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Re: Mai iscritta al PRA!

Inviato: 20.01.2014, 14:41
da ALESSI0
Beh, non facciamo ulteriore confusione:
Il pubblico registro automobilistico (PRA) è appunto un registro pubblico dove un responsabile (il conservatore) ne ha la tenuta il controllo e la vigilanza e l'onere di iscrizione di nuovi veicoli e la trascrizione dell'arto di vendita (tipo il catasto!)

L'automobilclub Italia (ACI) è un club ( diciamo mooooolto simile all'ASI perlomeno nella "ragione sociale") che svolge per lo stato il servizio pubblico di tenere il PRA!

Altra cosa è la motorizzazione dove fino a qualche anno fa i dipendenti tra PRA ed MCTC erano anche in competizione sul dominio dell'importanza del proprio "impero"

La motorizzazione metteva in circolazione i veicoli con targa e libretto: una volta si avevano in mano il mezzo poteva stare su strada ma non esisteva nessun titolo di proprietà;

Il PRA certificava la proprietà del mezzo ma con il solo foglio complementare il veicolo non poteva essere messo in circolazione!

Da qualche tempo (2 al Max 3 anni) i due enti si parlano ed in collaborazione (grazie ad internet) rilasciano entrambi sia la carta di circolazione che il certificato di proprietà

Re: Mai iscritta al PRA!

Inviato: 20.01.2014, 14:47
da Mauro695ss
ALESSI0 ma quindi cosa significa, che ai tempi rilasciavano targa e libretto in motorizzazione e foglio complementare (quindi iscrizione al PRA se non ho capito male) all'agenzia ACI?

Re: Mai iscritta al PRA!

Inviato: 20.01.2014, 16:48
da Adriano.Casoni
-----La targa è stata istituita nel 1927 appositamente per individuare il proprietario di un veicolo tramite la sua lettura . Al Pubblico Registro Automobilistico, sono iscritte tutte le auto col loro numero di targa al quale è annesso indissolubilmente il nome del proprietario. Dal nomento che un veicolo veniva messo in strada sul suolo italiano, fosse nuovo , o acquistato di seconda mano, o reimmatricolato perché radiato a suo tempo o acquistato all'estero, doveva essere corredato di targhe regolarmente rilasciate e dal relativo libretto e dal foglio complementare (definito anche documento fiscale dell'auto). Se il veicolo necessitava di una verifica o un collaudo per la convalida della sua modifica a transitare sulla strada, interveniva la UMC, o motorizzazione civile, che eseguiva i relativi controlli e convalidava o meno il benestare alla circolazione. La UMC rilasciava anche le patenti di guida a seguito dei relativi esami. Nel caso di alienazione della vettura o sua rottamazione, le targhe ed il libretto dovevano essere consegnate al P.R.A. per la cancellazione dal Pubblico registro, e non figurava più circolante; solo così cessava l'onere della tassa di circolazione (oggi tassa di proprietà ) a carico del proprietario. Dato che si andava di solito da un'agenzia per fare le pratiche del passaggio di proprietà, senz'altro la compilazione dei vari documenti avveniva in seno al P.R.A. per certi versi ed alla Motorizzazione per altri, ma alla fine l'agenzia rilasciava sempre ,le targhe ,il libretto ed il foglio complementare correttamente compilati. Il foglio complementare era considerato più importante forse, del libretto , in quanto esso certificava effettivamente la proprietà del veicolo. Ora, se si considera tutto ciò che compie e fa da vari decenni l'ACI,( con la Motorizzazione ed il P.R.A.), e paragonarla all'ASI, a me sembra che non si abbiano le idee molto chiare. Se che ha la scocca storta a seguito di un incidente , dopo averla raddrizzata, a chi ti rivolgi per farne appurare la idoneità alla circolazione, all'ASI? Se acquisti una bella MG inglese e devi collaudarla per poterla reimmatricolare in Italia, a chi ti rivolgi all'ASI? Se vuoi trasformare un 'auto a GPL o a Metano, dove ti rivolgi per il relativo collaudo dell'impianto, all'ASI? Se vuoi alienare un'auto o rottamarla consegni targhe e libretto all'ASI? Se la vuoi rivendere dove ti rivolgi per le pratiche all'ASI? Oggi si cerca di risparmiare sui doppioni e stanno pensando di accorpare in un unico ente sia il P.R.A. che la UMC o Motorizzazione civile. Comunque sia, l'ACI ha sempre potuto disporre di una Motorizzazione civile che aveva più funzione di collaudo e di ispezione, ed il P.R.A. che aveva prettamente funzione di tenuta dei registri e compilazione dei documenti dei veicoli.

