Alessandro82 ha scritto:Tra poco uscirà il giornalino con le avventure del signor asi contro l'autista pierino

Lo faccio nero...

Saluti, Piero. ( di nome faccio Pierino... )

Fagli anche una bella pernacchia
ciao Piero

Robertino82 ha scritto:

Adriano.Casoni ha scritto:------Secondo quanto citato dalla email inviata a Roberto, se in Lombardia hai una vettura di 30anni e sei iscritto all'ASI, non paghi proprio il bollo sia di proprietà che di circolazione. Nelle altre regioni invece, se hai un'auto di trent'anni, torna ad entrare in vigore il bollo di circolazione: paghi se la usi.

Corretto!
Il problema è che questa regola è REGIONALE!! Questa è pazzia! Cioè, se vivo in Lombardia, allora la mia auto con il pezzo di carta ASI non paga. Il mio vicino di casa che non è iscrtitto ASI, invece paga....

.....bella Italia....

-------E non solo quello! Se è in atto il blocco del traffico per ragioni ecologiche, le vetture che hanno l'iscrizione al proprio registro storico tramite 'ASI sono esentate dal blocco, cioè possono circolare "(perché non inquinano ?) , quelle non iscritte , anche se perfette come emissioni od altro, non possono circolare (perché inquinano? ). Ma non è finita qui! Fino a poco tempo fa (ora credo e spero sia a carattere nazionale) essendo le regioni deputate a stabilire l'intervallo delle auto storiche per quanto riguarda la loro revisione, pensate se uno abita in una regione dove detto obbligo sia biennale e se ne va a trovare un amico che abita in una regione dove l'obbligo sia annuale......Certo che la varietà che noi italiani siamo capaci di imprimere alle nostre regole è veramente fantastica.

Adriano.Casoni ha scritto:

Robertino82 ha scritto:

Adriano.Casoni ha scritto:------Secondo quanto citato dalla email inviata a Roberto, se in Lombardia hai una vettura di 30anni e sei iscritto all'ASI, non paghi proprio il bollo sia di proprietà che di circolazione. Nelle altre regioni invece, se hai un'auto di trent'anni, torna ad entrare in vigore il bollo di circolazione: paghi se la usi.

Corretto!
Il problema è che questa regola è REGIONALE!! Questa è pazzia! Cioè, se vivo in Lombardia, allora la mia auto con il pezzo di carta ASI non paga. Il mio vicino di casa che non è iscrtitto ASI, invece paga....

.....bella Italia....

-------E non solo quello! Se è in atto il blocco del traffico per ragioni ecologiche, le vetture che hanno l'iscrizione al proprio registro storico tramite 'ASI sono esentate dal blocco, cioè possono circolare "(perché non inquinano ?) , quelle non iscritte , anche se perfette come emissioni od altro, non possono circolare (perché inquinano? ). Ma non è finita qui! Fino a poco tempo fa (ora credo e spero sia a carattere nazionale) essendo le regioni deputate a stabilire l'intervallo delle auto storiche per quanto riguarda la loro revisione, pensate se uno abita in una regione dove detto obbligo sia biennale e se ne va a trovare un amico che abita in una regione dove l'obbligo sia annuale......Certo che la varietà che noi italiani siamo capaci di imprimere alle nostre regole è veramente fantastica.

adesso mi pare che la revisione sia per tutti ogni 2 anni....
almeno una regola che non fa distinzioni tra 500.

ciaociao
zigzag

E pure il bollino blu ogni 2 anni

Alessandro82 ha scritto:E pure il bollino blu ogni 2 anni

Se l'auto è ASI niente bollino blu.

Robertino82 ha scritto:

Alessandro82 ha scritto:E pure il bollino blu ogni 2 anni

Se l'auto è ASI niente bollino blu.

Ma solo in Lombardia o anche nel resto d'Italia ?

Bella domanda.... Credo in tutta Italia visto che il bollino blu non è come il bollo una tassa regionale, ma è una regola del codice della strada.

Alessandro82 ha scritto:E pure il bollino blu ogni 2 anni

Il bollino blu qui a Savona è dall'anno scorso che lo hanno abolito, fa fede la revisione fatta e vale 2 anni

......e non è finita quì.
Letto ultimamente su un numero
della "Manovella".
Il CRS (Certificato di rilevanza
storica)dell'ASI una volta emesso
non va più aggiornato a seguito di
eventuali altri passaggi di
proprietà.
Pertanto il CRS una volta emesso
segue la vettura per tutto il resto
della sua vita, chiunque ne sia il
proprietario.
Naturalmente stiamo parlando di
vetture ultratrentennali.
Chi ne sappia ancora ce lo dica.

