La D di mia mamma ...
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Re: La D di mia mamma ...
... no no non è la carrozzeria, quello è il nosto garage hobbistico.
Il luogo dove ci rifugiamo la sera per sfuggire grìnfie delle mogli ...
Alex Bromo
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Re: La D di mia mamma ...
Come ti capisco...Io infatti, mi rifuggio sempre nel mio bunker privato....Tavernetta...oramai auto-gestita ed Auto-allestita
Ma tu... C'eri??!!
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Re: La D di mia mamma ...
Molto interessante il racconto della tua D, le macchine storiche sono tali anche perhè raccontano un pezzo di storia della vita di persone e delle famiglie a volte anche per decenni come nel caso della 500, riportando alla luce i costumi e modi di vivere di anni fa e ci ricordano da dove veniamo.
Più cinquini più parcheggio!
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Re: La D di mia mamma ...
... era arrivato il '77, il tempo del liceo e di una vita nuova.
La D stava ancora con noi e ormai correva allegra ogni giorno su e giù lungo quella stradìna stretta e malmessa che un po' controvoglia aveva iniziato a servire la nostra nuova casa, adesso finalmente un po' fuori città ...
Quando la mamma, con la sua vecchia scatoletta mi accompagnava a scuola o mi veniva a riprendere, io ero sempre contento, che così mi risparmiavo quelle attese infinìte davanti alla fermata del torpedone che era sempre in ritardo e mi obbligava a tante lunghe passeggiate piegato sotto il fardello di quello zaino che pareva di cemento.
La mamma aveva una guida allegra ed era brava. Il mio babbo le aveva insegnato a "non grattare", e sulle curve e i declìvi della stradìna che ci portava a casa sfoggiava sempre quellle sue doppiette perfette, a volte commentando ... "hai sentito ? Ah ah ... altro che tua zia con la Bianchina ! Che ormai le ha fatto "gli ingranaggi tondi"; si, diceva così ... "gli ingranaggi tondi".
Ricordo che un giorno, ripartendo in salita dalla bottega del lattaio, dopo pochi metri il cinquino ebbe un sobbàlzo e il motore ruggì senza che più nulla si muovesse ... "mamma t'è scappata la marcia, cosa fai ?" ... ma no, non era scappata la marcia.
Avvezzo ormai ai segreti della vetturetta, mi chinai sotto il motore: uno dei filiformi semiassi della D evidentemente stanco del nuovo andazzo, si era rotto di netto e penzolàva mestamente giù dalla cuffia del cambio come a disegnare tutta la sua stanchezza.
Non ricordo più come il cinquino fu riaccompagnato a casa, però ricordo qualche giorno dopo mio padre in garage (sì, perchè finalmente avevamo un garage tutto nostro ) che armeggiava chino sul cambio, con un paio di semiassi nuovi i quali, ai miei occhi, al confronto coi vecchi grissìni parevano presi pari-pari da un carrarmato.
"Questi sono della F ... questi non li rompe nemmeno la tu' mamma !"
... e ricordo come se fosse ieri, averlo visto lavorare un giorno intero ad adattare le crocette di quei semiassi "che non c'entravano", limandole pazientemente con quella pietra grigia che usava per affilare il suo coltello da caccia.
Quei semiassi sono ancora al loro posto.
Non saranno ASI, ma non m'importa ...
:-)
Alex Bromo
La D stava ancora con noi e ormai correva allegra ogni giorno su e giù lungo quella stradìna stretta e malmessa che un po' controvoglia aveva iniziato a servire la nostra nuova casa, adesso finalmente un po' fuori città ...
Quando la mamma, con la sua vecchia scatoletta mi accompagnava a scuola o mi veniva a riprendere, io ero sempre contento, che così mi risparmiavo quelle attese infinìte davanti alla fermata del torpedone che era sempre in ritardo e mi obbligava a tante lunghe passeggiate piegato sotto il fardello di quello zaino che pareva di cemento.
La mamma aveva una guida allegra ed era brava. Il mio babbo le aveva insegnato a "non grattare", e sulle curve e i declìvi della stradìna che ci portava a casa sfoggiava sempre quellle sue doppiette perfette, a volte commentando ... "hai sentito ? Ah ah ... altro che tua zia con la Bianchina ! Che ormai le ha fatto "gli ingranaggi tondi"; si, diceva così ... "gli ingranaggi tondi".
Ricordo che un giorno, ripartendo in salita dalla bottega del lattaio, dopo pochi metri il cinquino ebbe un sobbàlzo e il motore ruggì senza che più nulla si muovesse ... "mamma t'è scappata la marcia, cosa fai ?" ... ma no, non era scappata la marcia.
Avvezzo ormai ai segreti della vetturetta, mi chinai sotto il motore: uno dei filiformi semiassi della D evidentemente stanco del nuovo andazzo, si era rotto di netto e penzolàva mestamente giù dalla cuffia del cambio come a disegnare tutta la sua stanchezza.
