Regole bollo in Lombardia
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Fiat 500
NON SERVE L'A.S.I. PER IL BOLLO RIDOTTO
Segnalo così come mi è stato segnalato
(link: http://www.arneoveicolistorici.it/infor ... dotto.html )
"È arrivata finalmente la sentenza della Cassazione che mette fine all’annosa disputa relativa alla corretta applicazione dell’art.63 della L.342/2000 relativa al c.d. “bollo per auto storiche”. E la sentenza dà ampiamente ragione a ciò che da sempre gli esperti FIAS, ma non solo, sostenevano: la richiesta dell’attestato di datazione e storicità ASI non è necessaria ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali. Né per il bollo né tantomeno per il passaggio di proprietà.
A sancirlo definitivamente è la sentenza n.3837 della Corte Suprema di Cassazione dello scorso 15 febbraio, che ha respinto il ricorso presentato della Regione Emilia Romagna contro una sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna favorevole ad un contribuente, il quale aveva presentato una autocertificazione a sostegno della richiesta di accesso ai benefici fiscali.
Ebbene,secondo la Cassazione, il contribuente aveva ragione. La sentenza, complessa e approfondita, poiché affronta nel dettaglio ogni questione relativa alla corretta interpretazione della legge, ha di fatto sancito che:
- La determinazione richiesta dalla legge è un documento generale e non particolare, quindi non è riferibile al singolo veicolo.
Tale determinazione va sostanziata nelle caratteristiche oggettive che i veicoli devono possedere per ottenere l’attestato di datazione e storicità.
All’ASI spetta solo l’individuazione di tali caratteristiche nel proprio regolamento tecnico interno per il rilascio di tali attestati.
- Dal primo punto discende pertanto che gli attestati rilasciati dall’ASI, dal punto di vista dell’art.63 della L.342/2000, non
hanno nessun valore legale.
- Infine - cosa più importante - è onere del contribuente provare di possedere i requisiti necessari, ed è onere delle Regioni stabilire le procedure per la verifica di tali requisiti nei singoli veicoli. In mancanza di queste procedure, dunque, al
contribuente è sufficiente l’autocertificazione.
In conclusione:
- La richiesta di presentazione del certificato ASI ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali è assolutamente illegittima.
- Questa sentenza aumenta in maniera esponenziale le possibilità di successo per chi segue la strada dell’autocertificazione e del ricorso in commissione tributaria, in assenza di criteri di individuazione
stabiliti dalle singole regioni."
(link: http://www.arneoveicolistorici.it/infor ... dotto.html )
"È arrivata finalmente la sentenza della Cassazione che mette fine all’annosa disputa relativa alla corretta applicazione dell’art.63 della L.342/2000 relativa al c.d. “bollo per auto storiche”. E la sentenza dà ampiamente ragione a ciò che da sempre gli esperti FIAS, ma non solo, sostenevano: la richiesta dell’attestato di datazione e storicità ASI non è necessaria ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali. Né per il bollo né tantomeno per il passaggio di proprietà.
A sancirlo definitivamente è la sentenza n.3837 della Corte Suprema di Cassazione dello scorso 15 febbraio, che ha respinto il ricorso presentato della Regione Emilia Romagna contro una sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna favorevole ad un contribuente, il quale aveva presentato una autocertificazione a sostegno della richiesta di accesso ai benefici fiscali.
Ebbene,secondo la Cassazione, il contribuente aveva ragione. La sentenza, complessa e approfondita, poiché affronta nel dettaglio ogni questione relativa alla corretta interpretazione della legge, ha di fatto sancito che:
- La determinazione richiesta dalla legge è un documento generale e non particolare, quindi non è riferibile al singolo veicolo.
Tale determinazione va sostanziata nelle caratteristiche oggettive che i veicoli devono possedere per ottenere l’attestato di datazione e storicità.
All’ASI spetta solo l’individuazione di tali caratteristiche nel proprio regolamento tecnico interno per il rilascio di tali attestati.
- Dal primo punto discende pertanto che gli attestati rilasciati dall’ASI, dal punto di vista dell’art.63 della L.342/2000, non
hanno nessun valore legale.
