Pagina 10 di 16
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 17.05.2012, 16:53
da Antonio Campus
500Mylove ha scritto:complimenti un 'gran' bel cane.......
CANEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!????????????????
naturalmente scherzo, per noi era a tutti gli effetti un membro della famiglia
non ha lasciato un vuoto ha lasciato un baratro

Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 18.05.2012, 10:22
da Calimero
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 18.05.2012, 10:42
da 500Mylove
Antonio Campus ha scritto:500Mylove ha scritto:complimenti un 'gran' bel cane.......
CANEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!????????????????
naturalmente scherzo, per noi era a tutti gli effetti un membro della famiglia
non ha lasciato un vuoto ha lasciato un baratro

scusa spero nn ti sia offeso....
anch'io il mio whisky lo considero un componente della famiglia...
te lo presento....
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 18.05.2012, 12:39
da Calimero
sembra ieri ed è già passato un anno da quando ho trovato il mio simpatico gattone

Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 18.05.2012, 14:50
da Antonio.Carlino
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 18.05.2012, 15:23
da Calimero
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 18.05.2012, 21:23
da Antonio Campus
500Mylove ha scritto:Antonio Campus ha scritto:500Mylove ha scritto:complimenti un 'gran' bel cane.......
CANEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!????????????????
naturalmente scherzo, per noi era a tutti gli effetti un membro della famiglia
non ha lasciato un vuoto ha lasciato un baratro

