Basterebbe non rapinare la gente con le assicurazioni sugli autocarri; volevo prendere un fiorino che mi serve anche per lavoro, 500 kg di portata 750€ di assicurazione un furto legalizzatoMaurizio ha scritto: ↑27.07.2021, 6:29 Non solo i Pic-up se iscritti azzerano la portata, ma anche gli autocarri, io la trovo giusta, xche avessi una ditta che necessita di trasporti, c'è una bella differenza tra autocarro non iscritto ed iscritto, con spese di tasse.
Quasi analoga, alcuni anni fa quando gli artigiani edili che possedevano un appezzamento di terra e si compravano un camioncino immatricolato agricolo, ma lo usavano x trasportare solo materiale della sua attività.
PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Vuoi dirlo a me... Ho un daily con 13q li di portata, più gancio traino non avendo altri autocarri assicurati sono dovuto partire dalla 14esina classe e con un premio annuo di 1488,00€ poi ovvio e sceso il premio, ma pago sempre una fortuna, anche se si è quasi dimezzato, poi c'è il rimorchio che pago una 50ina di € l'anno come assicurazione statica, xche quando è agganciato risponde la polizza del veicolo trainante,
NB il rimorchio non lo sgancio mai in luoghi pubblici.
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Buongiorno
io penso che si sta travisando, o si continua a fare gli italiani. Io penso che sia giusto che un veicolo di particolare interesse storico debba avere dei sgravi, ma solo per essere usato in determinate condizioni e non per l’uso normale di tutti i giorni. Siamo coerenti……..
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Ma sapete perché si paga tanto l'assicurazione in Italia... semplice perché dobbiamo pagare anche tutte le quote assicurative dei delinquenti che non pagano l'assicurazione e quelli che organizzano truffe ai danni delle assicurazioni. Esattamente quello che facciamo nella bolletta della corrente elettrica, i famosi "oneri" che paghiamo in più. Nella bolletta del gas lo stesso, é una giungla di voci per non far capire nulla. Per non parlare della benzina... quante voci ridicole e assurde ci sono nel prezzo. Naturalmente anche sulle tasse paghiamo di più del dovuto semplicemente per coprire gli evasori. FACILE VINCERE... diceva uno spot pubblicitario.. TOTO' diceva "e io pago". Buona giornata a tutti
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Beh tralasciando gli evasori cronici; se le assicurazioni avessero prezzi onesti il buon 80% dell'evasione sparirebbe, come per le tasse io che ho la partita iva pago quasi l'80% del fatturato, e non tutto il fatturato corrisponde all'incasso perché poi c'è chi fa il furbo e non paga; è il sistema Italia con la sua burocrazia, tasse a livello di ruberie di stampo medievale e assoluta assenza di meritocrazia negli uffici pubblici a non funzionare.Roditra ha scritto: ↑29.07.2021, 11:54 Ma sapete perché si paga tanto l'assicurazione in Italia... semplice perché dobbiamo pagare anche tutte le quote assicurative dei delinquenti che non pagano l'assicurazione e quelli che organizzano truffe ai danni delle assicurazioni. Esattamente quello che facciamo nella bolletta della corrente elettrica, i famosi "oneri" che paghiamo in più. Nella bolletta del gas lo stesso, é una giungla di voci per non far capire nulla. Per non parlare della benzina... quante voci ridicole e assurde ci sono nel prezzo. Naturalmente anche sulle tasse paghiamo di più del dovuto semplicemente per coprire gli evasori. FACILE VINCERE... diceva uno spot pubblicitario.. TOTO' diceva "e io pago". Buona giornata a tutti
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Salve a tutti.
Non è pertinente all'argomento ma ne approffito per fare una domanda sui blocchi del traffico.
Com'è la situazione per le storiche?
Ho rinunciato ad un eventuale acquisto proprio per i blocchi del traffico.
Farei a meno anche degli sgravi.
Adesso ho un catorcio bollato,assicurato e revisonato che al massimo avrà fatto unba media di 400km l'anno.
Quest'anno mi pare che non possa più fare il solito tragitto ed ho dovuto cambiare pure la batteria.
In caso di emergenza mi tocca quella.
Scusate per l'ot.
Grazie a tutti.
Un saluto.
Non è pertinente all'argomento ma ne approffito per fare una domanda sui blocchi del traffico.
Com'è la situazione per le storiche?
Ho rinunciato ad un eventuale acquisto proprio per i blocchi del traffico.
