Salita al Passo dello Stelvio
- Dboniot
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Salita al Passo dello Stelvio
Nel corso degli anni, da motociclista la gita estiva al passo dello Stelvio è stata un appuntamento fisso, spesso abbinando nella stessa giornata Gavia e Mortirolo.
La Honda Dominator 650, acquistata nel '93 che ancora possiedo, ha le caratteristiche giuste: leggera e maneggevole, 40 cavalli e coppia ai bassi regimi rendono la salita piacevole e la discesa sicura, grazie al freno motore e all'ottimo impianto frenante.
Dopo il successo della 1000 km aretina, perché non andarci anche con la 500?
Detto fatto, stamattina io e moglie ci siamo messi in macchina alla volta di Bormio (140 km) e dopo un ottimo pranzo in loco é iniziata la salita.
Poco più di 20 km portano dai 1200 m ai 2760 del passo, i primi km sono abbastanza agevoli, si sale in seconda e in terza sui brevi rettilinei.
Dopo i primi 6-7 km di salita, inizia la strada sul versante della montagna, con pochi tornanti e qualche angusta galleria, la terza diventa un ricordo, si viaggia sempre in seconda a non piú di 35-40 km/h per non maltrattare il motore.
Verso la metá del percorso inizia la successione dei tornanti, con cadenza abbastanza regolare, ma con raggio molto stretto; qui iniziano i problemi, la 500 avvicinandosi ai 2000 m di quota fa molta fatica a riprendere velocitá se si rallenta troppo....
La soluzione: percorrere il tornante con un po' di brio, se la strada é libera si sfrutta la pendenza della curva, per riprendere velocità come fanno i ciclisti.
Alla fine é stato divertente e la salita é proseguita con tutti gli oggetti sul sedile posteriore che scivolavano da una parte all'altra.
A circa 5-6 km dal passo, la quota è intorno ai 2300 m, la strada si spiana parecchio, per un paio di km si mette la terza e si viaggia rilassati a 60 km/h, già si intravede il passo, qualche tornante ed é fatta...
Il meglio deve ancora venire, alcuni tornanti hanno tratti così ripidi che costringono dalla seconda a mettere in prima "al volo" cosa non facile, ad un certo punto addirittura riprendere in prima é stato difficoltoso.
Forse gli incitamenti ricevuti dai motociclisti, per lo piú stranieri, hanno aiutato la povera 500 a tirare fuori tutto quello che le restava, nelle ultime centinaia di metri mi sono rassegnato, prima a 15-20 km/h fino alla meta.
All'arrivo ho parcheggiato la macchina giá girata verso la discesa, teneva il minimo, ma qualche minuto dopo con il motorino d'avviamento (sospettavo e a ragione) non si sarebbe riaccesa, mentre rilasciata la frizione in seconda un paio di borbottii e via.
La discesa é stata all'insegna della prudenza, cambio in seconda e freni utilizzati il meno possibile prima dei tornanti, ho valutato la vera pendenza della strada solo durante la discesa, oltre 1500 metri di dislivello in poco piú di 20 km....
Sicuramente é un percorso adatto alla 500, a patto che sia in ordine, in particolare il motore e l'impianto frenante.
Un'esperienza emozionante, che ha il sapore di impresa d'altri tempi, con una macchina moderna tutto ciò non avrebbe alcun senso.
La piccola 500 é anche questo.
La Honda Dominator 650, acquistata nel '93 che ancora possiedo, ha le caratteristiche giuste: leggera e maneggevole, 40 cavalli e coppia ai bassi regimi rendono la salita piacevole e la discesa sicura, grazie al freno motore e all'ottimo impianto frenante.
Dopo il successo della 1000 km aretina, perché non andarci anche con la 500?
Detto fatto, stamattina io e moglie ci siamo messi in macchina alla volta di Bormio (140 km) e dopo un ottimo pranzo in loco é iniziata la salita.
