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Re: Il Codice della strada
Inviato: 21.10.2010, 11:10
da Duecanne
afragolese ha scritto:antonio vale pure per il restauro dei numeri???nel senso di ricalcare i numeri di bianco senza toccare lo stemma dello stato
Cosa che praticamente si fà su tutte le 500
Re: Il Codice della strada
Inviato: 21.10.2010, 14:28
da Calimero
come immagginavo, viene considerata falsa anche se in rearltà falsa non lo è
speriamo di incappare in qualcuno di buon senso
Re: Il Codice della strada
Inviato: 21.10.2010, 15:09
da Antonio.Carlino
e si così almeno ci mettono nella stessa cella!!!!!
Re: Il Codice della strada
Inviato: 22.10.2010, 13:46
da Maurizio
antonio81cc ha scritto:calimero ha scritto:piccola domanda
se circolo con le targhe rifatte e trovo il pignolo di turno che rischio
Affrontiamo il discorso targhe. quasi tutti abbiamo le targhe rifatte o restaurate. ebbene sappiate che non si può fare. le targhe, sembrerà strano sono l'unica cosa dell'auto che non ci appartengono. esse infatti vengono distribuite dallo stato tramite le MCTC, la loro manomissione, alterazione, sostituzione o lavorazione è punita.
L'articolo 100 del CdS, stabilisce tutto sulle targhe.
-i commi 5 e 13 puniscono la non rifrangibilità delle targhe, con sanzione di 23 euro e ritiro della targa;
-i commi 10 e 13 puniscono l'equivoco sulla targa; con sanzione di 23 euro e ritiro della targa;
-il comma 14 e l'art. 482 CODICE PENALE puniscono la falsificazione la manomissione e l'alterazione delle targhe (quindi il loro uso per la circolazione). si sosterrà una causa penale.
quindi, restaurare una targa equivale a manometterla, sostituirla (anche con una riportante la stessa serie alfanumerica), non è possibile.
Non fidatevi di chi vi dice che basta portare la targa originale in macchina per farla franca, non è assolutamente vero.
Le targhe rifatte non riportano lo stemma della Repubblica Italiana, quindi sono per un uso DECORATIVO. il loro uso per la circolazione è pesantemente punito come detto sopra.
Spero di essere stato utile.
Ma mi dici una cosa che ho a cuore visto che mi è successo a me, e non x sentito dire, come saprete alcuni anni fa facevo il meccanico di mezzi pesanti, + specificamente sui trasporto inerti o CLS e si sa le tarche sono di molto + consumate di altre categorie, preparo 2 mezzi x la revisione annuale e vedo che in un'autocarro ha la targa con dei N che si sono un pò sbiaditi, ma non tutto il numero solo in parte, non lo ritocco xche mi potrebbero trovare da dire in sede con l'ingeniere della revisione, arrivo al momento della revisione e mi trovano da dire sui N che non sono xfetti, è proprio l'ingeniere della motorizzazione mi dice di andare in officina e ripassare i N col colore nero. ora mi chiedo se va bene a loro e ti dicono di farlo non vedo il motivo di essere fuori legge.
Come saprete gl'ingenieri della motorizzazione sono a tutti gli effetti dei pubblici ufficiali, ed aggiungo che qui a Savona sono
PIGNOLI al massimo.
Re: Il Codice della strada
Inviato: 22.10.2010, 14:31
da Calimero
se solo volessero ci vorrebbe poco a fare una legge giusta, io proporrei questa: hai una targa nera da rifare e la motorizzazione non ha più i macchinari per farle ? bene la fai fare da una ditta specializzata, la porti al pra insieme alla vecchia targa e al libretto , ritiro della vecchia targa e punzonatura della nuova RISULTATO: targa mai fuori regola, auto d'epoca sempre con la sua vecchia targa nera CHE CI VUOLE
l'A.S.I. invece di fottere solo soldi con le targhe oro e le iscrizioni secondo voi avrà mai proposto una cosa simile?SPETTA E SPERA !!!!!
