Ciao, a volte un difetto si manifesta in variati modi....quello elettrico è facilmente riconoscibile per via della perdita di un cilindro dovuto a una candela , un filo candela che si stacca, la calotta ecc..il condensatore.

Dal nome dovresti possedere una 126, la benzina hai detto che arriva, quello che non sappiamo è, che potrebbe essersi sporcato il getto del MAX...e purtroppo è dentro.... comunque prova a rimetterla in moto e tieni lo starter inserito, se riesci a camminare certamente potrebbe essere quella la causa.

Una prova semplice che non procura danni aggiuntivi, basta solo provare a rimetterla in moto.

Emidio

Mantovasud ha scritto:Ciao, a volte un difetto si manifesta in variati modi....quello elettrico è facilmente riconoscibile per via della perdita di un cilindro dovuto a una candela , un filo candela che si stacca, la calotta ecc..il condensatore.

Dal nome dovresti possedere una 126, la benzina hai detto che arriva, quello che non sappiamo è, che potrebbe essersi sporcato il getto del MAX...e purtroppo è dentro.... comunque prova a rimetterla in moto e tieni lo starter inserito, se riesci a camminare certamente potrebbe essere quella la causa.

Una prova semplice che non procura danni aggiuntivi, basta solo provare a rimetterla in moto.

Emidio

Dai una pulita alle puntine platinate e verifica che alla max apertura stiano a 0,50mm, con l'ausilio di uno spessimetro

Per la cronaca, tutti fuori strada: galleggiante carburatore bloccato...

La percentuale di successo della diagnosi dipende tutta dalle informazioni che vengono fornite in maniera precisa dal diretto interessato.
Ci sono sintomi che solo chi ha la macchina a fianco può sentire, la differenza è tutta lì.
Adesso chi segue con passione il forum e ci mette la faccia e l'impegno di rispondere ha imparato che anche il galleggiante può essere una causa da considerare e forse non solo quello...

Io avrei usato altre parole per chiudere il post.

Saluti, Pierino.

Ghepcar ha scritto:La percentuale di successo della diagnosi dipende tutta dalle informazioni che vengono fornite in maniera precisa dal diretto interessato.
Ci sono sintomi che solo chi ha la macchina a fianco può sentire, la differenza è tutta lì.
Adesso chi segue con passione il forum e ci mette la faccia e l'impegno di rispondere ha imparato che anche il galleggiante può essere una causa da considerare e forse non solo quello...

Io avrei usato altre parole per chiudere il post.

Saluti, Pierino.

quoto in toto Ghepcar

I condensatori reperibili in commercio,sono una vera schifezza. Mi è capitato,con la mia R di rimanere fermo dopo aver percorso pochi km. Lasciando raffreddare il motore per qualche minuto, il motore si riavvia. La cosa si ripete ogni volta. Sostituito con uno nuovo (anche il precedente lo era), l'anormalità si ripete. Dopo aver indagato a fondo su tutto quello che poteva causare l'inconveniente ho concentrato l'attenzione sul condensatore... Dopo essermi munito di una bomboletta di spry congelante, sono andato a farmi un breve giretto. 2km dopo ero fermo. Sceso e "congelato" il condensatore, il motore si è immediatamente riavviato, senza aspettare i canonici 5'. Conclusione: il condensatore viene investito dall'aria calda che esce dalla paratia comandata dal termostato, probabilmente troppo elevata per la qualità costruttiva dellostesso e va in deriva termica (a massa!). I Marelli erano costruiti meglio. Una soluzione possibile? Montare una accensione transistorizzata... o trovare i Marelli originali,anche vecchi.

Metti il condensatore lontano dallo spinterogeno (,vicino alla bobina ) basta allungare il filo e vedrai che anche i FACET durano!! Cerca di fissare il filo con un buon adesivo .Ciao e buon lavoro

Siamo sicuri che sia il calore a mandare in corto il condensatore, prova a mettere uno marelli originale poi vedi come ti dura per anni

Sincrono ha scritto:I condensatori reperibili in commercio,sono una vera schifezza. Mi è capitato,con la mia R di rimanere fermo dopo aver percorso pochi km. Lasciando raffreddare il motore per qualche minuto, il motore si riavvia. La cosa si ripete ogni volta. Sostituito con uno nuovo (anche il precedente lo era), l'anormalità si ripete. Dopo aver indagato a fondo su tutto quello che poteva causare l'inconveniente ho concentrato l'attenzione sul condensatore... Dopo essermi munito di una bomboletta di spry congelante, sono andato a farmi un breve giretto. 2km dopo ero fermo. Sceso e "congelato" il condensatore, il motore si è immediatamente riavviato, senza aspettare i canonici 5'. Conclusione: il condensatore viene investito dall'aria calda che esce dalla paratia comandata dal termostato, probabilmente troppo elevata per la qualità costruttiva dellostesso e va in deriva termica (a massa!). I Marelli erano costruiti meglio. Una soluzione possibile? Montare una accensione transistorizzata... o trovare i Marelli originali,anche vecchi.

