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Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 02.05.2013, 16:03
da Bettino
Luha ha scritto:
Avevo trovato quasi tutti quei post ma purtroppo non erano riusciti a chiarire il vero quesito mio che avevo introdotto in questo forum.....la mia non era una domanda aut aut su uno dei due registri,
ma opinioni pratiche di chi sia favorevole e contrario,
vantaggi specifici e reali, e comprendere se il livello dell'auto richiesto da raggiungere fosse una cosa "utile" per il veicolo o un vezzo fine a se stesso...e devo dire che mi sono schiarito le idee!!
Io ho aderito alla "Targa di Registro" del Fiat500 Club Italia il cui costo è abbastanza significativo.
Se tornassi indietro non lo rifarei : ho fatto il versamento e spedito la documentazione (una richiesta giustamente accurata, ma agli effetti pratici completamente inutile) all'inizio del mese di settembre, ho ricevuto Targa e "Dichiarazione di Originalità" un anno dopo.
Telefonate e mail di richiesta di informazioni erano quasi una bella presa in giro : per me, per loro, per tutti... Grande dilettantismo, a fronte di enormi pretese ed ambizioni.
Questo "Registro" avrebbe il non piccolo scopo di catalogare tutte le Fiat Nuova500 in qualsiasi stato esse si trovino; e di fornire generici suggerimenti al proprietario qualora ci fossero esigenze di restauro più o meno grandi.
Il fondatore/ideatore di questo Registro, a fronte di così grande ambizione, ha comunque avuto il buon senso di mettere un pò le mani avanti con le seguenti parole :." Siamo un gruppo di appassionati che ritaglia non poche ore al proprio lavoro, alle proprie distrazioni e soprattutto alla propria famiglia per dedicarsi ad una passione ormai radicata in noi."
Insomma : dilettanti di buona volontà; il che sarebbe anche una cosa addirittura apprezzabile, se non venisse fatta invece passare come la carta di accesso all'olimpo di una pretesa esclusività.
La Targa è di buona qualità, ben incisa e di bell'aspetto; la "Dichiarazione di Originalità" scimmiotta il documento analogo dell' A.S.I. ma agli effetti pratici ( benefìci per la circolazione, per la tassazione, per la vendita eccetera) vale proprio zero.
Ho anche sottoposto la mia cinquecento all'esame per ottenere la "omologazione" da parte dell'A.S.I. e l'anno scorso questo esame è stato superato ottenendo il "Certificato di Identità" in categoria A 3 (Targa Oro).
Il costo di questa procedura è lievemente superiore a quello della "Targa di Registro", però contestualmente viene rilasciato il "Certificato di Rilevanza Storica (C.R.S.) " che viene richiesto per ottenere particolari condizioni assicurative per i veicoli storici, e questo può essere considerato come l'unico vero vantaggio, peraltro di tipo "indiretto"...
Il valore questo riconoscimento andrebbe ricercato nella bontà della "certificazione" da parte della commisione esaminatrice sulla correttezza del restauro -o della conservazione- del mezzo in esame e dunque sul suo valore ; poichè l'ente certificatore fa parte della F.I.V.A ( l'associazione internazionale degli amanti dei veicoli storici) si suppone che il criterio di esame e di serietà possa essere validato anche all'estero, dove altri enti simili operano con gli stessi criteri.
E' da rimarcare che altre associazioni italiane fanno parte della F.I.V.A. ( A.A.V.S , ed anche A.I.A.C ), ma sono meno "potenti" dal punto di vista "politico"...
La presenza di una certificazione di questo tipo, potrebbe -dico potrebbe- evitare discussioni del tipo di quelle sostenute da Adriano per ottenere il risarcimento assicurativo di un danno subito ( Grande, Adriano!!!), ma il suggerimento è di conservare comunque le fatture e ciò che riguarda gli interventi sul mezzo, al fine di giustificarne anche concretamente il valore d'uso, oltre che storico...
La "Targa Oro" A.S.I. è bella, un filino più "leggerina" di quella del Registro, ma l'ottone lucidato a specchio è veramente bello.
Nessuna di queste due Targhe è installata sull'auto ( il club di registro addirittura indica la posizione dove collocarla...) e credo che non lo sarà mai..
.
Non ritengo che il mio cinquino debba esibire targhe, medaglie, placche varie per dimostrare la sua anziana bellezza ; non ritengo che l'associazione a questi Club, Associazioni, Registri sposti in qualche modo il valore del mezzo...
Di sicuro sposta qualche decina di bigliettoni dalle tue tasche alle loro.
