Con il motore al minimo e la spia accesa la dinamo produce poca energia..il voltaggio che produce dipende dal regime minimo, non è in grado comunque di raggiunge i 12v, tensione necessaria per fare spegnere la spia.
Come certamente sai, la lampadina spia viene alimentata da 2 cavi.. uno (per accendersi) "arriva direttamente dalla batteria", l'altro è necessario per farla spegnere nel momento che l'aumento del regime gli permette di erogare i 12v, un cavo a parte porterà questa tensione sul portalampada.."due tensioni uguali si annullano" (non c'è più una differenza di potenziale) e la lampada si spegne.
Se al minimo (spia accesa) accendiamo i fari, da come descrivi la situazione, il motore non dovrebbe subire nessuna perdita di giri perchè le lampade sono alimentate direttamente dalla batteria..
..invece, una volta accesi i fari, è possibile constatare un reale rallentamento del regime-motore, rallentamento procurato della dinamo che frena la rotazione del motore, la causa è dovuta alla maggiore richiesta di energia data l'impossibilita della dinamo di poterla produrre in quelle condizioni...(qui non so spiegarmi bene).
Nei motori a carburatore, il regime minimo veniva registrato almeno con le luci accese, specialmente in inverno...le prime 500 N, addirittura tenendo pure il pedale della frizione abbassata..il reggispinta era in grafite e procurava un ulteriore attrito.
Un po di confusione c'è stata, la dinamo con il motore al minimo e spia accesa produce energia, poca ma esiste..non arriva di colpo una volta spenta la spia.

Chi trova un tesoro...trova un sacco di amici.
m.d.r
L'età non si sente, si vede.
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