Giovanni, in questa tua affermazione, benché accompagnata dalla risata, mi sento anche io chiamato in causa, essendo stato uno del gruppo dei ciociari "fuggitivi".
Ma tu ricordi il motivo che ci spinse alla fuga?
Forse è meglio che lo dico io:
Premesso che noi ciociari siamo stato uno dei gruppi piu' numerosi partecipanti al raduno su strada, motivo per cui amiamo frequentare raduni, associando il fatto di conoscere nuovi amici, al diletto del chilometraggio, più strada facciamo, più siamo contenti, e quindi era nostro intento partecipare al raduno, di persona e col sentimento del nostro cuore.
Poi arriviamo alla "fuga":
Arrivati al ristorante fummo sistemati sotto dei gazebi che in normali condizioni climatiche sarebbero stati pure accettabili.
Ma proprio in quel momento incomincio' un nubifragio memorabile, con acqua che scendeva a fiumi sui tavoli, tra una copertura e l'altra e, quello che doveva essere un pranzo piacevole tra amici, si stava trasformando, almeno per noi in un incubo, non tanto per la nostra incolumità, che se fossimo stati tutti adulti, avremmo pure retto, quanto per i nostri piccoli bambini che portavamo a seguito, di età compresa tra 2 e 5 anni. La nostra fuga fu soprattutto alimentata dal fatto che i fiumi di acqua che scendevano ovunque, rasentavano, quasi a sfiorare le prese elettriche poste in punti non tanto tecnicamente ottimali.
Proprio per una questione di responsabilità nei confronti dei nostri piccoli, visto l'ambiente, in quella disastrosa situazione, preferimmo salutare tutti e partire.
Certo sarebbe stato meglio restare tutti li, sarebbe stato meglio scambiare qualche buon pensiero relativamente ai vari discorsi tecnici, sarebbe stato meglio fare il brindisi e partire tutti insieme, ma purtroppo, come già detto, per avverse condizioni ambientali, preferimmo un diverso fuori programma, ma ripeto, soprattutto per preservare l'incolumità dei nostri piccoli.
Penso di essere stato sufficientemente chiaro, perché le "frecciatine", relative alla nostra "fuga" , non è la prima volta che le sento sventagliare, oggi ho preferito spiegare il perché.
Un caro saluto a tutti