Taratura carburatore

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Roket
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Roket »

Ciccio1980 ha scritto: 20.10.2023, 17:19
Mantovasud ha scritto: 20.10.2023, 16:35 :s
Prima che mi dimentico, non mi hai ancora confermato da quale motore 500 proviene il tuo carburatore

Adesso ti spiego in modo semplice a cosa serve il freno aria e l'emulsionatore.

L'emulsionatore controlla l'alimentazione del motore nella fase di accelerazione, quando da farfalla chiusa iniziamo la sua apertura..
.. i forellini che si trovano intorno all'emulsionatore, quelli in alto arricchiscono la miscela nel momento che si inizia ad aprire la farfalla.. e nelle sue piccole aperture..
..quelli in basso, con tutta o quasi tutta la farfalla aperta.

Il compito del freno aria è questo..
.. entrando attraverso il getto calibrato "raccoglie" la benzina che è internamente all'emulsionatore, poi uscendo attraverso i forellini (prima in quelli alto e poi in basso la trasporta verso lo spruzzatore.

Quando il motore gira al minimo l'emulsionatore è pieno di benzina, iniziata l'accelerazione, nel diffusore l'aumento della depressione che richiama aria attraverso il freno-aria, una volta entrata nell'emulsionatore, raccoglie la benzina interna al tubetto e attraversando i forellini la trasporta verso spruzzatore.. etc.. etc

Più aumenta il regime, maggiore sarà la benzina prelevata internamente all'emulsionatore, questo farà scendere il livello dentro il tubetto fino a raggiungere i fori in basso..etc..etc.
A farfalla TUTTA APERTA l'emulsionatore è vuoto, la benzina che si trovava internamente è servita soltanto per arricchire momentaneamente la carburazione.

Una volta aperta tutta la farfalla il compito dell'emulsionatore è FINITO, adesso l'aria aspirata attraverso il freno-aria entra nell'emulsionatore ormai vuoto, uscendo attraverso i fori rallenta il flusso della benzina che proveniente dal getto del max si avvia verso lo spruzzatore.
..questo perchè, all'inizio la benzina è lenta a mettersi in movimento...una volta vinta l'inerzia occorre rallentarne il flusso.

Conclusione

Più il freno aria è grande, maggiore sarà lo smagrimento,
Accertati se quel benedetto 130 è stato allargato
Se con 130 annerisce le candele andando piano...prova il 125 con un freno più piccolo per compensare la "magrezza del max 125.
Occorre fare delle prove.



:s
Ti ringrazio per ja spiegazione, sempre bello leggere le dpiegazioni cosí.
Unica cosa che concordo è sulla conclusione, nel senso che era l'unica che davo per scontato non che l'altra non sia vera, percui sapevo che per smagrire o abbassavo il getto o aumentavo il freno.
Il problema è che le prove co son state fatte con il 125 percui jasciamo perdere il 130 (allargato o meno)
Il 125 con freno aria 265 che monto la macchina è grassa ha un co 10 e fumo come accellero.
E la configurazione giusta con freno 265 è 115. (Anche il 120 dava co alto percui grassa)

A sto punto se 125 e freno 265 era grassa (co10) se lascio il 125 o 130 devo smagrirla pertanto aumentare il freno aria giusto?
E se 115 e freno 265 son corretti (co 3.5).
Mettendo un getto 125 o 130 di quanti punti devo alzare il freno per mantenere il rapporto?
Pari passo?
Buon giorno.
Per mia esperienza e prove fatte, son convinto che il complesso frenoaria - emulsionatore funzionino in modo diverso, soprattutto sullo smagire ed arricchire e a quali regimi. Opinione personale sulla quale si è ampiamente discusso e non ho intenzione di fare altre polemiche.
Sta di fatto, dalle prove da te fatte e riportate, che stai facendo una carburazione, con freno 265, solo di getto massimo e lo dimosta il fatto che riesci a smagrirla solo abbassandolo, ma poi non hai "rendimento " in corsa. La portata d'aria del 265 è talmente alta che l'emulionatore e, di conseguenza il pozzetto sono pieni solo a motore spento. Si svuotano appena va in moto e si perde del tutto il loro meccanismo di correzione. Ti basta fare la prova di sollevare il coperchio del carburatore e tappare il foro del freno con del nasto carta. Io penserei a trovarne uno di dimensioni piu piccole abinato magari al suo emulsionatore e poi giocherei di getto max e vite progressione.
Saluti Cele
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Ciccio1980 »

Mantovasud ha scritto: 21.10.2023, 6:19 :s

Forse mi sono spiegato male...

