[GUIDA] lavaggio motore

[Walterins]

avete mai provato il fulcron dell'arexon? io lo spruzzo sui pezzi da sgrassare, lo lascio agire per qualche minuto, magari sotto il sole e poi sciacquo con acqua calda...

[Duecanne]

avete mai provato il fulcron dell'arexon? io lo spruzzo sui pezzi da sgrassare, lo lascio agire per qualche minuto, magari sotto il sole e poi sciacquo con acqua calda...

Si è ottimo ma costa una cifra lavarci le parti meccaniche, ce ne vuole un bel po

[Walterins]

acqua calda e sgrassatore nella pistola a spruzzo? ma per lavare il motore bisogna coprire bene qualche cosa in particolare? scusate le domande, ma ho un motore con si quasi un cm di schifezza varia e vorrei dargli una bella pulita, però non so cosa coprire e cosa no...

[Duecanne]

acqua calda e sgrassatore nella pistola a spruzzo? ma per lavare il motore bisogna coprire bene qualche cosa in particolare? scusate le domande, ma ho un motore con si quasi un cm di schifezza varia e vorrei dargli una bella pulita, però non so cosa coprire e cosa no...

Se è un motore del cinquino, togli i cavi candela ed avvolgi la calotta con un sacchetto di plastica
Tutto il resto lo puoi lavare alla grande senza insistere troppo sulla dinamo

[Adriano.Casoni]

-------Da quando ho la patente,cioè dal 1961,io ho sempre lavato i motori delle mie moto e delle macchine,tenendo forse molto di più alla loro pulizia che a quella della carrozzeria.Una volta ricoperti con plastica ben legata:il filtro aria, il carburatore , lo spinterogeno e staccate le pipette in gomma delle candele,si procedeva a spruzzare tutto il gruppo motore-cambio con l'apposita pistola a sprizzo a canna lunga con gasolio o kerosene o addirittura con la creolina( gli anziani forse la conoscono),poi si lasciava ammorbidire bene lo sporco (tenete presente che non tutte le strade allora erano asfaltate e la polvere che mista all'unto si accumulava era sorprendente),quindi con il getto dell'acqua si lavava il tutto.Con l'avvento dei detersivi sgrassatori per uso domestico,e la sparizione delle strade polverose,tutto si è semplificato.Basta spruzzare tutte le parti con questi prodotti con il loro spruzzatore fornito dal produttore,lasciare che agisca per alcuni minuti ,poi sciacquare bene.(ovviamente ricordarsi di coprire sempre le parti di cui ho detto sopra e fare queste operazioni sempre a motore freddo e possibilmente all'ombra),infatti se a carrozzeria calda il detergente va su di essa la macchia quasi inevitabilmente,così come è previsto per l'uso dello shampoo,mai lavare un'auto al sole o con la carrozzeria calda:la macchia è quasi inevitabile.Una raccomandazione,prima di mettere in moto soffiare ed asciugare bene le candele,e togliere accuratamente le coperture in plastica,quindi ripristinare con lubrificante idoneo tutti i leveraggi del carburatore e passare un velo di grasso sulla corona del volano e sul pignone del motorino di avviamento(nessuno lo fa mai).Una cosa importante che non si deve bagnare è anche la calotta dello spinterogeno, pena la sua crepatura e,quindi, sostituzione.Un motore pulito fa vedere eventuali magagne subito ed è bello da vedere sempre.Io starei attento a pulire i motori sulle auto con prodotti specifici ;quelli per esempio che i meccanici usano nelle loro officine per la pulizia dei pezzi smontati in alluminio.Sono infatti pezzi smontati senza guarnizioni od altri materiali loro annessi;è verissimo che aggrediscono lo sporco in maniera sorprendente,ma è bene ,ripeto secondo me ,farlo solo su pezzi ed organi di alluminio smontati.Non oso pensare cosa potrebbe succedere se un pò di quel prodotto potesse entrare in un cambio od in una coppa d'olio in un motore chiuso.Un buon sgrassatore da cucina è la cosa migliore e meno costosa di tutte.