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 02.05.2013, 16:25
da Adriano.Casoni
-----Anni fa mi trovavo ad un raduno a Riccione con la mia originalissima (allora) carolina. Le 500 originali erano veramente poche ma mi fece notare mia moglie , che invece erano abbondantissime quelle truccate, con gomme da 13"e parafanghi allargati, senza paraurti, con marmitte esageratamente rombanti e che avevano però la targa ASI. Trovandomi a conversare in quel contesto, con l'attuale presidente del Fiat500clubitalia, gli feci la domanda che mi sembrò più ovvia: come mai tante macchine con targa ASI non erano originali? Non c'è un controllo a posteriori? Egli mi rispose che i controlli ci sono e come! Ma che però i commissari devono anche tener conto delle situazioni commerciali del settore thuning ed accessori e non lo si può uccidere. A me aveva appena finito di fare riscontrare che le mie viti che fissano la griglia aria sopra al cofano motore, non dovevano essere verniciate. Lascio a voi ogni commento.
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 02.05.2013, 17:21
da Bettino
Adriano.Casoni ha scritto:
-Anni fa mi trovavo ad un raduno a Riccione...
gli aneddoti di Adriano sono sempre godibilissimi, ben scritti, ma sopratutto : istruttivi .
Questa storiella di Riccione ci insegna una cosa importante : una volta ottenuta "la targa", ognuno può sentirsi libero di interpretare la sua cinquecento a suo piacimento... infatti a me non risulta che siano mai stati fatti controlli a posteriori...
Ci sarebbe In verità l'obbligo di testimoniare con fotografie dettagliate le avvenute modifiche, che quindi dovrebbero essere approvate, e successivamente allegate al certificato di identità ( ad esempio : gli accessori d'epoca sono benvenuti, ma taroccamenti con fanali tipo "Lexus" o Led a profusione sarebbero da bandire) ma nessuno lo fa e nessuno ovviamente verifica...
...comunque sulle viti della griglia aveva ragione : non andrebbero verniciate !
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 02.05.2013, 17:28
da Adriano.Casoni
.....Bettino ,io lo sapevo ma ho lasciato che me lo dicesse per rimarcare l'incongruenza dei comportamenti di certe organizzazioni e dei suoi preposti.
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 19.05.2013, 20:33
da Teo95
ciao a tutti,io devo fare l'iscrizione asi (non targa oro),la vettura deve essere perfetta e completamente originale o può avere anche qualche particolare diverso da come era in originepezzi in plastica invece che in metallo,antirombo,colore non identico..)?
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 20.05.2013, 5:33
da Adriano.Casoni
-----Matteo, per l'iscrizione al registro storico so che si inviano delle foto con copia di documenti che devono però essere accompagnati da un foglio da compilare e viene dato da referenti regionali del registro o dai club, e sei a posto. Per quanto riguarda l'ASI, oltre alle foto ed ai documenti, credo che anche solo per la iscrizione (per ottenere il semplice certificato di iscrizione anche senza la targa) si debba sottoporre la macchina ad un controllo programmato da parte dei commissari preposti. Però dato che per fare l'una o l'altra cosa penso si debba essere iscritti ad un club, che deve fare da intermediario ,devi chiederlo al club cui sei iscritto o al quale ti iscriverai . Ma, scusa se te lo chiedo perché dici che "devi" iscriverti: te lo ha forse prescritto il medico? Scusa se mi permetto, ma io sono contrario a queste iscrizioni che servono solo a fare business a qualcuno,(opinione personale).
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 20.05.2013, 19:07
da Teo95
Adriano.Casoni ha scritto:-----Matteo, per l'iscrizione al registro storico so che si inviano delle foto con copia di documenti che devono però essere accompagnati da un foglio da compilare e viene dato da referenti regionali del registro o dai club, e sei a posto. Per quanto riguarda l'ASI, oltre alle foto ed ai documenti, credo che anche solo per la iscrizione (per ottenere il semplice certificato di iscrizione anche senza la targa) si debba sottoporre la macchina ad un controllo programmato da parte dei commissari preposti. Però dato che per fare l'una o l'altra cosa penso si debba essere iscritti ad un club, che deve fare da intermediario ,devi chiederlo al club cui sei iscritto o al quale ti iscriverai . Ma, scusa se te lo chiedo perché dici che "devi" iscriverti: te lo ha forse prescritto il medico? Scusa se mi permetto, ma io sono contrario a queste iscrizioni che servono solo a fare business a qualcuno,(opinione personale).
l'ho spiegato nel mio topic "ecco la futura replica" il perchè,problemi assicurativi..
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 20.05.2013, 23:09
da MicheleD
In merito alla circolazione a Torino, ho trovato quanto segue:
Limitazione alla circolazione veicoli non-ECO su tutta la città
NON POSSONO CIRCOLARE
Veicoli per il trasporto persone
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 19:
I veicoli benzina Euro 0, gpl e metano Euro 0, diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2*.