Prendere a campione la regolazione della 126 non vuole dire copiarla..
Ho scritto che nella 126 il diffusore è da venti 3 millimetri (23), il tuo è da 25 (??)..,quindi, per forza di cose dovrai compensare questa differenza di diametro.

Il carburatore Dell'Orto "FRG 30/25" è una tua iniziativa ? lo ha fatto tu ?...sarebbe il caso di essere più collaborativi e mostrare (o almeno dire) quelle che sono state (qualora ci sono) eventuali altre iniziative.

Il 500 in questione è per un uso sportivo ?

In questo caso, è normale se procedendo con un regime ridotto qualcosa non funziona, se un regime di massima potenza è dato a 7000 giri, per far lavorare bene il motore dovremo sfruttare solo quella parte del regime dove il motore esprime al meglio il suo carattere (VEDI ALBERO A CAMME), diciamo dai 3000 ai 7000 giri, regime in cui la coppia motrice farà sentire meglio i suoi benefici.

Il REGIME DI MASSIMA POTENZA è diverso da quello raggiungibile dal motore, (esempio) se in marcia la rotazione del motore arriva in sicurezza a 8000 giri...dopo i 7000 la potenza è in calo, l'aumento del regime è dato soltanto dall'inerzia del motore...lo dice il banco-prova.

:s
ciao; collegandomi dal pc forse mi riesce meglio spiegare piuttosto che come sempre dal telefonino.

il motore è stato rifatto ad ottobre 21 quando l'ho rifatto ho acquistato il carburatore come ti dicevo pochi messaggi sopra già fatto e già configurato, è stato fatto da una persona che fa parecchie modifiche conosciuto qui sul forum a suo tempo. pertanto non ho idea delle modifiche che sono state fatte, la scorsa settimana è stata la prima volta che l'ho smontato, non sapevo nemmeno dove fossero i getti su quel carburatore, ed era stato creato appositamente ( o meglio teoricamente) sulla modifica che stavo facendo. ovviamente dico teorica perchè poi ogni motore reagisce a suo modo.
quella volta ho acquistato sia la camme 40/80 che il carburatore, che avevo discusso su come fare la testa ( valvole lucidatura ecc) valvole se non erro erano 34-30

poi sono iniziati i lavori, che me li sono fatti io direttamente in rettifica e seguiti passo passo ( anche quando dovevo fare il rc ero la con l'oio e pirietta a riempire la testa per arrivare al giusto rapporto. se non erro 10.1

all'epoca ho preso 2 cilindri di 126 che avevo a casa e fatti rettificare in terza maggiorazione, ho comperato i pistoni nuovi e tutti i componenti di usura nuovi, e lavorati/controllati tutti componenti che avevo ( albero, bronzine ecc ) avevo fatto la boccola nuova sulle camme avevo cambiato i cuscinetti di banco, facendo tornitura per riportare al gioco assiale corretto, avevo fatto controllare l'albero, lo avevo fatto stappare e lavato. non avevo fatto bilanciatura solo perché a rettifica avrebbe fatto una bilanciatura solo con albero e volano , senza considerare i pistoni, allora mi ero promesso di farmela da solo in marcia successivamente se il motore vibrava ( non ne ho avuto necessità).
durante il montaggio ho controllato tutte le tolleranze quote, ecc

dopo il rimontaggio del motore la macchina andava splendidamente ed ero molto contento. anche quando sono andato in carrozzeria da un appassionato di cinquini, mi aveva fatto i complimenti per come girava il motore e che bello tondo che era

le candele tuttavia mi risultavano sempre un po nere, pertanto ho sofferto sempre di carburazione un po grassa ma avevo deciso di non intervenire essendo che il motore andava bene. unica nota mangiava olio.... ( avevo fatto le valvole senza gommini all'epoca)

