Il mio restauro
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Re: Il mio restauro
MeSoRotto,
Eggià che tempi......... quando mori' mio padre ero un ragazzo e abbandonati gli studi poi ripresi negli anni a venire, andai a lavorare a bottega. Il titolare classe 1919 in quell'officina faceva di tutto ed iniziai dalle mansioni piu' gravose come le balestre dei camion, lavaggio pezzi e quant'altro e tutto per 10mila lire la settimana. in quegli anni 79/80 circolavano molte auto vecchie e la gente le riparava fino all'inverosimile, idem per camion furgoni ecc........ facevamo di tutto e a 19 anni rilevai l'officina, visto che i figli del titolare l'avrebbero fatta fallire. Non esisteva la parola restauro e le auto erano semplicemente vecchie, poi venne il consumismo degli anni 80 e la macchina vecchia si buttava via, nelle varie officine rifiutavano certi lavori e da me venivano appassionati, poveracci e quelli che apprezzavano la qualità del lavoro identica sia per una jaguar che per una 127.....
Alla fine mi ritrovai solo con appassionati, collezionisti e restauri e questo per dire che il fenomeno che oggi caratterizza la perdita di professionalità e del buo artigianato, ha origini lontane.
Quando dicevo che fra 20 anni una buona parte della gente non saprà usare un cacciavite...... non sbagliavo poi tanto. Oggi per i piu' è un problema anche solo cambiare una gomma per strada!
Eggià che tempi......... quando mori' mio padre ero un ragazzo e abbandonati gli studi poi ripresi negli anni a venire, andai a lavorare a bottega. Il titolare classe 1919 in quell'officina faceva di tutto ed iniziai dalle mansioni piu' gravose come le balestre dei camion, lavaggio pezzi e quant'altro e tutto per 10mila lire la settimana. in quegli anni 79/80 circolavano molte auto vecchie e la gente le riparava fino all'inverosimile, idem per camion furgoni ecc........ facevamo di tutto e a 19 anni rilevai l'officina, visto che i figli del titolare l'avrebbero fatta fallire. Non esisteva la parola restauro e le auto erano semplicemente vecchie, poi venne il consumismo degli anni 80 e la macchina vecchia si buttava via, nelle varie officine rifiutavano certi lavori e da me venivano appassionati, poveracci e quelli che apprezzavano la qualità del lavoro identica sia per una jaguar che per una 127.....
Alla fine mi ritrovai solo con appassionati, collezionisti e restauri e questo per dire che il fenomeno che oggi caratterizza la perdita di professionalità e del buo artigianato, ha origini lontane.
Quando dicevo che fra 20 anni una buona parte della gente non saprà usare un cacciavite...... non sbagliavo poi tanto. Oggi per i piu' è un problema anche solo cambiare una gomma per strada!
- Ciccio Corda
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Re: Il mio restauro
Però qualcuno pazzo da legare si trova ancora.
Guardate qui:
http://www.restauroapriliacabriolet.it/
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Re: Il mio restauro
chiamalo pazzo!!Ciccio Corda ha scritto:Però qualcuno pazzo da legare si trova ancora.
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non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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Re: Il mio restauro
Compaund ha scritto:MeSoRotto,
per stare tranquillo per anni devi fare come hai fatto tu
il muso hai fatto bene a cambiarlo almeno hai accesso sotto e risani bene
le bombolette per il lavoro che stai facendo non sono indicate
usa dell'epossidico o un'antiruggine catalizzata
la bomboletta solo dove saldi
che anche li non serve a niente
secondo me
Grazie dei consigli Giovanni e delle "condivisioni"
Per quanto concerne le "bombolette" le ho usate solo perche, in quel momento, non avevo altro. Ora ho provveduto all'acquisto dell'epossidico e sarà mia cura sostituirlo alla bompboletta. Piuttosto ( che non è l'avverbio che piace di più alle donne ) ricordo che ai miei tempi, cioè molti anni fà, prima di saldare la calandra sui parafanghi anteriori ( cosa che io facevo con la puntatrice ) si usava mettere tra le due lamiere da saldare una sorta di mastice-sigillante ma non ricordo bene. Sapresti aggiornarmi in merito ? Anche perche è uno dei punti in cui la ruggine la fa da padrona
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Re: Il mio restauro
Se non fossimo tutti un po pazzi......... quante auto si sarebbero estinte?
Non guideremo cinquini con mezzo secolo sulla schiena vi pare ?
