Buon giorno a tutti, ho un problemino con la mia L del '72.
Lo scorso anno l'ho messa a punto, fase, carburazione, puntine, candele, spazzola, calotta, ecc. Con la stagione fresca autunno e tutto l'inverno anche sotto lo O tutto è andato per il meglio anzi "na bomba".
Ora che è scoppiato l'estate, solo quando è calda, stenta a partire, in modo particolare quando arrivo dopo una bella tirata, parcheggio, la lascio solo 10 min. poi provo a riaccendere, gira ma no prende. Aggiungo che ho percorso 1.500 Km circa dopo la completarevisione. Volevo intervenire ma non sapevo se prima guardare le puntine, o regoalare la carburazione o altro visto che tutto andaca così bene non vorrei modificare cose che non servono. Grazie in anticipo a tutti e buon estate.
------Ciao Lino, ciò che tu lamenti,è un "difettuccio"che la Fiat vendeva insieme alla 500. Infatti se hai sottomano un libretto di uso e manutenzione che veniva dato con l'auto, distingue come mettere in moto l'auto da freddo e da caldo. Da caldo consigliava di accelerare al massimo e insistere con la messa in moto (con diversi tentativi). Questo difettuccio, lo si può imputare a due cose: La prima è la registrazione delle punterie, che se fatta con i 0,15 mm come consigliato ma la si fa un pò "stretta", può essere che a caldo le valvole di scarico restino leggermente impuntate, ed allora poi faccia fatica a riprendere il moto.Io infatti consiglio sempre di regolare a 0,15 le valvole di aspirazione e a 0,20 mm quelle di scarico. Così facendo uno dei problemi è superato. L'altro difettuccio , è dato dalla posizione del carburatore, che è installato proprio sul punto più alto del motore, risentendo di tutto il calore che sale a coinvolgerlo, specie spegnendo la ventola di raffreddamento fermando il motore. In questi casi, un motore sale di temperatura per "inerzia termica"ed il fenomeno si accentua. Con questo caloe , avviene la evaporazione della benzina contenuta nella vaschetta del carburatore, si abbassa il suo livello, e bisogna poi insistere con la messa in moto perchè la pompa AC meccanica, azionata dalla sola rotazione del motore, ne ripristini il lvello. Ma dato che questo inconveniente si presentava a me anche dopo una lunga sosta invernale in autorimessa, grazie all'esperienza pluriennale come motociclista, mi sono deciso ad applicare una pompina elettrica per benzina, prelevata da una moto Yamaha 1200 demolita, ed azionata con un interruttore fungente da "cicchetto". Installata in parallelo alla AC, azionando l'interruttore ,essa riempie il carburatore in pochi attimi consentendo una messa in moto istantanea , risparmiando anche il consumo della energia della batteria. Io fossi in te, visto che sei di Trento, ed hai la possibilità di provare con una salita se funziona(a me successe proprio facendo la scorciatoia di Egna salendo a Bellamonte a trovare mia zia che abita lassù), proverei prima a registrare le punterie di scarico a 0,20. Se risolvi , la seconda soluzione non occorre. Ma sei sempre in tempo a farlo. Ti invio una foto del mio motore con la pompa montata:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.SBLOCCA FUNZIONALITA'
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
...posso aggiungere qualcosina che è stata risolutiva dello stesso problema sul mio 595 originale. Dopo il controllo e la regolazione delle punterie così come consigliato da Adriano.Casoni, (io ho fatto 0,20 entrambe) controlla bene lo stato delle candele, controlla il loro gap e regola l'apertura dei contatti a 0,50, dopodiché procedi alla regolazione dell'anticipo ai canonici 10°...poi mi dici
------Io Pipo ho una piccola riserva sui canonici 10° di anticipo. La mia 110 F è staticamente registrata a 12° e l'accensione 123 fa il resto a salire dinamicamente. Il perchè io l'ho già spiegato: i dieci gradi erano dati da progetto,ed era basato sull'utilizzo della cosiddetta benzina "normale" che era più bassa di ottani ( 84-86) dell'attuale benzina verde, il cui numero di ottani (95 circa) è come la super di quei tempi. Ecco perchè io scelgo e consiglio i 12° di anticipo. Preciso che la corretta apertura delle puntine platinate è di 0,45- 0,50mm, che è un dato consigliato dal costruttore, e che la distanza degli elettrodi delle candele deve essere di 0,75 sempre come consigliato dalla casa. Domanda: hai prima provato a fare la regolazione delle sole valvole di scarico a 0,20, oppure hai proceduto allo 0,20 per tutte e quattro subito?
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
Resto meravigliato da tante precise e comprensibli spiegazioni frutto di una sicura annosa esperianza e passione sul campo e levo "tanto di cappello".