Re: Il Codice della strada
Inviato: 22.10.2010, 16:11
da Duecanne
Maurizio ha scritto:antonio81cc ha scritto:calimero ha scritto:piccola domanda
se circolo con le targhe rifatte e trovo il pignolo di turno che rischio
Affrontiamo il discorso targhe. quasi tutti abbiamo le targhe rifatte o restaurate. ebbene sappiate che non si può fare. le targhe, sembrerà strano sono l'unica cosa dell'auto che non ci appartengono. esse infatti vengono distribuite dallo stato tramite le MCTC, la loro manomissione, alterazione, sostituzione o lavorazione è punita.
L'articolo 100 del CdS, stabilisce tutto sulle targhe.
-i commi 5 e 13 puniscono la non rifrangibilità delle targhe, con sanzione di 23 euro e ritiro della targa;
-i commi 10 e 13 puniscono l'equivoco sulla targa; con sanzione di 23 euro e ritiro della targa;
-il comma 14 e l'art. 482 CODICE PENALE puniscono la falsificazione la manomissione e l'alterazione delle targhe (quindi il loro uso per la circolazione). si sosterrà una causa penale.
quindi, restaurare una targa equivale a manometterla, sostituirla (anche con una riportante la stessa serie alfanumerica), non è possibile.
Non fidatevi di chi vi dice che basta portare la targa originale in macchina per farla franca, non è assolutamente vero.
Le targhe rifatte non riportano lo stemma della Repubblica Italiana, quindi sono per un uso DECORATIVO. il loro uso per la circolazione è pesantemente punito come detto sopra.
Spero di essere stato utile.
Ma mi dici una cosa che ho a cuore visto che mi è successo a me, e non x sentito dire, come saprete alcuni anni fa facevo il meccanico di mezzi pesanti, + specificamente sui trasporto inerti o CLS e si sa le tarche sono di molto + consumate di altre categorie, preparo 2 mezzi x la revisione annuale e vedo che in un'autocarro ha la targa con dei N che si sono un pò sbiaditi, ma non tutto il numero solo in parte, non lo ritocco xche mi potrebbero trovare da dire in sede con l'ingeniere della revisione, arrivo al momento della revisione e mi trovano da dire sui N che non sono xfetti, è proprio l'ingeniere della motorizzazione mi dice di andare in officina e ripassare i N col colore nero. ora mi chiedo se va bene a loro e ti dicono di farlo non vedo il motivo di essere fuori legge.
Come saprete gl'ingenieri della motorizzazione sono a tutti gli effetti dei pubblici ufficiali, ed aggiungo che qui a Savona sono
PIGNOLI al massimo.
Ne so qualcosa della motorizzazione di sv e dipende da chi trovi! proprio ieri pomeriggio ho portato in revisione a cuneo un cinquino, la targa anteriore mancante l'ho fatta fare a un artigiano che conosco da anni, ho fatto la revisione tranquillo. Purtroppo solo da noi la targa è monopolio di stato ed emessa dalla zecca. Non si "potrebbe" toccare ma di solito sono tolleranti. Capita spesso di vedere targhe anche nuove sbiadite e quasi illegibili ma se non c'è un palese caso di contraffazione non si incorre in fastidi. Qualche volta mi è capitato in motorizzazione di avere contestazioni simili ma porto con me un indelebile nero o bianco assieme a un cacciavite che per i carburatori serve sempre
Re: Il Codice della strada
Inviato: 25.10.2010, 22:24
da Antonio.Carlino
Maurizio ha scritto:antonio81cc ha scritto:calimero ha scritto:piccola domanda
se circolo con le targhe rifatte e trovo il pignolo di turno che rischio
Affrontiamo il discorso targhe. quasi tutti abbiamo le targhe rifatte o restaurate. ebbene sappiate che non si può fare. le targhe, sembrerà strano sono l'unica cosa dell'auto che non ci appartengono. esse infatti vengono distribuite dallo stato tramite le MCTC, la loro manomissione, alterazione, sostituzione o lavorazione è punita.