I ciclomotori e motocicli con motore termico delle categorie L1 e L3 non conformi alla normativa Euro 1.
Vedi link
http://www.comune.torino.it/ambiente/ar ... rino.shtml
Deroghe:
veicoli di interesse storico e collezionistico di cui all’art. 60 del codice della strada iscritti agli appositi registri
per la partecipazione a manifestazioni indette dalle Associazioni;
Deduco quindi che anche se la mia auto fosse iscritta all'ASI ed in possesso di targa oro, comunque non potrei circolare durante la settimana con la 500 in Torino se non per la partecipazione a manifestazioni (ve la immaginate una manifestazione il mercoledì pomeriggio vero?
)
Davvero non trovo motivazioni valide x aderire all'iscrizione (che sarebbe inoltre da rinnovare ogni anno).
Michele
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 21.05.2013, 9:06
da Alessandro82
MicheleD, secondo me è un modo per fare cassa, w l'italietta
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 21.05.2013, 16:13
da Teo95
cosa centra l'asi con le limitazioni del traffico?
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 21.05.2013, 17:01
da Adriano.Casoni
-----Se vai sul sito del tuo comune e cerchi quali veicoli siano autorizzati alla circolazione con il blocco ecologico(o la limitazione del traffico), o qualcosa del genere; ti cita quali sono le normative cui deve sottostare un veicolo storico per poter circolare. Molti comuni (vedi l'esempio di Michele) danno il benestare alla circolazione, anche se è in vigore la limitazione del traffico per motivi ecologici, a veicoli d'epoca con certificati ASI o iscrizione al proprio registro storico di marca. Credo sia l'unico vantaggio che possa offrire la iscrizione a quel club o al registro nazionale. Per quanto riguarda il motivo assicurativo, prova a sentire dalle assicurazioni della tua città se può essere uguale iscriversi ad un altro club. Io l'ho già citato più volte : sono iscritto da anni al club A.A.V.S. che mi ha fatto avere la iscrizione al club ed il certificato della iscrizione al registro storico nazionale con la cifra totale di 45 euro alcuni anni fa (ora saranno forse 50 o 55) ed il certificato ha validità perenne. Per la iscrizione al club ASI che ti procura anche quella per il registro storico , penso occorra molto di più. Con il A.A.V.S. fai tutto via email, e per il certificato non ti chiedono la visione del veicolo ma alcune foto e la fotocopia della pagina indicante le caratteristiche del veicolo.
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 23.05.2013, 15:09
da Falconiere
Adriano.Casoni ha scritto:Luha ha scritto: io ho una 500 L come la tua e non sono iscritto a nessun sodalizio e non possiedo il certificato di iscrizione al registro Fiat, mentre tu si. Ebbene, nel caso di blocco ecologico, tu puoi circolare, io no. Hai capito che razza di potenza può avere un certificato ? Rende ecologica una vettura di 40 anni o più,
Molto lungo il tuo testo e ne ho evidenziato una parte perché Luha non ha il certificato e non é iscritto al registro fiat; vorrebbe saperne di più, ma vorrei finalizzare uno scopo e aiutarlo.
Ho avuto anch'io questo dubbio e ho letto e cercato tanto.
Il certificato non rende ecologica una vecchia 500, ma attesta il valore storico e culturale della stessa; viene da sè che le esigenze di circolazione per manutenzione, prova o manifestazioni sono anteposte a quelle di vecchia auto inquinante (tanto sono poche e piccole).
Lo Stato ha dato delega solo ai registri di stabilire quali auto rientrano in questi parametri e come deve giustamente essere certificata la fedeltà al progetto. Se bastasse solo avere 20anni allora anche le vecchie Panda (di anziani) o certe Golf fumose (pagate pochi soldi dagli extracomunitari) potrebbero circolare.
Alla domanda: una 500 certificata vale di più? Certamente, quanto meno per il lavoro fatto e i soldi spesi, mentre per il resto dipende dal singolo appassionato e dal suo percepito.
Non posso pagare il centinaio di euro necessari (anche perché spendo i risparmi in libri), ma apprezzo delle regole certe e uguali per tutti; forse farei il certificato anche per essere un pari rango di una Bugatti, cioé originale e senza modifica alcuna dal progetto d'origine.
