doibaf, ho cercato con i miei messaggi di inserire e sfatare questi luoghi comuni in modo semplice e potabile... ora è importante che ci concentriamo a capire i vari concetti esposti lasciando l'attrezzatura nello scaffale ( una volta pronti passiamo agli step successivi) , per via empirica non si arriva da nessuna parte ecco perchè ho deciso di approfondire l'argomento lavorando sulla testa virtuale dell'altra discussione

Salve a tutti,ho letto tutta la discussione,interessante.
Di flussi non me ne intendo, ma dopo quanto letto vorrei esprimere una considerazione,e proporla al vostro giudizio.
Vi ricordate quelle ventole che si vedevano una volta nelle finestre dei bar per il ricircolo aria?
Riuscire a farne una a misura da inserire nel tubo aspirazione opportunamente modificato(conico)girerebbe per spinta della ventola raffreddamento, e conseguentemete per aspirazione dal carburatore,e a velocita' variabile data dall'apertura della farfalla.(Forse....creando una turbolenza positiva)
Un saluto Luigi

Ciao spot non ho idea come l'hai fatto io solamente ho allargato i buchi sotto al carter superiore portandoli a 10 mm e ho avuto buoni risultati ora mi manca di provare di aumentare ma di poco il getto, premetto che ho montato una camme 40/80 e due pistoni veramenti furbi arrivo a passare i 120 in un attimo ora sto ancora in rodaggio, finito questultimo cambio il getto poi ti faro sapere ciao http://www.500forum.it/forum/viewtopic. ... 8&p=239535#

Lianca ha scritto:Salve a tutti,ho letto tutta la discussione,interessante.
Di flussi non me ne intendo, ma dopo quanto letto vorrei esprimere una considerazione,e proporla al vostro giudizio.
Vi ricordate quelle ventole che si vedevano una volta nelle finestre dei bar per il ricircolo aria?
Riuscire a farne una a misura da inserire nel tubo aspirazione opportunamente modificato(conico)girerebbe per spinta della ventola raffreddamento, e conseguentemete per aspirazione dal carburatore,e a velocita' variabile data dall'apertura della farfalla.(Forse....creando una turbolenza positiva)
Un saluto Luigi

non mi sembra una brutta idea,magari facendola girare da una puleggia collegata alla dinamo si potrebbe avere una sovralimentazione tipo compressore volumetrico ovviamente con carburatore soffiato..