un po di mesi fa mi sono accorto che in terza "sotto giri" andando piano, al limite tra la seconda e la terza notavo un po di irregolarità, ma forse lo ha sempre fatto e non me ne ero mai accorto , in quanto bastava che mettevo il motore in tiro e acceleravo un po che il tutto girava bene e tondo, pertanto non era un grossissimo problema. ma visto che volevo fare il pignolo ho fatto un po di controlli, e smonta rimonta le candele, mi sono rimaste in mano :picchiatesta: :wowo!!: spanata la testa.... dopo 300 imprecazioni ho smontato la testa, ho smontato i cilindri e messo un elicoil sui filetti candele. dato che avevo tutto in mano, ho fatto una spianatura testa, e visto che mangiava olio e visto che era smontato ho cambiato fasce ( anche se avevano 10.000 km soltanto) cambiato bronzine biella, messo i gommini valvole e spazzolato i cilindri che erano perfetti.
ho rimontato tutto, e il problema a bassissimi giri in terza era sempre presente. nel frattempo ho fatto prova di compressione con valore di 11 bar che per un motore con testa abbassata in questo modo dovrebbe essere perfetto.
durante un raduno con giro dei passi a cortina ho notato che il problema di tentennamento a bassi giri con l'aria rarefata era notevolmente peggiorato, trovandomi una macchina che sborbottava molto ai bassi giri, per poi andare bene quando la tiravo o salivo di giri ( carburazione grassa con fumo dallo scarico in accelerazione)

ho deciso visto che avevano 10 anni (quelli erano originali dal restauro) di cambiare i cavi candele, eliminare il distributore mettendo la bobina del panda 30 ( la bobina era ancora l'originale di serie rossa) e dato che c'ero mettere accensione elettronica.
il problema era sempre presente ( ma ripeto, era una cosa minima che come acceleravo spariva e non dava grossi fastidi, ma cercavo un po' la perfezione)

scorso we complice mio figlio con febbre mi son dedicato sabato e domenica al motore e mi sono messo a ricontrollare distribuzione, visto che erano passati i 1000 km dai lavori ( anche 1500) e dovevo tirare la testa. mi son messo da prima con metodo lavazza, poi con goniometro e comparatore, per portare la distribuzione più possibile in fase con il diagramma della camme.. ( qui se riesco volevo aprire un post dedicato oggi)

dopo aver affinato la fasatura sono passato al carburatore con queste prove e qui per la prima volta ho aperto questo carburatore, per soffiarlo e vedere i getti che erano montati ( fino a prima non avevo nemmeno idea di cosa fosse montato)

tu dai per scontato che non voglia dire cosa sia stato fatto nel carburatore, ma non avevo nemmeno idea dove questo carburatore avesse i getti, quando l'ho smontato ho smontato diversi getti per soffiarli e pulirli e non sapevo nemmeno che il getto di max si avvita da dietro, l'ho scoperto dopo averlo rimontato :) purtroppo non ne ho idea di cosa si faccia quando si fa un carburatore da 30 partendo da uno da 28, ma così era configurato. anche il diffusore, quando mi hai chiesto la misura sn dovuto andare con il calibro a misurarla perché non avevo idea di cosa fosse stato montato.

questa è la storia della macchina

ora quello che vorrei forse capire è come fare affidamento alla carburazione corretta.. quando sono stato dal carburatorista ( che ormai fa tutt'altro visto che carburatori se ne vedono poco e pertanto fa iniezioni o climatizzazioni ecc) lui dalle accelerate ha detto subito che era troppo grassa, e dopo la prova co me lo ha confermato.
non aveva freni aria, pertanto ha solo potuto cambiare i getti passando da 225 a 220 e poi a 115 portando appunto il valore di CO a 3,5/4. lui mi ha sconsigliato di affidarmi al solo colore delle candele in quanto con le benzine di oggi mi ha detto, non è una prova che è molto affidabile, ma che quando il CO è rientrato nei valori la macchina lavora correttamente. avevo chiesto se era possibile fare una prova temperatura gas o stechiometrico, ma lui mi ha detto che opera con il CO per la carburazione.
non so se è un metodo valido o meno, sulla meccanica navigo abbastanza bene, ma sui carburatori, non li ho mai studiati più di tanto pertanto mi rimetto a voi che li avete studiati bene e li conoscete ancora meglio.

ora la macchina gira bene ( devo ancora provarla su tragitti un po più lunghi ) anche se mi pare un po più lenta a salire di giri rispetto a prima quando montavo il 125 o il 130.