Re: Mai iscritta al PRA!

Inviato: 20.01.2014, 17:08
da ALESSI0
Mauro695ss ha scritto:ALESSI0 ma quindi cosa significa, che ai tempi rilasciavano targa e libretto in motorizzazione e foglio complementare (quindi iscrizione al PRA se non ho capito male) all'agenzia ACI?
È così,
La motorizzazione a seguito della "dichiarazione di conformità" (al modello omologato) rilasciato dal costruttore del veicolo, metteva in circolazione il veicolo a seguito della richiesta fatta alla motorizzazione ed il veicolo poteva circolare si strada;

Poi la legge imponeva l'obbligo di registrare la proprietà del veicolo al PRA entro 60 giorni dalla messa in strada (data dell'immatricolazione)a carico del proprietario che fino alla data di iscrizione non era individuabile se non con scritture private(contratto di acquisto o compravendita)

Piccola curiosità: le agenzie più furbe spendevano le 75000 lire per immatricolare il veicolo al momento dell'acquisto e poi tralasciavno la registrazione al PRA il cui costo in media era di oltre 300000 lire!

Re: Mai iscritta al PRA!

Inviato: 20.01.2014, 17:24
da ALESSI0
Gentilissimo Adriano, non me ne volere, mi dispiace contraddirti ma in questo post hai scritto delle cose inesatte:
La motorizzazione ha iniziato a rilasciare le patenti dal 1992, prima le rilasciava il prefetto!
Gli aggiornamenti della carta di circolazione riguardanti le modifiche circa le caratteristiche costruttive del veicolo (gancio traino, GPL, pneumatici in alternativa) o delle variazioni riguardanti l'intestatario della carta di circolazione (nazionalizzazione cambio d'uso etc) (che non costituisce titolo di proprietà) vengono fatte dalla motorizzazione civile che non ha alcun legame con l'automobil CLUB ialiano che ripeto è un club come il 500 club Italia al quale però lo stato ha dato il compito di tenere il pubblico registro.
Ad oggi lACI è anche un'agenzia di pratiche automobilistiche che lucra svolgendo i servizi che ogni libero cittadino può svolgere direttamente DA SOLO recandosi presso il PRA o presso la Motorizzazione (che è alle dipendenze del ministero infrastrutture e trasporti e non dell'aci!)
Anche a me tuta pagare la tessera dell'ASI ma tuta anche pagare 500 euro per far trascrivere all'ACI sul pubblico registro un atto di vendita di un veicolo che a volte ne vale la metà!
Adriano.Casoni ha scritto:-----La targa è stata istituita nel 1927 appositamente per individuare il proprietario di un veicolo tramite la sua lettura . Al Pubblico Registro Automobilistico, sono iscritte tutte le auto col loro numero di targa al quale è annesso indissolubilmente il nome del proprietario. Dal nomento che un veicolo veniva messo in strada sul suolo italiano, fosse nuovo , o acquistato di seconda mano, o reimmatricolato perché radiato a suo tempo o acquistato all'estero, doveva essere corredato di targhe regolarmente rilasciate e dal relativo libretto e dal foglio complementare (definito anche documento fiscale dell'auto). Se il veicolo necessitava di una verifica o un collaudo per la convalida della sua modifica a transitare sulla strada, interveniva la UMC, o motorizzazione civile, che eseguiva i relativi controlli e convalidava o meno il benestare alla circolazione. La UMC rilasciava anche le patenti di guida a seguito dei relativi esami. Nel caso di alienazione della vettura o sua rottamazione, le targhe ed il libretto dovevano essere consegnate al P.R.A. per la cancellazione dal Pubblico registro, e non figurava più circolante; solo così cessava l'onere della tassa di circolazione (oggi tassa di proprietà ) a carico del proprietario. Dato che si andava di solito da un'agenzia per fare le pratiche del passaggio di proprietà, senz'altro la compilazione dei vari documenti avveniva in seno al P.R.A. per certi versi ed alla Motorizzazione per altri, ma alla fine l'agenzia rilasciava sempre ,le targhe ,il libretto ed il foglio complementare correttamente compilati. Il foglio complementare era considerato più importante forse, del libretto , in quanto esso certificava effettivamente la proprietà del veicolo. Ora, se si considera tutto ciò che compie e fa da vari decenni l'ACI,( con la Motorizzazione ed il P.R.A.), e paragonarla all'ASI, a me sembra che non si abbiano le idee molto chiare. Se che ha la scocca storta a seguito di un incidente , dopo averla raddrizzata, a chi ti rivolgi per farne appurare la idoneità alla circolazione, all'ASI? Se acquisti una bella MG inglese e devi collaudarla per poterla reimmatricolare in Italia, a chi ti rivolgi all'ASI? Se vuoi trasformare un 'auto a GPL o a Metano, dove ti rivolgi per il relativo collaudo dell'impianto, all'ASI? Se vuoi alienare un'auto o rottamarla consegni targhe e libretto all'ASI? Se la vuoi rivendere dove ti rivolgi per le pratiche all'ASI? Oggi si cerca di risparmiare sui doppioni e stanno pensando di accorpare in un unico ente sia il P.R.A. che la UMC o Motorizzazione civile. Comunque sia, l'ACI ha sempre potuto disporre di una Motorizzazione civile che aveva più funzione di collaudo e di ispezione, ed il P.R.A. che aveva prettamente funzione di tenuta dei registri e compilazione dei documenti dei veicoli.

