Sobery,
Revisione auto senza scappatoie. Il controllo ormai, come prevede la norma entrata in vigore a luglio, è serrato perché gestito dal sistema informatizzato della Motorizzazione Civile che memorizza le date di controllo e quindi di scadenza. Anche la prenotazione viene registrata online. Perciò se un'auto senza revisione (né prenotazione) è su strada pubblica (magari parcheggiata) può essere subito multata dai vigili che hanno accesso alla banca dati del Ministero (possono anche controllare se è in regola con l'assicurazione). La sanzione è di 155 euro e prevede la sospensione della carta di circolazione sino all’avvenuta revisione. A quel punto si può utilizzare l’auto solo per recarsi in officina, altrimenti si viene nuovamente multati (le ipotesi sono tante, ad esempio, la circolazione sulle autostrade con omessa revisione prevede sanzioni da 159 a 639 euro, più il fermo amministrativo del mezzo). Viceversa, se la vettura si trova in un garage privato o in una rimessa ed è senza revisione non subisce la sanzione. Vediamo di seguito i dettagli partendo dall’inizio.
Forse, se non ho frainteso, chi ha un'auto in un luogo privato è esente (vedi paragrafo in neretto)
L'articolo lo preso da qui http://www.omniauto.it/magazine/27512/r ... a-155-euro

Maurizio, grazie di avermi dato una speranza già stavo inca@@ato stasera ma almeno adesso dormo tranquillo e poi domani vado comunque ad informarmi

Felipe500 ha scritto:Maurizio, grazie di avermi dato una speranza già stavo inca@@ato stasera ma almeno adesso dormo tranquillo e poi domani vado comunque ad informarmi

Tienici informati, io ne ho una che è dal 1988 che ha fatto l'ultimo collaudo la 500 rossa

Il problema è che la multa scatta automaticamente...Quindi, se dovesse valere questo principio, chiunque potrebbe dichiarare che l'auto si trova in un garage privato(anche noleggiato ad hoc) e fare la revisione appena dopo essere stato sgamato

------Sono andato a leggere un po' in giro, ma mi sembra di capire, come capita spesso nell'ambiente, che si faccia confusione anche da parte dei distributori di notizie che, non essendo ferrati in materia, non distinguano e diano notizie inesatte. Infatti sembra che tutta la faccenda riguardi i veicoli "di particolare interesse storico" o di "interesse storico", e come tali , certificati dopo i venti anni dall'ASI. Questa certificazione decadrebbe e non avrebbe più valore, pertanto gli unici veicoli cui spettano agevolazioni e sgravi, resterebbero i veicoli d'epoca cioè quelli che diventano tali per diritto di nascita, cioè dopo i trent'anni. Per questi è sempre valido il pagamento del bollo di circolazione, mentre per quelli certificati come veicoli di particolare interesse storico e storici dall''ASI dopo soli venti anni , il bollo ritorna ad essere di proprietà , e di conseguenzala revisione rimane obbligatoria anche se il veicolo non circola ed è fermo su suolo privato . A me sembra di poter interpretare tutta la questione in questo modo, avendo anche letto molte recensioni e le molte proteste di tanti proprietari di vetture di particolare interesse storico, regolarmente certificate ASI, che si trovano costretti a venderle per non poter sopportare i costi di gestione che si raggiungono con l'abolizione della certificazione ASI. Molte lamentele a riguardo sono riportate anche sul sito del 500clubitalia. Del resto tempo fa si era letto, e lo scrivente lo aveva riportato ma non era stato ritenuto attendibile, circa la probabile cessazione di validità delle certificazioni ASI,eccepite dal nuovo ACI Storico, e riguardanti il raggiungimento dei venti anni per certi veicoli. Molti anni fa ( e chi vive da tempo fra moto e auto d'epoca se lo ricorda), ASI certificava a circolo chiuso tali veicoli, cioè comprendeva solo veicoli effettivamente di prestigio in queste facilitazioni. Poi accorgendosi dell'enorme mercato di cui si poteva disporre, ha aperto detto cerchio a tutti i veicoli; però il legislatore, anch' esso tanto , tantissimo affamato , si è accorto che perdurante quella disposizione, gli venivano tolti diversi e consistenti introiti dovuta a soli bolli di circolazione e non più di proprietà, e tutte le facilitazioni correlate, ed allora ha pensato che i soldi li vuole tutti lui, e sembra stia procedendo in merito esautorando l'ASI. Se così fosse, io ritengo che i proprietari di veicoli ultratrentennali possano essere tranquilli, mentre le preoccupazioni riguardano, e non poco, chi ha ottenuto facilitazioni o sgravi fiscali dietro il pagamento di certificazioni ASI. Che come ebbi a dire a suo tempo ,si arrogava un diritto di emissione di certificazioni che non competeva loro.