Allora cerco di essere parimenti chiaro nella risposta:
1500 Km fa, ho registrato le valvole a 0,15 sia scarico che aspirazione trovando una notevole resa nel motore e presupponendo che meno gioco punterie corrisponde a maggiore tempo di apertura delle valvola e conseguente leggera maggior resa, l'importante, ho pensato, è proprio che da calde non puntino con conseguente sfiato e danneggiamento della sede valvola, specialmente nel caso dello scarico che "viaggia" a temperature più alte. (mi sono proposto di controllarle spesso ogni 3 - 4 mila Km.). Le puntine sono a 0,45 e le candele a 0,8 della Bosch come scritto sulla scatola candele, la fase è a circa 14 mm. prima del PMS misurato tra puleggia albero e freccia di riferimento carter, tarato prima con lampada 12 v prova e poi con strobo (corrisponde a 10° diceva zio Jo, per i gradi ci vorrebbe un goniometro e penso che a motore montato non si riescano a misurare). Comunque ho letto dal telefonino le vostre risposte e dovendo andare a fare compere a Pergine Valsugana sono partito da Levico Terme e ho tirato per tutti i 10 km. che mi dividono da Pergine, ho parcheggiato, fatto le compere e dopo 10 minuti ho provato a riaccendere. Giù tutto il pedale accelleratore come indicato e ne è uscita una "smotorata" da paura tra gli applausi dei presenti ! ! ah ah
Penso si sia capito che adottata la tecnica che mi avete consigliato ora è tutto ok. Viste le novità, voi portereste in ogni caso le valvole di scarico a 0,20 oppure manterreste la bella resa che c'è e addottereste qualche altra strategia per capire se le valvole a caldo si stanno puntano ? ( oltre a tirare giù, "butto li", ogni 1000 km il coperchio a caldo e passare lo spessimetro, magari adottando una guarnizione coperchio siliconica così non serve cambiarla)
------Se la vettura, o per meglio dire il motore, ha risposto così brillantemente alla messa in moto dopo la "sgroppata " come descritta, verrebbe da dire lasciala com'è. Sta di fatto che tutti i vecchi meccanici dei tempi in cui io ancora sbavavo per il gentil sesso,(cioè a dirsi quando ero assai giovane ed inesperto) aumentavano d'abitudine il gioco delle sole valvole di scarico lasciando corretta l'aspirazione. Primo perché come hai detto tu in modo corretto , a mio avviso, la valvola di aspirazione con meno gioco apre di più (anche se di solo qualche centesimo) e ciò comporta una maggiore possibilità di riempimento della camera di scoppio (io ne faccio più una questione di spazio che di tempo, ma è una pignoleria forse la mia). Per quanto riguarda il gioco allo scarico ,e non solo, che varia con l'uso e può portare all'impuntamento, non mi risulta vi siano campanelli d'allarme, salvo il procedere a controllo ogni tanti km di uso come indicato dalla manutenzione e che il maggiore gioco rappresentasse una cautela per ovviare al pericolo dell'impuntamento. La variazione è dovuta alla somma dei consumi dei vari componenti dell'intero dispositivo, e che non sono valutabili e sono incostanti. Si diceva anche una volta, che il maggiore gioco dello scarico favorisse la fase di "lavaggio" che avviene in questa fase. Va anche detto che nei motori moderni queste cautele sono immotivate, per l'impiego di materiali composti che inducono a minore dilatazioni ed alla minor usura dello stesso materiale. Io resto per lo 0,15 e 0,20.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
Grazie ancora, giusta a mio avviso la tua precisazione al riguardo apertura valvola aspirazione e per comunanza mi collego a qelle di scarico che con mggior spazio riescono nello stesso tempo ad espellere maggiore gas combusti di scarico, preparando una bella fase di aspirazione con cilindro bello pulito e "libero" da sporcizie. Comunque concordo che un 0,05 in piu' e' un inezia ma ti salva e tranquillizza garantendo conservazione al motore. Deciso aumento il gioco. Anche perche' sono quasi tutti percorsi i miei ad alte temperature, passi Dolomitici magari in 4 persone e a "paletta" come si dice qui.
saluti a tutti
i problemi di vapor look sulle vetture a carburatori e più o meno sempre esistito
una soluzione molto efficace mi e stata data da Renault.
dato che i primi r4 non avevano il ritorno della benzina al serbatoio ....come i 500... facevano montare due T.
una prima della pompa benzina e una al tubo che va al carburatore.
guardando la T si nota che uno dei 3 turbini ha un foro calibrato.
questo serviva a far scaricare l'aumento di pressione al carburatore.
io l'ho provato sulla mia macchina con ottimi risultati.
Se si usasse un pò il CERCA magari salterebbe fuori tante belle discussioni senza ripetere le stesse cose.
Eccoti alcune discussioni Avviamento a caldo difficoltoso
