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Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 12.08.2013, 12:48
da Paolo80
Chiedo scusa , ma la testata come mai la tiri a 3300 kgmm ? Non andrebbe tirata a 4000 kg/mm facendo un primo tiraggio a 2500 kg/mm ? C'è qualche motivo specifico?

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 12.08.2013, 17:37
da Adriano.Casoni
Paolo80, Il manuale d'officina scaricato da alcuni anni, mi da 2500kgmm come primo tiraggio poi 3300kgmm cpme definitivo. Tu da dove ricavi i 4000kgmm? ;)

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 12.08.2013, 18:00
da Adriano.Casoni
------Paolo ho trovato i dati da te riportati in un altro libretto: il mio è chiamato "manuale d'officina"e riporta 3300kgmm. In un altro "dati per la revisione" riporta 4000kgmm.- Come al solito i dati riportati sui vari libretti da parte della Fiat, non hanno gli stessi valori. E' successo anche poco tempo fa con il quantitativo di olio che necessitava per la totale sostituzione. Evidentemente la Fiat non era molto precisa nel fornire certi dati. Comunque in questi casi, visto che la differenza non è rilevante, proverò a saggiare con i 3,3kgm e poi aumenterò fino ai 4,0kgm. Grazie comunque della segnalazione. :?

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 13.08.2013, 8:56
da Paolo80
ciao , i dati che ho preso io vengono dal manuale " Dati Principali per le riparazioni modello 500" , io le ho sempre tirate come da manuale , e non ho mai riscontrato problemi ;)

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 07.09.2013, 15:52
da Adriano.Casoni
-----Allora aggiorno la comunità: dopo un breve scambio di opinioni con l'amico e omonimo Maurizio, oggi finalmente ho trovato il tempo di mettere le mani sulla 500. I nipoti sono in Sicilia con i loro genitori, e oggi sono proprio a Porto Palo di Capo Passero, dove una nave che trasportava tonnellate di droga, è stata data alle fiamme sollevando un gran nuvolone. Abbiamo telefonato e dice che le forze dell'ordine hanno invitato i presenti a non sostare vicino al mare, (pena l'arresto per consumo di droga....). Ho accompagnato mia nipote Alice che andava a lavorare alle 7, come aiuto cuoca, presso una grossa struttura agroturistica , e al ritorno mi sono fermato al garage dove riposava il 5ino. Ho smontato il coperchio punterie ed i castello punterie. Ho ripassato, tarando a 4 kgm la dinamometrica, tutti gli 8 dadi della testa, ed infine ho registrato tutte le valvole lasciando a 0,20 lo scarico e 0,15 l'aspirazione. Preciso che prima di smontare il castello, ho verificato il gioco delle punterie: entrambe le valvole di scarico erano tarate quasi a zero. L'officina Fiat che mi ha fatto il lavoro, per fortuna , poco tempo fa, non mi vedrà più. Pertanto, il famoso soffio che sentivo era senz'altro da attribuire all'impuntatura delle valvole di scarico. Ora l'ho solo messa in moto ma la proverò a giorni. :?

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 07.09.2013, 17:23
da Danubio19
Ciao Adriano, che ci fai a casa mia, mi raccomando fuma poco, hihihhihihihihihihihihih, saluti Paolo.-

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 07.09.2013, 20:11
da Maurizio
Adriano.Casoni, Io non punterei il dito contro l'officina che ti ha eseguito il lavoro, anche xche come saprai bene le valvole sono soggette a consumo sia di loro stesse che delle sedi, e quindi basta un poco di consumo che si puntano.
Ti consiglierei di farci un 1000/2000 km e ricontrollarle cosi sarai sicuro che non cè nulla che si stia consumando velocemente.

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 08.09.2013, 4:45
da Adriano.Casoni
------Maurizio il dito puntato mi sembra motivato, visto che tutto sommato con la mia macchinina ho fatto in tutto 40.000 km circa da quando il motore è stato rifatto ed ha sempre funzionato egregiamente in tutte le situazioni senza denunciare la minima carenza. Le punterie sono state regolate in quell'officina circa 2000 km fa; ora non credo che in 42000 km (stando abbondanti) possa esserci un consumo improvviso e tale da giustificare un malfunzionamento simile. Ma la conferma l'avrò appunto continuando ad utilizzarla da questo momento , considerando che la regolazione ora è sicuramente fatta come si deve. :?

