informazioni fanaleria anteriore

[Seba_t16]

Dico subitu, se c'è un post di cui vi ricordate che parla dell'argomento, mettete pure il link e cancellate questo post, altrimenti rispondete pure qua.

allora, problema fari:

ho due interruttori sul cruscotto e il devioluci al volante a 3 posizioni.

con il primo interruttore sul cruscotto accendo le posizioni.

con il secondo permetto l'accensione degli anabbaglianti e abbaglianti, che teoricamente dovrei scegliere con il devio al volante, ma nel mio caso non è così, mi spiego.

se lascio il devio in posizione alta restano accese solo le posizioni (dovrebbe essere corretto)

se abbasso la leva in posizione centrale non succede altro, restano le posizioni (credo che in questo frangente dovrebbero accendersi gli anabbaglianti)

se abbasso la leva del tutto si scelgono gli abbaglianti con rispettiva spia blu sul cruscotto, ma in relatà si accendono sia glia abbaglianti che gli anabbaglianti.

inoltre, il filo verde e il grigio che arrivano al gruppo ottico, sapete indicarmi quale dovrebbe fare l'abbagliante e quale l'abbagliante?


Grazie infinite.

[ALESSI0]

Ciao,
l'interruttore più a sinistra accende l'illuminazione dello strumento;
quello subito alla sua destra accende l'impianto di illuminazione!
Le luci dello strumento si possono accendere per il tramite dell'apposito interruttore solo con l'impianto di illuminazione acceso...
Poi con il devialuci riesci a far funzionare le posizioni, l'anabbagliante, l'abbagliante ed il lampeggio tirando a te la leva; lampeggiando si accendono gli anabbaglianti!

Da quello che è emerso dalla tua descrizione sembra che ci sia un problema sul cablaggio del devialuci!

Sarebbe opportuno procurarsi uno schema elettrico adatto alla tua versione di 500 in modo da controllare che tutti i cavi siano al loro posto...

[Adriano.Casoni]

------Buongiorno Sebastiano,non ricordo di preciso quale sia il colore del cavetto per l'anabbagliante e quale quello dell'abbagliante,comunque prova a cercare sulla nostra biblioteca lo schema elettrico della 500,da lì puoi controllare la corretta connessione dei cavi dalla morsettiera dei fusibili e dal devio. La tua anomalia può essere data, secondo me, da un contatto fra i due cavetti o dalle connessioni sulla morsettiera dei fusibili,oppure da una massa fasulla. Io lo schema ce l'ho ma non riesco ad inviarlo poichè dice che è troppo grosso e non lo accetta .

[Giampaolo.Malacri]

schemi elettrici D/F/L/R

[Seba_t16]

bene, quindi c'è un interruttore dedicato al quadro.

volevo chiedere inoltre, in posizione "abbagliante" dovrebbe funzionare solo il filamento abbagliante, oppure l'abbagliante si aggiunge all'anabbagliante?

chiedo perchè in genere le Fiat fanno lo scambio, ma altre marche di automobili aggiungono l'abbagliante all'anabbagliante. ora, siccome la 500 è molto vecchia ho pensato che magari potesse adottare questo sistema.

Grazie

[Maurizio]

La 500 come le vetture che hanno una lampadina a doppio filamento si spegne l'anabbagliante e si accende l'abbagliante.

[Adriano.Casoni]

La 500 come le vetture che hanno una lampadina a doppio filamento si spegne l'anabbagliante e si accende l'abbagliante.

------Concordo con Il mio omonimo ,e dato che riferisci che a te si accendono entrambi i filamenti, significa che arriva tensione ad entrambi: ergo o hai un contatto fra i due cavetti o fra i connettori nel porta fusibili,o tra i contatti del devio.A te l'ardua impresa di trovare il punto di....ritrovo. Io comincerei a provare cambiando la lampadina,poi proverei se ai terminali del relativo connettore arriva lo scambio col devio, e andrei a ritroso staccando ogni volta l'abbagliante dall'anabbagliante; fino ad arrivare alla fonte della corrente che è la morsettiera porta fusibili. Dovresti riuscire a trovare l'inghippo, e se non lo trovi prova anche a controllare se le masse sono buone .

[Seba_t16]

le masse ad occhio sono ok, controllerò più avanti. le lampadine sono ok, le ho provate a banco con un trasformatore.

tra l'altro mi sono accorto che pure la freccia dx non va. spero non sia il devio...