Farei a meno anche degli sgravi.
Adesso ho un catorcio bollato,assicurato e revisonato che al massimo avrà fatto unba media di 400km l'anno.
Quest'anno mi pare che non possa più fare il solito tragitto ed ho dovuto cambiare pure la batteria.
In caso di emergenza mi tocca quella.
Scusate per l'ot.
Grazie a tutti.
Un saluto.
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Buona sera , vorrei sapere se a oggi qualcuno e riuscito ad avere la targa storica ,se e stata approvata la proposta di legge -DDL339 BERSELLI ,grazie
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
La legge c’è ma non è stato fatto il decreto attuativo
Quindi se ti rechi in una agenzia con la legge in mano ti rispondono ok però se non sappiamo come si fa non possiamo fare nulla
Nello specifico manca il modo di operare ovvero
Chi farà la targa? Quanto costa? Come si dovrà riavere il libretto di circolazione? Chi farà la verifica per sapere che targa aveva quell’auto alla sua prima immatricolazione?
Se però chiedevi: come si mantiene la poltrona per avere il vitalizio? Allora si che ti sapevano rispondere subito!!!
Quindi se ti rechi in una agenzia con la legge in mano ti rispondono ok però se non sappiamo come si fa non possiamo fare nulla
Nello specifico manca il modo di operare ovvero
Chi farà la targa? Quanto costa? Come si dovrà riavere il libretto di circolazione? Chi farà la verifica per sapere che targa aveva quell’auto alla sua prima immatricolazione?
Se però chiedevi: come si mantiene la poltrona per avere il vitalizio? Allora si che ti sapevano rispondere subito!!!
Se c’è rimedio perché ti arrabbi? Se non c’è rimedio perché ti arrabbi?
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
PAROLE SANTEFebo ha scritto: ↑12.02.2022, 18:33 La legge c’è ma non è stato fatto il decreto attuativo
Quindi se ti rechi in una agenzia con la legge in mano ti rispondono ok però se non sappiamo come si fa non possiamo fare nulla
Nello specifico manca il modo di operare ovvero
Chi farà la targa? Quanto costa? Come si dovrà riavere il libretto di circolazione? Chi farà la verifica per sapere che targa aveva quell’auto alla sua prima immatricolazione?
Se però chiedevi: come si mantiene la poltrona per avere il vitalizio? Allora si che ti sapevano rispondere subito!!!
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Grazie Moreno ,speriamo che prima o poi ci mettano le mani .
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Il bello è che i nostri politici non hanno capito che fatto il decreto applicativo lo Stato poteva incassare da subito un mucchio di soldi. Ma, questi soldi, non li prendono loro quindi "Chi se ne frega".
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Forse ci siamo.... dico forse.. Allego quanto letto su Ruoteclassiche:
19 April 2022 | di Roberto Manieri
Targhe storiche: ecco quanto costeranno
Targhe e libretti storici, il Ministero dei Trasporti conferma la question time: «A breve pubblicheremo il decreto attuativo». I costi? 300 euro per un’auto e 150 euro per le moto
La risposta data in questi giorni dal viceministro Alessandro Morelli all’on. Giovanni Tombolato della Commissione Trasporti della Camera, estensore della norma che ha rinnovellato l’art. 93 del Codice della Strada che permette il recupero delle targhe di prima immatricolazione per i veicoli storici, circa l’inspiegabile ritardo nell’adozione del decreto attuativo (peraltro già scritto dai tecnici del Mit), riferisce di tempi ormai stretti per ottenere l’avvio della concessione.
Secondo il viceministro, "i tempi di attesa sono ormai terminati e dopo gli ultimi contatti con il Poligrafico il decreto attuativo, al netto di alcuni dettagli tecnici che devono essere chiariti dallo stesso Poligrafico dello Stato, è in via di pubblicazione, forse già entro l’estate". L’attesa quindi sarebbe ancora limitata a pochi mesi, se non solo di settimane.
L’interrogazione dell’on. Tombolato si basava sulla constatazione di come a distanza di oltre un anno, non sia ancora stato emanato il necessario decreto dirigenziale del Ministero che stabilisce costi, criteri e modalità di rilascio delle targhe da parte delle Motorizzazioni. "La norma definisce già le modalità per ottenere le targhe e i libretti dell’epoca di prima immatricolazione dei mezzi, ma il Mit deve pronunciarsi su costi, procedure e tempistiche" come spiega Giovanni Tombolato.