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 08.09.2013, 19:27
da Maurizio
Adriano.Casoni ha scritto:------Maurizio il dito puntato mi sembra motivato, visto che tutto sommato con la mia macchinina ho fatto in tutto 40.000 km circa da quando il motore è stato rifatto ed ha sempre funzionato egregiamente in tutte le situazioni senza denunciare la minima carenza. Le punterie sono state regolate in quell'officina circa 2000 km fa; ora non credo che in 42000 km (stando abbondanti) possa esserci un consumo improvviso e tale da giustificare un malfunzionamento simile. Ma la conferma l'avrò appunto continuando ad utilizzarla da questo momento , considerando che la regolazione ora è sicuramente fatta come si deve.
:sad: :sad: Ho scritto ciò xche non sapevo che avessi percorso solo 2000KM dalla regolazione delle punterie, magari come si suol dire al giorno d'oggi se ti vai a lamentare ti risponderannole, lo ho fatte fare dal ragazzino Rido :mrgreen: :picchiatesta:

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 09.09.2013, 6:13
da Adriano.Casoni
------Concordo.

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 09.09.2013, 8:25
da doibaf
Ha ragionissima Adriano! :?

doibaf

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 09.09.2013, 10:42
da Duecanne
Adriano.Casoni,

Purtroppo dispiace quando si paga senza avere soddisfazione. Proprio la settimana scorsa mi sono fatto 250km, un cliente al quale ho fatto un restauro totale su una 500 D , purtroppo si era allentato un registro punteria difettoso e a telefono era preoccupato ed anche seccato per quel brutto battito. Non ho esitato ad andar fino da lui a risolvere il problema. Purtroppo sono macchine e la piu giovane ha almeno 40 anni, il difettuccio ci può anche stare ma e bene esserne consapevoli. Vale sia per il cliente ma sopratutto per chi ci lavora sopra, ovviamente l incompetenza non tollera scuse, ma mi pare corretto che chi esegue un lavoro ascolti il cliente a prescindere dal tempo e i chilometri fatti, solo analizzando il problema si possono trarre conclusioni. Intanto anche per una stupidata vale la pena approfondire. Se questo signore fosse andato da un altro, magari gli apriva il motore dicendogli che gli avevo fatto un lavoro del cavolo. Per questo sono andato a vedere ed il cliente al quale non ho chiesto un euro, ha apprezzato e vuol darmi altri restauri. Purtroppo e difficile accontentar la gente ed a parer mio conviene impegnarsi a farlo anche se talvolta ci si rimette. Ma l apprezzamento e la fiducia futura che ne deriva ripaga sempre............ Me lo diceva il mio vecchio maestro, classe 1922

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 10.09.2013, 7:27
da Adriano.Casoni
------Francesco, non si può non concordare sia al tuo modo di gestire i clienti, sia a quanto dici. Forse andiamo un pò in OT, ma vale la pena citare uno dei casi che mi sono occorsi per comprendere la mia diffidenza con certi "meccanici". Quando lavoravo nei refrattari, la ditta passava ai rappresentanti ed a noi tecnici la macchina aziendale. Per la manutenzione delle complessive 6 vetture nella filiale di Bologna, avevamo stipulato un accordo con l'officina che confinava col nostro capannone, ed era gestito da due soci che venivano dalla Lancia e dall'ALfa, e che conoscevamo da anni come ottimi meccanici. Io avevo una Ritmo diesel, tornando da un cantiere mi ero accorto che le marce a volte non entravano , allora presi accordi con l'officina suddetta dando loro il tempo necessario, poiche mi dissero che sarebbe stato necessario aprire il cambio. Considerato che io lavoravo su tutto il territorio nazionale, dovevo avere un mezzo affidabile . Dopo aver ritirato la vettura, per scrupolo e sicurezza, mi fermai al nostro magazzino e guardai sotto il veicolo: tutti i dadi e le teste delle viti del gruppo cambio erano ancora sporche di polvere e unto denotando senza ombra di dubbio che non erano state toccate da nessuna chiave. Mi recai all'officina e chiesi cosa avessero notato nel cambio, essi mi dissero che gli ingranaggi ed i selettori, come i cuscinetti, erano a posto( giustificando la spesa per lo smontaggio del cambio) a che avevano dovuto cambiare un perno internamente perchè usurato. Io allora dissi che erano dei veri maghi per riuscire ad aprire un cambio senza svitare nessun bullone relativo al gruppo. L'operatore divenne paonazzo e confessò che avevano solo sostituito l'olio poichè non avevano avuto il tempo per fare il lavoro previsto, risultato: persero il contratto di manutenzione per veicoli che facevano parecchi km all'anno e che garantiva loro un certo introito anche solo per i cambi olio. :?