PS quando facevo le prove delle candele mi ero messo in autostrada partendo tirando le marce, facendo 2 km a tavoletta e poi spegnendola subito e controllando . le velocità e durante il tiro il motore gira bene, in terza arrivo a 90 circa e in quarta il tratto che avevo a disposizione era in salita ( leggera) e la macchina faceva 110 kmh, pertanto credo che in piano supererà i 120 ( o comunque li raggiunge credo senza problemi) pressione olio 4 bar e temperature sempre nella norma ( vedo poche vlte superare i 90, ora che la temperatura si è abbassata sono sempre sui 80).

la macchina la uso per giri domenicali e non per competizioni di certo. ma come detto sopra cerco di avere il massimo rendimento e la miglior configurazione. questi sono i motori a mio avviso dove la meccanica viene applicata bene e non come i motori nuovi dove c'è solo computer :) pertanto cerco di metterlo a puntino e tenerlo sempre perfetto.

spero di non aver omesso molte cose, per dimenticanza :aa:
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Ciccio1980 »

Roket ha scritto: 21.10.2023, 9:03
Ciccio1980 ha scritto: 20.10.2023, 17:19
Mantovasud ha scritto: 20.10.2023, 16:35 :s
Prima che mi dimentico, non mi hai ancora confermato da quale motore 500 proviene il tuo carburatore

Adesso ti spiego in modo semplice a cosa serve il freno aria e l'emulsionatore.

L'emulsionatore controlla l'alimentazione del motore nella fase di accelerazione, quando da farfalla chiusa iniziamo la sua apertura..
.. i forellini che si trovano intorno all'emulsionatore, quelli in alto arricchiscono la miscela nel momento che si inizia ad aprire la farfalla.. e nelle sue piccole aperture..
..quelli in basso, con tutta o quasi tutta la farfalla aperta.

Il compito del freno aria è questo..
.. entrando attraverso il getto calibrato "raccoglie" la benzina che è internamente all'emulsionatore, poi uscendo attraverso i forellini (prima in quelli alto e poi in basso la trasporta verso lo spruzzatore.

Quando il motore gira al minimo l'emulsionatore è pieno di benzina, iniziata l'accelerazione, nel diffusore l'aumento della depressione che richiama aria attraverso il freno-aria, una volta entrata nell'emulsionatore, raccoglie la benzina interna al tubetto e attraversando i forellini la trasporta verso spruzzatore.. etc.. etc

Più aumenta il regime, maggiore sarà la benzina prelevata internamente all'emulsionatore, questo farà scendere il livello dentro il tubetto fino a raggiungere i fori in basso..etc..etc.
A farfalla TUTTA APERTA l'emulsionatore è vuoto, la benzina che si trovava internamente è servita soltanto per arricchire momentaneamente la carburazione.

Una volta aperta tutta la farfalla il compito dell'emulsionatore è FINITO, adesso l'aria aspirata attraverso il freno-aria entra nell'emulsionatore ormai vuoto, uscendo attraverso i fori rallenta il flusso della benzina che proveniente dal getto del max si avvia verso lo spruzzatore.
..questo perchè, all'inizio la benzina è lenta a mettersi in movimento...una volta vinta l'inerzia occorre rallentarne il flusso.

Conclusione

Più il freno aria è grande, maggiore sarà lo smagrimento,
Accertati se quel benedetto 130 è stato allargato
Se con 130 annerisce le candele andando piano...prova il 125 con un freno più piccolo per compensare la "magrezza del max 125.
Occorre fare delle prove.



:s
Ti ringrazio per ja spiegazione, sempre bello leggere le dpiegazioni cosí.
Unica cosa che concordo è sulla conclusione, nel senso che era l'unica che davo per scontato non che l'altra non sia vera, percui sapevo che per smagrire o abbassavo il getto o aumentavo il freno.
Il problema è che le prove co son state fatte con il 125 percui jasciamo perdere il 130 (allargato o meno)
Il 125 con freno aria 265 che monto la macchina è grassa ha un co 10 e fumo come accellero.
E la configurazione giusta con freno 265 è 115. (Anche il 120 dava co alto percui grassa)

