Domino ha fatto tutta quella scena, ha pure detto che aveva trovato l'altro e poi si è dileguato! Se volete, le misure per controllare un originale Abarth sono queste: Diametro dischi 200 mm; Spessore dischi 9 mm; Lunghezza pattino d'attrito 70 mm; Larghezza pattino d'attrito 48 mm; Numero di pattini per freno 2; Superficie frenante poer freno 56 mm.
Ma quali 2000 € !? Quante chiacchiere! :giu:

Fireball, x la forma? 200mm li hai verificati tu personalmente?

Fireball ha scritto:Domino ha fatto tutta quella scena, ha pure detto che aveva trovato l'altro e poi si è dileguato! Se volete, le misure per controllare un originale Abarth sono queste: Diametro dischi 200 mm; Spessore dischi 9 mm; Lunghezza pattino d'attrito 70 mm; Larghezza pattino d'attrito 48 mm; Numero di pattini per freno 2; Superficie frenante poer freno 56 mm.
Ma quali 2000 € !? Quante chiacchiere! :giu:

Hai una serie originale? Mi potrebbe interessare.
Grazie

Pi69 ha scritto:Fireball, x la forma? 200mm li hai verificati tu personalmente?

Hai cancellato il messaggio?

Pi69 ha scritto:Fireball, x la forma? 200mm li hai verificati tu personalmente?

Il messaggio era questo:

Pi69 ha scritto:Gio Andreale, Con 1000 eur te li faccio come quelli in foto con la ruggine, polvere, zuzzimma e consegna a domicilio a prova di controlli stile r.i.s

Li cerco originali.
Grazie comunque

Stavo modificando......... e poi come fai ad assicurarti dell'originalità?

Non ho verificato se li sto cercando pure io!
Le misure stanno scritte sulla fiche di omologazione dell'Abarth 595!
Anche se sulla fiche a "Superficie frenante" c'è scritto erroneamente 56 mm quando evidentemente è 56 cmq!
Comunque anche le misure riportate in quello "schizzo" mostrato da Domino sono sbagliate se non tutte in parte! Prendiamo quelle trasversali: la massima è 54 mm e quella interna è 37 mm, cioè ben 17 mm di differenza: vi sembra guardando la foto anche ad occhio che ci possa essere tanto in proporzione? No di certo! Comunque se fossero Abarth quella massima dovrebbe essere 48 mm quindi più stretta di 9 mm , invece nel verso della lunghezza quella Abarth dovrebbe essere 70 mm quindi più lunga, rispetto a 60/61 mm di circa 10 mm! Se le misure esterne riportate sono giuste non è Abarth! Questi, molto probabilmente, sono freni che hanno un disco di maggiore diametro rispetto a 200 mm ed hanno un pattino di attrito più "quadrato" rispetto a quello dell'Abarth che dovrebbe essere leggermente più stretto e lungo! Logicamente posso essermi sbagliato, poi Domino nel frattempo li avrà lavati e sarà uscita fuori qualche sigla identificativa: aspettiamo che si rifaccia vivo!

Comunque, sul seguente link
http://www.casafreno.it/componente_view ... gine54.jpg
troverete la stessa identica pasticca fotografata da Domino che è una Ate adatta per i freni a disco delle Giulia-BMW 1600/1502; quindi niente freni a disco Abarth quelli in mano allo stesso.
Peraltro sul suddetto sito ci sono i disegni, con le misure di varie pasticche dell'epoca, tra cui quelle per Abarth 850/695 (non mi sembra che rispettino le misure della fiche) per cui ci si può applicare nella ricerca di quella giusta per le 595/590/500.

Comunque sono sconcertato del fatto che, a quanto si dice e si legge anche sui forum, ci sono alcuni (anche noti commercianti di pezzi)che detengono uno o più esemplari di freni Abarth a disco anteriori original per le 595/695 (che dovrebbero essere gli Amadori-Campagnolo), e non si curino di farli vedere neanche nelle fiere. Addirittura ho letto che Zio Jo (come mai è assente dal forum?) avrebbe i disegni originali; io ci credo poco perchè se avesse avuto i disegni originali non avrebbe potuto dire che quelli postati da Domino fossero i freni Abarth per le 595/695: in ogni caso, troverei assurdo che non li mostrasse! Si, sappiamo che i collezionisti sono gelosi, feticisti in alcuni casi, d'accordo! Ma un commerciante o un preparatore (talvolta le due figure coincidono), non dovrebbe avere interesse, semmai, ad organizzarsi con qualche produttore, qualora non fosse in grado lui stesso, per riproporne sul mercato una replica precisa? Credo che ne potrebbe avere anche un ritorno economico! E chi avesse i disegni li dovrebbe in qualche modo far vedere, invece, non li consulta neanche... perchè dovrebbe proteggere gli interessi di chi, eventualmente, potrebbe riprodurre i freni se lui stesso non avesse interesse a farlo? Mi sembrano tante storie assurde! Peraltro il "noto commerciante" che detiene una testa radiale Abarth bicilindrica la mostra in tutte le fiere a cui espone (l'ho vista pure lui) senza problemi e, se anche la cifra che spara fa capire che non abbia intenzione reale a venderla, ci si potrebbe chiedere come mai ancora non ne abbia riproposto delle repliche tanto più che nel campo testate è uno dei più attivi avendo fatto realizzare una 8 valvole che pure esibisce e.... non vende perchè anche lì vuole una cifra assurda! Ma se detenesse un esemplare degli Amadori Campagnolo in questione, come sostiene pure lui, perchè non li dovrebbe mostrare alle fiere? Mistero...