Ottimo strumento di diagnosi lo spray!! Mi ha aiutato spesso con i sensori hall!!
Se capita,né procuro una da tenere in vettura! Ho un Facet

Peo81 ha scritto:

Sincrono ha scritto:I condensatori reperibili in commercio,sono una vera schifezza. Mi è capitato,con la mia R di rimanere fermo dopo aver percorso pochi km. Lasciando raffreddare il motore per qualche minuto, il motore si riavvia. La cosa si ripete ogni volta. Sostituito con uno nuovo (anche il precedente lo era), l'anormalità si ripete. Dopo aver indagato a fondo su tutto quello che poteva causare l'inconveniente ho concentrato l'attenzione sul condensatore... Dopo essermi munito di una bomboletta di spry congelante, sono andato a farmi un breve giretto. 2km dopo ero fermo. Sceso e "congelato" il condensatore, il motore si è immediatamente riavviato, senza aspettare i canonici 5'. Conclusione: il condensatore viene investito dall'aria calda che esce dalla paratia comandata dal termostato, probabilmente troppo elevata per la qualità costruttiva dellostesso e va in deriva termica (a massa!). I Marelli erano costruiti meglio. Una soluzione possibile? Montare una accensione transistorizzata... o trovare i Marelli originali,anche vecchi.

Ottimo strumento di diagnosi lo spray!! Mi ha aiutato spesso con i sensori hall!!
Se capita,né procuro una da tenere in vettura! Ho un Facet

Con lo spray raffreddante, ho risolto parecchi problemi su apparati elettronici...

Gianfranco 50 ha scritto:Metti il condensatore lontano dallo spinterogeno (,vicino alla bobina ) basta allungare il filo e vedrai che anche i FACET durano!! Cerca di fissare il filo con un buon adesivo .Ciao e buon lavoro

Il collegamento, con le puntine, deve essere il più corto possibile. In pratica, il condensatore lavora in un circuito fortemente induttivo (avvolgimento primario della bobina) e l'allungamento del filo può anche portare a dei ritardi o smorzamenti non voluti che potrebbero causare perdita di colpi e scintillio alle puntine,in particolare agli alti regimi. E' per quello che lo dotano di un filo cortissimo. Il condensatore svolge due importanti funzioni, la prima è quella di evitare uno scintillio all'apertura delle puntine, salvaguardandone i contatti, il secondo è quello di mantenere la scintilla alle candele per un tempo più lungo, grazie al circuito oscillante che si crea tra primario bobina e condensatore stesso nell'istante di apertura dei contatti. Tali oscillazioni durano pochissimo e si estinguono dopo solo due o tre oscillazioni, a causa delle perdite. Tutto ciò, come possiamo immaginare, avviene in tempi molto ristretti.

Probabilmente hai ragione quando affermi che il filo dovrebbe essere più corto possibile per avere meno dispersioni ma nella posizione più lontana hai di sicuro altri vantaggi . Io nella mia R lo ho posizionato vicino alla bobina da 24 anni e non ho mai avuto nessun problema !! Solo fortuna !!!!!

Gianfranco 50 ha scritto:Probabilmente hai ragione quando affermi che il filo dovrebbe essere più corto possibile per avere meno dispersioni ma nella posizione più lontana hai di sicuro altri vantaggi . Io nella mia R lo ho posizionato vicino alla bobina da 24 anni e non ho mai avuto nessun problema !! Solo fortuna !!!!!

Bah,tentar non nuoce, magari aumento la sezione. Ci proverò!

Sincrono, metti l'accensione elettronica elimini il problema e il motore gira meglio

Alessandro82 ha scritto:Sincrono, metti l'accensione elettronica elimini il problema e il motore gira meglio

Ci ho pensato seriamente, una transistorizzata... Ora sono sulle spese, la piccola è in carrozzeria da un amico per un restauro "correttivo" dalle cavolate dei vari carrozzieri passati. Stucco in quantità... e abbiamo sostituito diversi lamierati. Appena le finanze lo permetteranno,mi ci tufferò. Nel '68 avevo una F che dotai di una accensione progettata e realizzata da me. Andava molto bene, solo che allora non esistevano idonei sensori di posizione, quindi le puntine erano rimaste al loro posto ma non si consumavano per la bassa corrente gestita e il condensatore era ininfluente.