ciao eidos la casa di progettazione di tomb raider insieme alla core designer.
le macchine dal demolitore se tu vuoi comprarle puoi.io lo fatto.
basta che avvi una pratica all'aci.con il provvisorio vai dal demolitore che ti fa l'atto di cessione del veicolo.
tale atto lo riporti all'aci che cosi puo risalire alla storia del veicolo.
l'incentivo non vuol dire nulla è solo uno sconto sull'acquisto del nuovo.

Doc nessuna gaff pensavo solo di non essermi spiegato bene.
Come ho accennato da qualche parte (non ricordo dove) siamo in italia e con le persone giuste si fa tutto o quasi tra lecito e non ma bisogna sempre valutare se ne vale la pena oppure no
Reimmatricolare una vettura di interesse storico magari degli anni 40 o 50 che vale 100 o 200 mila euro ha un senso ma farlo su di una 500???
Lascio a voi il giudizzio

si ma qualcuno lo ha fatto? ha incontrato difficolà? spesa?

ZUCCONE!
eidos leggi quello che ti scrivo,
è ovio che se ti ho scritto vuol dire che questa è la procedura guista,in oltre ti ho aggiunto particolari che a te non servono ma che aiutano a capire il percorso da fare.
per quanto riguarda se qualcuno l' ha fatto,be io credo di essere qualcuno.per due volte e sono in procinto della terza.
per il discorso difficolta,quello dipende molto da te e da comeaffronti la vita.
io non mi spavento di fronte a nulla e vado per il mio percorso.
per uffici statali c'è sempre l'incompetente o il pasticcione cge ti fà perdere tempo.
ma se tu sai come muoverti e quello che devi fare non ci sono problemi,diventa solo una questione di tempo.
per la spesa,qui devo dare ragione a valenzano,valuta se ne vale la pena.
primo le tariffe variano di regione in regione.
per esempio in friuli costa circa la metà rispetto all'emilia.
pero mediamente costa come un passagio di propietà con l'aggiunta della revisione straordinaria uso reimmatricolazione veicolo,a carico tuo.
ora è tutto chiaro zuccone.
il zuccone è benevolo ho un fratellino della tua eta.ciao eidos.e comunque non mi hai detto da dove viene il tuo nik name.

Doctorbao ha scritto:ZUCCONE!
eidos leggi quello che ti scrivo,
è ovio che se ti ho scritto vuol dire che questa è la procedura guista,in oltre ti ho aggiunto particolari che a te non servono ma che aiutano a capire il percorso da fare.
per quanto riguarda se qualcuno l' ha fatto,be io credo di essere qualcuno.per due volte e sono in procinto della terza.
per il discorso difficolta,quello dipende molto da te e da comeaffronti la vita.
io non mi spavento di fronte a nulla e vado per il mio percorso.
per uffici statali c'è sempre l'incompetente o il pasticcione cge ti fà perdere tempo.
ma se tu sai come muoverti e quello che devi fare non ci sono problemi,diventa solo una questione di tempo.
per la spesa,qui devo dare ragione a valenzano,valuta se ne vale la pena.
primo le tariffe variano di regione in regione.
per esempio in friuli costa circa la metà rispetto all'emilia.
pero mediamente costa come un passagio di propietà con l'aggiunta della revisione straordinaria uso reimmatricolazione veicolo,a carico tuo.
ora è tutto chiaro zuccone.
il zuccone è benevolo ho un fratellino della tua eta.ciao eidos.e comunque non mi hai detto da dove viene il tuo nik name.

tranquillo! nn sono permaloso ed ho capito il tuo tono ironico grazie mille per i chiarimenti ho diverse opzioni che sto vagliando...
cmq il mio nick name viene proprio dalla casa produttrici di giochi da te citata... siccome ne ero un campione ai tempi andati gli amici mi hanno dato questo nomignolo!

mi fa piacere i li ho giocati tutti ma il mio cuore sarà per il primo in eterno.
tutto ok.ciao

Allora,

cercherò anch'io di dare un contributo a questa annosa discussione....E' stata già affrontata numerosa volte ma la gente non ha voglia di leggersi i post !