A sto punto se 125 e freno 265 era grassa (co10) se lascio il 125 o 130 devo smagrirla pertanto aumentare il freno aria giusto?
E se 115 e freno 265 son corretti (co 3.5).
Mettendo un getto 125 o 130 di quanti punti devo alzare il freno per mantenere il rapporto?
Pari passo?
Buon giorno.
Per mia esperienza e prove fatte, son convinto che il complesso frenoaria - emulsionatore funzionino in modo diverso, soprattutto sullo smagire ed arricchire e a quali regimi. Opinione personale sulla quale si è ampiamente discusso e non ho intenzione di fare altre polemiche.
Sta di fatto, dalle prove da te fatte e riportate, che stai facendo una carburazione, con freno 265, solo di getto massimo e lo dimosta il fatto che riesci a smagrirla solo abbassandolo, ma poi non hai "rendimento " in corsa. La portata d'aria del 265 è talmente alta che l'emulionatore e, di conseguenza il pozzetto sono pieni solo a motore spento. Si svuotano appena va in moto e si perde del tutto il loro meccanismo di correzione. Ti basta fare la prova di sollevare il coperchio del carburatore e tappare il foro del freno con del nasto carta. Io penserei a trovarne uno di dimensioni piu piccole abinato magari al suo emulsionatore e poi giocherei di getto max e vite progressione.
Saluti Cele
grazie cele
il mio unico dubbio, è ce se rimpicciolisco il freno aria, vado ad arricchire ancora di più la miscela, e se già così son dovuto passare a un getto 115 che mi pare molto piccolo rispetto alle tarature originali, dovrei ancora diminuirlo. mi chiedevo se un filtro conico possa essere d'aiuto magari strozzo troppo con il filtro originale.


che poi una cossa che mi ha detto il carburatorista è stata, hai buttato via tanta di quella benzina con questo CO per nulla, perché era incombusta e non avevi resa in più, questo trova riscontro su una discussione che facevo al raduno che son stato, dove un ragazzo che abita tra l'altro nella mia regione, con un motore abbastanza simile al mio, aveva consumato mooolto meno di me per arrivare a cortina rispetto al sottoscritto. poi ovvio ogni macchina è a se e non fa molto testo... ma è un altro tassello alla storia :)

sto pensando se ci sono altri fattori che influenzano ( accensione anticipo fasatura ecc) ma li sono abbastanza in linea credo perchè li ho controllati diverse volte. la fase l'ho fatta con strobo a 10 ° anche se a orecchia forse lo sentivo meglio ancora un po più anticipato ho voluto evitare di fare errori dettati dall'orecchio e ho messo la tacca a 10°.

unica cosa che non mi torna, ho notato una leggera differenza con la strobo pinzando il cilindro 1 e poi il cilindro 2, come se il cilindro 2 fosse leggermente più anticipato del 1 ( devo ricontrollare oggi con calma perché la strobo scorsa settimana mi aveva dato problemi e devo capire se mi sta abbandonando)
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Mantovasud »

:s

Il Sig. Roket non polemizza.. dice che quello che scrivo è sbagliato.

:s
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Pablito »

Mantovasud ha scritto: 21.10.2023, 11:46 :s

Il Sig. Roket non polemizza.. dice che quello che scrivo è sbagliato.

:s
Documenti espliciti e interessanti, grazie Emidio, queste spiegazioni non lasciano dubbi. :s
Ma che ne sanno i 2000...
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Ciccio1980 »

Ma li lasciano a me su cosa cavolo faccio 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Pablito »

Ciccio1980 ha scritto: 21.10.2023, 14:26 Ma li lasciano a me su cosa cavolo faccio 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Da quello che ho capito a 130 di max eri grasso e a 125 sei magro. Direi che la prima prova è correggere il freno aria con il 125 di max per ingrassare un pò. Io farei così,l'unico problema è che il freno aria costa rispetto al getto max e non è così facile reperirlo in tutti i calibri.
Ma che ne sanno i 2000...
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Mantovasud »

Mi dispiace per questo piccolo incidente, se ne poteva fare a meno..la cosa strana è, coloro che ti accusano di ignoranza (forse letterale direi io), non scrivono mai la propria opinione.


:s
Tornando al Dell'orto 30, sembra di capire che i problemi arrivano quando si procede con regimi medio-bassi.

Il circuito del getto minimo agisce in modo autonomo, alimenta il motore in modo INDIPENDENTE da quello del max, è come avere un carburatore nel carburatore principale.

