Avviamento a caldo difficoltoso

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Gio3
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Gio3 »

Grazie a tutti, le puntine sono regolate a 0,50, le punterie sono a 0,15, ho appena ricontrollato il tutto, il condensatore l'ho cambiato un mese fà. Ho misurato la compressione, ma con uno strumento autocostruito, con una candela a cui ho tolto l'elettrodo, colegata con un manometro per gonfiaggio pneumatici. Leggo un 6 bar su entrambi i cilindri, che è un pò pochino, ma visto che in un manometro del genere la lancetta oscilla penso che la lettura possa essere in difetto, non credo sia abbastanza rapido da darmi il picco massimo. In ogni caso è uguale nei due cilindri. Le candele sono perfette di un bel color nocciola, quindi escludo problemi di carburazione. Il dito e la callotta dello spinterogeno sono nuovi. La pompa AC ho provato a metterne una nuova che andava anche peggio della sua weber originale che ho finito per rimontare. Per fare il test che suggerisce guido972 immagino di dover procurare un raccordo a T da connettere nel tubo benzina per applicare il manometro, proverò. In ogni caso per me resta vapor lock perchè prima addirittura si spegneva al minimo da calda, adesso col tubo benzina più protetto non succede più, ma tende a perdere colpi ridando gas da calda.
Paradossalmente se inserisco l'aria riprende giri, quindi stà lavorando in miscela troppo magra per scarso arrivo della benzina. In ogni caso raffreddando la pompa AC riparte subito!
Nessuno mi sa dire che temperatura raggiunge la pompa AC ed il carburatore a caldo?
Mi sarebbe utilissimo per procedere nella mia diagnosi ;)
Fede1993
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Fede1993 »

Mmmm se dici che con l'aria tirata riprende i giri, la miscela sarà troppo magra... In più la miscela troppo povera è una delle prime cause di temperatura eccessiva (e conseguente difficoltà di avviamento).
La temperatura precisa non la so, ma tieni conto che col motore caldo dopo 200 km fino a Garlenda, riuscivo a tenere tranquillamente la mano sulla sinistra del carburatore, era caldo, ma non scottava. Lo stesso dicasi per la pompa della benzina :?
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Gio3
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Gio3 »

Non credo si riesca a tenere la mano su un carburatore a 68 - 72 gradi, diciamo che il mio è bello caldino, per me il problema resta quello. La miscela è magra al minimo a caldo, secondo me perchè la benzina arriva mischiata a vapori e la pompa non può generare la pressione necessaria in queste condizioni, ma le candele dopo una tirata sono di un bel color nocciola. La regolazione del minimo era perfetta prima che cominciasse questa solfa da circa 2 mesi. Con quest'arrivo incostante della benzina non credo abbia senso cambiare la regolazione della miscela al minimo. Devo prima capire perchè mi scalda così viaggiando, non dipende certo dalla regolazione della miscela al minimo, penso che invece questo sia un effetto secondario del problema.
Rikferrari
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Rikferrari »

nelle 500 non c'è molto sul raffreddamento...può essere che i cilindri abbiano le alette sporche e non passi bene l'aria indotta dalla ventola , anche i gommini di protezione attorno alle candele hanno funzione di contenimento dell'aria di raffreddamento . Il tubo di presa posteriore alla chiocciola di raffreddamento spesso si stacca e il raffreddamento viene compromesso , così come la griglia sotto il lunotto , ove passa l'aria che poi viene convogliata nel motore , deve essere pulito : controlla il particolare nella parte alta del vano motore ove si attacca il "tubone" dell'aria , che non ci sia qualcosa lì . poi , come dicevo , tanto altro non c'è .......
il motore è tipo 110 ( D o F ) oppure è 126 ?? questo perché gli isolanti termici sono differenti sui due monoblocchi , sul 500 più stretto e sulla 126 più spesso , e servono proprio per scaldare meno la pompa C .
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Gio3
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Gio3 »

Grazie, il motore è tipo 110, quello originale e non modificato, è una 500 L.
Proverò a controllare il tubone ed avevo già in mente di smontare il convogliatore di destra con il termostato per vedere se c'è dello sporco e per pulire le alette, ma prima di buttarmi nel lavoro volevo capire meglio il problema.
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doibaf
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da doibaf »

guido972 ha scritto:
doibaf ha scritto:
rikferrari ha scritto:hai controllato le puntine nello spinterogeno ?? se a freddo va , può essere che scaldandosi e dilatandosi , se sono strette , si perda il giuoco che le fa lavorare...controlla che siano a circa 0,65 o 0,70 mm fra loro ....

