima citati.Comunque per quanto ci riguarda stiamo procedendo con lo sviluppo del motore ad aria che a Battipaglia ci ha dato elementi incoraggianti per migliorane le prestazioni.Ci siamo prefissati di raggiungere determinate prestazioni in termine di sviluppo,solo allora potremo decidere di scendere in minicar.

Sign marazzo una domanda percaso l' anno scorso a binetto avete vinto voi?
In piu io la penso come lei è tutta una truffa, e l'italia non va avanti per questo
In america, inghilterra, germania, c'e la possibilita' che si diventi qualcuno, addirittura si incitano i giovani a creare, costruire, guidare mezzi .
Qui visto che le auto a liquido andavano piu forte delle auto con teste costruite da 9000 euro non puo essere allora con le amicizie e i soldi si cambiano i regolamenti, del resto in italia è normale, è lo stato italiano che ci insegna questo, quindi che si pretende?