Non ricordo più come il cinquino fu riaccompagnato a casa, però ricordo qualche giorno dopo mio padre in garage (sì, perchè finalmente avevamo un garage tutto nostro ) che armeggiava chino sul cambio, con un paio di semiassi nuovi i quali, ai miei occhi, al confronto coi vecchi grissìni parevano presi pari-pari da un carrarmato.
"Questi sono della F ... questi non li rompe nemmeno la tu' mamma !"
... e ricordo come se fosse ieri, averlo visto lavorare un giorno intero ad adattare le crocette di quei semiassi "che non c'entravano", limandole pazientemente con quella pietra grigia che usava per affilare il suo coltello da caccia.
Quei semiassi sono ancora al loro posto.
Non saranno ASI, ma non m'importa ...
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Alex Bromo
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Re: La D di mia mamma ...
Approfittando delle belle giornate di sole ho deciso di tirare fuori i vecchi tappetini di gomma, rimasti avvolti in un canto per quasi un decennio.
E' incredibile la qualità di quella gomma d'un tempo ... nonostante il forzato accartocciamento di anni ed anni, appena slegato lo spagpo che li teneva insieme ... "SPLAT !" ... si sono immediatamente aperti e stesi nella forma originale !
Una enegica lavata ...
... anche al telo dello schienale ...
... l'antica fibra di cocco ...
E voilà, come vuovi !
Il pomeriggio una revisionata alla tiranteria dello sterzo: le testine presentavano tutte le cuffiette rotte, ma nessuno degli snodi sferici ha gioco, quindi ho deciso di tentare il recupero ...
... rimosse tutte le cuffie ed una bella lavata con il petrolio bianco, cercandi di ripulire bene dal vecchio grasso anche gli snodi.
Gli snodi verranno lubrificati con un grasso spray da catene da moto, che ha la caratteristica di essere molto liquido e penetrante, per poi riprendere le caratteristiche di densità proprie; dovrebbe essere idoneo per questo tipo di applicazione.
La scatola dello sterzo non presenta il minimo gioco, nè perdite ... è stato sufficiente pulirla e svuotarla del vecchio olio (ad onor del vero ancora molto pulito, sembrava quasi messo da poco) ...
Per ricaricare la scatola, ho preparato un miscuglio omogeneo di olio 80-90 da cambio ben mischiato ad un paio di cucchiaini di grasso al litio ...
e poi finito con una riverniciata ai braccetti ...
... così è pronta da montare.
Alex Bromo
E' incredibile la qualità di quella gomma d'un tempo ... nonostante il forzato accartocciamento di anni ed anni, appena slegato lo spagpo che li teneva insieme ... "SPLAT !" ... si sono immediatamente aperti e stesi nella forma originale !
Una enegica lavata ...
... anche al telo dello schienale ...
... l'antica fibra di cocco ...
E voilà, come vuovi !
Il pomeriggio una revisionata alla tiranteria dello sterzo: le testine presentavano tutte le cuffiette rotte, ma nessuno degli snodi sferici ha gioco, quindi ho deciso di tentare il recupero ...
... rimosse tutte le cuffie ed una bella lavata con il petrolio bianco, cercandi di ripulire bene dal vecchio grasso anche gli snodi.
Gli snodi verranno lubrificati con un grasso spray da catene da moto, che ha la caratteristica di essere molto liquido e penetrante, per poi riprendere le caratteristiche di densità proprie; dovrebbe essere idoneo per questo tipo di applicazione.
La scatola dello sterzo non presenta il minimo gioco, nè perdite ... è stato sufficiente pulirla e svuotarla del vecchio olio (ad onor del vero ancora molto pulito, sembrava quasi messo da poco) ...
Per ricaricare la scatola, ho preparato un miscuglio omogeneo di olio 80-90 da cambio ben mischiato ad un paio di cucchiaini di grasso al litio ...
e poi finito con una riverniciata ai braccetti ...
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Re: La D di mia mamma ...
il primo amore non si scorda mai!!! (fiat 500 )
se due risate ti vuoi fare... il restauro devi guardare
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Re: La D di mia mamma ...
bel lavoro
Fiat 500 D, anno '62
Fiat 500 Francis Lombardi my car, anno '69, tetto apribile
Vespa 125 vnb, anno' 64
Vespa 50 sportellino piccolo, anno '64
Vespa PX200E, anno '83
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Re: La D di mia mamma ...
Alex Bromo
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Re: La D di mia mamma ...
Bravo Alex, bel lavoro e molto accurato.
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Re: La D di mia mamma ...
Grazie !
Piano piano ... :-)
Alex Bromo
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Re: La D di mia mamma ...
Nelle testine a snodo va bene il grasso spray ma prima di rimettere le cuffiette dagli una ditata di grasso ai saponi al litio.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
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Re: La D di mia mamma ...
Maurizo, dici quello bianco che si da anceh alle cerniere degli sportelli ?
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Re: La D di mia mamma ...
Meglio quello che si vede in foto quando hai fatto il miscuglio x la scattola guidaAlexbromo ha scritto:Maurizo, dici quello bianco che si da anceh alle cerniere degli sportelli ?
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