Nel momento che iniziamo a ruotare (aprire) la farfalla si iniziano a scoprire i fori della progressione.
La progressione, è quella fase dell'accelerazione quando la depressione al centro del diffusore non è ancora in grado di richiamare la benzina dal getto del max, l'alimentazione del motore avviene tramite il getto del minimo in ausilio ai fori di progressione..
.. sarebbero quella serie forellini visibili quando iniziamo a aprire la farfalla (oppure solo 1), sistemati "quasi sempre" sul medesimo condotto che dal getto minimo porta la benzina dove è sistemato il registro della miscela-minimo.

Dal momento che il tuo carburatore ha un diffusore con un diametro importante e privo della pompa di ripresa, a volte si fanno interventi su questi forellini dando modo alla benzina di fuoriuscire in maggiore quantità, oppure aumentando la taratura del minimo...sinceramente non lo so, non ho MAI visto un carburatore "allargato"

Potrebbe essere stato sostituito l'emulsionatore, oppure modificato nel modo che nella prima accelerazione la benzina disponibile nell'alloggiamento del tubetto di emulsione è maggiore, serve per compensare quella magrezza cronica nel momento che apriamo la farfalla.
Anche i fori di progressione possono essere stati soggetti di modifica.

Non voglio scrivere fesserie, posso pensarle.

Per sapere qualcosa in più, dovresti contattare qualche utente che ha istallato questo tipo di carburatore..controlla le tarature, almeno per sapere che mix è stato fatto.

:s
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Ciccio1980 »

Pablito ha scritto: 21.10.2023, 15:28
Ciccio1980 ha scritto: 21.10.2023, 14:26 Ma li lasciano a me su cosa cavolo faccio 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Da quello che ho capito a 130 di max eri grasso e a 125 sei magro. Direi che la prima prova è correggere il freno aria con il 125 di max per ingrassare un pò. Io farei così,l'unico problema è che il freno aria costa rispetto al getto max e non è così facile reperirlo in tutti i calibri.
😅 No in realtá son grasso sempre.. ma non centra parliamo della macchina ora 🤣🤣🤣🤣

No dai ero grasso a 130 e da carburatorista anche a 125 e 120 ora sono a 115 e sono ok con ol CO
Ma credo che 115 sia poco percui dovro kavorare su freno aria
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Ciccio1980 »

Mantovasud ha scritto: 21.10.2023, 15:41 Mi dispiace per questo piccolo incidente, se ne poteva fare a meno..la cosa strana è, coloro che ti accusano di ignoranza (forse letterale direi io), non scrivono mai la propria opinione.


:s
Tornando al Dell'orto 30, sembra di capire che i problemi arrivano quando si procede con regimi medio-bassi.

Il circuito del getto minimo agisce in modo autonomo, alimenta il motore in modo INDIPENDENTE da quello del max, è come avere un carburatore nel carburatore principale.

Nel momento che iniziamo a ruotare (aprire) la farfalla si iniziano a scoprire i fori della progressione.
La progressione, è quella fase dell'accelerazione quando la depressione al centro del diffusore non è ancora in grado di richiamare la benzina dal getto del max, l'alimentazione del motore avviene tramite il getto del minimo in ausilio ai fori di progressione..
.. sarebbero quella serie forellini visibili quando iniziamo a aprire la farfalla (oppure solo 1), sistemati "quasi sempre" sul medesimo condotto che dal getto minimo porta la benzina dove è sistemato il registro della miscela-minimo.

Dal momento che il tuo carburatore ha un diffusore con un diametro importante e privo della pompa di ripresa, a volte si fanno interventi su questi forellini dando modo alla benzina di fuoriuscire in maggiore quantità, oppure aumentando la taratura del minimo...sinceramente non lo so, non ho MAI visto un carburatore "allargato"

Potrebbe essere stato sostituito l'emulsionatore, oppure modificato nel modo che nella prima accelerazione la benzina disponibile nell'alloggiamento del tubetto di emulsione è maggiore, serve per compensare quella magrezza cronica nel momento che apriamo la farfalla.
Anche i fori di progressione possono essere stati soggetti di modifica.

Non voglio scrivere fesserie, posso pensarle.

