tecniche di stuccatura

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Re: inizio il restauro...

Messaggio da doibaf »

Grande Duecanne, questa volta non concordo: io lavoravo in una carozzeria, purtroppo non di un appassionato e si lavorava con il polestere (che dopo un po', soprattutto se dato come riempitivo, creava una serie di spacchi come fosse argilla secca) e all'ultimo, per rifinire, lo stucco nitro a spatola detto rapido senza catalizzatore (perfetto per vedere aloni, righe e movimenti dopo la verniciatura). Avevamo l'acrilico della Max Majer con il tintometro! Ricordo benissimo che questo passava il convento e ricordo anche che soffrivo moltissimo per la mancanza di prodotti adeguati.
Grandi delusioni dopo le verniciature, sotto i neon del forno!
Oggi nessuno può dire che non abbiamo migliorato e di parecchio! (a parte la vernice ad acqua! :picchiatesta: )

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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Compaund »

doibaf ha scritto:Grande Duecanne, questa volta non concordo: io lavoravo in una carozzeria, purtroppo non di un appassionato e si lavorava con il polestere (che dopo un po', soprattutto se dato come riempitivo, creava una serie di spacchi come fosse argilla secca) e all'ultimo, per rifinire, lo stucco nitro a spatola detto rapido senza catalizzatore (perfetto per vedere aloni, righe e movimenti dopo la verniciatura). Avevamo l'acrilico della Max Majer con il tintometro! Ricordo benissimo che questo passava il convento e ricordo anche che soffrivo moltissimo per la mancanza di prodotti adeguati.
Grandi delusioni dopo le verniciature, sotto i neon del forno!
Oggi nessuno può dire che non abbiamo migliorato e di parecchio! (a parte la vernice ad acqua! :picchiatesta: )

doibaf

sono stato forse frainteso :sad:

io non intendevo dire che 20/30 anni fa i prodotti facevano schifo (anche perchè quello passava il convento)
ma intendevo dire che non possono essere confrontati con quelli attuali e quindi le tecniche vanno adeguate ai prodotti contemporanei.

il poliestere si spaccava perchè se ne dava troppo come hai detto tu
anche perchè si tendeva a carteggiare gli stucchi con carte da 40 e per tappare le righe fatte dalla carta si dava piu spessore di poliestrere
comunque il lavoro veniva bene subito
sopra andava dato una mano di isolante non lo stucco a nitro
e aloni non ne lasciava
per il tintometro forse ricordi male
io ne avevo due
uno per le vernici pastello sintetico (che con l'effetto degli ultravioletti cambiava colore dopo poco) e poi poliuretanico (molto piu stabile)
e quello acrilico era per le prime basi opache
e gli aloni che vedevi erano determinati dal perossido contenuto nel catalizzatore del poliestere (lo stesso contenuto negli attuali stucchi a spatola)
e comunque in questo caso ha ragione Duecanne se ben usati duravano anche quelli :? .
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da doibaf »

Purtroppo tante cose giuste che stai dicendo non le sapevamo...
Aggiungo solo che lo stucco nitro che ho odiato era a spatola e non a spruzzo e danni ne faceva tanti anche così, figurati a darlo come fondo.... poi ci sarebbe voluta la lanterna per ricominciare!!!

A questo punto forse era meglio prima, quando c'era lo stucco grasso che andava dato a strati leggerissimi e costringeva battitori a... essere bravi pur non cambiando qusi per niente lamierati. Ma a quei tempi di vernice nitro data in quantità industriale, come si isolava prima della verniciatura?

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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Compaund »

Duecanne ha scritto:Compaund,

Che i prodotti siano migliorati non c'è dubbio, che vent'anni fà c'erano schifezze non concordo. La roba scadente c'è anche oggi come allora, basta scegliere ed operare con competenza, i max mayer di quegli anni come altri prodotti validi, se lavorati ad arte funzionavano. Se pensiamo alle verniciature alla nitrocellulosa non dovrebbero piu' esistere le anteguerra? Quando le restauri devi rispettare quei canoni c'è poco da fare! Sulla stuccatura idem, la definizione si fà ma ovviamente si ridà una mano di isolante, non ho asserito che si vernica sulla stuccatura, parliamo di rasate di micron non di cazzuolate!
Poi.......... è un forum e ciascuno porta cio' che sà e che ha vissuto, lavori ventennali ce ne sono e non solo miei, poi dubitare è lecito ci mancherebbe!

ora sei stato molto piu chiaro :?
sui prodotti non discuto come ho scritto sopra
ovviamente che si ridà l'isolante o fondo lo capiamo noi ma non gli utenti non competenti che ci leggono e a questo punto che ne davi uno o piu micron era chiaro
la macchina è gia con il fondo :mrgreen:
e non capire male
mi piace come lavori :?
almeno per quello che ho capito leggendo i tuoi interventi sempre preziosissimi
e certe cose le ho memorizzate :s
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da Compaund »

doibaf ha scritto:Purtroppo tante cose giuste che stai dicendo non le sapevamo...
Aggiungo solo che lo stucco nitro che ho odiato era a spatola e non a spruzzo e danni ne faceva tanti anche così, figurati a darlo come fondo.... poi ci sarebbe voluta la lanterna per ricominciare!!!