Nella sua risposta, il viceministro Morelli ha specificato il percorso della norma, spiegando che "il 22 aprile 2021, la Direzione Generale per la Motorizzazione aveva chiesto all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – in qualità di responsabile della produzione delle targhe in quanto carte valori – di esprimersi in ordine alla fattibilità di riprodurre targhe e libretti di circolazione per i veicoli di interesse storico e collezionistico e di farne conoscere i relativi costi. Il successivo 21 ottobre, l’Istituto comunicava di poter assicurare la realizzazione delle targhe richieste utilizzando l’alluminio come materiale di composizione dei cosiddetti 'piatti' per le targhe storiche, al prezzo di 300 euro per le auto e di 150 euro per le moto".
In sostanza, problemi di natura tecnica (nello specifico si era parlato della captazione dei fumi nocivi per lo stampaggio a caldo delle targhe in plastica o resina, in grado anche di sviluppare diossine) aveva fatto consigliare l’esecuzione di targhe "storiche" in solo lamierino di alluminio stampato a freddo. Ma considerato che lo spirito della norma era di rendere il veicolo quanto più conforme all’originale, prevedendo l’uso di materiali e di scritte originarie della targa storica, "gli uffici del Ministero hanno chiesto nuovamente all’Istituto la fattibilità e il prezzo di targhe realizzate con materiali compatibili con la tipologia e la natura delle targhe storiche" ha spiegato il Viceministro accennando anche a un’esigenza di carattere filologico con materiali e grafiche coeve alla vetustà dei mezzi.
Così il 18 marzo 2022, il Poligrafico ha comunicato al Mit la disponibilità a realizzare quanto richiesto in plastica termoformata, "segnalando tuttavia di non disporre dei prototipi di targhe prodotte prima dell’anno 1971 e richiedendo pertanto la fornitura di prototipi o documentazione fotografica che ne consentano la riproduzione". La Direzione generale per la Motorizzazione, su indicazione dello stesso Viceministro Alessandro Morelli si è quindi attivata per reperire ogni utile documento storico, normativo e fotografico così da fornire al Poligrafico il necessario supporto. "Una volta completata tale attività di ricerca che ad oggi pare ormai compiuta e ottenuto il visto di congruità da parte dei competenti uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze sui prezzi di vendita delle targhe, sarà tempestivamente adottato il decreto dirigenziale che darà concreto avvio alla procedura" ha quindi concluso nel question time Alessandro Morelli.
Tombolato stima che all’anno il Ministero potrebbe affrontare tramite le Motorizzazioni locali almeno 5mila richieste di ristampe di targhe, con ovviamente importanti ricadute anche in termini di introiti di erario per le casse dello Stato.
19 April 2022 | di Roberto Manieri
Targhe storiche: ecco quanto costeranno
Targhe e libretti storici, il Ministero dei Trasporti conferma la question time: «A breve pubblicheremo il decreto attuativo». I costi? 300 euro per un’auto e 150 euro per le moto
La risposta data in questi giorni dal viceministro Alessandro Morelli all’on. Giovanni Tombolato della Commissione Trasporti della Camera, estensore della norma che ha rinnovellato l’art. 93 del Codice della Strada che permette il recupero delle targhe di prima immatricolazione per i veicoli storici, circa l’inspiegabile ritardo nell’adozione del decreto attuativo (peraltro già scritto dai tecnici del Mit), riferisce di tempi ormai stretti per ottenere l’avvio della concessione.
Secondo il viceministro, "i tempi di attesa sono ormai terminati e dopo gli ultimi contatti con il Poligrafico il decreto attuativo, al netto di alcuni dettagli tecnici che devono essere chiariti dallo stesso Poligrafico dello Stato, è in via di pubblicazione, forse già entro l’estate". L’attesa quindi sarebbe ancora limitata a pochi mesi, se non solo di settimane.
L’interrogazione dell’on. Tombolato si basava sulla constatazione di come a distanza di oltre un anno, non sia ancora stato emanato il necessario decreto dirigenziale del Ministero che stabilisce costi, criteri e modalità di rilascio delle targhe da parte delle Motorizzazioni. "La norma definisce già le modalità per ottenere le targhe e i libretti dell’epoca di prima immatricolazione dei mezzi, ma il Mit deve pronunciarsi su costi, procedure e tempistiche" come spiega Giovanni Tombolato.
Nella sua risposta, il viceministro Morelli ha specificato il percorso della norma, spiegando che "il 22 aprile 2021, la Direzione Generale per la Motorizzazione aveva chiesto all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – in qualità di responsabile della produzione delle targhe in quanto carte valori – di esprimersi in ordine alla fattibilità di riprodurre targhe e libretti di circolazione per i veicoli di interesse storico e collezionistico e di farne conoscere i relativi costi. Il successivo 21 ottobre, l’Istituto comunicava di poter assicurare la realizzazione delle targhe richieste utilizzando l’alluminio come materiale di composizione dei cosiddetti 'piatti' per le targhe storiche, al prezzo di 300 euro per le auto e di 150 euro per le moto".
In sostanza, problemi di natura tecnica (nello specifico si era parlato della captazione dei fumi nocivi per lo stampaggio a caldo delle targhe in plastica o resina, in grado anche di sviluppare diossine) aveva fatto consigliare l’esecuzione di targhe "storiche" in solo lamierino di alluminio stampato a freddo. Ma considerato che lo spirito della norma era di rendere il veicolo quanto più conforme all’originale, prevedendo l’uso di materiali e di scritte originarie della targa storica, "gli uffici del Ministero hanno chiesto nuovamente all’Istituto la fattibilità e il prezzo di targhe realizzate con materiali compatibili con la tipologia e la natura delle targhe storiche" ha spiegato il Viceministro accennando anche a un’esigenza di carattere filologico con materiali e grafiche coeve alla vetustà dei mezzi.
Così il 18 marzo 2022, il Poligrafico ha comunicato al Mit la disponibilità a realizzare quanto richiesto in plastica termoformata, "segnalando tuttavia di non disporre dei prototipi di targhe prodotte prima dell’anno 1971 e richiedendo pertanto la fornitura di prototipi o documentazione fotografica che ne consentano la riproduzione". La Direzione generale per la Motorizzazione, su indicazione dello stesso Viceministro Alessandro Morelli si è quindi attivata per reperire ogni utile documento storico, normativo e fotografico così da fornire al Poligrafico il necessario supporto. "Una volta completata tale attività di ricerca che ad oggi pare ormai compiuta e ottenuto il visto di congruità da parte dei competenti uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze sui prezzi di vendita delle targhe, sarà tempestivamente adottato il decreto dirigenziale che darà concreto avvio alla procedura" ha quindi concluso nel question time Alessandro Morelli.
Tombolato stima che all’anno il Ministero potrebbe affrontare tramite le Motorizzazioni locali almeno 5mila richieste di ristampe di targhe, con ovviamente importanti ricadute anche in termini di introiti di erario per le casse dello Stato.
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Lo spero anch'io, anche se personalmente al momento non mi serve, ma non mi faccio più illusioni, è da un pezzo che se non tocco con mano non credo, come San Tommaso... Poi a breve ci sono anche le elezioni, lorsignori sono già a lutto per la riduzione dei "posti", e con tutti i problemi che si preannunciano dall'autunno, figurati se si preoccupano delle targhe delle storiche...
Poi, un sacco di parole inutili per dire che il Poligrafico dello Stato non ha i modelli delle targhe prima del '71 ...basta che lo chiedano a tutte le aziende che su internet vendono targhe "rifatte" (fatte anche bene), potrebbero comprarle da loro e aggiungere solo il bollino della Repubblica
Poi, un sacco di parole inutili per dire che il Poligrafico dello Stato non ha i modelli delle targhe prima del '71 ...basta che lo chiedano a tutte le aziende che su internet vendono targhe "rifatte" (fatte anche bene), potrebbero comprarle da loro e aggiungere solo il bollino della Repubblica
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Re: PROPOSTA DI LEGGE - DDL 339 BERSELLI
Hai perfettamente ragione. Anch'io non ci credo.. infatti ho scritto forse...Gybson66 ha scritto: ↑23.08.2022, 22:58 Lo spero anch'io, anche se personalmente al momento non mi serve, ma non mi faccio più illusioni, è da un pezzo che se non tocco con mano non credo, come San Tommaso... Poi a breve ci sono anche le elezioni, lorsignori sono già a lutto per la riduzione dei "posti", e con tutti i problemi che si preannunciano dall'autunno, figurati se si preoccupano delle targhe delle storiche...
Poi, un sacco di parole inutili per dire che il Poligrafico dello Stato non ha i modelli delle targhe prima del '71 ...basta che lo chiedano a tutte le aziende che su internet vendono targhe "rifatte" (fatte anche bene), potrebbero comprarle da loro e aggiungere solo il bollino della Repubblica