No Emidio, non funziona così. L'Avvocato della compagnia assicuratrice non ha alcuna facoltà di chiedere il sequestro del veicolo, né tantomeno il Magistrato adito ha la possibilità giuridica di chiederlo e/o di disporlo poiché trattasi di contenzioso civile e quindi non può, in nessun caso, disporre e/o imporre un sequestro.Mantovasud ha scritto: ↑18.10.2017, 16:28 Tutto perfetto..
Siccome le cause non avvengono al bar ma nei tribunali, è l'avvocato di parte a chiedere il sequestro..accordato o no è un'altra cosa.. è una "vecchia" auto che ha subito "un'incidente" stradale, poteva o no essere in circolazione ?
Cosa capita se con un'auto iscritta ASI con tanto di assicurazione agevolata causiamo un'incidente ?...lo chiedo a te perchè sembri preparato in materia.
Sono del parere di non forzare troppo la mano, un'accordo conviene a tutti e due,,,alcuni lavori andavano ripristinati e subito..per gli altri, qualora fosse richiesta una perizia tecnica sulle parti meccaniche. potrebbe non essere favorevole...dopo il danno anche la beffa.
Un saluto a tutti
Mimì
Per quanto concerne la possibilità o meno di poter circolare il Magistrato non può inficiare il diritto di utilizzo Solo le autorità competenti possono farlo, non un magistrato nel contesto di una causa civile inerente l'infortunistica stradale.
Altra cosa è invece il potere o meno applicare una eventuale penalizzazione in termini monetari in relazione al danno.
In merito alla domanda " cosa capita.... omissis " assolutamente nulla, un auto iscritta o meno ASI è soggetta agli stessi diritti e doveri di una qualsiasi altra auto, cioè deve essere regolarmente assicurata per la RCA ove, in caso di responsabilità, la compagnia dovrà pagare la controparte, mentre nel caso opposto varranno le regole che ti ho indicato nel precedente post.
Per quando riguarda invece il discorso sull'accordo tra le parti ritengo sia un discorso soggettivo e legato a tanti fattori, ma quello di cui invece sono certo è che il potere di dimostrare vale molto di più di quello del ritenere.