Antonio_Rossi53,


Pensa che da cassino a torino dovetti usre una cravatta per cinghia e poco prima rubai una clips al benzinaio per sopperire a una mollettina della bacchetta acceleratore
Ma ne ho tante da raccontare

Una sera stavo andando di fretta e furia dalla mia ragazza, ora moglie, a Casale monferrato, a bordo della mia L rossa sotto una pioggia torrenziale.
Ad essere "guasto" però ero io e non lei perchè, nella fretta non avevo pututo fare la doccia ed ero, per così dire, troppo "aromatizzato" per un incontro galante
I vetri si appannavano, così viaggiavo con il deflettore aperto per far entrare aria.
Ad un certo punto mi supera un TIR gigantesco proprio in corrispondenza di una pozza. Ecco il problema della doccia è stato risolto
La cinquecento ti porta sempre a destinazione, e qualche volta fa anche di più
Lu

Hai detto bene Luciano...ti offrò molto di più....un luogo più intimo e romantico, oltre che curioso e divertente per la partner.....se le apri il tettuccio(e non piove ovvio ), gli fai vedere pure il firmamento
Impareggiabile vettura!!!!

un giorno stavo andando a Jesolo, e sentivo che c'era qualcosa che non andava, mi fermo , apro il cofano e mi accorgo che si era allentato il carburatore, per fortuna che le chiavi non mancano mai

Lcassiago ha scritto:Una sera stavo andando di fretta e furia dalla mia ragazza, ora moglie, a Casale monferrato, a bordo della mia L rossa sotto una pioggia torrenziale.
Ad essere "guasto" però ero io e non lei perchè, nella fretta non avevo pututo fare la doccia ed ero, per così dire, troppo "aromatizzato" per un incontro galante
I vetri si appannavano, così viaggiavo con il deflettore aperto per far entrare aria.
Ad un certo punto mi supera un TIR gigantesco proprio in corrispondenza di una pozza. Ecco il problema della doccia è stato risolto
La cinquecento ti porta sempre a destinazione, e qualche volta fa anche di più
Lu

Alcuni anni fà in una situazione analoga di pioggia e temporale andai a prendere la ragazza di allora, oggi non piu moglie.... e a circa 80km orari si ruppe il gancio in plastica della cappotta che in velocità si scardino' dall'auto.
Ricordo con terrore il disfarsi della permanente e del trucco..... ma l'acqua defluiva bene grazie al fondo bucato, dal quale in un altra occasione si fece un bidet ghiacciato..... Ma non conoscendo i trascorsi, diventa difficile capire il perchè sulla mia 500 ci sale solo il cane oltre me

Ragazzi, 5 anni fa, diedi il primo appuntamento alla mia ragazza, "ti passo a prendere io!!!" furono le mie parole "con la macchina nuova" lei ancora non sapeva dell'esistenza della 500, difatti gli dissi che avevo "la nuova 500" che fra l'altro era appena uscita . Mi presentai sotto casa sua con la 5ina fiammante e ricordo ancora la sua faccia tipo questa fu un grande successo, solo che a fine serata dopo la pizza, il pedale del freno scendeva del tutto senza neanche rallentare..... per fortuna , il freno a mano funzionò ancora per un po', permettendoci il rientro a casa.

Si era innamorato anche il pedale del freno
Okkio co sti freno a mano

A proposito di ragazze: non ne vogliamo parlare della leva delle marce tagliata alla bruta per poter essere "comodi" in situazioni maliziose?
Una sorta di marchio distintivo per il possessore dell'auto, e un chiaro "invito" alla passeggera!
Delle mie 2, Carolina ha ancora la sua astona originale, Cattivella...Beh quella no! Ha giusto giusto una spanna di asta

Che bella sta discussione.......nessuno ha altro?

io da ragazzo, ricordo ancora i lividi di sfregatura tra gambe e bordino del sedile che bei sfregamenti

