Mi fate ricordare quella volta che, su insistenza del padrone (il carrozziere presso cui lavoravo), montai un corpo cambio di un vecchio 500 con la corona di un altro.
Già sapevo benissimo che pignone e corona nascono insieme e insieme devono morire, ma mi feci lo stesso convincere per la curiosità di vedere cosa sarebbe successo.
Il lamento di quel povero cambio fu una cosa mai sentita, anche a bassa velocità, sia in tiro che in rilascio, le persone si voltavano allarmate: certamente non si poteva circolare e fui costretto a rismontare tutto per rimettere le cose come si deve.
L'unica soddisfazione fu quella di aver dimostrato al carrozziere che certe cose in meccanica sono proibite e non sono solo una diceria....!

doibaf

La mia più che una cappella è un aneddoto capitato in mia presenza dal meccanico di fiducia..... Arriva questo tipo a bordo di un cinquino scende, apre le braccia rassegnato e dice al meccanico " sta macchina non tira, per me va a tre cilindri" ..... Potete immaginare le risate....

Ciao a tutti, ciò che mi accingo a scrivere già lo scrissi a novembre dell'anno scorso in un altro post, ma siccome è troppo bella e magari qlc non l'ha letto la voglio ripetere. Alla revisione della mia 500 il ragazzo che doveva effettuare i vari controlli mi fece aprire il cofano per controllare i numeri del telaio, e con mio grande stupore mi chiese, ma hai fatto l'impianto a gas? No quello è il serbatoio della benzina; ma in una pubblicità ho visto che facevano benzina da uno sportellino laterale mi rispose; allora tentai di spiegare che quella era solo una trovata pubblicitaria. La revisione andò a buon fine. 500 saluti.

Era il periodo del "tappa buchi", e non sopportavo avere il vano motore impregnato dei vapori olio, dopo averlo bel pulito e ripassato l'antirombo, così mi salta in mente, di tappare lo sfiatodei vapori olio sul coperchio punterie... faccio qualche metro, e, ad un certo punto.... un odore acre investe l'abitacolo.... l'astina dell'olio era saltata come un tappo di spumante per la sovrapressione generatasi nel monoblocco...e... tutto il vano motore era pieno di olio
Devo dire.... CAPPELLATA GENIALE

Allora per ridere ancora continuo io, di nuovo.
Almeno 18 anni fà, avevo la mia 126 bianca personal (con i paraurti in ferro); arrivo all'università in tutta fretta parcheggio all'indietro e becco fortissimo tipo un paracarro, paraurti a cuneo; risultato poi la prima e la terza marcia faticavano a entrare e saltavano pure. Torno in garage e mi metto a regolare la leva delle marce tutta indietro, ma le marce saltavano ancora. Ho capito subito che la traversina del motore era mezzo piegata.
Porc.. non volevo cambiarla, e allora sempre il meccanico (quello dei cuscinetti), m'ha detto: trova un palo grosso tipo un traliccio della corrente..
Vado con mio fratello minore alla ricerca di un traliccio in una strada poco trafficata;
Giro una corda al palo, lascio una 20 di metri e poi la attacco alla traversina.
Spingiamo da dietro in discesa tutti e due, convinti che poi si sarebbe fermata..
Col.. c..
La scena memorabile che ancora ci ricordiamo io e mio fratello, quando ci siamo messi a correre all'impazzata per riprendere la macchina che stava entrando da sola dritta dentro il cancello di una casa e l'abbiamo fermata pelo pelo col freno a mano..

ero un ragazzino avevo si e nò sugli 11 anni, andavo con mio fratello alla pista dei kart "gazzelle" di montalto uffugo in provincia di cosenza, era sabato, naturalmente prima della gara, lui mio fratello stava girando per controllare assetto e carburazione, all'epoca aveva un telaio pcr con motore tm a valvola, ad un certo punto arriva un tipo strano, con una vecchia r5 rossa era delle zone di vibo valenzia o giù di li, dopo essersi messo tuta e casco, mi chiama e mi dice ragazzino dammi una spinta, credetemi lo spinto per quasi tre giri di pista e quel kart nisba non voleva partire io ero sfinito e in più i kart che mi sfrecciavano a fianco, ad un certo punto lui si volta e ride da dentro il casco e mi fa segno che aveva dimenticato la miscela, io in mente gli dico "fanculostronzo" così medito la vendetta, lui mette la benzina mi richiama di nuovo e mi dice tieni giù il gas che lo mettiamo in moto da fermo, era un 125 raffr. ad aria, credetemi non vi dico bugie siamo stati dalle 5 di pomeriggio alle otto di sera, io facevo solo finta di accelerare, e lui con una cinta tipo quella delle serrande attorcigliata intorno alla ruota posteriore tirava per far partire quel maledetto motore, ma niente, non vi dico le risate degli addetti al settore, da mastru enzinu malizia noto preparatore cosentino di motori due tempi al famoso Goffredo preparatore pugliese nell'orbita tm, tutti giù per terra dalle risate, ed io che insistevo "dai dai che adesso parte non mollare", così verso le otto lui si arrende, lascia stare, era sudato peggio di un maiale, lascia anche il kart sul posto e va via, voi non mi crederete mai, nessuno volle credermi che io lo avevo fatto apposta, finquando un amico chiamatomi in disparte mi fece notare che io sì sfioravo il pedale per non farlo partire ma cavolo era il pedale sbagliato quello del freno

questa è stata una crudeltà più che una cappellata

Sapete come si fa per togliere il volano magnete di un ciclomotore garelli un po' "pepato" senza estrattore? Semplice! Si svita il dado che lo trattiene,si avvia il motore, qualche allegra sgassata e il gioco e' fatto! Lui si stacca dall'albero motore,tocca terra in preda ad un effetto giroscopico vorticoso rimbalsando due/tre volte e parte dritto percorrendo circa ottanta metri, attraversa un incrocio e si schianta nella portiera di una Simca di passaggio in quel momento!! Meravigliso......

...e probabilmente si spacca pure la chiavetta...!

doibaf

no no fabio quella corre dietro il volano pregandolo di fermarsi... hi hi hi sto a mori......

...povera Simca!!!