Ti conviene rileggere tutto questo post, c'è spiegato per filo e per segno come fare...attento ai colori dei fili ed è un gioco da ragazzi...

giusto!!Rileggi tutto!!

[quote="El Machico"]scusate sono un pò duro a capire, ho sostituito la dinamo con l'alternatore con regolatore, ora i collegamenti?

--1 collego il filo verde che arriva dal cruscotto (per la spia)
--2 collego il filo rosso + marrone del motorino d'avviamento

Io ho colegato come indicato dal El Machico ma purtroppo non mi si accende la spia e l'alternatore non carica moltissimo..è possibile che se la lampadina della spia è fulminata, l'alternatore non carichi?

Sarebbe bello anche avere delle foto piu' dettagliate sulla sostituzione della dinamo con il generatore di corrente!!!

Oggi l'alternatore mi ha smesso di caricare, o almeno, la spia mi rimane sempre accesa. Mi dite se questo può dipendere solo dal regolatore di tensione?

guarda se tutti i fili sono collegati.Io ho risolto il tutt...era solo la massa che non faceva bene...

D@dde ha scritto:Oggi l'alternatore mi ha smesso di caricare, o almeno, la spia mi rimane sempre accesa. Mi dite se questo può dipendere solo dal regolatore di tensione?

Può essere un pò tutto, dalla massa, alla piastra diodi, l'indotto o le spazzole...bisogna controllarlo!

il regolatore di tensione va eliminato se si sostituisce la dinamo cn l' alternatore perche l' alternatore ha il suo regolatore

un altra cosa la spia anche se fulminata non crea problemi con la carica dell' alterna tore quindi titta prova a controllare le spazzole dell ' alterrnatore che magari son usurate

se vuoi provare se la lampadina della spia non é fulminata, "tocca" semplicemente a massa il filo che che arriva sull'alternatore proveniente dalla spia del cruscotto, se si accende ok...se non si accende o la lampadina é bruciata o il circuito é interrotto.
se la lampadina toccando a massa la lampada spia si accende si accende, collega quel filo (come da foto) al collegamento (carboni) n° 1 e se la spia si accende vuol dire che i carboni e il rotore sono (hanno continiutá) ok....naturalmente il tutto con il contatto acceso...
in pratica la spia prende la massa dal circuito di eccitazione dell'alternatore e si spegne quando dall'alternatore tramite i diodi di eccitazione manda corrente di ritorno alla spia.
se monti l'alternatore su un'auto che di origine monta la dinamo, se si fulmina la lampadina della spia di carica, l'alternatore non puó caricare (sempre che la spia non lavori con il centrostella) perché il circuito di eccitazione non é alimentato.
normalmente le auto che montano di origine l'alternatore, in parallelo alla spia del'alternatore é montata una resistenza che in caso di rottura della lampadina fa rimanere chiuso il circuito, quindi l'alternatore puó generare corrente anche se la spia é fulminata.

Allora ho provato a cambiare regolatore, ma non funziona lo stesso, quindi quello lo escludo.Le spazzole le ho controllate e sembrerebbero a posto.Quale massa avete controllato voi? E quali fili sono da controllare?Sarà il caso smontare l'alternatore?

si ma allora....
rispondi alle seguenti domande...
1. l'alternatore l'hai appena montato o funzionava giá sulla vettura ?
2. con i fili collegati all'alternatore a chiave di contatto inserita la spia della carica batteria si accende ?
3. a macchina in moto staccando per un attimo il polo della batteria l'auto si spegne ?
4. l'alternatore é del tipo spia batteria in serie al circuito di eccitazione oppure con relais alimentato dal centrostella ?
statisticamente il primo guasto sono i carboni, il secondo sono i diodi, poi il regolatore ecc...
allora se hai un alternatore "classico" cioé con spia batteria in serie all'eccitazione, se con il contatto della chiave acceso la spia si accende, regolatore spazzole e rotore sono ok, in quanto per accendersi la spia deve trovare una "massa" quindi puó trovarla solo se i tre elementi hanno una continuitá.
se mi dai una risposta alle 4 domande ...si puó procedere con altre prove...

Bhe, ho letto solo ora il messaggio e torno ora dal mio garage dove ho appena smontato l'alternatore per portarlo domattina da un elettrauto e sentire se carica.
Ti ripondo alle domande:
1) L'ho montato l'anno scorso e funzionava fino a ieri sera.
2) si
3) si e prima mi rimaneva accesa
4) e' l'alternatore classico della 126 con il regolatore attaccato su di esso.

Ti aggiungo una cosa: ieri sera funzionava, ma come sempre avevo la spia appena appena accesa allora ho provato a staccare una attimo la batteria (con macchina accelerata mi rimaneva accesa la macchina prima) e mi si è spenta la macchina. Quando l'ho riaccesa...la spia generatore non ne ha voluto più sapere di spengersi.
Grazie dell'interessamento e aspetto notizie...

L'elettrauto ha sentenziato: l'alternatore non carica....
e ora che fo? cambio alternatore o provo a cambiare il ponte diodi?

visto il modello di alternatore che monti, se la spia con il contatto rimane accesa, come nel tuo caso, tutto il circuito di eccitazione ha la sua continuitá, cioé i collegamenti, la lampadina della spia, il regolatore, i carboni, il rotore sono ok.
quindi il difetto possono essere i diodi, lo statore (assai improbabile...io non ho mai visto uno statore bruciato), e il collegamento principale tra alternatore e batteria.
controlla il collegamento (filo grosso) che dall'alternatore va o alla batteria o al motorino di avviamento, se questo non é interrotto, smonta l'alternatore.
se hai un "ommetro" provo a spiegarti come provare se i diodi sono guasti.
la piastra é composta da tre diodi +, tre -, tre + di eccitazione che sono piú piccoli.
quindi con l'ommetro provi i diodi a uno a uno, metti un polo del tester sulla sulla "carcassa" (forse la carcassa ha un velo di isolazione quindi gratta un poco per fare contatto) dove sono montati i diodi (i tre positivi sono su di una carcassa i negativi su di un'altra) e l'altro polo del tester alla fine dove é saldato il filo del diodo, da una parte l'ommetro deve darti continuitá, invertendo i fili l'ommetro non deve darti continuitá.
i diodi positivi daranno la continuitá in un senso e nell'altro senso non danno continuitá e i negativi all'incontrario, ma tu devi solo verificare che ogni diodi da una parte lasci passare la corrente e dall'altra la "blocchi", é indifferente da quale parte, l'importante é che da una parte "passa" e dall'altra no
poi la prova "pratica" dovresti "forzare" un poco il filo che esce dal diodo verso l'esterno per vedere se non si é "dissaldato" all'interno del diodo, se il filo non si muove é ok, da eseguire per ogni diodo.
questa prova pratica io la facevo sempre, perché con l'ommetro" non riesci a ricreare la situazione di carica che avviene normalmente, cioé il passaggio di diversi ampére attraverso il diodo.
per controllare lo statore é sufficente che controlli che il colore delle spire dell'avvolgimento non sia un colore di "rame bruciato", poi lo senti con il naso se "puzza" di bruciato..
potrebbe anche essere un problema di massa (difficile ma...), ma se vuoi essere sicuro che non sia la massa, prendi un cavo (tipo quelli di emergenza se resti in strada, che si usano per avviare la batteria), avvia l'auto, collega una pinza del cavo al polo negativo della batteria e l'altro direttamente alla carcassa dell'alternatore e poi vedi...