Ho visto questo topic e ... i ricordi mi sono tornati, ma 1 in particolare vale la pena di raccontare, oltre agli episodi vari di rottura filo accelleratore uso di una corda, filo accensione etc.
Ecco il fatto: 1972, io e la mia 500 D, (beige) ritinta Nera e qualche piccolo ritocco al motore (roba da poco). Decidemmo di andare a Roma, partenza da Palermo .... Tutto bene un viaggio e un soggiorno a Roma M E R A V I G L I O S O.
Ritorniamo dopo una 15 giorni, arrivati a Villa S. Giovanni senza una lira (benedetta la lira) con espedienti vari chiedendo colletta agli altri traghettatori, sbarcammo a Messina, senza benzina... Mentra aspettavo il mio amico che aveva una cugina a cui avrebbe chiesto un prestito, una bella signora con 500 targa PA, mi chiede aiuto, la sua macchina era in panne, decido di aiutarla, pochi m + in là dentro il 5nquino un bimbo e il marito e bagagli..., il quale mi dice di non capire nulla di motori e che non aveva la patenta. Sinceramente non ricordo + quale intervento feci all'auto, ma la rimisi in moto, assicurandola che non l'avrebbe lasciata per strada. Mi chiese se potevo fare la strada da ME a PA insieme. Dissi di sì Il mio amico ritorna dopo 4 hore, i cugini gli fecero il prestito e gli imposero di pranzare grrr e quindi , fatto il pieno partimmo per PA.Vero è che la strada statale è stata sino a qualche tempo fà un incubo, oltre 200 km di curve, e se incocciavi (sempre) un camion era quasi impossibile superare, x farla breve impiegammo 6 hore, la signora era una lumaca, non faceva oltre i 50 km. arrivati a PA, l'accompagnai fin sotto casa. Ci salutammo, Ricordo i ringraziamenti etc. Finalmente alle 4,30 del mattino lasciato il mio amico il letto
Ma non starò a raccontarvi la traversata in 500 TRIESTE- PA in 3 + bagagli, ve la risparmio

Geog ha scritto:Ma non starò a raccontarvi la traversata in 500 TRIESTE- PA in 3 + bagagli, ve la risparmio

però ora ci hai incuriosito, spero solo che non avrai incontrato la signora con famiglia a seguito che va a 50Kmh, altrimenti sei ancora in viaggio

Bhe, la signora (che mi sembrava conoscente, ma non lo dissi ...) scopri che era impiegata alla UPIN (ricordate ?) Eravicino a casa dove abitavo, la rincontrai, e lei disse che si ricordava di mè,come frequentatore del negozio ( e non lo disse ...) e sì piacevo e piaccio nonostante l'età. tornando a casa la mia fidanzata, adesso moglie, gelosissima da buona siciliana non mi lasciava tanto spazio
Il negozio chiuse, io avevoi altre " opportunità" e non mi interessai per nulla

A, me ne sono capitate molte, ho perso le viti che fissano il mozzetto al campanina di un semiasse, ho rotto il filo frizione, l'anno passato m'è entrata una pietruzza nel cuscinetto ruota posteriore a causa di un paragrasso rotto, quindi ho smontato e pulito il cuscinetto in mezzo all'autostrada. Ma la più bella è stata andando a girare a Monza l'anno passato, quando ho perso un dado del coperchio punterie prima di entrare in pista, era domenica mattina ed i ferramenta erano chiusi. La soluzione? Un cartello stradale, tanto aveva almeno il doppio dei dadi che gli servivano :D

...gli episodi sex me li tego per me per evitare troppa oscenità
ma vi posso raccontare questa di storia. Era l'87 e a quell'epoca avevo il 126 personal4 blu notte. Correvo ancora col kart, il100 valvola rotante ed era la massima categoria. Dovevo partecipare al Campionato Italiano così decisi un paio di settimane prima di portarmelo a Roma (la gara era alla Pista d'Oro)...sul tetto del 126...Bari-Roma...che spettacolo di macchina...non fece 'na piega...e fù anche un bel risultato...partii dal fondo dello schieramento per un problema in prefinale ed arrivai 7° al traguardo