Accensione elettronica Nanoplex (Reversibile)

[Pi69]

Ora ci troviamo

[Mantovasud]

Ciao a tutti...credo che Dboniot ha saputo dare una spiegazione comprensibile a tutti...

I pressostati funzionano si con una semplice molla e membrana, quelli delle accensioni elettroniche si erano già molto evoluti nei primi anni 80...alcuni avevano internamente un sottile disco di ceramica, insensibile al trascorrere del tempo come pure a resistere e mantenere la propria forma se sottoposto a un calore intenso....quindi molto precisi.
Sopra, erano "stampate" una serie di resistenze collegate tra loro...la deformazione del disco dovuta alla pressione ne alterava i valori fornendo così delle tensioni diverse, queste venivano poi interpretate dalla centralina.

Emidio

[Ghepcar]

...credo che Dboniot ha saputo dare una spiegazione comprensibile a tutti...

Senza nulla togliere alla spiegazione che ha messo, forse, tutti d'accordo, l'aspetto funzionale della centralina con i suoi ammennicoli era già stato ampiamente spiegato e rispiegato ma la vera spiegazione inequivocabile è nel grafico postato da Pi69; non nuovo ma perfetto per superare lo stallo di posizioni assunte.
Non servono ulteriori commenti per capire cosa succede. Se poi serve o meno... Se ipotetici o reali funzionamenti anomali di singoli componenti ne peggiorano il funzionamento al punto da preferirne l'esclusione con gli effetti che oramai sono noti anche ai sassi...

Saluti, Pierino.

[Pi69]

Mantovasud, a mio parere non hai colto il nocciolo della questione, gli amici sanno di cosa mi occupo Fiat chiama il componente manocontatto, per la serie "famose a capì" andrebbe bene chiamarlo pressostato, quando io ho un problema e tocca ordinare un aggeggio simile ad un fornitore, tocca chiamarlo vacuostato per essere precisi vacuostato elettromeccanico con soglia di intervento regolabile, vacuo---- perchè opera al di sotto della pressione atmosferica, ----stato perchè varia il suo stato agendo su un contatto elettrico quindi o aperto o chiuso.
Questo componente varia il suo stato (contatto aperto o chiuso son due stati) in base alla pressione differenziale nello specifico è costituito da una membrana ed un volgare contatto ... da una parte abbiamo la pressione del collettore di aspirazione dall'altra la pressione atmosferica ... la molla e relativo registro serve per variare la soglia di intervento.
Se non è chiaro ancora il funzionamento occorrre sporcarsi le mani aprendone uno.
Fiat sulla 500ed ha interposto tra il manocontatto ed il collettore di aspirazione un setto poroso (na spugna) per livellare le fluttuazioni di pressione (chi si è sporcato le mani sa a cosa mi riferisco) questa cosa è importante e la riprenderemo eventualmente in seguito .
il manocontatto serve per discriminare due ben distinti range di pressione ... sopra i 150mmHg o sotto i 150mmHg ,ad ogni stato la centralina provvede ad applicare una mappa, due stati due mappe
Per esperienza,in un vacuostato elettromeccanico Il differenziale di pressione esistente tra il valore massimo impostato e quello di ripristino del segnale a riposo è di 50 ÷ 60 mBar e non è regolabile, 150mmHg son 200mbar , facendo due conti della serva e considerando le fluttuazioni di pressione si capisce che il sistema ha enormi difficoltà a discriminare l'effettiva pressione nel collettore e selezionare la mappa opportuna.
D'ufficio stiamo considerando le due mappe idonee al nostro propulsore, ma nella pratica... le cose stanno diversamente
Fiat si è ipelagata in questo accrocchio per avere un sistema di accensione relativamente flessibile onde evitare valori di anticipo errati a determinati carichi del motore (ne discrimina solo due).... se l'anticipo è eccessivo in determinate condizioni il motore batte in testa.

[Ghepcar]

... Fiat sulla 500ed ha interposto tra il manocontatto ed il collettore di aspirazione un setto poroso (na spugna) per livellare le fluttuazioni di pressione (chi si è sporcato le mani sa a cosa mi riferisco)...

E' importante la lunghezza del tubetto tra valvolina e manocontatto in quanto modifica il volume del condotto.
All'interno di questa valvolina vi sono due fori calibrati di cui uno sempre aperto tra l'ingresso e l'uscita e uno che viene chiuso in automatico da una piccola membrana in un solo senso ( valvola unidirezionale ).
Questo significa che la quantità di aria che può passare nell'unità di tempo è diversa a secondo della direzione del flusso.
A sua volta si può modificare il tempo di livellamento della pressione variando la lunghezza del tubetto di cui sopra.
Ritengo che con l'inserimento di questa valvolina sia voluto " calmare " la pressione per non far impazzire il manocontatto e, di conseguenza, la centralina.