Luha ti consiglio di farlo se ne hai piacere o soddisfazione o orgoglio personale o se ti serve per una buonba polizza, ma la tua cinque deve essere davvero in ordine
Mi sono dilungato con la speranza di aiutarti a superare i tuoi dubbi
PS é stato scritto ma il registro del 500clubitalia non ti farà godere dei benefici di legge se non la fai asi - il sito asifed e registrofiat sono chiari da leggere
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 23.05.2013, 16:24
da Adriano.Casoni
---- Falconiere, lodevole il tuo intento; ti rispondo solo che la mia , pur non essendo iscritta, proprio pochi giorni fa ha effettuato il collaudo biennale previsto, ed ho ricevuto i complimenti dall'esaminatore, perchè ha trovato che la carburazione della mia L è molto meglio di molte auto ecologiche recentissime ed inoltre è perfettamente improntata alla originalità. Rispetto le tue convinzioni ma non sono affatto d'accordo che un certificato debba e possa fare la differenza; io l'ho constatato di persona, anche per effetto di una lunga militanza nel campo delle moto d'epoca, e sappi che una grande maggioranza di persone iscritte ai sodalizi da te citati, dopo aver avuto targa e certificato, trasformano i loro veicoli elaborandoli ed aggiungendo loro ogni orpello ed accessorio possibile, pur esibendo l'agognato riconoscimento metallico. Comunque,tornando all'argomento delle facilitazioni alla circolazione: tu pensi proprio che stante la mia 500 pressochè perfetta(e cosi ce ne saranno tante altre) al pari di una con certificato ASI, debba non circolare solo perchè non in possesso del costoso certificato? Io ritengo proprio di no, e se lo stato avvalla questa differenziazione del tutto cartacea a pagamento(tra l'altro nulla perviene alle sue casse)si rende complice di una solenne buggeratura. Ovviamente ognuno ha le proprie opinioni, alcune possono scaturire dalla lettura di testi ed argomentazioni di parte altre invece possono scaturire sul campo con anni di frequentazioni di raduni e convivi. Il male di queste non chiarezze e male interpretazioni sta proprio nel voler configurare alla stessa stregua, un "collezionista" con il semplice possessore di un veicolo "d'epoca". Sono, secondo me, due mondi alquanto diversi per tanti e comprensibili motivi. Qualcuno però ha trovato che la quantità di semplici possessori di veicoli d'epoca siano divenuti, negli ultimi anni, molti di più dei collezionisti e che, invogliandoli ed allettandoli con un certificato ed una targa lucida di ottone,( che fino a pochi anni fa erano appannaggio dei soli collezionisti) , possa così aumentare i propri introiti, e quindi prosegue a fare proseliti. Mi scuso della lunghezza del testo, ma le cose ritengo sia meglio dirle che sottintenderle. Resta tutto, ovviamente, una opinione personale, e sono convinto che il nostro amico Luha abbia la capacità di discernere al di là delle diverse opinioni lette .
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 23.05.2013, 21:25
da Falconiere
Ho la consapevolezza di avere una 500 che é vecchia e non storica, tutto qui.
Se uno fa del tuning una volta che ha la targa capisci che gli verrà revocata o in caso di incidente l'assicurazione potrà far rivalsa.
Hai dimenticato che con la regola dei 20anni, troppo semplicistica, diviene storica la Golf a gasolio di cui dicevo; l'italiano é portato a barare se controllato figuriamoci se lo si lascia libero.
Quanto da te citato mette in evidenza che i truffaldini sono gli stessi cittadini e non chi fa delle regole chiare; nessuno é colpevole ma tutti siamo responsabili !
Re: Iscrizione a registri storici
Inviato: 24.05.2013, 7:00
da Adriano.Casoni
-----Confuto l'ultima frase: è proprio per la superficialità ed inadeguatezza delle regole che al cittadino è offerta la possibilità di aggirare le leggi. E'un esempio banale e non calzante ,ma l'episodio di quel bambino portato via di forza alla madre e poi "assegnato" al padre ,poi di nuovo alla madre, e nuovamente al padre: quattro giudici hanno dato in successione quattro disposizioni diverse. Comunque ad un alto esponente di uno dei più importanti club di 500, e facente parte delle commissioni ASI,feci notare ,proprio in un raduno,l'incongruenza di diverse vetture partecipanti, con tanto di targa ASI camuffate e storpiate nella carrozzeria e con motori che di originale forse era rimasta qualche vite. Egli si strinse nelle spalle e disse appunto che anche il tuning doveva avere il suo spazio, che era una questione commerciale. Roberto puoi girare ed arrancare come vuoi, ma dove c'è odore di soldi le leggi o semplici regole,vengo adeguate, ed è il cittadino che si deve opporre, come tento di fare io da anni, avversando e non aderendo e non abboccando, a certi circuiti di solo business. Non mi permetto di farti i conti in tasca, ma a me i 150 o 200 euro che occorrono per iscrizioni ad ASI,registro Fast ,targa oro,ecc, a me fanno più comodo che restino nelle mie tasche; certo che al possessore di una Bugatti del 32, e di altre vetture blasonate, non fanno ne caldo ne freddo .Ecco perchè io tengo bene ferme le distanze da quel mondo.