Mantovasud ha scritto: ↑23.02.2022, 7:36 Manuel

Riguardo la pignoleria, io lo sono più di te

Quale distanza deve esserci fra la baionetta e il corpo delle spinterogeno non lo so, posso intuire che il tuo spinterogeno è stato smontato nei particolari altre...se è la prima volta, avremo cura di documentare quello che c'è e la posizione dei singoli pezzi, nel tuo caso, di sicuro è stato smontato altre volte e i particolari come quantità potrebbero essere di più.

Lo spessore di vetronite dove li metti ?

In genere, in tutti gli spinterogeni lo spessore in fibra è SEMPRE interposto fra 2 rasamenti in acciaio, (se in acciaio sono 3..va soltanto fra 2), sia sopra che sotto...poi, il rasamento che si appoggia sulla boccola antifrizione sarà sempre in acciaio.
Quello che internamente va a contatto con la tazza, quasi sempre le dimensioni esterne sono più larghe, in altre varia anche lo spessore e si appoggia su tutta la superfice disponibile.

Il primo è in acciaio perchè la boccola antifrizione non forma con il corpo-spinterogeno un piano "liscio".

Mantovasud ha scritto: ↑28.07.2019, 6:17 Il segno allineato alla vite da 10 potrebbe essere troppo e comunque approssimato..siccome i 10° corrispondono ad uno spazio di 13/14 mm non devi fare altro che riportare questa distanza sulla periferia della puleggia e segnarla in modo permanente.

la lampadina spia è ottima per il controllo a patto che, quando fai ruotare la puleggia del motore e superi di troppo il segno, dovresti rifare il giro completo e non tornare indietro quel poco per spegnere la spia, questa manovra è d'obbligo se lo spinterogeno è quello della DFL per via del rinvio-supporto dello spinterogeno.

Il consiglio è:
smontare le candele (per i meno esperti), bloccare l'auto a folle e tirare il freno a mano, portare il segno che abbiamo fatto sulla periferia della puleggia adiacente al punto morto sul carter-distribuzione facendo girare a mano il motore, possibilmente senza superare il segno (se si, rifare il giro)..allentare il dado di bloccaggio dello spinterogeno sul supporto nel modo tale da non allentarlo troppo (lo spinterogeno) ma abbastanza frenato da poter ruotare, ACCERTARSI CHE IL DISPOSITIVO DELL'ANTICIPO AUTOMATICO A MASSE CENTRIFUGHE FUNZIONI, ruotando la mano la spazzola sul proprio asse, si deve percepire una rotazione (piccola) dell'alberino e la resistenza delle 2 mollette interne, accendere il quadro.

DA NON DIMENTICARE..PRIMA SI CONTROLLA LA DISTANZA DEI CONTATTI..qualsiasi registrazione successiva fa variare il valore dell'anticipo

Se la lampada si è accesa, ruotiamo PIANO lo spinterogeno verso DX fino a farla spegnere..fatto questo, adesso lo ruotiamo verso SX (piano-piano) fino a farla accendere, BLOCCHIAMO lo spinterogeno sul supporto perchè abbiamo finito.

Se invece una volta acceso il quadro la lampadina resta spenta, ruotiamo la carcassa dello spinterogeno verso SX fino a farla accendere..dobbiamo trovare l'attimo in cui si accende, non che deve essere solo accesa, vale anche per quello che ho scritto sopra.

RIPETERE PER SICUREZZA LE OPERAZIONI che abbiamo fatto, per migliorarle e fare un po di pratica

Per questa operazione lo spinterogeno della 500 DFL ha i suoi limiti per via dell'asola che non permette un'ampia rotazione, potrebbe succedere se la vite di bloccaggio non si trova nella posizione centrale..questo per un precedente smontaggio di tutto il complessivo, supporto e spinterogeno.

Questa operazione deve essere seguita da altri controlli DI MANUTENZIONE, LA REGISTRAZIONE DELLE VALVOLE E' MOLTO IMPORTANTE..
Accertarsi pure che il pedale dell'acceleratore faccia tutta la sua corsa.

Mantovasud ha scritto: ↑24.02.2022, 15:32
Lo spinterogeno della 500 NDFL una volta smontato e rimontato sopra il suo supporto non cambia posizione, l'innesto a baionetta permette soltanto una posizione obbligata, quello che cambia è soltanto il valore dell'anticipo.

Una volta tolto il perno e estratto la baionetta, hai segnato la posizione ?

Se smontiamo lo spinterogeno nelle condizioni di motore funzionante, prima di estrarlo ruotiamo la puleggia del motore fino a far collimare il segno PMS sul carter con quello sulla puleggia...adesso, facendo riferimento alla posizione della spazzola e i numeri sulla calotta, ci accertiamo quale cilindro è il fase di scoppio.

Se la vogliamo orientata verso il N°1, ruotiamo ancora una volta la puleggia fino a far collimare i segni dando modo alla spazzola di orientarsi verso il N°1 della calotta.

Dal momento che hai estratto tutto il supporto, per orientare la spazzola si dovrà estrarre e riposizionare il rinvio fino a trovare la giusta direzione.. essendo il collegamento a denti elicoidali, estraendo l'asse questo ruota un po su se stesso, la stessa cosa nell'inserirlo, quindi, si dovrà fare attenzione nel calcolare lo spazio per saltare un dente alla volta.

Il riferimento alla posizione della spazzola andava fatto prima di iniziare lo smontaggio, adesso occorre fare molta attenzione, il prigioniero dello spinterogeno dovrà trovarsi "al centro dell'asola" di registrazione, deve essere nelle condizioni di anticipare o ritardare il motore.

Spero di non averti confuso..

Mantovasud ha scritto: ↑24.02.2022, 16:48

ll collegamento spinterogeno-rinvio ha una posizione predefinita, le due parti si uniscono in una sola posizione.

La fresatura fatta sul rinvio non passa per il centro ma è disassata, la stessa cosa per la parte riportata sul piede dello spinterogeno... la loro unione avviene quando le due parti sono adiacenti.

Sembrerebbe che non cambia nulla, invece qualcosa di diverso c'è, ruotando di 180° la posizione della baionetta si inverte l'ordine di scoppio...chi lo comprende e non vuole smontare lo spinterogeno basta invertire i fili delle candele.



Per la fase accensione, devi trovare l'ATTIMO in cui la lampada-spia si accende, non farla accendere, è ben diverso ..fai attenzione, è molto importante..

Mantovasud ha scritto: ↑27.02.2022, 7:38 Manuel

Nei tuoi messaggi ho apprezzato la parte di un tuo scritto che mi ha dato soddisfazione " per ragionamento mi ritrovo in tutto quello che mi scrivi"...Grazie !

Si fa presto a dire fai questo o quello...si, ma come si fa ?

Purtroppo non ci si espone più di tanto, le risposte giuste o sbagliate sono sempre utili, fanno riflettere se a nostro dire quello in cui si è creduto poteva essere la causa dell'anomalia, oppure servono a farci intuire come meglio procedere.

..magari sbaglio anche io, alcune cose posso averle dimenticate.. mentre quello so mi piace condividerlo e...l'ignoranza dei giovani è alla pari dei vecchi, se hanno fatto i "montatori" tali restano, oggi..ma anche ieri, le riparazioni non le faceva più nessuno.