Non è possibile reimmatricolare un auto d'epoca solo e dico solo quando un auto sia stata radita volontariamente (ovvero con restituzione delle taghe e documenti ) usufruendo di incentivi per la rottamazione . In tutti gli altri casi ovvero :

Auto abbandonata o dimenticata per anni in garage con targhe e documenti (quindi probabilemnte radiata d'ufficio)
Auto radita volontariamente (ovvero con riconsegna di targhe e documenti)
Auto in cui si sono smarriti documenti e/o targhe

è possibile la reimmatricolazione.
Nel caso di rottamezione volontaria purtroppo le targhe saranno quelle nuove ZA...

chiaramente l'auto deve essere iscritta in un registro storico e la 500 lo è. Quindi questo non vale per la fiat croma di vostro zio...


un altro discorso è che alcune motorizzazioni perchè incompetenti o in malafede si rifiutino di reimmatricolare. Alcuni funzionari non aspettano altro per sfogare le loro frustrazioni che rompervi le palle con inesistenti cavolate. La prova è che alcune motorizzazioni reimmtricolano senza problema mentre per altre non se ne parla nemmeno
Nel Bel Paese la legge si interpreta

Ciao ragazzi,anche io come il simpatico Eidoss ci sono dentro,voglio riesumare
una bellissima e sanissima 500L senza targhe ,sono sicuro che si possa fare
non hanno sfruttato gli incentivi per rottamarla,e'stato anni fa...
Grazie dei consigli preziosi,quindi da quanto mi dite quanto costera circa?
Voi dite come un passaggio di proprieta',qui a Mantova se me lo faccio io
al PRA'il passaggio di proprieta'mi costa 125€... non credo sia tutto qui vero?:sad:

su Forza mettiamoci all'opera e riesumiamo i poveri cinquini abbandonati!!!

ciao Liuke,

reimmetricolare la tua L ti dovrebbe costare (solo di pratiche) dai 400 ai 600 euro se passi per agenzia e ASI e sui 200 con il fai da te. Con il fai da te però ti scassi le palle perchè ti scontri con i soliti funzionari inetti... le agenzie ci lavorano e quindi..


ciao

8) Marco grazie!Anche io sono per il fai da te,deciso e inarrestabile,200euro mi sembrano
accessibili (:shock: 400-600 sono troppi )e quindi appena ho le informazioni al completo
inizio la procedura! Speriamo bene!!! la 500 e'la che mi guarda triste... con quegli occhioni...

Doctorbao ha scritto:vedo che siete informati ma non del tutto.
il mio riferimento ai falsi è legato al fatto che non è più possibile radiare un veicolo senza che questi vada in demolizione ,per assere smaltito.legge sui rifiuti speciali.chi tiene un auto radiat per non pagare il bollo e di fatto in contravvenzione.questo è stao fatto perchè c'era la diffusa abituddine di radiare interi parchi auto per l'esportazione per non pagare boli e tasse aereoportuali.oppure deve essere sia gia impostata una pratica per nuova reimmatricolazione ad nuovo uso. di designazione.non è vero che una volta date le targhe(che chi fa autodemolitore ritira con delega del aci.)non sia possibile una nuova reimmatricolazione .informatevi meglio.per la radiatura d'ufficio è un pracy che è stata dismessa gia negli anni ottanta.
la leggge imponeva dopo il mancato pagamento di 5 bolli consecutivi la radiazione d'ufficio.
cosa che non veniva fatta regolarmente ma a campione.
oggi questo non esiste piu signori.
se non paghi il bollo di possesso ex tassa di circolazione ti viene applicato il fermo amministrativo del veicolo piu il saldo ,gli intresse,le spese riscossione ,la mora e gli inteerssi compositi maturati.e non và in prescrizione.
se poi ci siono stati dei casi isolati.be siamo in italia con la i minuscola.informatevi se non credete.