[Walterins]

grazie adriano e grazie duecanne, farò così. naturalmente dopo aver identificato quali sono le parti da coprire! (lo so sono un disastro fotonico in meccanica, ma vi giuro che recupererò )

[Adriano.Casoni]

-------Walterins,come dice giustamente l'amico duecanne,in qualunque parte vi sia produzione o passaggio di elettricità o di carburante,è bene non farlo oggetto di stillicidio insistente ed abbondante di acqua (dinamo,carburatore,spinterogeno,regolatore di carica,candele)salvo poi disporre di un compressore ad aria per asciugare bene,e lasciare magari al sole estivo(unica concessione al sole)il motore con il cofano spalancato per un pò di tempo e senza aver fretta di mettere in moto.Tieni presente che i danni vengono mettendo in moto parti bagnate,se tieni sempre presente questo principio puoi andare abbastanza tranquillo.Adriano.

[Walterins]

ora che il more riparte adriano mi sa che l'eventuale acqua sarà già tutta asciugata! in ogni caso ho cercao di coprire x bene le parti che mi avete detto ed ho iniziato a pulire il cambio (ci sono anche le foto nella sezione dei restauri) ora volevo chiedere una cosa: quei due "cosi" che spuntano dal cambio sono i semiassi, giusto? li posso tranquillamente togliere o rischio di fare danni irreparabili?

[Adriano.Casoni]

------Walterins, togliere i due semiassi non è proprio come lavare il motore.Accingersi a togliere i semiassi da un cambio per poi rimetterli e fare funzionare il tutto normalmente come prima,ritengo occorra una discreta competenza.Ti prego di non offenderti se mi esprimo così ma tu stesso ammetti la tua.....carenza.Io mi accingerei a farlo ma sapendo di poter contare sulla stretta collaborazione di una guida cartacea o di una persona competente.Però mi viene da chiederti:perchè devi smontare i semiassi?In genere lo si fa solo se vi è un'usura del millerighe dei giunti o danni ai cuscinetti interni.Se comunque decidi di farlo,sappi che vi è la possibilità di scaricare il manuale d'officina originale della Fiat per la 500 con le descrizioni idonee,dal nostro sito "biblioteca"andando sulla pagina "Home",ti appare la scritta nella colonna del menù principale.Da li vai e scarichi il manuale della revisione o il catalogo dei ricambi con le tabelle (disegni esplosi).Consultando il paragrafo relativo ti puoi rendere conto del grado di difficoltà che necessita l'operazione e valutare il tuo grado di competenza.Io agirei in questo modo,sappi che avendo sotto mano queste due "bibbie" ti sarebbero molto utili per la conoscenza di tutta la 500.Adriano.

[Walterins]

grazie adriano per la risposta. io volevo toglierli solamente per poterli pulire anche all'interno delle guarnizioni perchè c'è un mix tra grasso e terra, però per il momento, visto che non ho ancora la certezza matematica di un valido appoggio nell'operazione di smontaggio del motore, lascerò stare. francamente non me la sento di smontarli per poi andare a fare dei danni visto che, detto in tutta tranquillità, sono una capra nel settore. però il motore e il cambio li posso dividere o anche lì corro il rischio di fare pastrocchi?

[Adriano.Casoni]

-------Quello non comporta danni particolari.L'importante è che tu mantenga la coassialità dei due organi il più possibile,allenti tutte le viti poi le togli,stai solo attento che intervallati alle viti sulla periferia della campana,ci sono alcuni cilindretti di acciaio di circa 10mm di diametro e 1,5 cm di lunghezza(non ricordo bene)che fungono da centratura fra campana e monoblocco:non perderli e tieni presente i fori dove devono essere infilati poi al montaggio.Una volta allentate e tolte le viti della campana,il cambio viene sfilato col suo alberino dalla sede millerighe del monoblocco.Troverai il paraolio e la boccola di guida in bronzo,metti tutto nuovo.Comunque io ti consiglio di prendere sempre visione di tutto il complesso, prima sul catalogo esplosi oppure sul manuale,così vedi come sono montati tutti i particolari.Io sono un gran fautore della pratica se però essa è confortata da una dose di teoria è molto meglio.

