Re: Radiazione d'ufficio - Reiscrizione
Inviato: 15.04.2014, 12:22
Se ho capito bene, per fare "opposizione alla radiazione" e reiscrivere un veiciolo radiato d'ufficio, si deve compilare il modulo allegato e pagare i bolli "evasi". Quindi vuol dire che un'auto radiata nel 1982 deve pagare 32 anni di bolli evasi (dal 1982 sino al 2014) oppure bastano soltanto gli ultimi 3 anni di bollo?
Una volta reiscritto il veicolo al PRA, viene ripristinato l'obbligo di pagare la tassa automobilistica. Chi mi può dare una valida risposta? Grazie
Vedere tabella interessi moratori ACI:
http://www.up.aci.it/ascolipiceno/IMG/p ... eressi.pdf
http://digilander.libero.it/bianco14/iscrizione.jpg
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Una volta reiscritto il veicolo al PRA, viene ripristinato l'obbligo di pagare la tassa automobilistica. Chi mi può dare una valida risposta? Grazie
Vedere tabella interessi moratori ACI:
http://www.up.aci.it/ascolipiceno/IMG/p ... eressi.pdf
http://digilander.libero.it/bianco14/iscrizione.jpg
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Dfteam ha scritto:Credo che la pratica di reiscrizione al PRA di un veicolo radiato d'ufficio non è conosciuta a fondo da molti, vediamo di fare un po' di chiarezza.
Un mezzo può essere cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico in due modi, volontariamente e involontariamente (da qui la dicitura "d'ufficio").
Nel primo caso rientrano quelle pratica quali demolizione volontaria (consegna di targhe e documenti), demolizione con incentivi rottamazione (consegna di targhe e documenti e mezzo MAI più reiscrivibile), perdita di possesso per furto o per vendita.
Nel secondo caso rientra la casistica della cancellazione, o radiazione, d'ufficio per mancato pagamento dei bolli degli ultimi 3 anni.
Fino a qualche anno fa (1993 se non erro) la cancellazione avveniva senza informare il proprietario del mezzo, da quel momento in poi l'ente ha obbligo di informare l'evasore prima di cancellare il mezzo dal registro.
Come si fa a far tornare il mezzo in strada e reiscriverlo al PRA? Le strade da seguire sono due.
1) Reiscrizione come veicolo di interesse storico
Per prima cosa serve qualcosa che attesti che il veicolo in questione rientra nella lista dei mezzi di interesse storico ASI o FMI (qualora si tratti di mezzo a due ruote). Ad alcuni PRA basta l'iscrizione del veicolo, altri invece richiedono il certificato delle caratteristiche tecniche, qualcuno accetta il certificato di omologazione o originalità rilasciato dal registro della casa automobilistica.
Il secondo passo, quello più importante, è pagare gli ultimi 3 bolli con una mora del 50%. In realtà, più che bollo, dovremmo parlare di "tassa di proprietà".
2) Reiscrizione "normale"
E' la prassi che, nel gergo delle pratiche automobilistiche, viene chiamata "opposizione alla radiazione".
In questo caso non necessariamente il veicolo deve essere riconosciuto storico.
Ciò che si deve fare è compilare il modulo che allego e pagare i bolli "evasi".
La differenza consiste che la mora ammonta al 30%, ma si devono aggiungere gli interessi maturati anno per anno. Sia mora che interessi devono calcolarsi sulla base della tassa di circolazione effettiva.
Una volta reiscritto il veicolo al PRA, viene ripristinato l'obbligo di pagare la tassa automobilistica.
Esistono due tipi di tasse automobilistiche: la tassa di proprietà e la tassa di circolazione.
La prima è quella che obbligatoriamente dobbiamo pagare ogni anno per i nostri mezzi. Quando un mezzo diventa storico, automaticamente avviene il passaggio a tassa di circolazione. Ovvero l'obbligo di pagarla sussiste solo nel caso in cui si circoli. Se teniamo il mezzo in garage non siamo obbligati a pagare. In realtà, proprio per questo motivo, è sbagliato dire che i mezzi storici non pagano il bollo...non lo pagano se non circolano!
Visto che con la cancellazione del veicolo del registro automobilistico si viene esonerati dal pagare la tassa automobilistica (bollo), con la reiscrizione l'esonero decade.
Allego di seguito il modulo di opposizione e la tabella per il calcolo degli interessi maturati.