- Infine - cosa più importante - è onere del contribuente provare di possedere i requisiti necessari, ed è onere delle Regioni stabilire le procedure per la verifica di tali requisiti nei singoli veicoli. In mancanza di queste procedure, dunque, al
contribuente è sufficiente l’autocertificazione.
In conclusione:
- La richiesta di presentazione del certificato ASI ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali è assolutamente illegittima.
- Questa sentenza aumenta in maniera esponenziale le possibilità di successo per chi segue la strada dell’autocertificazione e del ricorso in commissione tributaria, in assenza di criteri di individuazione
stabiliti dalle singole regioni."
"Vengo in pace, ma non è detto che ci resti!"
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Regole bollo in Lombardia
Ciao a tutti.
Visto che la regola del bollo per le storiche non è molto chiara, vorrei riportarvi le informazioni UFFICIALI che ho ricevuto dall'ACI.
Questo esempio è valido SOLO PER LA LOMBARDIA! Altre regioni hanno regole diverse che non conosco.
Auto ultraventennali NON ASI: http://www.aci.it/?id=952
Auto iscritte a registri storici: http://www.aci.it/?id=955
Di seguito l'email che mi è arrivata dall'ACI:
Da: Assistenza Bollo Milano <Assistenza.Bollo.Milano@aci.it>
Date: 02 ottobre 2012 10:17
Oggetto: I: Mail da form contatti
A: xxxxx
gentile signore,
se il veicolo è iscritto ad ASI è esente dal pagamento.
la normativa di REGIONE LOMBARDIA, titolare del tributo tasse automobilistiche, prevede che sono esentati dal pagamento i veicoli con le seguenti caratteristiche:
• Veicoli di interesse storico che risultano iscritti nei registri Automotoclub Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana.
La tassa di 30 euro per autovetture e 20 euro per motoveicoli riguarda l'importo annuale (tassa di circolazione) per auto e moto ventennali non iscritte ASI.
le invio i miei saluti
q.alessandra
ufficio assistenza bollo milano
Visto che la regola del bollo per le storiche non è molto chiara, vorrei riportarvi le informazioni UFFICIALI che ho ricevuto dall'ACI.
Questo esempio è valido SOLO PER LA LOMBARDIA! Altre regioni hanno regole diverse che non conosco.
Auto ultraventennali NON ASI: http://www.aci.it/?id=952
Auto iscritte a registri storici: http://www.aci.it/?id=955
Di seguito l'email che mi è arrivata dall'ACI:
Da: Assistenza Bollo Milano <Assistenza.Bollo.Milano@aci.it>
Date: 02 ottobre 2012 10:17
Oggetto: I: Mail da form contatti
A: xxxxx
gentile signore,
se il veicolo è iscritto ad ASI è esente dal pagamento.
la normativa di REGIONE LOMBARDIA, titolare del tributo tasse automobilistiche, prevede che sono esentati dal pagamento i veicoli con le seguenti caratteristiche:
• Veicoli di interesse storico che risultano iscritti nei registri Automotoclub Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana.
La tassa di 30 euro per autovetture e 20 euro per motoveicoli riguarda l'importo annuale (tassa di circolazione) per auto e moto ventennali non iscritte ASI.
le invio i miei saluti
q.alessandra
ufficio assistenza bollo milano
- Fra88
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Re: Regole bollo in Lombardia
Davvero? Quindi se mi viene richiesto un vecchio bollo che non è stato pagato basta mostrare la tessera asi dell'anno in questione?
