Che tipo di camme è questa?
- Zio JO
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Che tipo di camme è questa?
Il titolo della discussione rende bene l'idea dell' argomento che andremo a trattare.
Qualche tempo fa Matteo Olivetti (Sgnaus sul forum) ha portato a casa mia un motore "elaborato". Il suo dubbio era che questo motore non andasse bene, aveva scarsa ripresa e resa pari ad un motore originale quasi spompato..
Questo motore ha appena 6000km, quindi non si tratta di usura ma di errato assemblaggio.
L'altro giorno metto mano al motore, inizio a smontarlo e come Matteo mi aveva accennato al suo interno vi è una camme modificata, ma il cui diagramma è sconosciuto.
Colta la palla al balzo, e contattato Piero Lavazza, ho subito esposto la volontà di creare una guida per tutti gli utenti del forum che consentisse di capire meglio come funziona la camme, come si misura e come si mette in fase rispetto all'albero motore.
Stamane alle 8 ero già a Cherasco ed ho intrapreso il viaggio all'interno della piccola industria di Lavazza, dove si vede e si impara di tutto e di più...
Mi sono portato dietro il motore di Matteo, la sua camme, una mia (anche lei sconosciuta) ed una catena della distribuzione alleggerita della 700ED.
Ci siamo avvicinati ad un macchinario manuale, costituito da due volani concentrici e graduati coassiali, in grado di muoversi indipendentemente uno dall'altro o resi solidali da una vite di bloccaggio.
Al volano più piccolo viene fissata la camme tramite un attrezzo specifico (una sorta di cagna), e dall'altro estremo del macchinario vi è una contropunta che blocca l'asse a camme perfettamente in asse con i due volani.
Un piedistallo in metallo sorregge il comparatore (strumento di misura centesimale) alla quale base vi è un tastatore tangenziale che va praticamente a simulare quello che nel motore assemblato è il bicchierino (o punteria).
Sopra vedete il macchinario: a sinistra i due volani graduati, di cui quello più grosso è provvisto di dispositivo di fermo a molla che agisce su ogni grado radiale (ha 360 tacche di incastro). Il secondo volano, accoppiato al primo è quello più piccolo, anche lui graduato, è reso solidale al primo tramite la brugola in alto, mente i due tasselli sporgenti servono per fermare l'attrezzo a cui si fissa la camme.
Si nota il piedistallo del comparatore con iltastatore e la contropunta fissata alla parte blu.
Adesso Piero fissa la camme sull'attrezzo e inizia le misurazioni. All'inizio credo che mi apparisse un enorme punto interrogativo sulla fronte, ma poi appreso il sistema ho iniziato a capire ed a ragionare di mio...
Si inizia poggiando il tastatore del comparatore sul dorso dell'eccentrico della valvola di aspirazione, in pratica si simula la valvola chiusa. Si azzera il comparatore e poi si bloccano fra loro i due volani.
Si ruota il blocco fino a visualizzare l'alzata massima (la distanza maggiore tra centro della camme e punta dell'eccentrico) e si va a leggere a quanti gradi angolari essa corrisponde.
Nel caso della camme di Matteo è 27 gradi prima del Punto Morto Superiore (PMS) con un alzata massima di 7,17mm.
Stabilito questo si svincola il volano piccolo e si inizia a cercare le varie alzate aumentando di 5 gradi la rotazione della camme (sempre in senso di rotazione motore), ottenendo dei valori di alzata decrescenti all'aumentare dei gradi.
Stesso discorso si ripete per l'altro lato dell'eccentrico di aspirazione e successivamente si fa la medesima misura sull'eccentrico di scarico.
I risultati dello scarico sono di 7,17mm a 277 gradi.
per capire l'incrocio delle valvole è sufficiente fare un semplice calcolo matematico:
La valvola di aspirazione ha la punta massima di 7,17mm a 27 gradi prima del PMS.
La valvola di scarico ha l'alzata massima di 7,17mm a 277 gradi
SI sottraggono ai 360 gradi totali i 277 della valvola di scarico, ottenendo un risultato di 83 gradi (quindi 83 gradi dopo il PMS)
La valvola di ASP ha 27 gradi, che sommati agli 83 appena ricavati si ha un calettamento di 110 gradi.
Per capire invece il diagramma vero e proprio, è sufficiente servirsi delle tabelle che Lavazza ha costruito in base alla sua esperienza. Prendendo tutti i dati ricavati a step di 5 gradi, e si confrontano con le tabelle.