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 10.09.2013, 8:51
da Duecanne
Adriano.Casoni,

Tanti anni fa quando avevo l officina, avevo in appalto il parco veicoli di alcune sedi provinciali Sip, Enel,Italgas ed Eni oltre al corpo vigili urbani di 4 paesi e due stazioni Cc che mi affidavano tutti i loro mezzi compreso motosaldatrici e compressori stradali. Immagina quante 500, 126, 900T e altri mezzi mi son passati fra le mani. Non ho mai avuto problemi e spesso il lavoro chiamava lavoro, passavo almeno 18/20 ore in officina e ai dipendenti non potevo chiedere miracoli.
L'onesta' mi ha sempre ripagato e nonostante abbia chiuso l attivita nel 94, c e ancora chi mi segue anche se oggi faccio solo storiche ma vivo di tutt'altra attivita.
Molti diffidano a priori e lo comprendo, di solito me ne accorgo subito spiegando sempre le stesse cose! Ci sono professioni e professionalita' delle quali bisogna fidarsi, le persone sono tutt altra cosa. Un po come il medico...... Se non si e convinti si fanno varie visite fino a trovare riscontri e la persona giusta, dico il medico perche gli affidi la tua vita e sulle nostre auto se non sono a posto si rischia la vita. Quindi e' doveroso fidarsi del meccanico o chi si occupa del tuo veicolo.
Detto questo, resta determinante l'impatto col professionista ed e' importante sempre spiegare al cliente la causa del guasto e come lo si e' risolto, rispondendo alle sue domande senza indugio. Molti anche se non sono competenti ascoltano e quando gli fai vedere i pezzi vecchi e gli spieghi, vanno via davvero fiduciosi.
Purtroppo mi raccontano spesso di esperienze negative e disonesti ma dico sempre che il problema e' loro perche perdono i clienti e a sputtanarsi ci vuole poco, per farsi un nome ci vuole una vita!

Re: Un soffio....al cuore?

Inviato: 11.09.2013, 4:58
da Adriano.Casoni
------Il tuo modo di evidenziare i danni i le rotture con franchezza e rettitudine al cliente, è un metodo che ho sempre adottato anch'io pur non avendo mai lavorato in proprio. Io andavo in giro accompagnato dal rappresentante di zona, che aveva il compito di introdurmi al cospetto del suo cliente. Io dovevo ascoltare quale fosse il problema relativo all'impianto, prenderne visione, se era fermo, e fare un computo dei costi prospettando una mia soluzione in modo da ovviare al problema che si manifestava. Io ho sempre adottato il metodo di fare una diagnosi e ricercare la soluzione, ragionando ad alta voce di fronte al cliente(fosse egli il proprietario, oppure il direttore tecnico, o il responsabile) citando i motivi della soluzione da me ideata. Era una sorta di personalizzazione che io suggerivo al cliente coinvolgendolo perchè ne fosse informato, ed al contempo condividesse il mio ragionamento con spiegazioni tecniche tali che lo mettevano in condizioni di comprendere il motivo della mia scelta di intervento. A questo punto il cliente, condividendolo, sembrava quasi essere egli stesso il fautore della modifica e dell'intero lavoro; risultato : MI veniva affidato l'intervento. Tornando poi a trovare il cliente, lo sentivo soddisfatto ed i prossimi lavori di manutenzione erano miei, ed in più ricevevo i ringraziamenti del rappresentante poichè sui miei interventi egli prendeva una provvigione. :?