Angioloni ha scritto:

Andrea.mei ha scritto:Ciao Roberto, come stai?

Grazie Andrè tutto OK!!!! Mi dicono che a viterbo o dintorni il giorno 11 c'è un raduno di 500! Ne sai nulla???

Se andate al link che vi ho messo dei collanti, ci sono i prezzi, e forse costavano un occhio all'inizio, ora mi sembra che i prezzi siano ridicoli +/-

Si Robè, è quello che organizzo io ogni anno. http://www.500forum.it/post36734.html?s ... 5f6#p36734

Se riesco vengo volentieri, con un amico in 500 rossa. Inoltre dovrebbe veire anche un amico meccanico con una 595 abarth replica che ha appena finito quì di Orbetello il costo di partecipazione??? Un salutone Roberto

(Scusate se non è discorso colla)
Comunque ho trovato un'altro sito anche con la colla bicomponente, ecco: http://www.mastikol.it/page.asp?Area=1&cod=2

up... vorrei che questo argomento non andasse nel dimenticatoio....

raga sto menando letteralmente la testa al muro per via di una lesione al monoblocco (vedi post "rumore nel convogliatore aria - ventola -"); mi è stato suggerito di usare l'acciaio liquido della bostik (bicomponente) ma onestamente prima di provare volevo sapere se qualcuno di voi l'ha fatto gia. l'altra opzione è saldare con elettrodi per l'alluminio, ovviamente sempre fai da te.Grazie a ki mi aiuta

posta una foto della crepa

pi69 ha scritto:posta una foto della crepa

agli ordini.....domani sarà fatto...nn abbandonatemi!!!!!!!

per foto e ultime novità vedi argomento "rumore nel convogliatore aria (ventola)"

Ciao ragazzi , sto riproponendo questa discussione perché mi interesserebbe sapere se qualcuno di voi ha mai fatto ricerche al merito ,

Ho fatto sia ricerche che sperimentazione sui sistemi adesivi, nel campo del restauro però ci andrei cauto. L incollaggio è utilizzato su diversi cicli di assemblaggio e da diverse case automobilistiche ma sempre abbinato a rivetta tura o bordatura dei lembi. Si usa su assemblaggi acciaio alluminio o rivestimenti non strutturali ma è un sistema moderno è compatibile con progettazione attuale ed engeenering industriale degli ultimi anni. La conformazione di scocche moderne prevede stampaggi e soluzioni strutturali adeguate alla funzione dell adesivo. Una vettura storica ricalca progettazione e cicli di assemblaggio con tolleranze ampie e spesso anche i rivestimenti avevano funzione strutturale. Ossature poco sagomate e pannelli con forme poco articolate, senza barre antintrusione o strutture deformabili. Sulla 500 ogni punto di saldatura era vitale e sulla F /L/R ne occorrevano 2.242 senza porte e cofani. Ogni pezzo aveva un suo ciclo di assemblaggio e considerando l'economia produttiva della vettura, credo che incollarla sarebbe oggi un suicidio in caso di incidente ma anche per eventuali sostituzioni di parti. Ho fatto delle prove e credo che gli unici punti dove meriti l incollaggio siano i punti di contatto fra parafanghi e passaruota, per sicurezza darei un punto ogni 15/20 cm. Inoltre per un buon incollaggio le lamiere devono essere smerigliate ed accoppiarsi perfettamente. Sulle storiche la vedo dura sia per l'imperfezione dei ricambi nuovi che le deformazioni subite nel tempo.

Duecanne ha scritto:Ho fatto sia ricerche che sperimentazione sui sistemi adesivi, nel campo del restauro però ci andrei cauto. L incollaggio è utilizzato su diversi cicli di assemblaggio e da diverse case automobilistiche ma sempre abbinato a rivetta tura o bordatura dei lembi. Si usa su assemblaggi acciaio alluminio o rivestimenti non strutturali ma è un sistema moderno è compatibile con progettazione attuale ed engeenering industriale degli ultimi anni. La conformazione di scocche moderne prevede stampaggi e soluzioni strutturali adeguate alla funzione dell adesivo. Una vettura storica ricalca progettazione e cicli di assemblaggio con tolleranze ampie e spesso anche i rivestimenti avevano funzione strutturale. Ossature poco sagomate e pannelli con forme poco articolate, senza barre antintrusione o strutture deformabili. Sulla 500 ogni punto di saldatura era vitale e sulla F /L/R ne occorrevano 2.242 senza porte e cofani. Ogni pezzo aveva un suo ciclo di assemblaggio e considerando l'economia produttiva della vettura, credo che incollarla sarebbe oggi un suicidio in caso di incidente ma anche per eventuali sostituzioni di parti. Ho fatto delle prove e credo che gli unici punti dove meriti l incollaggio siano i punti di contatto fra parafanghi e passaruota, per sicurezza darei un punto ogni 15/20 cm. Inoltre per un buon incollaggio le lamiere devono essere smerigliate ed accoppiarsi perfettamente. Sulle storiche la vedo dura sia per l'imperfezione dei ricambi nuovi che le deformazioni subite nel tempo.

Grazie per la risposta , io intendevo incolla ghiro di piccole toppe in alcuni casi 5cm. Dove magari la lamiera si è assottigliata molto e dove non è soggetta a sollecitudini.

Io ho usato questo sistema per assemblare la calandra anteriore con i due parafanghi per poi saldare il tutto sulla scocca. Ovviamente, come suggerisce Duecanne, ho saldato sia la parte inferiore che quella superiore della calandra aggiungendo (su quella superiore) una piccola saldatura ad ottone.