allora riprendendo solo il discorso "REVISIONE"

sono stato al centro Revisioni di mia competenza e posta la domanda mi sono sentito una strafila di parolacce questo perchè siamo amici e ci conosciamo da quando portavamo lì l'OM LUPETTO a riparare ... fate 4 conti

comunque lui ha detto che questa legge NON ESISTE, se il veicolo circola va fatta la revisione ma se il veicolo è fermo in garage NO

Poi sono andato a cercarmi la fatidica circolare incriminata e come novità o cambiamenti si parla solo di "prenotazioni" ed "inserimento dati" , detto questo per me non è cambiato nulla e le mie macchinine possono riposare in pace senza revisione, ferme non circolanti in un garage privato

allegata circolare in formato pdf

se poi qualcuno mi dimostra il contrario sono qui e vado a dar 4 mazzate al mio revisore.

E io cosa dovrei fare Visto che la 500 al momento è TUTTA smontata?
Mi sa che riderò di gusto quando mi arriverà il verbale per non avere effettuato la revisione
Li porterò in garage a farmela sul posto

Nino-Me ha scritto:E io cosa dovrei fare Visto che la 500 al momento è TUTTA smontata?
Mi sa che riderò di gusto quando mi arriverà il verbale per non avere effettuato la revisione
Li porterò in garage a farmela sul posto

mica devi far niente scusa ... la revisione la fai solo quando la macchina sarà finita e circolerà punto e basta, mica ti arriva la multa se non circoli .... o almeno a me risulta così

Probabilmente è poco chiaro il sistema:
NON c'è bisogno di una legge per dire che la revisione è obbligatoria indipendentemente dal fatto che circoli o meno.Esiste già.
La circolare non può dire nulla in più di quello che hai giustamente detto.
Ovviamente al centro revisioni NON sanno nulla perchè loro sono meri esecutori e certificatori di compiti statali.
Tutto qua.
Loro possono farti passare o meno la revisione ma nient'altro...quindi loro sono "ignoranti" in questo.
Il sistema è semplice:
PRIMA non essendo presente un sistema informatico, l'unico che poteva contestarti la mancata revisione era il P.U al momento del controllo(indi, la revisione era un obbligo che, de facto, era solo e soltanto per chi circolava).
ADESSO essendo presente un database informatico lo Stato sarà immediatamente informato della mancanza di revisione del tuo veicolo e immediatamente potrà sanzionarti.
Non ci sarà più bisogno del controllo da parte del P.U.
Poi, nel caso in cui l'auto sia ferma in territorio privato e NON in grado di circolare, credo spetterà al contribuente dimostrare che, nelle condizioni in cui è e per dove si trova non vi sarebbe necessità della revisione, salvo che, come mi viene da immaginare, non si voglia obbligare alla revisione un veicolo per il solo fatto di essere iscritto al P.R.A.
Sostanzialmente dicendo: NON sei in grado di circolare?Allora non puoi immatricolarti perchè non hai le caratteristiche per definirti auto.
SEI iscritto al PRA?DEVI essere in grado di circolare.
Questo è quello che ho intuito.
Ma, è abbastanza ovvio che il centro di revisione non sia a conoscenza di nulla, non è mica il centro a chiamare il Ministero per fargli presente che il veicolo non è ancora revisionato
Altrettanto ovvio è che la circolare non introduca alcun nuovo obbligo!!!L'obbligo di revisione c'è già!E' cambiato la modalità di accertamento che ormai sarà informatica.
Tutto qui.

quando uno è scemo ... è scemo (parlo di me)

se vorranno rispondermi bene altrimenti cercheremo altre vie comunque in forma privata ho scritto una mail a questi: dg.mot-div8@pec.mit.gov.it presi dal sito http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=213

vediamo se rispondono e cosa rispondono ... mal che vada mi metteranno in galera

forse ho scritto bene forse ho scritto male ... ma ho scritto questo:

Buongiorno,

chiedo scusa per il disturbo ma avrei bisogno di un chiarimento in merito alle leggi - regole per la revisione auto e vi spiego:

sono un membro dello staff di un gruppo di appassionati di auto d'epoca e ci è sorto un problema interpretativo relativo alla revisione di tali auto non circolanti e ferme in autorimesse private, ci hanno riferito che tali auto anche se non circolanti sono interessate dall'obbligo della revisione periodica ogni 2 anni mentre prima se non circolavano non serviva la revisione.