Ma vanno 0.35 0.40! Di più danno meno corrente.
Le puntine non risentono della temperatura alta.

doibaf
Ciao a tutti, le puntine platinate vanno regolate alla massima apertura a 0.47 - 0.53mm. Regolazioni differenti danno problemi sia a regimi alti che al minimo.
I difetti di accensione a caldo hanno cause molteplici: dal condensatore alle candele, al tacchetto isolante dello spinterogeno.
Ci sono materiali isolanti che, invecchiandosi, perdono l'isolamento a caldo, motivo per cui si hanno difficoltà di accensioni a caldo.
Altro problema, come già detto, potrebbe essere la pompetta a C che, senza fare ipotesi a sensazione, và controllata come si deve, ossia bisogna collegare un manometro con scala 0 -10 mH2O, ovvero 0 - 1 atm e verificare a regime e camminando su strada che la pressione di alimentazione si mantenga intorno a 2 mH2O, ovvero 0.2 atm.
Tale controllo và pure effettuato al minimo. Se la pompa dà valori differenti deve essere sostituita o tarata con le apposite guarnizioni a spessore variabile interposte tra pompa e basetta di bachelite.
Altra cosa importantissima, come già piu' volte detto, è il livello del galleggiante che, se troppo alto, dà i difetti di accensione a caldo.
Non è da trascurare la regolazione delle punterie che, per i motori originali deve essere di 0.15mm a freddo. Per motori elaborati si consiglia di regolare a 0.25mm.
Saluti
Guido

Come sempre non si può fare a corse con la lepre (Guido 972 che saluto con affetto come sempre). E verissimo il dato da lui citato sull'apertura contatti del 500, leggendolo mi sono ricordato che è leggermente maggiore delle altre fiat o alfa. Ma come al solito ci metto del mio: non credo che più strette (come indicavo io) provochino anomalie, viceversa credo che diano una scintilla più potente esattamente come si faceva con la candela dei motorini due tempi avvicinando gli elettrodi. L'unico limite è dato dall'assestamento del tacchetto da nuovo che con più facilità può portare alla completa perdita della regolazione con la conseguente mancanza di scintilla alle candele.
Per poterle tenere un pochino più strette senza rischi suggerisco una ricetta degli antichi elettrauti: con spinterogeneo sul banco interporre un pezzetto di carta vetrata avvolta intorno alla camma per consumare il tacchetto fino al completo assestamento. Posso assicurare che dopo questa operazione, con il camme ingrassato, difficilmente mi capita di doverle registrare prima di cambiarle.
Tenute più larghe dovrebbero scongiurare il pericolo dell'assestamento in quanto vi è più margine, ma chiudendosi provocano un ritardo sull'anticipo che peggiora le prestazioni. A prescindere che ho sempre saputo che più larghe forniscono meno corrente.

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doibaf
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da doibaf »

gio3 ha scritto:Grazie a tutti, le puntine sono regolate a 0,50, le punterie sono a 0,15, ho appena ricontrollato il tutto, il condensatore l'ho cambiato un mese fà. Ho misurato la compressione, ma con uno strumento autocostruito, con una candela a cui ho tolto l'elettrodo, colegata con un manometro per gonfiaggio pneumatici. Leggo un 6 bar su entrambi i cilindri, che è un pò pochino, ma visto che in un manometro del genere la lancetta oscilla penso che la lettura possa essere in difetto, non credo sia abbastanza rapido da darmi il picco massimo. In ogni caso è uguale nei due cilindri. Le candele sono perfette di un bel color nocciola, quindi escludo problemi di carburazione. Il dito e la callotta dello spinterogeno sono nuovi. La pompa AC ho provato a metterne una nuova che andava anche peggio della sua weber originale che ho finito per rimontare. Per fare il test che suggerisce guido972 immagino di dover procurare un raccordo a T da connettere nel tubo benzina per applicare il manometro, proverò. In ogni caso per me resta vapor lock perchè prima addirittura si spegneva al minimo da calda, adesso col tubo benzina più protetto non succede più, ma tende a perdere colpi ridando gas da calda.
Paradossalmente se inserisco l'aria riprende giri, quindi stà lavorando in miscela troppo magra per scarso arrivo della benzina. In ogni caso raffreddando la pompa AC riparte subito!
Nessuno mi sa dire che temperatura raggiunge la pompa AC ed il carburatore a caldo?
Mi sarebbe utilissimo per procedere nella mia diagnosi ;)

