Smerigliatura valvole
- Titta500
- Sostenitore
- Messaggi: 3855
- Iscritto il: 07.05.2007, 8:54
- Nome: Luigi
- Località: Gubbio
Smerigliatura valvole
Che tipo di pasta posso usare? Io ho una pasta diamantata che uso in officina per la pulizia dei stampi ...può andar bene?
- Kano
- Sostenitore
- Messaggi: 864
- Iscritto il: 06.05.2007, 11:47
- Località: Cividate C. (BS)
- Nicolicchio
- Sostenitore
- Messaggi: 276
- Iscritto il: 10.05.2007, 10:19
- Nome: Nicola
- Località: Mestre
- Nicolicchio
- Sostenitore
- Messaggi: 276
- Iscritto il: 10.05.2007, 10:19
- Nome: Nicola
- Località: Mestre
Infatti il mio meccanico ha un apposito utensile: una specie di trapano pneumatico che una volta azionato fa dei mezzi giri a destra e a sinistra ripetutamente (dx-sx-dx-sx-dx-ds-dx-sx), ogni tanto alza la valvola, poi la riporta in sede e di nuovo via dx-sx-d-sx.
Oppure si fa manualmente così:
Gli attrezzi che ci servono sono estremamente semplici ed economici: un smerigliavalvole con una ventosa in gomma da 25 mm nonchè due barattoli di pasta per smerigliare: una di grana fine, l'altra media. Viene di solito venduta in barattoli da 400 g. dal costo di circa 5 - 6 Euro. Esiste pasta a base d'acqua ed a base d'olio. La resa è la stessa.
L'operazione di smerigliatura si effettua così: attacchiamo il fungo della valvola alla ventosa del nostro smerigliavalvole. Impugnando il tutto, stendere con un dito, un velo di pasta sulla parte più esterna della valvola, laddove essa viene in contatto con la sua sede. A questo punto, infiliamo lo stelo della valvola nella guida sinchè valvola e sede non vengano in contatto: spingiamo adeguatamente la valvola e contemporaneamente giriamo la stessa sul suo asse torcendo il polso, a destra ed a sinistra. Poi rialziamo un pò e ripetiamo tale operazione per una decina di volte: abbassare e spingere, dx e sx, rialzare; abbassare e spingere, dx e sx, e rialzare; e così via. Una cosa importante, prima di abbassare, consiste nel far ruotare un pelo la valvola, in modo tale da non far coincidere lo stesso punto di contatto ogni volta che giriamo a dx e sx durante la smerigliatura. Potrebbe infatti succedere che si formi qualche granello più grosso mentre smerigliamo. Se questo granello dovesse insistere sempre nello stesso punto, potrebbe formare un solchetto, rendendo vano il nostro lavoro.
Dopo aver ripetuto una decina di volte le operazioni sopra descritte, leviamo via la valvola e, con uno straccetto bagnato, puliamo bene la valvola e la sede dai residui di pasta. Poi ripetiamo tali operazioni di smerigliatura e pulizia ripetutamente, fino a quando non vedremo formarsi sui reciproci punti di contatto sede/valvola, due coroncine circolari, ben segnate, color grigio chiaro, ruvide.
Durante la smerigliatura, dapprima vedremo sparire dai reciproci punti di contatto, eventuali i residui carboniosi scuri. Andati via quelli, potremmo notare sulle "coroncine circolari" che si andranno a formare, dei puntini o segnetti scuri: se li osserverete bene da vicino, noterete che sono dei forellini formati dallo schiacciamento di polvere sulle sedi. Dovremo eliminarli completamente mediante la smerigliatura! Finchè le coroncine circolari non avranno un colore uniforme, e accerteremo l'assenza di ogni minimo segnetto, non avremo finito. Non dobbiamo arrabbiarci ne stufarci di questo lavoro. La prossima volta ci ricorderemo di pulire più spesso il filtro dell'aria!
Ultima cosa, importantissima! Una volta che avete smerigliato reciprocamente la sede e la sua rispettiva valvola, quest'ultima, all'atto del rimontaggio, dovrà essere ricollocata nello stesso punto. Non dovrete in alcun modo sognarvi di smerigliare le valvole e poi scambiarle di posto, poichè ogni valvola si è rettificata la propria sede.
Finita l'operazione di smerigliatura, laviamo tutto con acqua e soda. Aiutiamoci anche con un vecchio spazzolino da denti. Non devono rimanere residui di pasta, specie dopo aver effettuato la smerigliatura finale con pasta fine, poichè dopo dovremo rimontare la testata, e ovviamente non avremo più alcuna occasione per rimediare. Assicuriamoci perciò che non resti alcun residuo. Anzi, dopo aver lavato con acqua e soda, risciacquare abbondantente con acqua corrente, al fine di levare anche eventuali residui di soda stessa che potrebbero essere rimasti in sospensione nell'acqua di lavaggio.
Oppure si fa manualmente così:
Gli attrezzi che ci servono sono estremamente semplici ed economici: un smerigliavalvole con una ventosa in gomma da 25 mm nonchè due barattoli di pasta per smerigliare: una di grana fine, l'altra media. Viene di solito venduta in barattoli da 400 g. dal costo di circa 5 - 6 Euro. Esiste pasta a base d'acqua ed a base d'olio. La resa è la stessa.
