Per questo motivo il piantone della 500R potrebbe essere diverso da quello delle serie precedenti.

Non ho mai provato ad inserire un piantone della R nella scatola sterzo della 500F/L
Concordo con quanto detto da Domenico (Dboniot) che nella R la parte che si infila nel piantone è più corta rispetto alla F/L e quindi nella R la parte rimanente dell'albero è più lunga
Maurizio ha scritto: ↑31.05.2018, 22:02 Allora io non ho mai confrontato i vari codici, anche xche se andavo in Fiat e chiedevo il ricambio con i codici si mettevano a ridere, quindi io personalmente le riconosco a vista, è sta nel mille righe del piantone sterzo, che nelle D/F/L era + lungo mentre nelle 126era + corto, diff nelle MY CAR ho quella della 126 nuova "non revisionata" è modifiche non ne ho apportato in nessun modo
Come al solito per condividere il "fattaccio", allego qualche foto delle conseguenze:Lianca ha scritto: ↑03.10.2016, 12:22 Ciao,io non avrei messo le rosette.
Quando si monta la marmitta piccole differenze ci sono,io procedo cosi...impronto tutto,stringo a battuta senza esagerare le 4 viti che vanno ai collettori ,e la 4 che fissano le staffe al basamento,a questo punto ti rimangono le due che uniscono le due staffe gia' imboccate precedentemente,se non ci arrivavano per le differenze che si possono creare le mettevi piu' lunghe,le stringi...fatto.
Alla prima calda della marmitta ripassi le viti a freddo
Avevo notato la stessa cosa...
Rispondo solo adesso per motivi di tempo libero ma in tanto mi sono attivato per rivedere il serraggio delle due viti esterne (e controllare anche il serraggio di tutte le altre viti degli attacchi della marmitta).
Sei stato chiarissimo e credo finalmente di aver capito la questione. Già l'amico Domenico (Dboniot), durante i lavori di montaggio motore, mi aveva spiegato l'importanza di come e di quanto si raggiunge la coppia di serraggio soprattutto quando si accoppiano metalli di tipo diverso tra loro (es. la vite di acciaio e la sede filettata di alluminio).doibaf ha scritto: ↑21.07.2018, 10:59 Naturalmente![]()
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anche da me!
Ti ricordo una cosa che in meccanica è importante: la forza di una vite che stringe è impressionante (pensa alla forza di cui è capace un estrattore!) e di conseguenza per raggiungere la coppia di serraggio di un'accoppiamento occorre avere il pieno o comunque qualcosa di rigido tra dado e vite.
Se avessi preso la chiave dinamometrica e avessi stretto il bullone della squadretta che non toccava, non avresti mai raggiunto la coppia prescritta almeno finchè la squadretta non avesse toccato. Di conseguenza lasciato come lo avevi messo tu il bullone avrebbe potuto allentarsi e perdersi.
Spero di essermi spiegato.
doibaf