Albatros, a che pagina l'hai letto? Non trovo l'articolo...

------Ieri ho partecipato con mia moglie, ad un pranzo con i miei vecchi compagni di diploma.Uno di loro che è commissario ASI e vicepresidente del club dell'autodromo di Monza, mi diceva che l'ASI ha in programma di istituire un controllo-revisione delle autovetture in possesso delle certificazioni rilasciate, proprio per verificare che esse siano mantenute con le caratteristiche previste al momento del primo rilascio. La notizia mi è stata data poichè io sostenevo la inutilità delle certificazioni, dato che una volta in possesso delle stesse, l'utente modifica e personalizza la vettura a piacimento. Infatti era sceso da Monza, dove abita, con una serie di incartamenti per fare ottenere le iscrizioni ai registri storici di 5 vetture che possiede un nostro amico (fra le quali una bellissima e rarissima Aurelia B 20). Ma a parte questa notiziola, mi diceva che fra un pò uscirà la regola che le vetture d'epoca immatricolate prima del 1960, dovranno eseguire e passare i controlli periodici non più alle normali officine private riconosciute dalla motorizzazione, bensì alla motorizzazione stessa, con i loro ingegneri. Quindi chi mi legge e possiede tali vetture, si informi poichè è sicuramente cosa certa(se non è già in atto).

FINALMENTE!!

------Beh Roberto, ti devo confessare che per quanto riguarda il mantenimento delle auto iscritte ai registri ed in possesso delle certificazioni ASI, sono contento anch'io poichè penso che sia meno facile ora uscire dai canoni della originalità e trasgredire in tal senso, e si vedranno senz'altro più vetture "regolari" ovvero "originali". Per quanto riguarda invece il collaudo o revisione presso la Motorizzazione , sono un pò preoccupato per i possessori di quelle auto ante 1960. Diversi anni fa ho avuto occasione di condurre diverse vetture al collaudo presso la Motorizzazione di Bologna, in occasione di installazione di impianti a Gpl o a metano , o vetture che entravano dall'estero, ecc., e posso dire che in quella sede era poco tollerato l'errore o la dimenticanza. Intanto avevi un permesso di circolazione per il giorno della revisione o collaudo, che ti autorizzava alla circolazione per quel frangente, e se qualcosa non andava secondo le regole prescritte o non era conforme al dichiarato, eri rimandato al prossimo collaudo e il tuo libretto era trattenuto fino a quel periodo pertanto non circolavi, ed ho avuto modo di notare la scrupolosità con la quale veniva eseguito il collaudo stesso; se una vettura passava il collaudo era certa la sua integrità e funzionalità. Poi il tempo dell'operazione, mi ricordo che si facevano file interminabili e ci si portavano i panini per il pranzo perchè non sapevi quanto durasse. Ma sto accorgendomi che forse siamo andati in OT, e forse è meglio che Giampy o un'altro addetto al "traffico" sposti queste ultime notizie relative alla regolamentazione generale, in un altro link, lasciando qui solo le notizie relative alla Lombardia?

Adriano.Casoni ha scritto: l'ASI ha in programma di istituire un controllo-revisione delle autovetture in possesso delle certificazioni rilasciate, proprio per verificare che esse siano mantenute con le caratteristiche previste al momento del primo rilascio. mi diceva che fra un pò uscirà la regola che le vetture d'epoca immatricolate prima del 1960, dovranno eseguire e passare i controlli periodici non più alle normali officine private riconosciute dalla motorizzazione, bensì alla motorizzazione stessa, con i loro ingegneri.

E' ora che l'Asi effettui dei controlli sulla corretta consevazione del veicolo e secondo me i controlli dovrebbero essere a tappeto, non a campione! Una bella revisione di tutti i "mostri" (=abonimi) che si celano dietro ad un veicolo storico! Sarebbe sufficiente secondo me mandare a revisione tutti gli storici nelle motorizzazioni invece delle officine per evitare innocui "angioletti" storici su carta mascherati da dragster...

Per le auto ante '60 è da anni che non possono fare la revisone nelle officine...