L'operazione di smerigliatura si effettua così: attacchiamo il fungo della valvola alla ventosa del nostro smerigliavalvole. Impugnando il tutto, stendere con un dito, un velo di pasta sulla parte più esterna della valvola, laddove essa viene in contatto con la sua sede. A questo punto, infiliamo lo stelo della valvola nella guida sinchè valvola e sede non vengano in contatto: spingiamo adeguatamente la valvola e contemporaneamente giriamo la stessa sul suo asse torcendo il polso, a destra ed a sinistra. Poi rialziamo un pò e ripetiamo tale operazione per una decina di volte: abbassare e spingere, dx e sx, rialzare; abbassare e spingere, dx e sx, e rialzare; e così via. Una cosa importante, prima di abbassare, consiste nel far ruotare un pelo la valvola, in modo tale da non far coincidere lo stesso punto di contatto ogni volta che giriamo a dx e sx durante la smerigliatura. Potrebbe infatti succedere che si formi qualche granello più grosso mentre smerigliamo. Se questo granello dovesse insistere sempre nello stesso punto, potrebbe formare un solchetto, rendendo vano il nostro lavoro.
Dopo aver ripetuto una decina di volte le operazioni sopra descritte, leviamo via la valvola e, con uno straccetto bagnato, puliamo bene la valvola e la sede dai residui di pasta. Poi ripetiamo tali operazioni di smerigliatura e pulizia ripetutamente, fino a quando non vedremo formarsi sui reciproci punti di contatto sede/valvola, due coroncine circolari, ben segnate, color grigio chiaro, ruvide.
Durante la smerigliatura, dapprima vedremo sparire dai reciproci punti di contatto, eventuali i residui carboniosi scuri. Andati via quelli, potremmo notare sulle "coroncine circolari" che si andranno a formare, dei puntini o segnetti scuri: se li osserverete bene da vicino, noterete che sono dei forellini formati dallo schiacciamento di polvere sulle sedi. Dovremo eliminarli completamente mediante la smerigliatura! Finchè le coroncine circolari non avranno un colore uniforme, e accerteremo l'assenza di ogni minimo segnetto, non avremo finito. Non dobbiamo arrabbiarci ne stufarci di questo lavoro. La prossima volta ci ricorderemo di pulire più spesso il filtro dell'aria!
Ultima cosa, importantissima! Una volta che avete smerigliato reciprocamente la sede e la sua rispettiva valvola, quest'ultima, all'atto del rimontaggio, dovrà essere ricollocata nello stesso punto. Non dovrete in alcun modo sognarvi di smerigliare le valvole e poi scambiarle di posto, poichè ogni valvola si è rettificata la propria sede.
Finita l'operazione di smerigliatura, laviamo tutto con acqua e soda. Aiutiamoci anche con un vecchio spazzolino da denti. Non devono rimanere residui di pasta, specie dopo aver effettuato la smerigliatura finale con pasta fine, poichè dopo dovremo rimontare la testata, e ovviamente non avremo più alcuna occasione per rimediare. Assicuriamoci perciò che non resti alcun residuo. Anzi, dopo aver lavato con acqua e soda, risciacquare abbondantente con acqua corrente, al fine di levare anche eventuali residui di soda stessa che potrebbero essere rimasti in sospensione nell'acqua di lavaggio.
- Zio JO
- Sostenitore
- Messaggi: 594
- Iscritto il: 14.04.2007, 20:04
- Nome: Jonnhy
- Località: Vigone (TO)
Per fare la prova di tenuta, in rettifica usano il vacuometro.. praticamente fanno il vuoto dal lato della camera di combustione e verificano se passa aria.
Mentre per chi fa da sè, è sufficiente versare del diluente o dell'alchool nella camera di combustione dopo avere inserito la candela. tenedno la testata in piano si tengono le valvole appena pressate sulle sedi tenendole tirate con le mani dalla parte dello stelo.
si verifica dal lato dei condotti che non vi siano trafilamenti. Lo stato Alchoolico di entrambi i prodotti vi darà immediata percezione della tenuta!
Altro consiglio: fate attenzione quando usate la pasta smeriglio per le valvole. se ve ne finisce anche solo un granello sullo stelo valvola o sulla guida vi rovina lo scorrimento e il motore poi brucia olio in rilascio dell'acceleratore..
Sautoni. Zio JO
Mentre per chi fa da sè, è sufficiente versare del diluente o dell'alchool nella camera di combustione dopo avere inserito la candela. tenedno la testata in piano si tengono le valvole appena pressate sulle sedi tenendole tirate con le mani dalla parte dello stelo.
si verifica dal lato dei condotti che non vi siano trafilamenti. Lo stato Alchoolico di entrambi i prodotti vi darà immediata percezione della tenuta!
Altro consiglio: fate attenzione quando usate la pasta smeriglio per le valvole. se ve ne finisce anche solo un granello sullo stelo valvola o sulla guida vi rovina lo scorrimento e il motore poi brucia olio in rilascio dell'acceleratore..
Sautoni. Zio JO