Saluti, Pierino.

[Pi69]

Ricordavo un setto poroso.....
Attualmente ho solo questo assieme ... da notare il groviglio di tubi che serviva anche il carburatore di origine .
Voglio trovare altri particolari per dei test

[Mantovasud]

Ciao, veramente non riesco a seguirti, io ho dei limiti....per me quello che ha scritto Dboniot mi ha soddisfatto, in parte era quello che volevo intendere io, forse non avrà accontentato tutti...., magari non è neanche stata la risposta adatta ma per come avevo capito io rispecchiava le mie impressioni.

Io ho dato una vaga descrizione di un pressostato che veniva usato sulle accensione-iniezione Marelli Microplex, intendendo che non solo una membrana era l'artefice del suo funzionamento, ma vi erano altri modi molto più precisi per raccogliere i dati.

Emidio

[Pi69]

io avevo collegato un led per spiare il comportamento del pressostato..........
Mi sto attrezzando per l'inserimento manuale delle due curve , voglio fare alcune prove su strada.

Invece di .... vedi se riesci a fare un video con il led in bella vista e un inquadratura che riesca a rendere l'idea dell'utilizzo della vettura

[Lianca]

Ciao, veramente non riesco a seguirti, io ho dei limiti....per me quello che ha scritto Dboniot mi ha soddisfatto, in parte era quello che volevo intendere io, forse non avrà accontentato tutti...., magari non è neanche stata la risposta adatta ma per come avevo capito io rispecchiava le mie impressioni.

Io ho dato una vaga descrizione di un pressostato che veniva usato sulle accensione-iniezione Marelli Microplex, intendendo che non solo una membrana era l'artefice del suo funzionamento, ma vi erano altri modi molto più precisi per raccogliere i dati.

Emidio

Concordo
Dico anche pero' che gli interventi di Ghepcar e Pi69 e altri sono utilissimi,l'importante è che non diventi una gara tra "Titani",con l'unico risultato (sicuramente non voluto)di escludere gli altri.
Un saluto

[Atomo27]

io avevo collegato un led per spiare il comportamento del pressostato..........
Mi sto attrezzando per l'inserimento manuale delle due curve , voglio fare alcune prove su strada.

Invece di .... vedi se riesci a fare un video con il led in bella vista e un inquadratura che riesca a rendere l'idea dell'utilizzo della vettura

Tranquillo, al momento ho buttato fuori un'auto dal box per fare entrare due scooter ed ho poco spazio per smanettare, sabato vado a catania per trovare i terminali per il connettore da mettere al posto del pressostato, la settimana prossima si comincia.
se ci riesco posto pure qualche video
Saluti
atomo27@libero.it

[Pi69]

quindi puoi cominciare a studiare anche questo https://www.youtube.com/watch?v=SdlNwm8OHco avrai l'infame compito di riportare la discussione sui binari

[Atomo27]

Un piccolo particolare da non sottovalutare, io sono un infimo praticone che non ha studiato abbastanza nelle vita , anzi se devo essere sincero manco poco.
Tutto quello che so lo so per esperienza diretta, in quel video ad essere sincero ne ho capito poco, vacuometro, mBar etc.
Ora per ridurre la mia ignoranza vorrei essere illuminato da chi a scritto egregiamente sopra ,di mio ci posso mettere le maldestre prove
che effettuerò prossimamente.
Saluti

atomo27@libero.it

[Ghepcar]

... gli interventi di Ghepcar e Pi69 e altri sono utilissimi,l'importante è che non diventi una gara tra "Titani",con l'unico risultato (sicuramente non voluto) di escludere gli altri.

Si portano informazioni per completare e comprendere il discorso tecnico non per escludere; diversamente di che si parla se non lo si supporta ?
Purtroppo sia io che Italo ( Pi69 ) ci siamo dentro fino al collo in questi discorsi e ci acchiappano di brutto; fermarci è quasi impossibile.

Saluti, Pierino.

[Atomo27]

Ghepcar, Pi69, quando andate molto sul tecnico non vi aggiungo fra gli utenti ignorati, non vi leggo.
atomo27@libero.it

[Atomo27]

Ghepcar, Pi69, quando andate molto sul tecnico non vi aggiungo fra gli utenti ignorati, non vi leggo.
atomo27@libero.it

Non è vero anche se ci capisco poco vi leggo lo stesso.

atomo27@libero.it