Carburatori S.U questi sconosciuti
- Mantovasud
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Carburatori S.U questi sconosciuti
Dalla fine degli anni '60 in poi, nei gusti e nel cuore degli italiani aveva trovato posto una simpatica vetturetta inglese, la Mini Minor, semplice, spartana e mossa da un propulsore non proprio innovativo, almeno per noi dal momento che era totalmente in ghisa.
Il motore era alimentato con un carburatore "strano" e poco conosciuto a quei tempi, forse rivoluzionario o troppo datato per noi italiani, abituati come siamo ai mitici Weber come la qualità in assoluto.
Il carburatore S.U è di una semplicità incredibile, è definito un carburatore a diffusore variabile.
.. all'apertura della farfalla, l'aria aspirata entrando crea una depressione che fa sollevare un pistone o una valvola a ghigliottina (vedi moto), in basso a questi due particolari è collegato un ago conico dalla cui sede uscirà la benzina...più aumentiamo l'apertura della farfalla maggiore sarà il sollevarsi del pistone-ago, l'aria e la benzina si misceleranno sempre nel giusto dosaggio per far funzionare bene il motore.
Il sollevarsi del pistore è come aumentare il diametro del diffusore..la valvola a farfalla di questi carburatori è più grande se paragonata a un medesimo carburatore alternativo (Dell'Orto) a quel motore.
I carburatori delle moto per funzionare sfruttando il medesimo principio, però, hanno di suo i getti del minimo ( con vite di registro miscela) e max, emulsionatori e getti-aria e, in alcuni casi dove il diametro della farfalla è piuttosto generoso pure la pompa di ripresa..
..I carburatori S.U non hanno tutto questo, una volta impostata l'apertura della farfalla, tramite un registro manuale si fa salire o scendere la sede dell'ago fino a trovare la rotazione del minimo migliore..se il minimo è alto lo abbassiamo e ripetiamo l'operazione...finito, stop, zaino a terra.. per quanto possa essere veloce l'apertura della farfalla con si avrà MAI la minima esitazione del motore a salire di giti.
Il carburatore nella foto non è completo, alcune parti appartengono a un altro..si intuisce quello che è il modo di registrazione.
La chiave l'ho fatta a misura essendo le misure il pollici...comunque si benissimo con le dita, la registrazione è più fine.
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Re: Carburatori S.U questi sconosciuti
Comunque mio padre ebbe una IM3s e una I4s, praticamente, a parte particolari di carrozzeria, l'unica differenza era che la prima aveva due Weber e la seconda due SU, andava decisamente meglio quella con i Weber. E' l'unica esperienza che ho con questi carburatori.
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Re: Carburatori S.U questi sconosciuti
Io avevo una Innocenti Mini Cooper 1300 Export che montava (di serie) una coppia di SU. Beh, io non li ho mai manomessi e loro in cambio sono sempre andati bene. Una volta messi a punto non richiedevano quasi manutenzione, a parte controllare il livello dell'olio al loro interno (si, contenevano olio). Di tutt'altro tenore i Weber a bordo della Alfa Romeo Giulietta 1.8 che possedevo in contemporanea, i quali si staravano in pochi mesi (specialmente al cambio di stagione), costringendomi a tornare dal carburatorista per la messa a punto.
Devo dire però che anche in Inghilterra alcuni preparavano le Mini Cooper ad uso racing con i Weber, quindi non è che a priori una marca fosse inferiore all'altra.
Devo dire però che anche in Inghilterra alcuni preparavano le Mini Cooper ad uso racing con i Weber, quindi non è che a priori una marca fosse inferiore all'altra.
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