Si,sarebbe una bella sfida però intanto mi perme portare quello ad aria(con regolamento minicar per intenderci)ad un alto livello di affidabilità e di competitività, anche se ad onor del vero l'affidabilità credo di averla già raggiunta,molto probabilmente per le mie esigenze mi manca ancora quel "pizzico" di potenza o dir si voglia "coppia",affinchè soddisfi e completi il mio lavoro e il mio progetto.Manlio ti confido un'idea che mi ronza nella testa già da un pò e te ne voglio parlare apertamente come abbiamo sempre fatto,anche perchè penso che questo sia il vero spirito di un forum,quello di parlare a tutti e di acoltare tutti,senza rifugiarsi nel privato.Come ti dicevo ho in mente di portare il mio motore ad aria ad un altissimo livello e posso riuscirci perchè i riscontri su banco e su pista mi danno coraggio e fiducia.Desidero con tutto me stesso dare una di quelle...
LEGNATE a chi so io,che dovrà ricordarsela per tutta la vita e una volta fatto questo,dalla soddisfazione,posso anche buttare il motore nelle cascate del Niagara e non pensarci più.Certamente non è un pensiero che mi toglie il sonno,ci mancherebbe,ma credimi quando mi venne l'idea di mettere le mani su un bicilindrico mi chiesi:perchè nò,ma capii da subito che dovevo seguire la mia natura,quella di sempre,che mi porta a fare cose nuove ogni qualvolta metto le mani su un motore ed è una cosa sempre diversa dalla prima.Infatti decisi di non prendere in considerazione una testata già...
preconfezionata e farmela invece con le mie mani,
dal pieno,anche per un semplice ma determinante motivo,che è quello che la ritengo molto più affidabile,più performante e quello che più conta,ha la capacità di una
migliore dissipazione termica ciò che nel bicilindrico raffreddato ad aria è di vitale importanza.Ha una struttura straordinaria,non sembra un pezzo di alluminio,sembra una parte del corpo umano tantè che è viva,emana una conceretezza d'insieme e una compatezza che è disarmante,è bella e non perchè l'ho fatta io ma credo che ne sia uscita un'opera d'arte.Quando ci sarà l'occasione te la farò vedere(tieni presente che l'hanno vista solo una ristrettissima cerchia di persone)in modo tale da dirmi le tue impressioni.Per il momento l'ho collocato nel cofano della 126 per motivi di...spazio ma appena avrò completato la sua fase evolutiva,la sua destinazione sarà nel cofano della 500 che per esperienza,soprattutto sui circuiti dove il pedale resta già per molto tempo,l'aerodinamica della scocca è determinate ai fini del risultato sul giro e sull'intero arco della gara.Credimi,per un team amatoriale come il mio,che è animato dalla sola inesauribile passione per il bicilindrico,passione che affonda le radici nella notte dei tempi e che non si nutre come altri,di scopi di lucro,vive di piccole soddisfazioni e sono proprio quelle che mi danno gli stimoli per non mollare tutto,desidero di farlo invece quando,spesso,mi è capitato di imbattermi nella più totale "ignoranza" e non mi riferisco quella fine a se stessa ma quella che non ti riconosce la modestia,l'umiltà e la competenza con la quale affronti le competizioni,lo stile,l'organizzazione e i progetti a lungo termine,per cui negano e non accettano la realtà delle cose e la mettono sul piano dell'ironia,dell'incredulità,del tipo...beh,è stato un caso altrimenti...,mossi semplicemente da
un'invidia di fondo che li offusca e li acceca,non permettendo loro di accettare un responso...incontrovertibile ma snaturandolo con
la loro gigantesca...superficialità,che secondo me nasce e mi dispiace dirlo...da una colossale e proverbiale...
INCOMPETENZA.Non si spiegherebbero altrimenti comportamenti che invece non fanno altro che offendere il tuo lavoro, fatto invece di sudore e di sacrifico e così facendo invece di invogliarti a fare sempre meglio,con il loro parlare e il loro agire,non fanno altro che allontanarti sempre di più da quell'ambiente che francamente e lo dico senza peli sulla lingua,già dalla pima volta che mettemmo le ruote in pista e vincemmo anche,ci fu ostile perchè già alla seconda gara,
la "CUPOLA" si riunì e sentenziò che il raffreddamento a liquido,a breve, sarebbe stato estromesso dal regolamento.Ma che strano,eppure fin da quando nacque la minicar nessuno si era mai preroccupato del raffreddamento a liquido,infatti proprio nel 2004 il nostro attuale pilota Pietro Giordano,partecipò con una 500 a liquido del team Ruocco e dato che non si piazzò mai sui 3 gradini del podio,non pestando i piedi a nessuno,tutto filò liscio e del raffreddamento a liquido,a nessuno gliene fregò più di tanto.Il discorso cambiò nel 2006 quando proprio con Giordano iniziammo l'esperienza minicar in pista e da allora,che strano,tutti,come per incanto,scoprirono che nel regolamento ci fosse la possibilità di adottare il raffreddamento a liquido,quasi a dire che il liquido che utilizzavamo fosse
miracoloso e quello di Ruocco non lo fosse?Che ridicoli e proprio per questo,ora che siamo estremamente lucidi,non vorremmo,nella lontana e remota ipotesi,che un domani che dovessimo decidere di ritornare in minicar ed nella remota ipotesi di ricominciare a vincere,di vederci di nuovo incriminati ed estromessi questa volta
perchè utilizziamo dell'aria...altissima,leggerissima e purissima,"imbottigliata" nell'alta Valtellina?