inizio il restauro...

Foto, fasi, descrizioni di restauri
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Gimpsy
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Gimpsy »

Alt! Fermo gioco!

Cerchiamo di non fare troppa confusione e di imparare i termini giusti per poter parlare tutti la stessa lingua e quindi capirci senza fraintendimenti… ;)

Se abbiamo la macchina ormai lavorata a lamiera nuda, i prodotti da utilizzare (almeno da quanto appreso nel tempo anche se non sono carrozziere) sono, in ordine cronologico:

1) Primer epossidico bicomponente: è il materiale che fa da antiruggine alla lamiera nuda e da ancorante allo stucco. Si tratta di un prodotto che per essere utilizzato deve essere catalizzato con un altro composto (detto appunto catalizzatore) in quantità variabile in funzione della casa produttrice. Personalmente, mi è capitato di utilizzare un primer epossidico bicomponente da “comporre” nella misura del 100% in volume (tanto per intenderci, se metto 500ml di uno devo mettere lo stesso quantitativo dell’altro).
Prima di procedere con la fase successiva, è importante lasciar essiccare il primer.

2) Stucco da carrozziere: di consistenza pastosa, anch’esso da utilizzare dopo unione con un prodotto che fa da catalizzatore (questa volta detto “indurente”). Si applica sopra lo strato di primer dato precedentemente, servendosi di una spatola, al fine di eliminare le imperfezioni della superficie della carrozzeria (avvallamenti, solchi, ecc..). E’ vivamente consigliato carteggiare lo strato di primer prima di passare lo stucco. Una volta essiccato, lo stucco, va carteggiato fino a pareggiare nel modo voluto la lamiera.

3) Il fondo: è questo il prodotto che farà da supporto alla successiva verniciatura! Quello che voi state chiamando “stucco a spruzzo” si chiama fondo! punizione1:::
Il fondo, opportunamente catalizzato, lo si da avendo cura di coprire con una leggera velatura prima le parti stuccate poi, dopo appassimento, su tutta la macchina.

4) Verniciatura (smalto): sappiamo tutti cos’è! Il colore finale da noi scelto! Lo smalto, acrilico o all’acqua, lo si può dare in due modi diversi in funzione del tempo di asciugatura del fondo.

A questo punto spieghiamo il significato delle parole, che volutamente ho sottolineato poco sopra e che descrivono il tempo di asciugatura.

Appassitura: parziale asciugatura del fondo che quindi, effettivamente, è ancora umido. I più bravi spruzzano lo smalto dopo appassitura del fondo, con la tecnica detta “bagnato su bagnato”. In questo modo, sia il fondo che lo smalto si miscelano tra loro al meglio. Non è necessario carteggiare, ma si capisce come il lavoro debba essere fatto in tempi brevi e se non si ha una mano allenata, è davvero difficile ottenere dei buoni risultati.

Essiccatura: totale asciugatura di un dato prodotto, sia esso primer, stucco o fondo, che può richiedere diverso tempo di attesa in funzione delle condizioni ambientali (è chiaro che se abbiamo un forno da carrozziere piuttosto che il caldo torrido d’estate (specialmente qui da noi in Sardegna :mrgreen: ), l’asciugatura sarà molto più rapida rispetto ad una giornata umida e fredda). Dopo essiccatura, i tempi sono molto più gestibili:si può riprendere il lavoro anche dopo un giorno... è però necessario carteggiare prima di dare qualsiasi mano di vernice.

Spero di non avervi annoiato troppo con questo mio intervento, ma credo che possa servire perchè possiamo imparare ed utilizzare termini uguali e capirci in modo univoco!

:s
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Giampaolo.Malacri
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Giampaolo.Malacri »

Vercingetorige, non è facile dirti se va bene oppure no, esistono diverse marche e conoscerle tutte è praticamente impossibile, penso che in questo caso di debba affidare al negoziante :?

Gimpsy, ottima spiegazione, solo su una cosa non so d'accordo sul risultato finale, l'Appassitura, il fatto di verniciare lo smalto(colore) sul fondo ancora non essiccato bene la vedo una cosa non ben fatta, da quello che so(correggetemi se sbaglio) così facendo si rischia che il colore non leghi bene visto che i vapori del fondo non sono totalmente evaporati ed ecco che lo smalto si stacca lasciando il fondo nudo

ho detto una cavolata??
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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doibaf
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da doibaf »

La successiva verniciatura dopo appassitura è corretta, in fondo è la stessa cosa che una seconda mano, dopo la prima!