Dal riscontro di quanto rilevato risulta che la camme di Matteo è
Asp: 35 prima PMS
75 dopo PMI
Sca: 75 Prima PMI
35 dopo PMS
L'incrocio è la somma in gradi egli angoli di anticipo di apertura della Valvola di Aspirazione rispetto al PMS e il ritardo di chiusura della valvola di scarico sempre rispetto al PMS.
In parole povere è il periodo angolare in cui entrambe le valvole sono aperte contemporaneamente, quindi 35 in anticipo dell'aspirazione più 35 di ritado dello scarico, quindi 70 gradi di incrocio in cui le valvole sono contemporaneamente aperte.
Finita questa camme siamo passati a misurare la mia (contrassegnata con una J a pennarello):
qui si vede la misura dell'azata massima che corrisponde a 7,67mm a 100 gradi
Qualche tempo fa Matteo Olivetti (Sgnaus sul forum) ha portato a casa mia un motore "elaborato". Il suo dubbio era che questo motore non andasse bene, aveva scarsa ripresa e resa pari ad un motore originale quasi spompato..
Questo motore ha appena 6000km, quindi non si tratta di usura ma di errato assemblaggio.
L'altro giorno metto mano al motore, inizio a smontarlo e come Matteo mi aveva accennato al suo interno vi è una camme modificata, ma il cui diagramma è sconosciuto.
Colta la palla al balzo, e contattato Piero Lavazza, ho subito esposto la volontà di creare una guida per tutti gli utenti del forum che consentisse di capire meglio come funziona la camme, come si misura e come si mette in fase rispetto all'albero motore.
Stamane alle 8 ero già a Cherasco ed ho intrapreso il viaggio all'interno della piccola industria di Lavazza, dove si vede e si impara di tutto e di più...
Mi sono portato dietro il motore di Matteo, la sua camme, una mia (anche lei sconosciuta) ed una catena della distribuzione alleggerita della 700ED.
Ci siamo avvicinati ad un macchinario manuale, costituito da due volani concentrici e graduati coassiali, in grado di muoversi indipendentemente uno dall'altro o resi solidali da una vite di bloccaggio.
Al volano più piccolo viene fissata la camme tramite un attrezzo specifico (una sorta di cagna), e dall'altro estremo del macchinario vi è una contropunta che blocca l'asse a camme perfettamente in asse con i due volani.
Un piedistallo in metallo sorregge il comparatore (strumento di misura centesimale) alla quale base vi è un tastatore tangenziale che va praticamente a simulare quello che nel motore assemblato è il bicchierino (o punteria).
Sopra vedete il macchinario: a sinistra i due volani graduati, di cui quello più grosso è provvisto di dispositivo di fermo a molla che agisce su ogni grado radiale (ha 360 tacche di incastro). Il secondo volano, accoppiato al primo è quello più piccolo, anche lui graduato, è reso solidale al primo tramite la brugola in alto, mente i due tasselli sporgenti servono per fermare l'attrezzo a cui si fissa la camme.
Si nota il piedistallo del comparatore con iltastatore e la contropunta fissata alla parte blu.
Adesso Piero fissa la camme sull'attrezzo e inizia le misurazioni. All'inizio credo che mi apparisse un enorme punto interrogativo sulla fronte, ma poi appreso il sistema ho iniziato a capire ed a ragionare di mio...
Si inizia poggiando il tastatore del comparatore sul dorso dell'eccentrico della valvola di aspirazione, in pratica si simula la valvola chiusa. Si azzera il comparatore e poi si bloccano fra loro i due volani.
Si ruota il blocco fino a visualizzare l'alzata massima (la distanza maggiore tra centro della camme e punta dell'eccentrico) e si va a leggere a quanti gradi angolari essa corrisponde.
Nel caso della camme di Matteo è 27 gradi prima del Punto Morto Superiore (PMS) con un alzata massima di 7,17mm.
Stabilito questo si svincola il volano piccolo e si inizia a cercare le varie alzate aumentando di 5 gradi la rotazione della camme (sempre in senso di rotazione motore), ottenendo dei valori di alzata decrescenti all'aumentare dei gradi.
Stesso discorso si ripete per l'altro lato dell'eccentrico di aspirazione e successivamente si fa la medesima misura sull'eccentrico di scarico.
