Carburazione

[Andrea74]

Ciao raga,ho montato il mio nuovo motore 650 della personal 4, rifatto originale con relativo carburatore 28 ma devo carburarlo,io ho cercato di seguire i vs consigli ma un motore scarburato che sintomi dà di preciso?Cioè da dove capisco con precisione che devo dare + o - aria alla miscela?E poi, Il minimo quanto alto dev'essere?Spiegatemi se potete molto dettagliatamente perchè voglio capirci il più possibile Vi ringrazio

[Adriano.Casoni]

-----Ciao Andrea,è una discussione già affrontata ma cercherò di riassumere:una volta sicuro di avere le punterie, le puntine e l'anticipo registrati correttamente,si mette in moto il motore dopo aver svitato la vite che regola il numero di giri e che agisce sulla levetta della farfalla,quindi tenendo in moto il motore accelerando con una mano sulla leva dell'acceleratore,a bassi regimi,si chiude completamente la vite di registro miscela aria-benzina e la si riapre di circa un giro completo più una metà(orientativamente).da qui si aumenta o si diminuisce il titolo ,cioè si svita o si svita la stessa vite(svitando si arricchisce di aria che trascina più benzina dentro al getto del minimo quindi si ingrassa la miscela,il contrario avviene avvitandola,infatti se nel controllo fumi il CO è troppo alto devi chiudere per smagrire e diminuirlo),dicevo che da qui devi leggermente avvitare o svitare diminuendo l'intervento manuale sull'acceleratore,fino a quando senti il motore girare "tondo",senza saltellamenti od incertezze.A questo punto regoli, avvitando ,la vite del numero di giri fino ad ottenere un valore attorno agli 800 giri minuto circa.Tieni presente che la lubrificazione del motore è in funzione del n° di giri e che per i nostri motori un pò datati, una maggiore lubrificazione ,considerati anche i momenti di funzionamento al minimo,dovuti al traffico ed ai semafori,è consigliabile.Confido nella chiarezza della esposizione.Adriano.

[Andrea74]

Chiarissimo Adriano,non fa una piega!!

[Maurizio]

-----Ciao Andrea,è una discussione già affrontata ma cercherò di riassumere:una volta sicuro di avere le punterie, le puntine e l'anticipo registrati correttamente,si mette in moto il motore dopo aver svitato la vite che regola il numero di giri e che agisce sulla levetta della farfalla,quindi tenendo in moto il motore accelerando con una mano sulla leva dell'acceleratore,a bassi regimi,si chiude completamente la vite di registro miscela aria-benzina e la si riapre di circa un giro completo più una metà(orientativamente).da qui si aumenta o si diminuisce il titolo ,cioè si svita o si svita la stessa vite(svitando si arricchisce di aria che trascina più benzina dentro al getto del minimo quindi si ingrassa la miscela,il contrario avviene avvitandola,infatti se nel controllo fumi il CO è troppo alto devi chiudere per smagrire e diminuirlo),dicevo che da qui devi leggermente avvitare o svitare diminuendo l'intervento manuale sull'acceleratore,fino a quando senti il motore girare "tondo",senza saltellamenti od incertezze.A questo punto regoli, avvitando ,la vite del numero di giri fino ad ottenere un valore attorno agli 800 giri minuto circa.Tieni presente che la lubrificazione del motore è in funzione del n° di giri e che per i nostri motori un pò datati, una maggiore lubrificazione ,considerati anche i momenti di funzionamento al minimo,dovuti al traffico ed ai semafori,è consigliabile.Confido nella chiarezza della esposizione.Adriano.

Scusami Adriano, io la sapevo in altra maniera la carburazione di fine,cioè regolo il minimo il + basso posibile con la vite che agisce sulla valvola a farfalla, dopo di che agisco sulla vite di carburazione, (che preventivamente avevo svitato un giro e mezzo dalla posizione tutta chiusa), con piccoli spostamenti, girando nel senso che il minimo si alza x poi abassarlo con la vite del minimo e così via fin che non si raggiunge il punto che finisce di alzarsi x poi ridiscendere, trovato tale cuspide regolo il minimo ottimale. io la sapevo in quel modo e al momento delle revisioni facendo il CO à sempre dato valori nella norma.