A questo punto forse era meglio prima, quando c'era lo stucco grasso che andava dato a strati leggerissimi e costringeva battitori a... essere bravi pur non cambiando qusi per niente lamierati. Ma a quei tempi di vernice nitro data in quantità industriale, come si isolava prima della verniciatura?

doibaf

in primis non sono cosi vecchio :mrgreen:
quando ho cominciato io si usavano
in ordine
stucco carteggiato con la 40 che faceva righe che erano inlevabili
due mani a spruzzo di poliestere
poi si carteggiava ad acqua con la 220
quindi si spruzzava una mano di isolante nitro (per eliminare il problema del perossido)
se restava qualche riga o buchino si tappava con lo stucco nitro a spatola
infine si carteggiava ad acqua con la 500/600
e si verniciava


dello stucco grasso ne ho sentito parlare ma ai mie tempi non si usava gia piu per fortuna

se dovevi fare un lavoro veloce anziche l'isolante si dava una spatolata di stucco nitro e il risultato era quello che hai descritto tu sopra :?
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Re: inizio il restauro...

Messaggio da doibaf »

Compaund ha scritto:
doibaf ha scritto:Purtroppo tante cose giuste che stai dicendo non le sapevamo...
Aggiungo solo che lo stucco nitro che ho odiato era a spatola e non a spruzzo e danni ne faceva tanti anche così, figurati a darlo come fondo.... poi ci sarebbe voluta la lanterna per ricominciare!!!

A questo punto forse era meglio prima, quando c'era lo stucco grasso che andava dato a strati leggerissimi e costringeva battitori a... essere bravi pur non cambiando qusi per niente lamierati. Ma a quei tempi di vernice nitro data in quantità industriale, come si isolava prima della verniciatura?

doibaf

in primis non sono cosi vecchio :mrgreen:
quando ho cominciato io si usavano
in ordine
stucco carteggiato con la 40 che faceva righe che erano inlevabili
due mani a spruzzo di poliestere
poi si carteggiava ad acqua con la 220
quindi si spruzzava una mano di isolante nitro (per eliminare il problema del perossido)
se restava qualche riga o buchino si tappava con lo stucco nitro a spatola
infine si carteggiava ad acqua con la 500/600
e si verniciava


dello stucco grasso ne ho sentito parlare ma ai mie tempi non si usava gia piu per fortuna

se dovevi fare un lavoro veloce anziche l'isolante si dava una spatolata di stucco nitro e il risultato era quello che hai descritto tu sopra :?
Per fortuna, nemmeno io, ne ho sentito parlare da un grande battitore che mi ha insegnato tanto, e che in certi casi partiva dal foglio di lamiera...

Le fasi che hai descritto sono esattamente quelle dei miei tempi, solo che i risultati, per come sono esagerato e appassionato io, spesso non mi soddisfacevano.

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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Compaund »

stuccare un'imperfezione in un punto non piano

tanto cominciamo a conoscere i prodotti
lo stucco a spatola è una resina poliestere che con l'aggiunta di un catalizzatore
(perossido) 2/3% leggere le specifiche sul barattolo
diventa carteggiabile dopo pochi minuti (la temperatura influisce tantissimo)
mio consiglio visto che stiamo facendo un lavoro per noi stuccare tutte le parti che necessitano e fare asciugare piu a lungo possibile il meglio è una settimana dopo esposizione se possibile al sole
sara piu duro da carteggiare ma non calera piu e gli stucchi dritti resteranno dritti