I risultati dello scarico sono di 7,17mm a 277 gradi.
per capire l'incrocio delle valvole è sufficiente fare un semplice calcolo matematico:
La valvola di aspirazione ha la punta massima di 7,17mm a 27 gradi prima del PMS.
La valvola di scarico ha l'alzata massima di 7,17mm a 277 gradi
SI sottraggono ai 360 gradi totali i 277 della valvola di scarico, ottenendo un risultato di 83 gradi (quindi 83 gradi dopo il PMS)
La valvola di ASP ha 27 gradi, che sommati agli 83 appena ricavati si ha un calettamento di 110 gradi.
Per capire invece il diagramma vero e proprio, è sufficiente servirsi delle tabelle che Lavazza ha costruito in base alla sua esperienza. Prendendo tutti i dati ricavati a step di 5 gradi, e si confrontano con le tabelle.
Dal riscontro di quanto rilevato risulta che la camme di Matteo è
Asp: 35 prima PMS
75 dopo PMI
Sca: 75 Prima PMI
35 dopo PMS
L'incrocio è la somma in gradi egli angoli di anticipo di apertura della Valvola di Aspirazione rispetto al PMS e il ritardo di chiusura della valvola di scarico sempre rispetto al PMS.
In parole povere è il periodo angolare in cui entrambe le valvole sono aperte contemporaneamente, quindi 35 in anticipo dell'aspirazione più 35 di ritado dello scarico, quindi 70 gradi di incrocio in cui le valvole sono contemporaneamente aperte.
Finita questa camme siamo passati a misurare la mia (contrassegnata con una J a pennarello):
qui si vede la misura dell'azata massima che corrisponde a 7,67mm a 100 gradi
ZIO JO: il ROBOT da RESTAURO e PREPARAZIONI!
- doibaf
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- Nome: Fabio
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Re: Che tipo di camme è questa?
Grande zio Jo, è da poco che ho scoperto il forum e quindi solo adesso ho preso visione di questo fondamentale argomento. Nonostante abbia ripetutamente visto le foto riletto il testo devo dire che non ho capito molto. Ma non te ne faccio una colpa perchè tu hai descritto un procedimento fatto da un Grande Maestro, nemmeno geloso del suo sapere, che come tutti i grandi di questo mestiere è molto più a suo agio a lavorare che a spiegare. Invece a quelli come noi che di anni di officina ne hanno sicuramente di meno, le spiegazioni eccome se servono. Cercherò di essere sintetico:
- perchè i due volani graduati (uno serve per deterrminare l'arco di riposo, l'arco di lavoro e
l'alzata massima, ma l'altro?)
- dagli innumerevoli manuali d'officina e uso e manutenzione che ho letto, i dati degli alberi a
cammes che forniscono tutti i costruttori sono ovviamente espressi in valori angolari, ma con
un gioco valvole diverso da quello d'uso. Perchè?
- Intuisco che con i due volani è possibile anche stabilire la fase del cammes.Come? E possibile
anche con diagrammi non a specchio?
- un vecchio preparatore dei tempi gloriosi (Fulvia Rallye) mi diceva che su un motore di riguardo
il diagramma di distribuzione va fatto cilindro per cilindro con il goniometro sul volano e piccoli
errori di lavorazione vannno compensati con diversi giochi valvole... Che ne pensi e soprattutto
che ne pensa il tuo amico Lavazza?
In una parola da' a me e a tutti coloro che vogliono crescere in questo campo la possibilità di recepire la lezione di quest'argomento e di farla propria anche se l'argomento del forum è molto vecchio. Grazie
doibaf
- perchè i due volani graduati (uno serve per deterrminare l'arco di riposo, l'arco di lavoro e
l'alzata massima, ma l'altro?)
- dagli innumerevoli manuali d'officina e uso e manutenzione che ho letto, i dati degli alberi a
cammes che forniscono tutti i costruttori sono ovviamente espressi in valori angolari, ma con
un gioco valvole diverso da quello d'uso. Perchè?
- Intuisco che con i due volani è possibile anche stabilire la fase del cammes.Come? E possibile
anche con diagrammi non a specchio?
- un vecchio preparatore dei tempi gloriosi (Fulvia Rallye) mi diceva che su un motore di riguardo
il diagramma di distribuzione va fatto cilindro per cilindro con il goniometro sul volano e piccoli
errori di lavorazione vannno compensati con diversi giochi valvole... Che ne pensi e soprattutto
che ne pensa il tuo amico Lavazza?