Invece su una cosa non sono d'accordo e tutto il forum comincerà a gridare allo scandalo: a me piace lo stucco direttamente sulla lamiera battuta e frullinata.
Questo perchè la eventuale mano di epossidico sperirà intorno alle stuccature quando si comincerà a carteggiare pesantemente il metallico a secco con la 60 e poi perchè non sono da proteggere le lamiere esterne che arruginiranno di nuovo solo in caso di screpolature o strusciate, al contrario di quelle interne che non arrivano mai ad asciugarsi e che sicuramente è meglio proteggere con questo insuperabile prodotto. Inoltre nulla secondo me è meglio della lamiera frullinata per far aggrappare bene lo stucco metallico che deve dare forma alla macchina. Una volta che le forme ci sono tutte e che soprattutto non ci sono più avvalli (bruttissimi sulle fiancate viste di lato) è il momento giusto per dare l'epossidico se si vuole stare ulterirmente tranquilli.
Ripeto, secondo me la ruggine viene da dentro, esternamente non ci sono problemi.

doibaf
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Vercingetorige
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Vercingetorige »

:wink: :s
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Compaund
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Compaund »

Gimpsy ha scritto:Alt! Fermo gioco!

Cerchiamo di non fare troppa confusione e di imparare i termini giusti per poter parlare tutti la stessa lingua e quindi capirci senza fraintendimenti… ;)

Se abbiamo la macchina ormai lavorata a lamiera nuda, i prodotti da utilizzare (almeno da quanto appreso nel tempo anche se non sono carrozziere) sono, in ordine cronologico:

A questo punto spieghiamo il significato delle parole, che volutamente ho sottolineato poco sopra e che descrivono il tempo di asciugatura.

Appassitura: parziale asciugatura del fondo che quindi, effettivamente, è ancora umido. I più bravi spruzzano lo smalto dopo appassitura del fondo, con la tAppassitura: parziale asciugatura del fondo che quindi, effettivamente, è ancora umido. I più bravi spruzzano lo smalto dopo appassitura del fondo, con la tecnica detta “bagnato su bagnato”. In questo modo, sia il fondo che lo smalto si miscelano tra loro al meglio. Non è necessario carteggiare, ma si capisce come il lavoro debba essere fatto in tempi brevi e se non si ha una mano allenata, è davvero difficile ottenere dei buoni risultati.
ecnica detta “bagnato su bagnato”. In questo modo, sia il fondo che lo smalto si miscelano tra loro al meglio. Non è necessario carteggiare, ma si capisce come il lavoro debba essere fatto in tempi brevi e se non si ha una mano allenata, è davvero difficile ottenere dei buoni risultati.

Essiccatura: totale asciugatura di un dato prodotto, sia esso primer, stucco o fondo, che può richiedere diverso tempo di attesa in funzione delle condizioni ambientali (è chiaro che se abbiamo un forno da carrozziere piuttosto che il caldo torrido d’estate (specialmente qui da noi in Sardegna :mrgreen: ), l’asciugatura sarà molto più rapida rispetto ad una giornata umida e fredda). Dopo essiccatura, i tempi sono molto più gestibili:si può riprendere il lavoro anche dopo un giorno... è però necessario carteggiare prima di dare qualsiasi mano di vernice.

Spero di non avervi annoiato troppo con questo mio intervento, ma credo che possa servire perchè possiamo imparare ed utilizzare termini uguali e capirci in modo univoco!