Per sapere qualcosa in più, dovresti contattare qualche utente che ha istallato questo tipo di carburatore..controlla le tarature, almeno per sapere che mix è stato fatto.

:s
Grazie
Il getto del minimo non è che può essere troppo grande?
È un 45
Di serie credo sia 40.

Credo provero ora far un po di km cosi e vedo le candele come vanno (che altre prove posso fare ier capire se ka carburazione è ok? )
Poi magari passo al 225 e freno 270 o 275 e vd come va. Ma ripeto oltre le candele ho altri modi per vedere come sono con la xarburazione? Per il rapporto stecchiometrico so che ci son strumenti ma costano una follia per una sola prova 🤦🏼‍♂️

Se prima o poi mi deciderei a cambiarlo, cosa mi consigli con questa configurazione
Un 34? Mi pare di aver sentito parlar bene
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Mantovasud »

:s

Per quello che riguarda il getto del minimo, averlo messo più grande giustifica proprio la necessità di avere un "passaggio" un po più ricco...sempre poi che non sia stato allargato...questo lo si comprende dal modo per come di registra la vite della miscela..se ha tendenza ad essere tutta avvitata la sensibilità si riduce, nel senso che basta una piccola rotazione per variare il minimo..dipende pure dal modello di carburatore.

Durante la prima apertura della farfalla il primo foro di progressione inizia a scoprirsi.. in queste condizioni, la benzina uscirà in parte sia dal registro del minimo e in quantità ridotta pure dal primo foro di progressione.
Proseguendo l'apertura della farfalla cesserà di uscire dal foro del minimo e la medesima situazione si alternerà sia con il secondo foro di progressione che con il terzo, SEMPRE UNO ALLA VOLTA.

..tutto questo perchè, nella parte centrale del diffusore e precisamente sopra il foro dello spruzzatore, ancora non si è creato un valore di depressione tale da richiamare la benzina dal getto del max.

Proseguendo l'apertura della farfalla ci sarà l'intervento del freno aria con il tubetto di emulsione.

La benzina NON VIENE ASPIRATA dal motore..la depressione ottenuta all'interno del diffusore permette alla pressione atmosferica (presente nella vaschetta) di spingere fuori la benzina dallo spruzzatore facendola miscelare con l'aria.

Il diffusore è formato da "due tronco di cono" unite per le basi minori...se è diventato un cilindro liscio (questo non lo sappiamo) anche questo fa aumentare i problemi..
però Il motore "funziona ugualmente" anche se lo togliamo (il diffusore)..se il carburatore funziona non è detto che va bene comunque. :s
Chi trova un tesoro...trova un sacco di amici.
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Roket
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Roket »

Mantovasud ha scritto: 21.10.2023, 11:46 :s

Il Sig. Roket non polemizza.. dice che quello che scrivo è sbagliato.

:s
Buona sera.
Io ho solo detto che ho idee diverse e suggerito una prova a costo zero. Per me è sbagliato voler aumentare ancora il freno aria. Stop. Chi legge può tranquillamente scegliere se fare o no le prove suggerite.
Il resto dei commenti lasciano il tempo che trovano.se non si possono esprimere delle opinioni.
Saluti Cele
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Ciccio1980 »

Tutte le opinioni sono sempre ben accette assolutamente , poi molte volte molte soluzioni non trovano neanche spiegazione scentifica 🤷🏼‍♂️

L'importante è sempre non litigare tra di noi, il forum è fatto da amici per uno scambio di opinioni di tutti i tipi 🥰
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Giovanni80 »

Ciccio1980 ha scritto: 21.10.2023, 18:48 L'importante è sempre non litigare tra di noi, il forum è fatto da amici per uno scambio di opinioni di tutti i tipi 🥰
:clap: :clap: concordo.
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Re: Taratura carburatore

Messaggio da Roket »

Buona sera.
Ti faccio un esempio:
Quando la farfalla si apre, la depressione richiama benzina dal getto principale. Nello stesso tempo si attiva il flusso del freno che aiuterà la minima quantità di carburante nel pozzetto a volare in camera di scoppio. Quando il pozzetto e l'emulsionatore si svuotano l'aria, dal freno, continuerà ad entrare ma non smagrisce la carburazione, continuerà a soffiare. Quale benzina secondo te verrà accelerata adesso?
Saluti Cele
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