L'articolo 100 del CdS, stabilisce tutto sulle targhe.
-i commi 5 e 13 puniscono la non rifrangibilità delle targhe, con sanzione di 23 euro e ritiro della targa;
-i commi 10 e 13 puniscono l'equivoco sulla targa; con sanzione di 23 euro e ritiro della targa;
-il comma 14 e l'art. 482 CODICE PENALE puniscono la falsificazione la manomissione e l'alterazione delle targhe (quindi il loro uso per la circolazione). si sosterrà una causa penale.
quindi, restaurare una targa equivale a manometterla, sostituirla (anche con una riportante la stessa serie alfanumerica), non è possibile.
Non fidatevi di chi vi dice che basta portare la targa originale in macchina per farla franca, non è assolutamente vero.
Le targhe rifatte non riportano lo stemma della Repubblica Italiana, quindi sono per un uso DECORATIVO. il loro uso per la circolazione è pesantemente punito come detto sopra.
Spero di essere stato utile.
Ma mi dici una cosa che ho a cuore visto che mi è successo a me, e non x sentito dire, come saprete alcuni anni fa facevo il meccanico di mezzi pesanti, + specificamente sui trasporto inerti o CLS e si sa le tarche sono di molto + consumate di altre categorie, preparo 2 mezzi x la revisione annuale e vedo che in un'autocarro ha la targa con dei N che si sono un pò sbiaditi, ma non tutto il numero solo in parte, non lo ritocco xche mi potrebbero trovare da dire in sede con l'ingeniere della revisione, arrivo al momento della revisione e mi trovano da dire sui N che non sono xfetti, è proprio l'ingeniere della motorizzazione mi dice di andare in officina e ripassare i N col colore nero. ora mi chiedo se va bene a loro e ti dicono di farlo non vedo il motivo di essere fuori legge.
Come saprete gl'ingenieri della motorizzazione sono a tutti gli effetti dei pubblici ufficiali, ed aggiungo che qui a Savona sono
PIGNOLI al massimo.
non è così.... gli ingegneri della mctc non sono pubblici ufficiali..... semmai sono "incaricati di pubblico servizio" seppure.... comunque ti assicuro che l'ing. lo sapeva benissimo che non si può fare ma è come se ti ha voluto dare un consiglio per non dover rifare la targhe da capo per una piccolezza. come a dire "fallo tanto non se ne accorge nessuno"..... questa è la mia opinione.
Re: Il Codice della strada
Inviato: 14.11.2010, 0:59
da Livio59
La metto li......
in poche parole siamo tutti o quasi fuori norma,gomme-marmitta-freni e chi piu' ne ha piu' ne metta,ma il club Italia dove sta!!!...(Ci sono molti iscritti e potremmo essere di piu'), non puo' far nulla per omologare queste modifiche in via normale? Se non sbaglio ci sono gia' i nullaosta vedi Abarth e Giannini.Provate solo a pensare a tutto il lindotto che si muove dietro uffici,aci, motorizzazione civile,piccole industri,commercianti,officine ecc.ecc.
Sicuramente sono discorsi che avete e ho fatto al bar con altre persone,ma volevo sentire anche una vostra opinione.
Re: Il Codice della strada
Inviato: 14.11.2010, 17:06
da 695ss
Vediamo se vi piace la mia "Idea". Io so che, nel caso in cui un cittadino italiano è in possesso di una banconota stropicciata o malridotta, si reca presso qualsiasi banca e chiede la sua sostituzione senza infrangere la Legge.
Mi domando, perchè gli Enti preposti nn rilasciano un duplicato della targa di un veicolo, dietro richiesta dal leggittimo prprietario
La solita farraginosa burocrazia italiana
Re: Il Codice della strada
Inviato: 14.11.2010, 18:15
da Luigi57
695ss ha scritto:
Vediamo se vi piace la mia "Idea". Io so che, nel caso in cui un cittadino italiano è in possesso di una banconota stropicciata o malridotta, si reca presso qualsiasi banca e chiede la sua sostituzione senza infrangere la Legge.