Indubbiamente hai fatto un bel giro di controlli! Purtroppo però come spesso accade il difetto permane. Voglio aggiungere solo due cose dovute all'esperienza: controlla il più a caldo possibile che l'astina che muove la pompa C sia completamente libera nello sfilarsi. A me addirittura è capitato che a caldo si bloccava!!!
Come al solito tutte le prove che ti suggerisce Guido 972 sulla pompetta C sono sacrosante, ma per provare ad evitarle tieni presente che i difetti di una pompa vengono di molto attenuati con il pieno di benzina e con una bella rinfrescata a caldo con acqua (facendo però attenzione al monoblocco!).
Poi aggiungi che con l'aria tirata migliora: non ti basare sul colore delle candele, hai controllato tutto smonta e pulisci il carburatore e controlla sopratutto i livelli, i getti e le canalizzazioni.

doibaf
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Gio3 »

Il tubone di presa dell'aria è a posto ed anche la griglia sotto il lunotto ed il vano di aspirazione, ho approfittato per pulirli. Secondo me la pompa AC funziona bene, ho provato a caldo a disconnettere il tubo dalla pompa, basta girare un pò il volano con una chiave del 10 che la pompa schizza fuori benzina. E' per questo che penso al vapor lock.
Il carburatore è un weber 26 IMB tipo 10 che ho trovato nuovo residuo di magazzino, l'ho verificato, aveva il galleggiante un pò basso e l'ho regolato al solito 7 - 15 a partire dalla base della guarnizione ed usando il calibro, i getti sono i suoi. L'unica cosa di diverso è che prima montava un IMB tipo 4, che era molto consumato nella valvola a farfalla ed aspirava aria dal suo asse di rotazione. Adesso non aspira aria, provato a spruzzare il diluente per carburatore spray sul condotto di aspirazione, non modifica il regime di rotazione come faceva invece prima. Non so veramente più dove andare a sbattere la testa se non qua :picchiatesta: :picchiatesta: :picchiatesta:
Io penso sempre che sia la temperatura eccessiva o del carburatore o della pompa AC, ma non capisco perchè.
Un ultimo dubbio che mi viene, l'anticipo è regolato nella maniera originale, l'ho verificato, e non un pò ritardato per la benzina verde, può essere un problema? Però non credo che 1 - 2 gradi facciano la differenza, il manuale di officina dice che può dare surriscaldamento solo se molto fuori fase. In ogni caso come lo tenete regolato per la verde? E qualcuno si è costruito un goniometro simile all'originale per farlo in modo preciso? Io per controllare avevo solo usato un metro flessibile. Già che ci sono posso fare anche questo.
Guido972
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Guido972 »

gio3 ha scritto:Il tubone di presa dell'aria è a posto ed anche la griglia sotto il lunotto ed il vano di aspirazione, ho approfittato per pulirli. Secondo me la pompa AC funziona bene, ho provato a caldo a disconnettere il tubo dalla pompa, basta girare un pò il volano con una chiave del 10 che la pompa schizza fuori benzina. E' per questo che penso al vapor lock.
Il carburatore è un weber 26 IMB tipo 10 che ho trovato nuovo residuo di magazzino, l'ho verificato, aveva il galleggiante un pò basso e l'ho regolato al solito 7 - 15 a partire dalla base della guarnizione ed usando il calibro, i getti sono i suoi. L'unica cosa di diverso è che prima montava un IMB tipo 4, che era molto consumato nella valvola a farfalla ed aspirava aria dal suo asse di rotazione. Adesso non aspira aria, provato a spruzzare il diluente per carburatore spray sul condotto di aspirazione, non modifica il regime di rotazione come faceva invece prima. Non so veramente più dove andare a sbattere la testa se non qua :picchiatesta: :picchiatesta: :picchiatesta:
Io penso sempre che sia la temperatura eccessiva o del carburatore o della pompa AC, ma non capisco perchè.
Un ultimo dubbio che mi viene, l'anticipo è regolato nella maniera originale, l'ho verificato, e non un pò ritardato per la benzina verde, può essere un problema? Però non credo che 1 - 2 gradi facciano la differenza, il manuale di officina dice che può dare surriscaldamento solo se molto fuori fase. In ogni caso come lo tenete regolato per la verde? E qualcuno si è costruito un goniometro simile all'originale per farlo in modo preciso? Io per controllare avevo solo usato un metro flessibile. Già che ci sono posso fare anche questo.
Ciao gio3, l'anticipo dell'accensione deve essere di 10°, corrispondenti a circa 14 mm prima del PMS, misurato sulla periferia della puleggia.
Se il motore è originale, vanno bene, se è molto compresso lo devi abbassare fino a portarlo a 0°, al fine di evitare le autoaccensioni e i battiti in testa specie in salita.
Per quanto riguarda la distanza delle puntine, per primo contracambio un caro saluto a doibaf, poi esprimo parere favorevole all'assestamento con tela smeriglio, e poi specifico che per ogni tipo di motore le puntine vanno regolate come dice la casa.
Il motivo sta nel fatto di avere una giusta corrente alle candele.
Perchè questo?
La bobina è un trasformatore e per essere tale funziona solo a corrente alternata il cui diagramma, riportato su un sistema di assi cartesiani, assume un andamento sinusoidale, le cui anse passano, sull'asse Y, da valori positivi a negativi.
Ma sulle nostre macchine non c'è traccia di corrente alternata, per cui come fà la bobina ad innalzare la corrente di entrata a 12V, con quella di uscita di alimentazione candele a circa 10000V?
Tale funzione viene assolta dal ruttore costituito dalle puntine platinate che con la loro apertura e successiva chiusura generano una corrente pulsante, il cui andamento è assimilabile alle anse positive della su menzionata corrente alternata, quindi maggiore è l'apertura, maggiore è la corrente che passa nel primario che genera l'innalzamento di tensione nel secondario.
Ma anche a questo c'è un limite, in quanto aperture eccessive non riescono a far chiudere le puntine e quindi a garantire il corretto funzionamento della vettura.
Concludendo ad ogni mezzo la sua messa a punto.
Un saluto a tutti,
Guido
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da doibaf »