Poco più di 20 km portano dai 1200 m ai 2760 del passo, i primi km sono abbastanza agevoli, si sale in seconda e in terza sui brevi rettilinei.
Dopo i primi 6-7 km di salita, inizia la strada sul versante della montagna, con pochi tornanti e qualche angusta galleria, la terza diventa un ricordo, si viaggia sempre in seconda a non piú di 35-40 km/h per non maltrattare il motore.
Verso la metá del percorso inizia la successione dei tornanti, con cadenza abbastanza regolare, ma con raggio molto stretto; qui iniziano i problemi, la 500 avvicinandosi ai 2000 m di quota fa molta fatica a riprendere velocitá se si rallenta troppo....
La soluzione: percorrere il tornante con un po' di brio, se la strada é libera si sfrutta la pendenza della curva, per riprendere velocità come fanno i ciclisti.
Alla fine é stato divertente e la salita é proseguita con tutti gli oggetti sul sedile posteriore che scivolavano da una parte all'altra.
A circa 5-6 km dal passo, la quota è intorno ai 2300 m, la strada si spiana parecchio, per un paio di km si mette la terza e si viaggia rilassati a 60 km/h, già si intravede il passo, qualche tornante ed é fatta...
Il meglio deve ancora venire, alcuni tornanti hanno tratti così ripidi che costringono dalla seconda a mettere in prima "al volo" cosa non facile, ad un certo punto addirittura riprendere in prima é stato difficoltoso.
Forse gli incitamenti ricevuti dai motociclisti, per lo piú stranieri, hanno aiutato la povera 500 a tirare fuori tutto quello che le restava, nelle ultime centinaia di metri mi sono rassegnato, prima a 15-20 km/h fino alla meta.
All'arrivo ho parcheggiato la macchina giá girata verso la discesa, teneva il minimo, ma qualche minuto dopo con il motorino d'avviamento (sospettavo e a ragione) non si sarebbe riaccesa, mentre rilasciata la frizione in seconda un paio di borbottii e via.
La discesa é stata all'insegna della prudenza, cambio in seconda e freni utilizzati il meno possibile prima dei tornanti, ho valutato la vera pendenza della strada solo durante la discesa, oltre 1500 metri di dislivello in poco piú di 20 km....
Sicuramente é un percorso adatto alla 500, a patto che sia in ordine, in particolare il motore e l'impianto frenante.
Un'esperienza emozionante, che ha il sapore di impresa d'altri tempi, con una macchina moderna tutto ciò non avrebbe alcun senso.
La piccola 500 é anche questo.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.SBLOCCA FUNZIONALITA'
- Drago
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Parole poche...solo tantissimi complimenti e un po' di invidia
La sfortuna è quella cosa che ci fa capire quanto siamo fortunati
- Benny500
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Cavolo dboniot che bel racconto complimenti per l'impresa anche se un po sofferta ma il bello della 500 e proprio questo!!
Inviato dal mio HUAWEI TAG-L01 utilizzando Tapatalk
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se vuoi una cosa ben fatta,falla da solo!!
prima di criticare assicurati di poterlo fare!!
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- Chiuritusu
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Da oggi ti chiamo DBnietor veramente tanti complimenti a te e consorte... Il passo dello Stelvio deve essere una "pista" spettacolare da fare...
Ma tu... C'eri??!!
- Pirumpella
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Ciao Domenico.complimenti per la passeggiata.
Come vedi da cio` che ho postato ci accomuna il problemino al motorino d`avviamento.................non sara`questo che ferma gli avventurosi!!!!
Come vedi da cio` che ho postato ci accomuna il problemino al motorino d`avviamento.................non sara`questo che ferma gli avventurosi!!!!
Pirumpella
- Dboniot
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- Nome: Domenico
Re: Salita al Passo dello Stelvio
Ciao Raffaele e grazie, il motorino di avviamento funzionava, ma a 2800 m a motore caldo è veramente dura.Pirumpella ha scritto:Ciao Domenico.complimenti per la passeggiata.