io uso questo non fatevi ingannare dalla confezione quelle da carrozzeria solitamente sono da 1 litro
stuccare 001_800x600.jpg
bisogna munirsi di due spatole una con manico e una senza
prendere una piccola quantita di stucco e aggiungere il catalizzatore
stuccare 003_800x600.jpg
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a questo punto bisogna amalgamare i due componenti
questo lavoro va fatto abbastanza velocemente altrimenti visto la breve vita del prodotto ci viene duro tra le mani :hahaha: :hahaha:
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come esempio lo stucco lo diamo in un parafango posteriore dove precedentemente sono state fatte delle pezze e ricoperto il tutto con una bella mano di fondo epossidico
stuccare 008_800x600.jpg
visto che il fondo è stato dato qualche mese fa per essere sicuri dell'ancoraggio diamo una passata di carta abrasiva leggera grana P180
io ho quella con la spugnetta che è molto meglio ma va bene anche senza
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schiacciamo bene sul supporto senza curarci di come resta lo stucco in modo che si insinui bene dappertutto
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diamoci per tutti i versi prima verso il retro dell'auto poi verso il muso schiacciando bene e il tutto con una certa celerità
se lo fate quando è freddo avrete piu tempo per fare tutte le operazioni
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ora bisogna cercare di riprodurre la forma originaria del pezzo per evitare di lasciare troppo stucco che poi dovremo carteggiare
io sul parafango sono andato sul bordo con la punta della spatola e usandolo come guida e senza levarlo tutto ho rifinito lo stucco piegando un po la spatola con la mano per dare una forma arrotondata ma piu alta di quella originale
stuccare 018_800x600.jpg
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stuccare 020_800x600.jpg
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gli stucchi una volta dati e asciutti vanno carteggiati anche se non piani con un tampone
nelle foto se ne vedono diversi tipi di quelli usati dai carrozzieri e non
con aspirazione e senza
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stuccare 024_800x600.jpg
stuccare 025_800x600.jpg
ma per gli obbisti è sufficente andare da un falegname e farsene piallare un paio tipo quelli in foto
stuccare 027_800x600.jpg
ci procuriamo un pezzo di carta vetro da P80 non piu grossa senno le righe che si fanno sono come i peperoni alla sera ci verranno su per sempre
stuccare 028_800x600.jpg
appoggiando il tampone sullo stucco senza schiacciare troppo (è sufficente tenerlo appoggiato) tirarlo avanti e indietro lungo lo stucco cercando di livellarlo tutto uguale
quando piu o meno è livellato una parte del tampone si fa scorrere dove non è stuccato in modo che ci faccia da guida e ci riporti alla forma originaria ovviamente tutto squadrato
stuccare 029_800x600.jpg
stuccare 030_800x600.jpg
per sentire se lo stucco è dritto bisogna appoggiare la mano aperta dita unite sullo stucco e facendola scorrere avanti e indietro non si devono sentire avvallamenti
quando non si sentono avvallamenti passare la carta vetro senza tampone tenendola con la mano aperta dita unite e tenerla ferma con il pollice e arrotondiamo lo stucco
ferma senno ci si carteggia le dita
stuccare 031_800x600.jpg
stuccare 032_800x600.jpg
stuccare 033_800x600.jpg
stuccare 034_800x600.jpg
finito
lo stucco è bello dritto e con la mano non si sente nessuna imperfezione
sopra le righe che sono state fatte bisogna dare una passata leggera (senza rovinare lo stucco)di carta piu sottile non si puo salire di piu di 40 ogni passata
esempio se abbiamo carteggiato lo stucco con la P80 si dara una passata di P120 poi P150 e P180 a finire
a fare questo stucco ci vogliono meno di dieci minuti

se è stata cosa gradita appena ho dieci minuti vi spiego come fare uno stucco in piano
sempre se l'amico Giampy ha voglia di inserire le foto
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Rikferrari »

e bravo il nostro Giovanni . . . mi hhi fatto tornare ai tempi delle prime auto , da ragazzo , quando mi dividevo fra scuola e "ruggine " :? :?
Bel post , bravi tutti !!!
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Lucatax »

ragazzi non vedo foto....
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Gio Andreale »

Neanch'io. Troppo grappa Luca? Per me si, per te?
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Pi69 »

Ragazzi le dovrebbe inserire il buon Giampy domani, tutto sotto controllo :?
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Gio Andreale »

Pi69 ha scritto:Ragazzi le dovrebbe inserire il buon Giampy domani, tutto sotto controllo :?
Grazie Pi69
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Giampaolo.Malacri
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Giampaolo.Malacri »

ditemi se ora vedete tutto, se si l'effetto della Grappa è finito :lol:
scherzi a parte Compaund, ottimo lavoro, meglio non potevi fare per semplificarmi il lavoro :aa:
vi spiego come fare uno stucco in piano
sempre se l'amico Giampy ha voglia di inserire le foto
mi hai letto il pensiero, avevo proprio intenzione di chiedertelo :mrgreen:
procedi, manda poi inseriamo, sempre a disposizione Mastro ;)

Grazie mille
:s
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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Duecanne
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Duecanne »

Ottima questa discussione, ma ho letto con interesse anche un'altro argomento di Compaund, sulla verniciatura ed è chiarissimo.
Su un forum vedo che la capacità espositiva unita alla competenza da risultati notevoli.............. Purtroppo per me ho il senso pratico e certe cose faccio meno fatica a farle che a spiegarle e se poi devo fare foto, scaricarle sul pc di casa, metterle nella chiavetta e portarle qua......... mi perdo alla grande Rido
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Re: tecniche di stuccatura

Messaggio da Compaund »

ti capisco
non è per niente facile mettere per iscritto cio che si sà
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