Hai regolato il livello con il calibro? di solito si fa con una punta di trapano o con un cacciavite da 7. Ma il difetto te lo fa da quando hai messo il carburatore nuovo? Il problema secondo me è nel carburatore non nello spinterogeno.
Carburare nuovo o revisionato? Ai tempi ne giravono certi con i galleggianti rovinati.... Mi sembra strano che da nuovo abbia richiesto una regolazione...

doibaf
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Guido972 »

doibaf ha scritto:Hai regolato il livello con il calibro? di solito si fa con una punta di trapano o con un cacciavite da 7. Ma il difetto te lo fa da quando hai messo il carburatore nuovo? Il problema secondo me è nel carburatore non nello spinterogeno.

doibaf
Attenzione: i 7 mm sono esatti a patto che la linguetta che sfiora la sfera dello spillo conico di chiusura sia perfettamente ortogonale all'asse dello spillo stesso. Differentemente, pur rilevando 7 mm il galleggiante chiuderà a quote diverse, con conseguente variazione del livello.
Vi consiglio di non trascurare questa raccomandazione, eviterete di impazzire nella messa a punto del carburatore.
Guido
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da doibaf »

guido972 ha scritto:
doibaf ha scritto:Hai regolato il livello con il calibro? di solito si fa con una punta di trapano o con un cacciavite da 7. Ma il difetto te lo fa da quando hai messo il carburatore nuovo? Il problema secondo me è nel carburatore non nello spinterogeno.

doibaf
Attenzione: i 7 mm sono esatti a patto che la linguetta che sfiora la sfera dello spillo conico di chiusura sia perfettamente ortogonale all'asse dello spillo stesso. Differentemente, pur rilevando 7 mm il galleggiante chiuderà a quote diverse, con conseguente variazione del livello.
Vi consiglio di non trascurare questa raccomandazione, eviterete di impazzire nella messa a punto del carburatore.
Guido
Scusa Guido, io sono un poveraccio!... Per ortogonale intendi perpendicolare?

doibaf
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Guido972 »

Scusa Guido, io sono un poveraccio!... Per ortogonale intendi perpendicolare?

doibaf[/quote]
Non essere troppo modesto, lo sò che pure tu vai forte, poi se vogliamo, possiamo pure usare qualche sinonimo, comunque ortogonale = perpendicolare = normale = 90°, qualcuno di trastevere potrebbe dire a "colombrina" rido
Ciao
Guido
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da Rikferrari »

Doibaf...sei un grande !!!! :?
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Re: Avviamento a caldo difficoltoso

Messaggio da doibaf »

Vedete come si impara sempre qualcosa di nuovo al forum: io alla squadretta perpendicolare non ci avevo mai pensato. Ed essendo il galleggiante di materiale leggero è molto facile che si sia spostata anche lei se è capitata in mani...... delicate!!!

grazie Guido!
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