:s
non credo proprio che tu abbia annoiato chi legge anzi hai fatto chiarezza su diversi punti :?
permettimi di fare alcune modifiche a quanto hai scritto
1) Primer epossidico bicomponente: è il materiale che fa da antiruggine alla lamiera nuda e da ancorante allo stucco. Si tratta di un prodotto che per essere utilizzato deve essere catalizzato con un altro composto (detto appunto catalizzatore) in quantità variabile in funzione della casa produttrice. Personalmente, mi è capitato di utilizzare un primer epossidico bicomponente da “comporre” nella misura del 100% in volume (tanto per intenderci, se metto 500ml di uno devo mettere lo stesso quantitativo dell’altro).
Prima di procedere con la fase successiva, è importante lasciar essiccare il primer.
tutto giusto però va detto che il primer epox ne và data una bella mano
per capirci và dato con una pistola con ugello 1,5/1,7 e và diluito poco
ne và dato uno spessoredi almeno una 30ina di micron
il rapporto di catalisi dipende dal produttore
per l'essiccazione da un minimo di qualche ora ma è sempre meglio almeno 24

2) Stucco da carrozziere: di consistenza pastosa, anch’esso da utilizzare dopo unione con un prodotto che fa da catalizzatore (questa volta detto “indurente”). Si applica sopra lo strato di primer dato precedentemente, servendosi di una spatola, al fine di eliminare le imperfezioni della superficie della carrozzeria (avvallamenti, solchi, ecc..). E’ vivamente consigliato carteggiare lo strato di primer prima di passare lo stucco. Una volta essiccato, lo stucco, va carteggiato fino a pareggiare nel modo voluto la lamiera.
carteggiare l'epox è facoltativo ma una passata leggera di P180 non guasta.
lo stucco (dipende dal danno) ne và data una passata poi se prima di carteggiare non si ritiene sufficente una leggera passata di P150 solo sullo stucco e altra passata
per carteggiare le parti piane bisogna usare obbligatoriamente il tampone sennò non viene dritto e poi quando finita si vede

3) Il fondo: è questo il prodotto che farà da supporto alla successiva verniciatura! Quello che voi state chiamando “stucco a spruzzo” si chiama fondo! punizione1:::
Il fondo, opportunamente catalizzato, lo si da avendo cura di coprire con una leggera velatura prima le parti stuccate poi, dopo appassimento, su tutta la macchina.
il fondo acrilico (piu costoso)o poliuretanico
bisogna darlo con una pistola ugella 1,7
una bella mano spessa sopra gli stucchi e una manina leggera (ma a coprire bene)su tutto il resto dopo appassimento una bella mano diluita come indicato dal produttore su tutto quanto
ovviamente gli stucchi vanno carteggiati con una grana da 80 e bisogna passare una carta piu sottile una volta dritto grana 120/150 per eliminare le righe della 80

4) Verniciatura (smalto): sappiamo tutti cos’è! Il colore finale da noi scelto! Lo smalto, acrilico o all’acqua, lo si può dare in due modi diversi in funzione del tempo di asciugatura del fondo.

Appassitura: parziale asciugatura del fondo che quindi, effettivamente, è ancora umido. I più bravi spruzzano lo smalto dopo appassitura del fondo, con la tecnica detta “bagnato su bagnato”. In questo modo, sia il fondo che lo smalto si miscelano tra loro al meglio. Non è necessario carteggiare, ma si capisce come il lavoro debba essere fatto in tempi brevi e se non si ha una mano allenata, è davvero difficile ottenere dei buoni risultati.

qui dissento non sono i pui bravi a fare il ciclo bagnato su bagnato anzi
intanto bisogna che i prodotti siano della stessa natura sennò è meglio non mescolarli
se non lo carteggi non elimini i difetti fatti dalla carta vetro magari subito è discreto ma come prende un poco di sole escono tutte le righe e fa schifo
Essiccatura: totale asciugatura di un dato prodotto, sia esso primer, stucco o fondo, che può richiedere diverso tempo di attesa in funzione delle condizioni ambientali (è chiaro che se abbiamo un forno da carrozziere piuttosto che il caldo torrido d’estate (specialmente qui da noi in Sardegna ), l’asciugatura sarà molto più rapida rispetto ad una giornata umida e fredda). Dopo essiccatura, i tempi sono molto più gestibili:si può riprendere il lavoro anche dopo un giorno... è però necessario carteggiare prima di dare qualsiasi mano di vernice.

tutti i prodotti adoperati devono asciugare piu possibile piu asciugano (anche piu giorni) meno caleranno una volta finiti

tutte le indicazioni sopra date sono riportate su tutte le schede tecniche dei prodotti
e lo faccio da piu di 20 anni
ciao
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Mariettoevo
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Mariettoevo »