In una parola da' a me e a tutti coloro che vogliono crescere in questo campo la possibilità di recepire la lezione di quest'argomento e di farla propria anche se l'argomento del forum è molto vecchio. Grazie
doibaf
- doibaf
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- Iscritto il: 23.11.2009, 18:12
- Nome: Fabio
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Re: Che tipo di camme è questa?
Vorrei continuare questo argomento perchè anche se vecchio mi sembra estremamente importante. Mi interessa in modo particolare l'apparecchio del maestro Lavazza che però non capisco fino in fondo. Purtroppo zio Joe è latitante gia da tanto tempo e spero che qualcuno si faccia vivo per rispondere alle mie domande.
Da come si vede nelle foto, non dovrebbe essere difficile da costruire il "giracammes"!
ringrazio doibaf
Da come si vede nelle foto, non dovrebbe essere difficile da costruire il "giracammes"!
ringrazio doibaf
- Giampaolo.Malacri
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- Nome: Giampy
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Re: Che tipo di camme è questa?
gli argomenti vecchi si riesumano sempre
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
- doibaf
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- Iscritto il: 23.11.2009, 18:12
- Nome: Fabio
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Re: Che tipo di camme è questa?
Giampy onnipresente!!!! Se mi dici così mi inviti a nozze: sai quante cose ci sono nel forum che mi piacerebbe rilanciare perchè sarebbero da sviluppare o perchè non sono arrivate ad una conclusione!!!
Se ho la tua approvazione ogni tanto ritirerò fuori qualcosa. Noi abbiamo un tesoro e spesso non ce lo ricordiamo!
doibaf
Se ho la tua approvazione ogni tanto ritirerò fuori qualcosa. Noi abbiamo un tesoro e spesso non ce lo ricordiamo!
doibaf
- Giampaolo.Malacri
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- Nome: Giampy
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Re: Che tipo di camme è questa?
ma secondo te perchè insisto nel fare usare sto "CERCA", proprio perchè so che c'è un mondo qua dentro
doibaf, hai tutto l'appoggio dello staff
così si fa
doibaf, hai tutto l'appoggio dello staff
così si fa
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
- Urka
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Re: Che tipo di camme è questa?
Forza...doibaf
- doibaf
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- Nome: Fabio
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Re: Che tipo di camme è questa?
Ma se i grandi guru del forum non si manifestano, non si progredisce!!!
doibaf
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- Duecanne
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- Nome: francesco
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- Il Mio Garage: Fiat 500 R
Re: Che tipo di camme è questa?
Non avevo visto sta discussione, interessante avere pareri e capirci di piu'
-
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- Iscritto il: 26.03.2009, 11:49
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Re: Che tipo di camme è questa?
...Io vado ora a riesumare un'altra bellissima discussione. seguitemi!
- Chiuritusu
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- Iscritto il: 18.02.2011, 23:26
- Nome: Luca
- Località: Ceriseattle
Re: Che tipo di camme è questa?
Però, non lasciamo il Fabione da solo ragazzi.....Ebbene che gli esperti, si facciano avanti...eppure ci sono...di certo non faccio i nomi per non mettervi in imbarazzo...però!!!
Dai Su...io sono ancora un giovincello per queste cose...
Dai Su...io sono ancora un giovincello per queste cose...
Ma tu... C'eri??!!
-
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- Iscritto il: 28.02.2010, 19:11
- Nome: Paolo
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Re: Che tipo di camme è questa?
L'altro volano a vedere così a me sembra serva a contrassegnare la fase iniziale.
mi spiego: una volta trovata la fase 40-80 35-75 etc devi contrassegnare con uno zero la camme, ogni grado del primo volano(dove si chiude la camme), ti dà l'alzata in base al grado di giri dell'albero motore 2°volano.
Se è così che funziona mi offro la birra stasera...
mi spiego: una volta trovata la fase 40-80 35-75 etc devi contrassegnare con uno zero la camme, ogni grado del primo volano(dove si chiude la camme), ti dà l'alzata in base al grado di giri dell'albero motore 2°volano.
Se è così che funziona mi offro la birra stasera...
- Ape20ff
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- Iscritto il: 20.11.2009, 23:47
- Nome: Ape
Re: Che tipo di camme è questa?
Salve a tutti.
Qualcuno sa il nome dell'attrezzo o ha un'immagine di esso?
Grazie.
Un saluto.
Qualcuno sa il nome dell'attrezzo o ha un'immagine di esso?
Grazie.
Un saluto.