Come vedi da cio` che ho postato ci accomuna il problemino al motorino d`avviamento.................non sara`questo che ferma gli avventurosi!!!!
Con un minimo di velocità e la seconda è partita che é un piacere, sapevo che sarebbe andata così, ho provato col motorino solo per conferma, non ho neppure insistito visto che la discesa non mancava.
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Ma quale Stelvio e quale avventura ?
Riconosco i posti: Sei alla montagnetta di San Siro.
Saluti, Pierino.
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Saluti, Pierino.
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
- Pirumpella
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Spione !!!Ghepcar ha scritto:Ma quale Stelvio e quale avventura ?
Riconosco i posti: Sei alla montagnetta di San Siro.
Saluti, Pierino.
Pirumpella
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Lo Stelvio è veramente un favoloso classico. L'ho fatto anch'io a metà Luglio ma con la moto (BMW 1200R), ho beccato una giornata da cartolina con sole splendido e 19 gradi brucianti. Avrei voluto fare il Gavia al ritorno ma le mie vertigini non mi hanno permesso neanche di pensarlo , già è stata dura con lo Stelvio.
L'anno prossimo in 500..............
ciao
L'anno prossimo in 500..............
ciao
- Dboniot
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- Nome: Domenico
Re: Salita al Passo dello Stelvio
Se intendi fare il Gavia il mio consiglio é di salire da Ponte di Legno, all'incrocio con i veicoli che scendono sei sul lato a monte della strada, diversamente sei sul lato a valle e in alcuni punti le protezioni non ci sono.Enzo500r ha scritto:Lo Stelvio è veramente un favoloso classico. L'ho fatto anch'io a metà Luglio ma con la moto (BMW 1200R), ho beccato una giornata da cartolina con sole splendido e 19 gradi brucianti. Avrei voluto fare il Gavia al ritorno ma le mie vertigini non mi hanno permesso neanche di pensarlo , già è stata dura con lo Stelvio.
L'anno prossimo in 500..............
ciao
Il paesaggio al passo Gavia é migliore e non c'é la ressa e la puzza di friggitoria, che non ha nulla a che vedere con la montagna.....
A dire il vero la decisione di andare sullo Stelvio é nata dopo aver visto 4 cinquini targati Parma il giorno precedente sul Crocedomini.
- Felipe500
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
proprio l'emozione che mi hai trasmesso leggendo ... tanta sana invidia e complimenti per l'impresaDboniot ha scritto: ... Un'esperienza che ha il sapore di impresa d'altri tempi ....
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona, ... pratica è quando tutto funziona e non si sa perché ... Albert Einstein ...
- Helix
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Complimenti Domenico, davvero una bella avventura! E chi ti ferma più!!! Sicuramente come dici te, il percorrere una strada del genere con un mezzo moderno non ti da la stessa emozione che farla con la nostra amata!
Ciao, Leonardo
Fiat 500F VI Serie 1970 - Imm. 01/1971 - Grigio Garda 604
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Complimenti per la "passeggiata" Mimmo , è la meta che mi son prefisso anch'io appena riuscirò a risistemare la mia puffetta...con la differenza che per arrivare sullo Stelvio avrà già 1000 e passa km dovendo salire dalla Puglia ma lo farò
- Dboniot
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Re: Salita al Passo dello Stelvio
Dalle mie parti in dialetto Domenico diventa "Menec" Bari-Bormio sono 1000 km, aspetta un raduno nazionale al Nord e fai l'uno e l'altro, con così tanta rincorsa ci arrivi senza fatica.Kermit ha scritto:Complimenti per la "passeggiata" Mimmo , è la meta che mi son prefisso anch'io appena riuscirò a risistemare la mia puffetta...con la differenza che per arrivare sullo Stelvio avrà già 1000 e passa km dovendo salire dalla Puglia ma lo farò
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