Vi chiedo se gentilmente poteste darci risposta su questo quesito, le auto immatricolate ma NON CIRCOLANTI e conservate in autorimesse private, sono soggette o no alla revisione periodica ogni due anni ?

Questo perchè con l’informatizzazione del sistema delle revisioni in automatico risulterebbero non in regola con il codice della strada anche se ferme, non marcianti e custodite su suolo privato, non vorremmo quindi che sempre in automatico partissero le sanzioni e le multe.

chiedo veramente scusa del disturbo e spero di ricevere presto Vs. chiarimenti in merito.

cordiali saluti

************



e ricevuta l'hanno ricevuta

Ricevuta di avvenuta consegna
Il giorno 08/01/2015 alle ore 15:01:06 (+0100) il messaggio
"informazione - chiarimento" proveniente da "xxxxxxxxxxxxxx@legalmail.it"
ed indirizzato a: "dg.mot@pec.mit.gov.it"
è stato consegnato nella casella di destinazione.
Identificativo messaggio: 1114663176.(omissis).1420725660675vliaspec06@legalmail.it

------Giusto Sobery, forse non mi sono spiegato a sufficienza: vi sono due grandi categorie di veicoli che possono usufruire del pagamento del bollo solo se circolano: le auto ultra tentennali o veicoli d'epoca, e le vetture di particolare interesse storico o di interesse storico che essendo certificate come tali da ASI, dopo soli 20 anni possono essere equiparate alle auto d'epoca. E potendo tutte usufruire del bollo di circolazione , e non invece di quello di proprietà, sono anche esentate dall'obbligo della revisione biennale se non circolanti. Ma se ora , come sembra, la certificazione ASI no avrà più valore ecco che scatta l'obbligo, per le vetture certificate, del pagamento del bollo di proprietà e di conseguenza della revisione obbligatoria anche se non circolanti. E questo è il motivo per cui tanti proprietari di auto di poco più di vent'anni ed in possesso della certificazione ASI, sono tanto imbestialiti.

la legge di stabilità 2015 ha solo tolto il comma relativo all'estensione dell'esenzione del bollo ai veicoli tra venti e trenta anni...
... nulla di più

tutto il resto rimane invariato

i registri menzionati dal c.d.s. possono continuare a rilasciare le certificazione anche ai veicoli che compiono 20 anni nel 2015 che però dovranno pagare il bollo per intero come hanno fatto finora....

Piccolo OT sul pagamento del bollo per le auto tra 20 e 30 anni.
Non tutte le regioni hanno recepito la norma del suddetto pagamento.
In Lombardia le auto tra 20 e 30 anni non pagano.
Non chiedetemi se la regola vale solo per le auto di interesse storico.
Chi prima, possessore di auto tra 20 e 30 anni, non pagava continua a non pagare.
Questo in Lombardia

Io leggendo i vari post e quello che c'è scritto in vari siti della legge di stabilità, e il comunicato del presidente ASI Loi, ed il mio club dove sono iscritto attualmente, dice che: le auto tra i venti,e i trenta, anche se sono iscritte torneranno a pagare il bollo o Tassa di possesso completo, o circola o non circola fino a che non ha compiuto il 30° anno debbono pagare, le auto iscritte o non ai club federati o altrove che abbiano compiuto il 30° anno non pagano, ma solamente se non circolano, se circolano debbono pagare una tassa, il cosidetto bollo, non più come prima che era dai 20 ai trenta euro a seconda delle regioni, ma hanno fatto un forfettario portato a 50 euro, questo è quello che mi hanno detto, poi se ci sono delle Regioni in Italia che non fanno pagare nulla alle ultra trentennali anche se circolano questo non lo so, comunque nella mia regione si paga, se l'auto circola.

Forse è meglio distinguere i due casi:
la revisione
il bollo
Altrimenti si fa un pò di confusione
Ciao Adriano..è bello ritrovarti anche qui