Ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio riguardo alla 600 D del 1961, "pentola a pressione" per gli amici, di mia nonna. Premetto che questa Fiat nata quasi mezzo secolo fa non "vive da storica", ma continua a lavorare al servizio della sua proprietaria ottantacinquenne per portarla in paese tutte le mattine. Il problema è questo: a velocità costante (neanche tanto alta, 75-80 all'ora), dopo una decina di chilometri si accende la spia, inizia a vedersi fumo dallo specchietto e bisogna fermarsi a mettere acqua. Lo stesso succede se trova una coda ferma, è sicuro che dopo 10 minuti l'acqua bolle e si può buttare la pasta
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... Paradossalmente, d'estate ci andiamo in quattro in montagna e non ha nessun problema, nemmeno per strade in forte salita come quella del Colle delle Finestre o del Moncenisio. Il motore è originale, è il suo 110D.000 767 cmc da 29 CV con 75.000 chilometri in 48 anni. Gli è sempre stata fatta la manutenzione regolare, abbiamo già fatto controllare le guarnizioni della testa, il radiatore, la farfalla che apre lo scarico dell'aria, la cinghia, la pompa, ma è tutto a posto. Mi hanno detto che si surriscalda perchè ha la carburazione troppo grassa e se gira troppo piano si imballa. Mi sembra strano, anche perchè l'ho portata dal carburatorista un anno fa per una revisione "di sicurezza". E' sempre stata usata bene, non le ha mai tirato il collo nessuno, mia nonna non passa i 70 all'ora, non capisco come faccia a surriscaldarsi così facilmente, proprio la D che aveva l'impianto di raffreddamento migliorato e non avrebbe dovuto. Se trafilasse dalla testa troverei l'olio "allungato", invece niente...
Cosa devo fare? Non è molto pratico viaggiare con la damigianetta d'acqua dietro al sedile...