Mi domando, perchè gli Enti preposti nn rilasciano un duplicato della targa di un veicolo, dietro richiesta dal leggittimo prprietario
La solita farraginosa burocrazia italiana
Il solo motivo, è che ci devono guadagnare in tanti.
Re: Il Codice della strada
Inviato: 14.11.2010, 19:07
da Maurizio
luigi57 ha scritto:695ss ha scritto:
Vediamo se vi piace la mia "Idea". Io so che, nel caso in cui un cittadino italiano è in possesso di una banconota stropicciata o malridotta, si reca presso qualsiasi banca e chiede la sua sostituzione senza infrangere la Legge.
Mi domando, perchè gli Enti preposti nn rilasciano un duplicato della targa di un veicolo, dietro richiesta dal leggittimo prprietario
La solita farraginosa burocrazia italiana
Il solo motivo, è che ci devono guadagnare in tanti.
CENTRATO IN PIENO
Re: Il Codice della strada
Inviato: 14.11.2010, 20:51
da 695ss
Infatti in Italia esistono molti Enti inutili che, per mantenere la loro esistenza, noi dobbiamo pagare le tasse. Con questo nn vuol dire che le tasse nn si debbano pagare, ma è giusto che oltre gli obblighi ci siano anche i diritti. Invece no, gli automobilisti, che hanno una targa malridotta, nn può fare niente. Ripassare con la vernice i numeri, spesso illeggibili, oppure le targhe rotte. Se si chiede un duplicato (per smarrimento o altro), ti danno una nuova targa , il che significa per un'autostorica perdere personalità o valore (andate a spiegarlo ai commissari dell'ASI che ti tolgono molti punti). Io direi di presentare una petizione affinchè ( con procedura legale) si possano usare i duplicati o i restauri delle targhe originali.
Siete d'accordo?
Re: Il Codice della strada
Inviato: 14.11.2010, 21:33
da Cniello
Maurizio ha scritto:luigi57 ha scritto:695ss ha scritto:
Vediamo se vi piace la mia "Idea". Io so che, nel caso in cui un cittadino italiano è in possesso di una banconota stropicciata o malridotta, si reca presso qualsiasi banca e chiede la sua sostituzione senza infrangere la Legge.
Mi domando, perchè gli Enti preposti nn rilasciano un duplicato della targa di un veicolo, dietro richiesta dal leggittimo prprietario
La solita farraginosa burocrazia italiana
Il solo motivo, è che ci devono guadagnare in tanti.
CENTRATO IN PIENO
infatti x le targhe francesi.... nel giro di due giorni si ha il duplicato spendendo una cavolata (esperienza di una cliente con una clio incidentata , ed io stavo sistemando la targa , e lei :non ti preoccupare , la rifaccio..........ecc eccc)
Re: Il Codice della strada
Inviato: 15.11.2010, 10:59
da Giampaolo.Malacri
oggi voglio fare io una domanda all'amico
Antonio81cc,
coma sai sono un commerciante(ho un piccolo negozio di casalinghi), spesso mi capita di andare a fare compere in zona di prodotti da rivendere nel mio negozio, non avendo un furgone ci vado con la Punto, intestata a mia moglie perchè allora acquistata con rottamazione della vecchia 127 di mio suocero e di conseguenza intestata la nuova a lei
la domanda è: se vengo fermato con le merce(regolarmente fatturata) dentro il cofano a cosa incorro??
ripeto la macchina non è intestata all'azienda(no società, ditta individuale) e tanto meno a me personalmente
so di non essere in regola ma vorrei sapere di preciso che rischi corro
Re: Il Codice della strada
Inviato: 15.11.2010, 12:10
da Stracardo
nessuno.
Se l'auto è intestata invece ad una azienda e la guida una persona non dipendente e fuori dall'orario di lavoro,in teoria sono beghe.