- Adriano.Casoni
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- Nome: Adriano
Re: Regole bollo in Lombardia
------Quanto citato dall'amico Roberto , richiede una precisazione. In Italia vi sono due categorie di veicoli soggetti a tassazione facilitata : veicoli denominati "veicoli d'epoca"( che hanno già compiuto i 30 anni di età se non erro), che lo stato riconosce d' epoca e presentando il solo libretto di circolazione usufruiscono degli sconti che ogni regione applica. Poi vi sono autoveicoli che non hanno ancora raggiunto i 30 anni ma sono considerati di "interesse storico", i quali possono ottenere uno sconto di anzianità, anticipando le facilitazioni o addirittura esserne esenti. Ciò avviene solo se il proprietario richiede la iscrizione all'ASI, che inoltra domanda di iscrizione al rispettivo registro storico. E questo è su per giù valido in tutto il territorio nazionale.-------"La tassa di 30 euro per autovetture e 20 euro per motoveicoli riguarda l'importo annuale (tassa di circolazione) per auto e moto ventennali non iscritte ASI".----- Nutro dubbi però circa la attendibilità di quest'ultimo capoverso in quanto la legge italiana riconosce essere d'epoca un veicolo che abbia compiuto almeno 30 anni di età . Le auto o moto ventennali non ASI, non possono accedere a tali agevolazioni se non iscritte ad ASI o ai registri storici, come ho detto sopra. Infatti è questa richiesta di riconoscimento di interesse storico che permette loro di anticipare l'età, e di poter di avere le facilitazioni. Se non sono iscritte all'ASI ed hanno meno di 30 anni, a mio avviso non dovrebbero rientrare nell'area del diritto alle facilitazioni. Non so se mi sono spiegato. Certamente tu Roberto non hai parte in causa, ma semmai è la regione Lombardia che ingarbuglia un po', secondo me, le regole.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
- Adriano.Casoni
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- Nome: Adriano
Re: NON SERVE L'A.S.I. PER IL BOLLO RIDOTTO
-----L'articolo però parla di "auto storiche" , e non di "auto d'epoca". E questo secondo me non fa chiarezza, poiché le auto in Italia si definiscono "d'epoca" se hanno superato i 30 anni di età e lo stato ,riconoscendole, concede loro i benefici. Poi vi sono le auto "di particolare interesse storico" che possono accedere a detti benefici anticipando l'età ai vent'anni, richiedendo la relativa certificazione tramite ASI ai vari Registri Storici . A me risulta essere così e se sono in torto prego a chi ne sa di più di correggermi.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
- Zigzag
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Re: Regole bollo in Lombardia
Ciao a tutti,
io ho 3 moto iscritte FMI ultraventennali e sono sicuro che non devo pagare in nessun caso il bollo.
La mia 500 che non è iscritta asi nè altro, se circolo come d'altronde sto facendo pago euro 30 all'anno (regione lombardia)
Se dovessi lasciarla ferma per un anno o più e non circolare non pagherei nulla.
Questo è quello che so !
ciaociao
zigzag
io ho 3 moto iscritte FMI ultraventennali e sono sicuro che non devo pagare in nessun caso il bollo.
La mia 500 che non è iscritta asi nè altro, se circolo come d'altronde sto facendo pago euro 30 all'anno (regione lombardia)
Se dovessi lasciarla ferma per un anno o più e non circolare non pagherei nulla.
Questo è quello che so !
ciaociao
zigzag
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Re: Regole bollo in Lombardia
Questo lo sapevo per certo.Zigzag ha scritto: Se dovessi lasciarla ferma per un anno o più e non circolare non pagherei nulla
Questo era il dubbio che mi hai chiarito.Zigzag ha scritto: La mia 500 che non è iscritta asi nè altro, se circolo come d'altronde sto facendo pago euro 30 all'anno (regione lombardia)
Grazie anche a Robertino82 per la documentazione specifica.
Saluti, Piero.
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
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Re: Regole bollo in Lombardia
Eheheh caro mio! Non è proprio così. La regione Lombardia ti dice che non paghi bollo se la tua auto è registrata ASI. Tutto perfetto, fino a qui.Fra88 ha scritto:Davvero? Quindi se mi viene richiesto un vecchio bollo che non è stato pagato basta mostrare la tessera asi dell'anno in questione?
Quello che non ti dice chiaramente è che la registrazione ASI dell'AUTO è vincolante al pagamento della quota associativa del suo proprietario!
Esempio:
Abbiamo una 500 gia registrata ASI dal signor Giuseppe. Sul CRS dell'ASI c'è scrtitto che la 500 è di interesse storico e il proprietario è Giuseppe.
La 500 poi la compro io! Io non sono iscritto ASI. Per non pagare il bollo dovrò:
1- Iscrivermi ASI come SOCIO (IO, non l'auto) (e paghi!)
2- Richiedere l'aggiornamento dell'anagrafica del CRS con il nuovo proprietario ( e paghi!)
3- A questo punto non paghi il bollo (........mmm....iscrizione ASI 100€ + conversione CRS 50€ = 150€.......Bollo = 30€. Cosa conviene???)