Ma ragazzi nessuno le drizza più ste lamiere prima di dare il fondo ... lavorate tutti con il battitore in barattolo ? :s
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Compaund »

Mariettoevo ha scritto:Ma ragazzi nessuno le drizza più ste lamiere prima di dare il fondo ... lavorate tutti con il battitore in barattolo ? :s


ovviamente prima di fare quello sopra detto bisogna raddrizzare al meglio la lamiera :?
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Giampaolo.Malacri
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Giampaolo.Malacri »

Mariettoevo ha scritto:Ma ragazzi nessuno le drizza più ste lamiere prima di dare il fondo ... lavorate tutti con il battitore in barattolo ? :s
:lol: :lol: :lol:
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Compaund »

Giampy ha scritto:Gimpsy, ottima spiegazione, solo su una cosa non so d'accordo sul risultato finale, l'Appassitura, il fatto di verniciare lo smalto(colore) sul fondo ancora non essiccato bene la vedo una cosa non ben fatta, da quello che so(correggetemi se sbaglio) così facendo si rischia che il colore non leghi bene visto che i vapori del fondo non sono totalmente evaporati ed ecco che lo smalto si stacca lasciando il fondo nudo

ho detto una cavolata??

esistono fondi fatti a posta che legano con la vernice a solvente (non quelle ad acqua)
quindi i solventi evaporano insieme a quelli della vernice
ma è un lavoro mezza botta :giu:
come prende un poco di sole ti escono le righe della carta vetro
se devi fare un lavoro veloce che so un ritocco si puo usare
ma non è il caso di farlo su una 500 o pandino da restaurare
al limite su un furgonaccio vecchio :s
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Giampaolo.Malacri »

Compaund, come sempre molto esauriente e preciso nelle risposte ;) :aa:
:wink: :wink:
:s
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Vercingetorige »

Giampy ha scritto:Compaund, come sempre molto esauriente e preciso nelle risposte ;) :aa:

:s
quoto :?: :s
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Gimpsy »

@ Compaund: :? Non mi sono soffermato nelle spiegazioni come giustamente hai fatto tu, però sono molto contento per aver avuto queste tue delucidazioni in aggiunta! Preziosissimo come sempre!

Sono d'accordo nelle osservazioni di ognuno di noi per il semplice fatto che, anche tra li stessi carrozzieri, vi sono tecniche e pareri differenti.. ;)

Proporrei, mentre, di partire tutti assieme per creare una guida che riprenda tutti questi concetti, nell'apposita sezione. Che ne dite?
Si parte, a questo punto, da un piccolo elenco dei prodotti che si devono usare passo passo come ho scritto io, per poi revisionarlo man mano con delle preziose informazioni aggiuntive soprattutto da parte di chi è del mestiere...

Siete d'accordo? ;)
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Giampaolo.Malacri »

Gimpsy, procedi :?
:s
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Compaund »

Gimpsy ha scritto:@ Compaund: :? Non mi sono soffermato nelle spiegazioni come giustamente hai fatto tu, però sono molto contento per aver avuto queste tue delucidazioni in aggiunta! Preziosissimo come sempre!

Sono d'accordo nelle osservazioni di ognuno di noi per il semplice fatto che, anche tra li stessi carrozzieri, vi sono tecniche e pareri differenti.. ;)

Proporrei, mentre, di partire tutti assieme per creare una guida che riprenda tutti questi concetti, nell'apposita sezione. Che ne dite?
Si parte, a questo punto, da un piccolo elenco dei prodotti che si devono usare passo passo come ho scritto io, per poi revisionarlo man mano con delle preziose informazioni aggiuntive soprattutto da parte di chi è del mestiere...

Siete d'accordo? ;)

apri un post nella giusta sezione e vediamo di chiarire le idee con i giusti termini e passaggi per coloro non professionisti che vogliono cimentarsi in un restauro
spiegando passo passo i vari passaggi e prodotti
ciao :s :s
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Gimpsy »

Ok! Provvediamo quanto prima nella sezione delle "Guide fai da te"!
Mi dovete scusare se rispondo in ritardo ma purtroppo non ho più modo di scrivere dall'ufficio... bloccato l'accesso al Forum... :arg: :arg:
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