[Adriano.Casoni]

------Sebastiano,tierni presente che i fori portalampadina delle nostre 500,in genere sono fatte in zama(lega di alluminio)ed hanno al loro interno solitamente una linguetta metallica per la conduzione della massa a contatto del codolo cilindrico della lampadina, mentre il positivo è realizzato sul fondo con una lamella flessibile che comunica premendo sul contatto di stagno della lampadina. Col tempo,l'umidità ed il calore,si forma una specie di polverina di ossido di alluminio sulla sede del codolo e si annerisce il contatto del positivo; bisogna quindi, con l'aiuto di un pò di tela smeriglio finissima, entrare e dare una pulitina alla parte cilindrica ed alla lamella di contatto sul fondo tirandola leggermente poi verso di se per garantire la forza di contatto con il polo della lampadina,e la stessa pulizia va fatta anche sulle parti di contatto della lampadina, codolo e contatto in stagno sul fon do. Importante è utilizzare alla fine un getto di aria compressa, mediante una pistola, e soffiare le parti per eliminare il pulviscolo prodotto dalla pulizia. Poi se si vuole essere un bravo manutentore ,ci si reca in farmacia ,si compra una confezione piccola di grasso di vaselina (non olio),poi si "sporcano"leggermente sia la sede della lampadina (la parte cilindrica),ed il codolo (non il vetro)con un dito intinto nel grasso.In questo modo si eviterà la formazione di ossidi che costituiscono spesso ostacolo alla buona conduzione delle masse e del positivo nelle lampadine delle nostre 500,magari addossando a volte responsabilità ad altro componenti non colpevoli.

[Seba_t16]

allora, niente ossido.
oggi dopo aver visionato per bene l'impianto elettrico, e smontato mezza macchina sono giunto alla conclusione che: è il devioluci.

in pratica dall'interruttore n. 25 (seguendo lo schema che è postato sopra) esce il filo bianco che porta corrente al devio in pos. C
e fin qua tutto bene (la corrente arriva) purtroppo però non esce dal filo grigio rosso (rif.56B) ed è quindi probabile che sia colpa del devio. nemmeno "lampegginado" non esce corrente....

avete mai "operato" il devio? è possibile? prima di rischiare di romperlo chiedo a voi che magari ci avete già provato.

[Seba_t16]

ok, visto che la giornata è piovosa e triste e non sapevo proprio cosa fare, alla fine ho tolto il devio dalla macchina, l'ho aperto togliendo i rivetti della fascetta metallica che si trova nella parte posteriore, ho tolto le leve ed il piatto dei contatti e ho trovato il pattino in rame (quello che comanda gli anabbaglianti) incollato sulla plastica (probabilmente dovuto ad un sovraccarico) l'ho tolto e rimodellato un po la plastica con un cacciavite riscaldato, e rimontato il devio. ormai è tardi e buio. domanti lo rimonto nella macchina.

[Adriano.Casoni]

------Probabilmente il calore , surriscaldando quel pattino o lamella, te l'ha piegata vincendo la sua elasticità; se ora l'hai ripristinata dovrebbe funzionare. Attento però che se è ricotta forse la sua elasticità non è più quella di prima, ed una volta compressa non premendo a sufficienza sul suo riscontro, potrebbe darti nuovi problemi. Se ti succede ora andrai a colpo sicuro.

[ALESSI0]

Per allungargli ulteriormente la vita è preferibile installare i relais prima delle lampadine, dell'argomento se ne è già discusso sul forum; il mio devialuci lo resuscitai installando 4 relais, 1 per filamento!

Ciao...

[Maurizio]

installando 4 relais, 1 per filamento!

Ciao...

in questro modo lasci tutto l'impianto funzionante come d'origine.

[ALESSI0]

Si Maurizio, così ho ancora il doppio circuito (destro e sinistro), questo riduce il rischio rimanere al buio in caso di guasto. Ho visto che in fase di modifica con aggiunta relais, si tende a "semplicizzare" l'impianto!
Se si dovesse "incantare" (bloccare) il relais degli anabbaglianti con l'impianto "semplificato" si rimarrebbe senza anabbaglianti... Invece montando 2 relais si ha sempre il "fanale di scorta" come previsto nell'impianto d'origine.

installando 4 relais, 1 per filamento!

Ciao...

in questro modo lasci tutto l'impianto funzionante come d'origine.