Praticamente deve esserci l'associazione tra auto ASI e proprietario socio ASI, altrimenti tutto viene a decadere e potrebbero contestarti il pagamento del bollo.
Spero di essermi spiegato bene!
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Re: NON SERVE L'A.S.I. PER IL BOLLO RIDOTTO
Zio Adriano, niente di più corretto. L'unica cosa da chiarire è che indipendentemente da come vengono chiamate (storiche, d'epoca, interesse storico,...) fanno fede soltanto gli anni dell'auto.Adriano.Casoni ha scritto:-----L'articolo però parla di "auto storiche" , e non di "auto d'epoca". E questo secondo me non fa chiarezza, poiché le auto in Italia si definiscono "d'epoca" se hanno superato i 30 anni di età e lo stato ,riconoscendole, concede loro i benefici. Poi vi sono le auto "di particolare interesse storico" che possono accedere a detti benefici anticipando l'età ai vent'anni, richiedendo la relativa certificazione tramite ASI ai vari Registri Storici . A me risulta essere così e se sono in torto prego a chi ne sa di più di correggermi.
20+ = possibile registrazione storica ASI
30+ = agevolazioni per passaggi proprietà
30+ ASI = esenzione bollo (Lombardia)
- Adriano.Casoni
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Re: Regole bollo in Lombardia
------OK Roberto.
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Re: Regole bollo in Lombardia
Allora la legge non è uguale x tutti, opp la legge è uguale x tutti ma siamo noi che non siamo tutti uguali x la legge.
Mi sembra chiaro che oltre i 30 anni (indipendentemente se iscritta a qual si voglia ente) non si paga + la tassa di proprietà ma viene convertito in tassa di circolazione come era anni e anni fà, quindi a mio avviso ed interpretazione della legge se non uso l'auto in tutto il 2013 non pago nulla e non mi verrà addebitata nessuna multa.
Mi sembra chiaro che oltre i 30 anni (indipendentemente se iscritta a qual si voglia ente) non si paga + la tassa di proprietà ma viene convertito in tassa di circolazione come era anni e anni fà, quindi a mio avviso ed interpretazione della legge se non uso l'auto in tutto il 2013 non pago nulla e non mi verrà addebitata nessuna multa.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
- Adriano.Casoni
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Re: Regole bollo in Lombardia
------Secondo quanto citato dalla email inviata a Roberto, se in Lombardia hai una vettura di 30anni e sei iscritto all'ASI, non paghi proprio il bollo sia di proprietà che di circolazione. Nelle altre regioni invece, se hai un'auto di trent'anni, torna ad entrare in vigore il bollo di circolazione: paghi se la usi.
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Re: Regole bollo in Lombardia
Maurizio ha scritto: Mi sembra chiaro che oltre i 30 anni (indipendentemente se iscritta a qual si voglia ente) non si paga + la tassa di proprietà ma viene convertito in tassa di circolazione come era anni e anni fà, quindi a mio avviso ed interpretazione della legge se non uso l'auto in tutto il 2013 non pago nulla e non mi verrà addebitata nessuna multa.
Adriano.Casoni ha scritto:------Secondo quanto citato dalla email inviata a Roberto, se in Lombardia hai una vettura di 30anni e sei iscritto all'ASI, non paghi proprio il bollo sia di proprietà che di circolazione. Nelle altre regioni invece, se hai un'auto di trent'anni, torna ad entrare in vigore il bollo di circolazione: paghi se la usi.
ciaociao
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Re: Regole bollo in Lombardia
Tra poco uscirà il giornalino con le avventure del signor asi contro l'autista pierino
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Re: Regole bollo in Lombardia
Corretto!Adriano.Casoni ha scritto:------Secondo quanto citato dalla email inviata a Roberto, se in Lombardia hai una vettura di 30anni e sei iscritto all'ASI, non paghi proprio il bollo sia di proprietà che di circolazione. Nelle altre regioni invece, se hai un'auto di trent'anni, torna ad entrare in vigore il bollo di circolazione: paghi se la usi.
Il problema è che questa regola è REGIONALE!! Questa è pazzia! Cioè, se vivo in Lombardia, allora la mia auto con il pezzo di carta ASI non paga. Il mio vicino di casa che non è iscrtitto ASI, invece paga....
.....bella Italia....