[Walterins]

leggo solo ora adriano quello che hai scritto. ho fatto praticamente tutto quello che mi hai detto. prima ho allentato tutte le viti del carterino sotto il cambio e poi l'ho sfilato. poi sono passato adallentare le viti della campana. ho tolto il motorino di avviamento, poi ho tolto tuttel e altre viti stando bene attento a tenerle in ordine, rondelle comprese ed ho iniziato a pulire senza toccare nient'altro

[Adriano.Casoni]

------Li dentro alla campana puoi pulire tutto con benzina ed un pennello(se vuoi fare venire bello l'alluminio usa del diluente nitro)attento però a non insistere sui paraoli o tutto ciò che non è metallico(ad esempio il cuscinetto reggispinta della frizione),poi sciacqua bene col getto dell'acqua.Importantissimo è non interessare minimamente il disco frizione con schizzi unti o mani unte,la frizione non funzionerebbe più come deve.Appena finito ed asciugato,provvedi subito ad ingrassare o lubrificare i manovellismi o snodi o perni che devono lavorare nelle loro sedi.

[Walterins]

adriano ma il disco frizione non è nella parte del cambio che ho lavato, per farmi capire bene è per caso il pezzo numero 4127078 del "comando disinnesto frizione"?

[Adriano.Casoni]

------Allora: togliendo la "campana"dove erano le viti di fissaggio al motore e che portava anche il motorino di avviamento,il gruppo frizione rimane attaccato al volano del motore.Al centro del gruppo frizione vedi un disco di circa 8 cm di diametro lucido,contro quel disco va a strisciare il "cuscinetti reggispinta" che è rimasto attaccato alla parte del cambio,il cuscinetto(in grafite) a sua volta è comandato da quella forcella azionata con la rotazione della "leva comando della frizione",che è comandata dal cavo della frizione che è comandata dal relativo pedale.Ora ,vedendo il funzionamento,si capisce facilmente perchè è sconsigliabile tenere inserita una marcia e spinta la frizione ad un semaforo o durante una sosta qualunque, il cuscinetto preme sulla frizione spinto dalla forcella e si surriscalda e si consuma per niente,"chiaro stu fatto?"Il comando disinnesto frizione"da te citato con un numero del quale non citi il testo di provenienza,è tutto il meccanismo che serve ad azionare la frizione a cominciare dal pedale,il cavo,la leva frizione che ruotando comanda la forcella alla quale è collegato il cuscinetto reggispinta che va a premere sulla frizione e che ti è rimasta attaccata al volano,mentre tutto il resto del dispositivo è nel gruppo della campana del cambio che hai tolto e che puoi tranquillamente lavare ed asciugare;però prima del montaggio devi lubrificare i due perni della forcella che lavorano nella gola del cuscinetto reggispinta,NON lubrificare la superficie di spinta del cuscinetto,mentre dovrai lubrificare la cerniera dove lavora la leva della frizione.Spero di essere stato chiaro.Ti consiglio però,mentre hai a terra il cambio,e se te la senti,di togliere le cuffie dei semiassi e sostituire le boccole ed i paraoli contenuti al loro interno(devi prima pulire i semiassi poichè devi farli scorrere verso il loro esterno). Controlla molto bene anche lo stato di integrità delle cuffie stesse,una piccola fessurazione,causa la perdita dell'olio del cambio vanificando la funzione dei paraoli in esse contenuti.Attenzione ai due gommini OR di tenuta smontando le ghiere delle cuffie,controllali e cambiali se hai dei dubbi sulla loro intregrità.Sono tutti particolari di poco costo ma indispensabili e di molto lavoro se devi poi farlo a cambio e motore montati.Avendo a terra il cambio,se fossi in te,approfitterei per aprire il suo coperchio superiore, in lamiera nera quadrato,e procedere con un bel lavaggio interno con gasolio o kerosene e lasciandolo poi scolare bene prima di richiuderlo e rimettere l'olio nuovo che userai come lavaggio la prima volta, e che poi sostituirai con il definitivo, anche solo facendo ruotare il cambio da fermo a mano.L'olio da "lavaggio" ti serve per incorporare i residui di gasolio o kerosene ed asportarli con la sostituzione.Tutta questa operazione più lunga a spiegarsi che a farsi, ti consentirebbe di poter estrarre tutta la bava degli ingranaggi nuovi e la limatura degli stessi che si determina con l'uso e che si deposita all'interno fin dalla prima messa in strada e che non può essere tolta tutta con i successivi cambi di olio.Scusami e non spaventarti per i dettagli e la mia pignoleria, ma io sono un perfezionista e non mi piace,quando è possibile fare le cose a metà.