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Re: Il mio restauro
MeSoRotto,
le accoppi perfettamente e poi una volta saldato prepari un pò di epossidico e pennelli sopra la giunta davanti dietro facendolo colare tra le due lamiere
con uno straccio rimuovi quello in piu (se bagnato di solvente meglio)
prima di verniciare dove accoppiato la sigilli con il mastice e vedrai che non fà piu la ruggine
le accoppi perfettamente e poi una volta saldato prepari un pò di epossidico e pennelli sopra la giunta davanti dietro facendolo colare tra le due lamiere
con uno straccio rimuovi quello in piu (se bagnato di solvente meglio)
prima di verniciare dove accoppiato la sigilli con il mastice e vedrai che non fà piu la ruggine
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Re: Il mio restauro
Grazie Giovanni, gentilissimo per l'informazione.Compaund ha scritto:MeSoRotto,
le accoppi perfettamente e poi una volta saldato prepari un pò di epossidico e pennelli sopra la giunta davanti dietro facendolo colare tra le due lamiere
con uno straccio rimuovi quello in piu (se bagnato di solvente meglio)
prima di verniciare dove accoppiato la sigilli con il mastice e vedrai che non fà piu la ruggine
In effetti credo di ricordare fosse proprio questo il trattamento che si operava. Ma ricordo anche che negli ultimi tempi ( parlo di piu di 20 anni fa ) era uscito un prodotto tipo sigillante, ma che era anche un conduttore di corrente, che si doveva spennellare sulle due facce delle lamiere a contatto che andavano saldate con la puntatrice. Non era il classico sigilante post saldatura che, se ben ricordo, non lo si poteva usare a quello scopo in quanto essendo isolante non consentiva il contatto con le punte dell'appuntatrice. Altresì ritengo sia esteticamente piu bello vedere, a lavoro finito, il taglio tra parafango e calandra, "pulito" senza l'applicazione di sigillante esterno pre-verniciatura.
Che ne pensi ?
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Re: Il mio restauro
MeSoRotto ha scritto:Grazie Giovanni, gentilissimo per l'informazione.Compaund ha scritto:MeSoRotto,
le accoppi perfettamente e poi una volta saldato prepari un pò di epossidico e pennelli sopra la giunta davanti dietro facendolo colare tra le due lamiere
con uno straccio rimuovi quello in piu (se bagnato di solvente meglio)
prima di verniciare dove accoppiato la sigilli con il mastice e vedrai che non fà piu la ruggine
In effetti credo di ricordare fosse proprio questo il trattamento che si operava. Ma ricordo anche che negli ultimi tempi ( parlo di piu di 20 anni fa ) era uscito un prodotto tipo sigillante, ma che era anche un conduttore di corrente, che si doveva spennellare sulle due facce delle lamiere a contatto che andavano saldate con la puntatrice. Non era il classico sigilante post saldatura che, se ben ricordo, non lo si poteva usare a quello scopo in quanto essendo isolante non consentiva il contatto con le punte dell'appuntatrice. Altresì ritengo sia esteticamente piu bello vedere, a lavoro finito, il taglio tra parafango e calandra, "pulito" senza l'applicazione di sigillante esterno pre-verniciatura.
Che ne pensi ?
per il sigillante prima di saldare ne avevo sentito parlare ma non lo ho mai adoperato
per quanto riguarda quello prima di verniciare
se lo hai accoppiato bene non si deve vedere
lo dai e poi con uno straccio bagnato di poliuretanico levi tutto quello che resta a vista
il darlo che si vede
è la differenza tra un bel lavoro e uno non bellissimo
deve solo andare dentro fuori meno ne vedi meglio è dipende da come lo accoppi e dai ricambi (che fanno pena)
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Re: Il mio restauro
Compaund,
Proprio cosi purtroppo
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Re: Il mio restauro
Concordo con Voi sui ricambi che ahime fanno sempre piu schifo
Ho anche pensato di saldare pure l'esterno così da avere un unica superficie ma non sò immaginare il risultato finale. Sò che qualcuno lo ha fatto ma non l'ho mai visto.
Ho anche pensato di saldare pure l'esterno così da avere un unica superficie ma non sò immaginare il risultato finale. Sò che qualcuno lo ha fatto ma non l'ho mai visto.
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Re: Il mio restauro
preferisco non vederlo
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Re: Il mio restauro
Mi sa che hai ragione ma sai cambiare è una delle cose più belle che la vita offre ( anche se mia moglie non è daccordo )Compaund ha scritto:preferisco non vederlo
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Re: Il mio restauro
Ricordi benissimo, ho un manuale Fiat di carrozzeria della 127 che parla di questo prodotto, ma nulla di più... Magari trovarlo!!!MeSoRotto, Ma ricordo anche che negli ultimi tempi ( parlo di piu di 20 anni fa ) era uscito un prodotto tipo sigillante, ma che era anche un conduttore di corrente, che si doveva spennellare sulle due facce delle lamiere a contatto che andavano saldate con la puntatrice.
L'unica cosa che mi viene in mente è la vernice zincante (quella che i fabbri usano nei montaggi delle inferriate zincate, dove devono risaldare per il montaggio che forse, avendo lo zinco, non isola).
Se scopri qualcosa, siamo qua!
doibaf
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Re: Il mio restauro
Intanto che rifletto sul da farsi.... ecco come mia nipote vede l'opera finita.
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- Quello a sinistra sarei io con la faccia contenta :-)
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Re: Il mio restauro
la 5quina l'ha fatta bella com'è nella realta mentre a te ti vede un pochino cicciotto, sbaglio
complimenti alla piccola per il bel disegno
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