Nella prima parte hai detto una colossale castronata, xche in Italia si può consegnare le targhe e relativi libretti tenendosi il mezzo x ben 2 motivi, il primo lo puoi tenere in un luogo privato e chiuso e non all'intemperie x via dell'antinquinamento, il secondo lo puoi rottamare x esportazione definitiva all'estero ma anche li cè il trucco x poterla reimmatricolare in Italia.
Io ad esempio ho consegnato le terghe della mia moto un yamaha 490 yz dell' 83 che era da competizione cross ed a suo tempo avevo immatricolato, dichiarando all'atto della demolizione il luogo dove la custodivo, ed è soggetto a controllo.
Quindi non è vero che se vuoi consegnare le targhe 6 costretto a consegnare anche il veicolo

Doctorbao ha scritto:procedura per reimatricolazione di un veicolo radiato.
il veicolo che sia stato regolarmete processato di radiazione ,deve avere necessariamente restituito le targhe al pra tramite aci.
i veicoli che siano "dichiarati radiati ma in possesso ancora di documento o targhe "sono dei falsi.
per ottenere la nuova registrazione del veicolo bisogna recarsi al pra dare il numero di telaio del veicolo e marca ,modello.
verra effettuata riceca presso tutti gli enti pra per verificare dove sia stata eseguita la pratica.
trovata la pratica si procederà ,alla verifica che non ci siano anomalie, ipoteche sul veicolo che possano compromettere il regolare inserimenrìto del veicolo.
dato si il buon fine del risultato veranno fornite nuove targhe ,nuova carta di circolazione e foglio complementare.
una volta dati i nuovi documenti il propietario a suo carico dovra prendere appuntamento in motorizzazione per una REVISIONE AD USO REIMMATICOLAZIONE VEICOLO."
fino a che il veicolo non avra apportato sulla carta il tagliando di avvenuto controllo,che certifichi il rispetto dell'originalità del veicolo,non che la sua efficenza.tale veicolo anche se assicurato non potra circolare su strada.

Save,io anni fa consegnai targhe e libretto di un'alfetta gt firmando un documento che l'auto era in mia custodia(se ricordo bene),allora come dice il doc la posso reimmatricolare e questo mi fa molto piacere,ma resta sempre fedele l'anno di costruzione o si azzera tutto compromettendo la storicita'?

prendila! si può reimmatricolare!

Nel caso si sia veramente interessati a rimettere in circolazione un'auto demolita ed ormai radiata dal PRA.
Le condizioni necessarie perché ciò avvenga, sono le seguenti:
- l'inclusione del modello nel gruppo di modelli iscrivibili all'ASI o a uno de tre registri storici di autoveicoli a esso equiparati;
- la perfetta efficienza;
- l'assenza di un contributo statale per la rottamazione erogato relativamente a quella vettura.
Per le vetture con ancora la targa la procedura è relativamente semplice.
Infatti:
- ottenuto dal PRA l'estratto cronologico, è necessario portare l'auto al collaudo;
- con il documento rilasciato in questa sede, un'autocertificazione relativa alla proprietà del veicolo e una fotocopia di un documento d'identità di chi ha sottoscritto l'autocertificazione, ci si deve recare all'ufficio provinciale della Motorizzazione, dove, dopo il previsto collaudo, vengono emessi la nuova targa e la nuova carta di circolazione dell'auto.
Fatto questo, con la copia autentica della carta di circolazione ci si deve recare, entro 60 giorni, ad iscrivere l'auto al PRA, presso il quale si compila il modulo NP2/A ("modulo azzurro").
Le limitazioni per rimettere in circolazione veicoli costruiti da tempo non sono così restrittive: c'è una circolare della Direzione Generale della MCTC (la numero 170/86 del 15 settembre 1986) che considera immatricolabili i veicoli "muniti dei dispositivi previsti dal vigente Codice della Strada, con i temperamenti previsti dall'art. 146 (però del vecchio Codice, n.d.r.) per i veicoli di precedente costruzione"; trattasi, in pratica, di tutti quei veicoli d'interesse storico o collezionistico, che non sono, però, da confondere con i "veicoli d'epoca" ( non adeguati all'attuale Codice perché privi, ad esempio di freni anteriori).
Per questi veicoli, l'unica possibilità di circolare è rappresentata dai raduni, organizzati su determinate strade e a bassa velocità (art. 60 del Nuovo Codice della Strada, comma 3, punto a).
Sono ammissibili alla circolazione le vetture prive di catalizzatore o di attacchi per le cinture di sicurezza; (punto 2.2 della circolare citata)
I veicoli che conservino immutati gli stessi organi essenziali che avevano prima della loro radiazione dal PRA o del la loro cessione da parte di ministeri, enti, ecc. possono essere immatricolati indipendentemente dalla loro anzianità senza che sia necessaria l'integrale rispondenza alle norme attualmente in vigore, essendo invece sufficiente la rispondenza alle norme del Codice della Strada, con i temperamenti di cui all'articolo 146". Anche nel caso di veicoli appartenenti alle forze dell'ordine o militari.
I problemi maggiori si incontrano invece quando nessuna delle targhe avute dal veicolo è nota.
Infatti, la circolare precedentemente citata stabilisce che:
Nel caso di veicoli di non dimostrata provenienza originaria (residuati bellici, veicoli abbandonati, ecc.) quale documentazione d'origine potrà assumersi l'atto di aggiudicazione emesso dalla pubblica autorità competente, mentre la certificazione delle caratteristiche tecniche può essere sostituita da una dichiarazione rilasciata dall'ente (ASI, ecc.) cui il veicolo risulta iscritto".
Occorre, quindi, presentare una denuncia di ritrovamento del veicolo al Comune nel cui territorio lo stesso è stato trovato e attendere un anno, periodo durante il quale, se il proprietario non dichiara che quel veicolo gli appartiene (dimostrando relativa documentazione di proprietà), il veicolo sarà aggiudicato a chi l'ha reperito.
Se il veicolo è stato trovato presso un demolitore, come documentazione d'origine vale la fattura d'acquisto emessa dal venditore.
Se il veicolo appartiene a un privato, che lo detiene da tempo senza targhe e documenti, vale la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte dell'acquirente.