Re: Mai iscritta al PRA!

Inviato: 21.01.2014, 10:19
da Adriano.Casoni
----Prendo atto e ti ringrazio di alcune delle tue precisazioni. Da giovane ho sempre sentito dire da amici e titolari delle agenzie al paese, vado alla motorizzazione a Modena. Ora si da il caso che P.R.A. e Motorizzazione a Modena sorgano in edifici in una stessa enorme area, e rilascino patenti , facciano collaudi, rilascino targhe , oppure volture o cambi di proprietà. E cambi ufficio ed operazione sempre all'interno dello stesso palazzo. Ecco perchè secondo me non vi è tanta differenza fra le competenze dei vari uffici. Comunque non so se la tariffa di una trascrizione di cambio di proprietà sia opera dell'ACI o sia più dettato da tasse imposte dallo Stato, mente un qualunque certificato, di nessuna utilità pratica dell'ASI, è CERTAMENTE VOLUTA DALLE SUE CASSE e non certo dallo stato. Io, comunque sia, ho più fiducia in un istituto come l'ACI che non di quello dell'ASI visto appunto di cosa si occupa la prima e le "facilitazioni" che paghi con quest'ultima. Come ad esempio: l'essere iscritto all'ASI ti consente di circolare anche in caso di blocco ecologico , mentre se non lo sei non puoi circolare ( dimmi se questa non è discriminazione ed abuso !!) E non tirarmi fuori che un'auto iscritto all'ASI è più ecologica di una stessa mia con tanto di bollino blu.:sad:

Re: Mai iscritta al PRA!

Inviato: 21.01.2014, 21:43
da ALESSI0
Adriano,
concordo con te!

Ci sono molte certificazioni che rilascia l'asi il cui possesso può aver valore solo dal punto di vista dell'originalità del veicolo dove commissari esperti di quel tipo di veicolo ne conoscono ogni rondella ogni piega di un banale filo elettrico ed esaminando il veicolo giudicano il grado di originalità;

Ci sono altre certificazioni per le quali lo stato ha designato il club asi al rilascio!
Certo se l'asi a suo tempo avesse fatto la famosa e tanto attesa lista dei veicoli di interesse storico oggi non dovremmo pagargli 20€ per un certificato di datazione e storicità che ai sensi delle leggi italiane ci consente di avere agevolazioni sia fiscali che libertà di utilizzo, ma queste regole sono dettate dallo stato e non dall'asi che ne beneficia economicamente è vero, ma è pur vero che rilascia a chi ne fa richiesta ed ha i requisiti per ottenerlo dei certificati utili all'utenza (non indispensabili come quelli rilasciati dall'acipra)!
Comunque la battaglia contro l'asi è come lottare con i mulini a vento, la politica spinge l'asi e finchè la barca va...