scusa spero nn ti sia offeso....
anch'io il mio whisky lo considero un componente della famiglia...
te lo presento....
offeso? no di certo. fai un grattino sul groppone all'attaccatura della coda (è l'unico posto dove i nostri amici non riescono a grattarsi) al tuo simpaticissimo whisky da parte mia
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 19.05.2012, 21:44
da Ghepcar
Una volta per evidenziare l' intelligenza di qualche animale particolarmente espressivo si diceva: Gli manca solo la parola.
Ebbene a questo manco quella gli manca.
Appena mi sente arriva e " mi parla ", se mi sdraio mi salta sulla panza e me la massaggia per poi accovacciarsi.
Spesso giochiamo e poi mi curo i graffi; si sà, tra maschi ci si mena.
Potrei dire di averli odiati i gatti per la loro indipendenza che confondevo con l'indifferenza...quanto mi sbagliavo.
Recentemente ho discusso con una persona particolarmente preparata sugli aspetti della Fede che ritiene l'uomo superiore a qualsiasi animale. Visto cosa ha fatto l'uomo ai suoi simili e non, e ipotizzando dove si spingerà in nefandezze di ogni tipo, non ero propriamente d'accordo. Ognuno ha il suo metro di misura.
Per cui alla sua affermazione che mi voleva sicuramente superiore al gatto di casa ho risposto: Forse io sono superiore al mio gatto ma sono certo che lui è migliore di tanti uomini.
E dopo quanto successo oggi a Brindisi ne sono ancora più sicuro.
Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà. Ma io non ne conosco, perciò non sono una bestia (William Shakespeare, "Riccardo III")
Saluti, Piero
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 30.05.2012, 8:33
da Antonio Campus
‘NA CAREZZA PE’ RICCIO
(di Loredana Campus)
La prima vorta che l’ho visto
So’ rimasta meravijata,
trovammelo davanti era ‘na cosa inaspettata.
Sempre dritto nell’occhi me guardava:
me voleva conosce, me studiava.
Doppo ‘n po’ m’aveva conquistata
Poi ero completamente innamorata.
Un musetto furbo in un batuffolo aruffato
Pe’ questo “RICCIO” l’aveveno chiamato.
Così svejo e pieno de vita
che io da lui ero sempre più rapita.
Un difetto però lui ce l’aveva,
anche si lo sapevo già,
la gente sempre lo diceva
Aveva tanta paura delle persone
Che nun accettava carezze,
nemmeno dar padrone.
“Padrone” tanto pe’ di’, perché lo trascurava:
je dava da magna’ quanno e se
se ricordava.
Io c’avevo già ‘n cagnetto abbandonato e se sa
Dove c’è ‘n cane curato
c’è sempre quarcosa pe’ ‘n cucciolo affamato.
Nun ce provavo nemmeno a accarezzallo
Perché ‘n quarche modo volevo rispettallo.
Quanno me vedeva faceva certi zompi che m’arivava ar petto
Era questo er modo suo pe’ dimostramme affetto.
E che male c’era si nun voleva ‘na carezza?
Ce voleva pazzienza, magari più dorcezza!
J’hanno sparato ‘n testa pe’ quer “difetto”
Ma a chi faceva male? Avrà pesato quattro chili e ‘n etto.
Era sparito e io pe’ giorni l’ho cercato
So’ annata dar padrone e nun m’ha manco parlato,
ha arzato le spalle solamente…
A chi nun verebbe un dubbio nella mente?
Doppo lo sparo (ma solo tardi l’ho saputo),
‘na cordicella legata a ‘na zampetta stretta, stretta,
‘na “roteata” e poi via! ‘N volo giù ner bosco
In tutta fretta.
Ma nun era morto, no, quell’innocente
E doppo quarche giorno è tornato da me,
tutto tremante.
Era affamato, la testa ‘nsanguinata
E la cordicella alla zampetta ancora legata.
Ma nonostante quella condizione
Cercava de famme le feste
Quer dorce, piccolo briccone!
Io, lì pe’ lì, nun ho capito, nun ho afferato
E questo nun me lo so’ ancora perdonato.
Ho pensato a ‘na lotta, che ne so, ‘na bastonata
Ma mai e poi mai avrei penzato a ‘na fucilata.
Comunque l’ho nutrito, l’ho curato
Fino a quanno, nella cuccia, pareva addormentato.
Ma si m’allontanavo lui piagneva,
allungava la zampetta, me voleva.
Ho avvicinato appena ‘na mano
Nun volevo che se spaventasse
Ma lui cor musetto s’è avvicinato
E ha cominciato a strofinasse.
Ho continuato a accarezzallo
Pensanno che de me ormai se fidava
Ma forse nun capivo che ‘n quer modo
lui me salutava.
So’ annata via tranquilla,
credenno che se sarebbe tutto risorto,
invece, dopo quarche giorno,
m’hanno detto ch’era morto.
Era morto dopo ave’ sofferto tanto
Nella mente ho ripensato a tutto
E altrettanto ho pianto.
L’unica cosa che me consola è che
Ce l’ha avuta ‘na carezza
Anche se una sola.
E tu, assassino, delinquente
Che hai ‘mbracciato quer fucile come fosse gnente,
come hai fatto, di’, a corpi’ quella testina?
L’hai ‘ngannato forse co’ ‘na porpettina?
Io lo so: mentre miravi lui nun te guardava.
Era troppo furbo, sicuramente te scappava!
Sappi, vigliacco, che pe’ me
Nun ce devi ave’ più pace nella vita
D’ora ‘n poi, pe’ te, dev’esse chiusa ogni partita.
Ogni giorno ce . devi ave’ ‘na rogna
Ma sarà sempre poco pe’ te…
Sporca carogna!
Loredana Campus
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 30.05.2012, 8:58
da doibaf
Veramente bella, mi ha commosso come penso chiunque sappia sentire certe cose...
E' tua figlia, quanti anni ha?
doibaf
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 30.05.2012, 9:13
da doibaf
E riallacciandomi alla bellissima poesia sopra mi permetto di autocitarmi:
Si tratta di una lettera scritta al mio veterinario (diventato un amico) dopo che, per un male ormai incurabile e raro, era stato costretto a sopprimere la mia adorata cagnetta, meticcio di pastore belga.
Per me è stato un utile sfogo... Forse ad altri potrà servire...
Se oggi hai perso il tuo cane e il tuo amore non ha potuto vincere il male o l’età, non rimpiangere, per l’immenso dolore che provi, il momento in cui hai deciso di dividere la tua vita con lui: il bilancio è comunque positivo, e quello che ti ha dato è molto, molto di più del dolore di oggi.
Non te la prendere con chi non è riuscito a ridartelo guarito, perché sicuramente ha fatto il possibile, e per lui il tuo dolore è una sconfitta da pagare con l’ultimo atto medico che deve al cane e a te, ma al quale non saprà mai abituarsi.
Non rimanere oltre il dovuto vicino al corpo del tuo cane: è vuoto ormai, ciò che amavi è e sarà un patrimonio che ti porterai dentro, del quale non potresti liberarti nemmeno se lo volessi, ma che ti aiuterà non sai ancora quanto, e per sempre.
Non è questo il momento più brutto, il peggio verrà quando tornerai a casa e la troverai assolutamente vuota, e avvolta in un silenzio fragoroso, quando ti scoprirai a fare gesti automatici, legati a lui e ormai senza senso, e a guardarti intorno, cercandolo invano.
Non cercare conforto in chi non ha perso un cane perché, pur con la più buona volontà, difficilmente potrà capirti fino in fondo.
Non vergognarti mai di abbandonarti ai ricordi e di perderti nei luoghi legati al tuo cane: questi momenti, anche se non saprai trattenere il pianto, sono i soli in grado di alleviare le tue ferite.
Non pensare che il tuo cane sia stato il migliore del mondo: certo, era un meraviglioso cane, ma se è stato quello che è stato il merito è anche tuo, della tua capacità di comunicare con lui rispettandone la natura, fino a creare quel rapporto meraviglioso la cui mancanza oggi ti distrugge.
Anche il tuo cane con te è stato bene, e non ha mancato di esprimertelo. Il suo affetto disinteressato ne è stata la prova più grande: concentrati su questa idea perché può aiutarti.
Aspetta a giurarti “mai più cani!”. Quando il tempo riuscirà a diluire il tuo dolore e ad allontanare il terrore di soffrire di nuovo, a poco a poco ti accorgerai di tante altre possibili esperienze alle quali, chiudendoti, rinunceresti…
Fabio & Maya
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 30.05.2012, 11:29
da Macorattivi
Quanto è bella quella poesia, non si può commentare con il "groppo" in gola... quant'è vera...

Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 30.05.2012, 11:54
da Antonio Campus
doibaf ha scritto:Veramente bella, mi ha commosso come penso chiunque sappia sentire certe cose...
E' tua figlia, quanti anni ha?
doibaf
no, non è mia figlia è mia sorella di anni ne ha abbastanza(non troppi) ma ha lo spirito e l'aspetto di una ventenne
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 30.05.2012, 12:05
da Antonio Campus
doibaf ha scritto:E riallacciandomi alla bellissima poesia sopra mi permetto di autocitarmi:
Si tratta di una lettera scritta al mio veterinario (diventato un amico) dopo che, per un male ormai incurabile e raro, era stato costretto a sopprimere la mia adorata cagnetta, meticcio di pastore belga.
Per me è stato un utile sfogo... Forse ad altri potrà servire...
Se oggi hai perso il tuo cane e il tuo amore non ha potuto vincere il male o l’età, non rimpiangere, per l’immenso dolore che provi, il momento in cui hai deciso di dividere la tua vita con lui: il bilancio è comunque positivo, e quello che ti ha dato è molto, molto di più del dolore di oggi.
Non te la prendere con chi non è riuscito a ridartelo guarito, perché sicuramente ha fatto il possibile, e per lui il tuo dolore è una sconfitta da pagare con l’ultimo atto medico che deve al cane e a te, ma al quale non saprà mai abituarsi.
Non rimanere oltre il dovuto vicino al corpo del tuo cane: è vuoto ormai, ciò che amavi è e sarà un patrimonio che ti porterai dentro, del quale non potresti liberarti nemmeno se lo volessi, ma che ti aiuterà non sai ancora quanto, e per sempre.
Non è questo il momento più brutto, il peggio verrà quando tornerai a casa e la troverai assolutamente vuota, e avvolta in un silenzio fragoroso, quando ti scoprirai a fare gesti automatici, legati a lui e ormai senza senso, e a guardarti intorno, cercandolo invano.
Non cercare conforto in chi non ha perso un cane perché, pur con la più buona volontà, difficilmente potrà capirti fino in fondo.
Non vergognarti mai di abbandonarti ai ricordi e di perderti nei luoghi legati al tuo cane: questi momenti, anche se non saprai trattenere il pianto, sono i soli in grado di alleviare le tue ferite.
Non pensare che il tuo cane sia stato il migliore del mondo: certo, era un meraviglioso cane, ma se è stato quello che è stato il merito è anche tuo, della tua capacità di comunicare con lui rispettandone la natura, fino a creare quel rapporto meraviglioso la cui mancanza oggi ti distrugge.
Anche il tuo cane con te è stato bene, e non ha mancato di esprimertelo. Il suo affetto disinteressato ne è stata la prova più grande: concentrati su questa idea perché può aiutarti.
Aspetta a giurarti “mai più cani!”. Quando il tempo riuscirà a diluire il tuo dolore e ad allontanare il terrore di soffrire di nuovo, a poco a poco ti accorgerai di tante altre possibili esperienze alle quali, chiudendoti, rinunceresti…
Fabio & Maya
che dire ? esplicitare questi sentimenti mi mettono in pace con tutto il mondo
Re: I nostri amici a quattro zampe
Inviato: 30.05.2012, 17:03
da Macorattivi
Fabio come non apprezzare i tuoi sentimenti e le tue emozioni, solo chi ha provato può comprendere, purtroppo non posso condividere il giudizio sul mio veterinario che per superficialità o che altro, non lo so, me l'ha fatta morire e tutti i nostri tentativi per salvarla da una leucemia fulminante non diagnosticata sono stati vani, ma....basta cani, anche se quando vedo un cocker non posso fare a meno di accarezzarlo.