Maurizio ha scritto:

Doctorbao ha scritto:vedo che siete informati ma non del tutto.
il mio riferimento ai falsi è legato al fatto che non è più possibile radiare un veicolo senza che questi vada in demolizione ,per assere smaltito.legge sui rifiuti speciali.chi tiene un auto radiat per non pagare il bollo e di fatto in contravvenzione.questo è stao fatto perchè c'era la diffusa abituddine di radiare interi parchi auto per l'esportazione per non pagare boli e tasse aereoportuali.oppure deve essere sia gia impostata una pratica per nuova reimmatricolazione ad nuovo uso. di designazione.non è vero che una volta date le targhe(che chi fa autodemolitore ritira con delega del aci.)non sia possibile una nuova reimmatricolazione .informatevi meglio.per la radiatura d'ufficio è un pracy che è stata dismessa gia negli anni ottanta.
la leggge imponeva dopo il mancato pagamento di 5 bolli consecutivi la radiazione d'ufficio.
cosa che non veniva fatta regolarmente ma a campione.
oggi questo non esiste piu signori.
se non paghi il bollo di possesso ex tassa di circolazione ti viene applicato il fermo amministrativo del veicolo piu il saldo ,gli intresse,le spese riscossione ,la mora e gli inteerssi compositi maturati.e non và in prescrizione.
se poi ci siono stati dei casi isolati.be siamo in italia con la i minuscola.informatevi se non credete.

Nella prima parte hai detto una colossale castronata, xche in Italia si può consegnare le targhe e relativi libretti tenendosi il mezzo x ben 2 motivi, il primo lo puoi tenere in un luogo privato e chiuso e non all'intemperie x via dell'antinquinamento, il secondo lo puoi rottamare x esportazione definitiva all'estero ma anche li cè il trucco x poterla reimmatricolare in Italia.
Io ad esempio ho consegnato le terghe della mia moto un yamaha 490 yz dell' 83 che era da competizione cross ed a suo tempo avevo immatricolato, dichiarando all'atto della demolizione il luogo dove la custodivo, ed è soggetto a controllo.
Quindi non è vero che se vuoi consegnare le targhe 6 costretto a consegnare anche il veicolo

Purtroppo dal 26 Aprile 2006 non è più possibile trattenere il mezzo su luogo privato, anzi, se all'atto della consegna delle targhe e dei documenti presso un ufficio del PRA non si consegna anche la "presa in carico" del demolitore ti respingono la pratica!