Riparto prendendo spunto da qualche messaggio..... Piero scrive di cominciare a prendere un manometro... io ho risposto che costa troppo con un tempo di risposta abbastanza celere, Teo giustamente scrive che se restringiamo i condotti aumentà si la velocità ma aumentano anche le perdite di carico.
Qualche messaggio addietro e altrove abbiamo discusso di pressione assoluta e relativa... cestinando la seconda perchè serve solo a gonfiare le gomme, a zero bar di pressione non ci si arriva mai, una pompa di superfice non pescherà mai a dieci metri di profondità se tutto và bene arriverà a 7 con diversi stadi ! passando ai nostri motori se tappiamo l'aspirazione la pressione assoluta si attestera al massimo a 300mbar nella migliore delle ipotesi perchè cominceranno a trafilare le fasce,guide,guarnizioni,materiali (per verificarlo praticamente occorre un macchinario da 28000 eur) ma nel settore automotive si vedono spesso manometri che hanno stampigliato -1 beh quelli li fanno riferimento alla pressione relativa (una pompa di superfice che pesca a 20m di profondità può mai esistere e funzionare? eppure ci son dei cogl... convinti del contrario ) fatte queste due chiacchiere e visto che stiamo parlando di flussi introduciamo la pressione statica e dinamica.
Pressione statica
Immaginiamo di avvitare il nostro manometro sul tubo situato tra le curve del carburatore e del barilotto con il foro perpendicolare al flusso ,una volta messo in moto sul quadrante leggeremo la pressione statica !
Pressione dinamica
Sempre sullo stesso tubo immaginiamo un manometro che tramite un tubicino piegato a 90° presenta il suo foro di immissione disposto verso il flusso con una sezione nota e posizonato concentricamente (verso le pareti la velocità diminuisce a causa delle turbolenze che vanno a generarsi)
la pressione statica in un condotto secondo un'altro principio (ne parleremo in seguito) cala rispetto quella ambiente (dove c'è la quiete ) con l'aumento della velocità.. quindi se montiamo il manometro come suggerito da Piero avremo una pressione più bassa ma che non è indice di" perdite di carico" semplicemente qualcosa si muove...ad esempio il manometro della pressione dinamica segnerà un valore leggermente superiore a quello della statica, ora se i due manometri compreso il terzo della pressione atmosferica segnano lo stesso valore il motore è spento, se i due manometri della P.S P.D segnano lo stesso valore ma inferiore a quello atmosferico vuol dire che il nostro motore stà girando ma qualche testina ha tappato l'aspirazione! altra situazione che si potrebbe creare è che La P.S e la P.D sono entrambe superiori a quella atmosferica... in questo caso si stà sovralimentando ... la differenza tra la P.D e la P.S non è altro che un valore che ci dà un idea della velocità del flusso (su questo concetto si basa il tubo di pitot) e attraverso delle formule ben definite è possibile definire la velocità, conoscendo il condotto ,condizioni ambientali e la velocità calcolata come sopra possiamo stabilire portata volumetrica .
Seguiranno altri step

forse sto iniziando a capire qualcosa..un carburatore soffiato è necessario se si supera la pressione atmosferica anche di pochissimo?

Si , ma ancora non ho spiegato i motivi studia per bene quello che ho scritto ( aiutati anche con la rete)poi arriviamo anche li e ne verrano fuori delle belle

ho capito che i manometri misurano una pressione relativa,per esempio se un manometro misura 2 bar la pressione assoluta è 3 bar,perchè la pressione atmosferica è 1 bar,questo è giusto?

Pi69 ha scritto:Riparto prendendo spunto da qualche messaggio..... Seguiranno altri step

Azz... che capa che tieni...
Io ho parlato di manometro nel momento in cui si doveva comprendere se nel condotto si sarebbe avuta depressione per l'effetto di aspirazione del motore o sovralimentazione per effetto della ventola.
Questo per dimensionare correttamente i fori nell'alloggiamento del filtro.

Saluti, Piero.

Bravo ma non tutti i manometri "misurano la relativa" sono solo i più comuni
la pressione atmosferica varia ogni istante e in base ad una miriade di altre variabili, questi manometri più comuni non ne tengono conto e nel caso di misure più di fino non è possibile tenerli in considerazione...

Gepcar ha scritto:

Pi69 ha scritto:Riparto prendendo spunto da qualche messaggio..... Seguiranno altri step

Azz... che capa che tieni...
Io ho parlato di manometro nel momento in cui si doveva comprendere se nel condotto si sarebbe avuta depressione per l'effetto di aspirazione del motore o sovralimentazione per effetto della ventola.
Questo per dimensionare correttamente i fori nell'alloggiamento del filtro.

Saluti, Piero.

ehm... ma poi toccava sempre introdurre il discorso

ho capito,però la pressione statica e dinamica ancora non molto

approfondisci con calma.... è essenziale per capire il resto

Un mio amico aveva una Nissan300 nel cui cruscotto vi era uno strumento che evidenziava in tempo reale se il motore era sovralimentato o aspirato...non credo fosse uno strumento da laboratorio.
In soldoni: E' così impossibile arrivare a sapere in che condizione il motore sta lavorando ?

Saluti, Piero.

Ragazzi, ora che il professore ha cominciato un corso, io sto al primo banco e non sento ragioni!!!

doibaf