Fireball,

Purtroppo non è cosi' semplice per i motivi che molti hanno già espresso .
I disegni ti assicuro che esistono come esistono le schede di omologazione fatte in corso marche arrecanti tutti i dati, gli esplosi e i riferimenti della modifica perchè di questo si tratta. Personalmente posseggo dei documenti a riguardo che non divulgo, cosi' come non spiego come si faceva all'epoca. Ho provato a dare degli indizi ma a quanto pare non sono stati colti!

Ricambi non ne esistono piu' c'è solo roba riprodotta e pochi pezzi sono conformi.

Duecanne a me non sembra proprio il caso di farla così "palloccolosa"! Detto subito che io mi interesso della questione sotto il profilo storico-sportivo connesso con l'adozione di freni a disco ant. sulle derivate 500 da corsa che corrono in Gr.2/5 nelle Auto Storiche, credo che neanche tu sia un detentore di un tesoro. Non solo, ma in precedenza avrei dovuto dirti che anche la tecnica che tu hai esposto non può essere veritiera, come non lo è quanto riportato su libro Abarth 595-695. Nelle corse più che di tecniche "brevettate" occorre parlare di "omologazioni" e, pertanto, le Abarth avrebbero potuto montare le pinze della Mini solo nel caso in cui fossero state le stesse omologate dall'Abarth per le sue 595, il che non mi sembra che sia. Non puoi detenere delle "schede di omologazione" perchè, eventualmente, dette schede dovrebbero essere allegate alla fiche di omologazione FIA (richiedibile alla CSAI) dove invece non c'è nemmeno la foto. Al massimo, tu potresti avere delle schede tecniche (tipo quelle delle pinze Girling per l'Abarth 850), ma difficilmente potrebbero essere dell'ATE quelle delle Abarth 595 e, tanto meno, della Brembo, industria quest'ultima non credo operante nel settore negli anni 60. Peraltro, a pag.25 del libro di Abarth 595-695, c'è una foto degli accessori che l'Abarth vendeva singolarmente, oltre a quelli che inseriva nella cassetta. Tra cerchi, cruscotto, volante, ecc., anche i freni a disco: si intravedono due mozzi con i dischi montati, uno posto in orizzontale che mostra l'esterno ed il lato mozzo e l'altro in verticale che mostra l'interno ed il lato disco, al lato c'è un altro pezzo che potrebbe essere anche una pinza. Spero che qualcuno riuscirà a postare questa foto (io non me la vedo bene con il pc) e partire dal suo esame secondo quanto suggerito da Pi69
[quote="Pi69"]Fireball, Io credo che il mozzo sia realizzato ex novo...... poi se qualcuno ha foto dettagiate possiamo provare a fare un confronto

Fireball,

Non so cosa significa "palloccoloso" è certo che non detengo un bel niente ed è un sollievo! Daltronde nessuno ha la verità in tasca tanto meno il sottoscritto che non ha affatto sminuito o contestato nessun intervento, in un forum ci si esprime con opinioni ed esperienze. Detto questo mi riservo dal divulgare alcune peculiarità inerenti ai trascorsi, per i quali posseggo non solo informazioni ma di piu'. Ovviamente su un forum non ci si conosce piu di tanto, i libri di cui parla, di donati e doganello sono frutto di un lungo lavoro di ricerca svolto tra torino, trento, la sicilia e l'estero, i telai censiti cercati da vari appassionati tra cui Bo ed altri amici, sono frutto di lavoro di oltre 15 anni. Probabilmente sono stato freinteso, se è cosi' mi scuso perchè in quanto fautore dell'aspetto storico non mi sono mai appassionato a quelle modifiche che dopo il 1971 nulla avevano a che fare con Corso Marche. Le considerazioni sulle gare e la tecnologia alla quale lei fà riferimento sono certamente attendibili e non lo dubito. Comprendersi per scritto talvolta è difficile e solo esprimendoci con un minimo sforzo, quanto esposto diventa comprensibile a tutti. Questo aspetto mi stà a cuore perchè trovo giusto il confronto che accresce tutti perchè c'è sempre da imparare!
Ci accomuna la passione.

Non sminuisco niente... né si potrebbe sminuire l'indubbio meritorio lavoro degli autori del libro Abarth 595-695 per qualche eventuale imprecisione, però quando si ha in comune la passione e l'interesse a divulgare le conoscenze, in particolare storiche, a cui è più difficile accedere, ci si dovrebbe capire con meno complicazioni anche sui forum.

X risolvere il dubbio ho rilevato le quote di un tamburo originale e la battuta rispetto il piano fusello........ appena ho tempo disegno lo spaccato e con i numeri alla mano credo si riesca a risalire un pò al lavoro fatto ai tempi

Allego la foto richiesta: