Guido972 ha scritto: ↑26.03.2010, 21:06
Visto che ci sono parecchi estimatori ed utilizzatori della dinamo, ho reputato giusto ed utile iniziare ad affrontare qualche sezione didattica sul funzionamento della dinamo, del regolatore, e sulle diagnosi, difetti ed eliminazione guasti.
Prima di intraprendere i concetti pratici, le messe a punto varie e le riparazioni, è bene, anche per sapere di cosa stiamo parlando, esporre didatticamente cosa sono questi componenti.
E' chiaro a tutti che la dinamo è applicata al motore e trascinata dallo stesso in rotazione, a mezzo della cinghia trapezoidale, con velocita' soggette a continue ed accentuate variazioni e che, per questo motivo, l'applicazione all'impianto di cui si tratta e' subordinato alla disponibilita' di un dispositivo che mantenga la tensione generata dalla dinamo indipendentemente dalla sua velocita'.
Per questo motivo si adotta il gruppo di regolazione. Esso è costituito da 3 elementi distinti interessanti ciascuno una delle tre funzioni che lo caratterizzano, ossia l'interruttore di corrente o di minima (morsetto 30), il regolatore di tensione (morsetto 51) ed il limitatore di corrente (morsetto 67). A macchina spenta e quando la dinamo viaggia a bassa velocita', motore al minimo e spia rossa accesa, i contatti dell'interruttore di minima sono aperti, in quanto la dinamo stessa non erogando corrente, si evita che la batteria si scarichi sulla dinamo, i contatti del regolatore di tensione e limitatore di corrente sono chiusi. Con l'aumentare del numero di giri si chiudono i contatti dell'interruttore di minima (spia rossa spenta e collegamento con la batteria), e se la tensione della dinamo continua ad elevarsi, raggiunto il valore di taratura si aprono i contatti del regolatore di tensione e l'inserimento nel circuito di eccitazione della dinamo della resistenza di regolazione, per mantenere, a prescindere dal numero di giri, la tensione costante; qualora la richiesta di corrente massima erogabile dalla dinamo viene sorpassata, per esempio utilizzatori (fari, tergicristallo) accesi e batteria scarica, l'ancorina del regolatore di corrente viene attratta dall'elettromagnete tarato per tale punto: si aprono i contatti del limitatore di corrente provocando l'inserzione della resistenza nel circuito del campo di eccitazione della dinamo.
Con l'inizio della regolazione della corrente la tensione della dinamo diminuisce per cui il regolatore di tensione cessa di funzionare. Se la corrente che ha determinato l'elevazione della corrente non cessa, il limitatore di corrente funziona da regolatore della tensione limitando la corrente di erogazione della dinamo al valore di taratura. Quindi, il limitatore di corrente protegge la dinamo da richieste di corrente non compatibili con la potenza della dinamo stessa e regola la tensione e conseguentemente la corrente di ricarica della batteria in modo da permettere una piu' regolare e razionale ricarica della stessa. La tensione di regolazione non deve superare quella di sovraccarica della batteria per evitare di avere una corrente di ricarica troppo elevata e, non deve essere troppo bassa per evitare che la corrente di ricarica si riduca troppo rapidamente e la ricarica si prolunghi impedendo alla batteria di raggiungere un buon stato di carica.
I vantaggi che si ottengono con questo gruppo, rispetto a quelli piu' datati a due nuclei montati sulle vecchie 1100 musone e topolino B, consistono nel fatto che il limitatore di corrente funzionando indipendentemente dal regolatore di tensione, permette a quest'ultimo di produrre una tensione costante al variare del carico.
Negli altri regolatori la limitazione di corrente si verifica con l'intervento della batteria, il che rende cedevole la tensione
FUNZIONAMENTO DINAMO:
Quando la dinamo è posta in rotazione collegata con il proprio gruppo di regolazione, la tensione generata aumenta gradualmente con il crescere del numero di giri; non si avra' nessuna erogazione di corrente fino a quando i contatti dell'interruttore di minima si chiuderanno (spegnimento della spia rossa dinamo).
Avvenuta la chiusura dei contatti dell'interruttore di minima la corrente erogata dalla dinamo fluira' verso la batteria e gli utilizzatori e la sua intensita' dipendera' dallo stato di carica della batteria e dalla potenza degli utilizzatori inseriti, secondo la caratteristica di regolazione propria del gruppo stesso, cioe' del regolatore di tensione e del limitatore di corrente.
E' opportuno farvi osservare che la dinamo deve funzionare con il proprio gruppo di regolazione e non con altri regolatori adattati di altre vetture con diverse caratteristiche di tensione e corrente.
Se fate delle prove evitate di collegare direttamente il morsetto 67 con il morsetto 51; in tali condizioni la dinamo si comportera' come un semplice generatore eccitato in derivazione e percio' la sua tensione crescera' notevolmente con l'aumentare della velocita'.
L'elevato valore della tensione provochera' una forte corrente di eccitazione che potrebbe danneggiare l'indotto della dinamo.
Spero che pure questa volta non vi abbia appesantito, mi rendo conto che sono concetti un po' troppo teorici, l'elettrotecnica non e' come la meccanica che si capisce a colpo d'occhio, comunque fatemi sapere se sono stato abbastanza esaudiente, aspetto qualche vostro suggerimento prima di procedere nelle altre sessioni riguardanti il funzionamento a regime, le avvertenze, le diagnosi dei difetti e le tarature.
Saluti
Guido