[Emilio]

ma no non è difficile.
le guarnizioni vanno cambiate per ottenere una buona tenuta delle stesse.
la prima volta fai delle foto delle varie fasi di smontaggio.
togli tutte le varie parti e le metti a bagno in diluente nitro una giornata poi soffi bene con aria tutti i canali getti magari cambi lo spillo ....in commercio ci sono i kit per la revisione....
per i piani dato che noi siamo tiristi fai da te prendi un vetro un pò spesso gli metti un foglio di carta non troppo di grana grossa e spiani il distanziale e il carburatore.
incrocia le dita e se sei fortunato la farfalla è ancora non troppo consumata. vedrai che funziona.
Piccolo mio consiglio cambia il tubo della benzina ...prima si usava benzina con il piombo ora non c'è piu ...il tubo di plastica si deteriora con il rischio di vedere la vettura in fiamme.
Ricordiamoci che passa nel tunnel dove arriva l'aria del riscaldamento.
Io nella mia macchina ho fatto passare un tubo di rame tipo quello usato per il GPL per non avere piu questo pensiero.
saluti emilio

[Adriano.Casoni]

-------Maurizio dal momento che intervieni sulla vite del minimo,intervieni sulla apertura della farfalla pertanto tu escludi,anche se parzialmente, una regolazione che compete al solo apparato del minimo che viene così falsato da un artifizio a lui esterno.Tu forse fai una regolazione ai fini del CO,ma consentimi di affermare che il motore va regolato nelle sue funzioni con i dettami ordinari,l'esito delle regolazioni va poi affrontato con altri metodi.Il CO va poi calato o smagrendo la miscela o intervenendo addirittura sui getti o con altre armi,va però detto che è un andare contro natura,nel senso che uscito dalla revisione se vuoi che il motore renda e giri perfettamente ripristini la regolazione originale.(questo non andrebbe detto ma è così ed io opero così pur avendo un normalissimo ed originale 110 F).Infatti la riduzione del CO, a valori talvolta non consoni ad un tipo di motore,viene fatto solo per soddisfare una esigenza ecologica ,giusta o no,ci viene imposta.Adriano.

[Maurizio]

Si forse mi sono spiegato male, anzi sicuramente, la mia descrizzione era x abassare il CO a valori da collaudo, poi si va a verificare tante cose che non sto ad elencare.

[Andrea74]

Allora ragazzi io ho cercato di carburare bene come ha detto il nostro adriano casoni,ma ho un dubbio:il carburat. 28 della 126 personal ha il ritorno sul serbatoio( o si può anche reinnestare sulla canetta tra la pompa e il carburatore)tutti dicono che si può chiudere con un tappo ma qualcuno dice che chiudendo tende ad ingolfarsi ....che faccio?Reinnesto o la tengo tappata?Attendo risposte con ansia Ah dimenticavo:La carburazione si fa a motore caldo vero?????Ditemi di si!!!!!

[Adriano.Casoni]

------Esperienza di carburatori da 28 con ritorno non ne ho direttamente;idraulicamente parlando che tu lo rimandi al carburatore o lo inserisca nell'aspirazione prima della pompa non fa differenza e se ti dicono che potrebbe ingolfarsi tappandolo ,direi che ti conviene lasciarlo operativo.Per quanto riguarda la carburazione deve sempre essere fatta a motore ben caldo(magari al ritorno da un giretto)

[Andrea74]

RAGA:Prima accelerata a fondo tutto ok,subito seconda accelerata a fondo un pò incerta.....mi fermo qualche secondo e riprovo:prima accelerata a fondo ok ma se ne faccio 2 o 3 di fila la sento un pò incerta come se facesse un "BUòòòòòò"un vuoto mi spiego?Poca roba ma lo fà,soprattutto come dicevo se le accelerate sono una dietro l'altra,che sia da alzare un pici il minimo(vite farfalla)??? Da cosa vedo se è carburato bene?:sad: Di nuovo 10000000000000grazie sono pignolissssssssssssimo

[Andrea74]

-------Maurizio dal momento che intervieni sulla vite del minimo,intervieni sulla apertura della farfalla pertanto tu escludi,anche se parzialmente, una regolazione che compete al solo apparato del minimo che viene così falsato da un artifizio a lui esterno.Tu forse fai una regolazione ai fini del CO,ma consentimi di affermare che il motore va regolato nelle sue funzioni con i dettami ordinari,l'esito delle regolazioni va poi affrontato con altri metodi.Il CO va poi calato o smagrendo la miscela o intervenendo addirittura sui getti o con altre armi,va però detto che è un andare contro natura,nel senso che uscito dalla revisione se vuoi che il motore renda e giri perfettamente ripristini la regolazione originale.(questo non andrebbe detto ma è così ed io opero così pur avendo un normalissimo ed originale 110 F).Infatti la riduzione del CO, a valori talvolta non consoni ad un tipo di motore,viene fatto solo per soddisfare una esigenza ecologica ,giusta o no,ci viene imposta.Adriano.

Mi spieghi meglio le prime 2 righe?????

[Adriano.Casoni]

-------In genere i carburatori hanno ,come sai, due ugelli o gigleur che dir si voglia,posti su due circuiti separati .Il getto del massimo lascia passare la benzina se essa viene aspirata dal condotto dell'aria( proveniente dal filtro aria) in proporzione alla sua portata che è determinata dalla apertura della farfalla comandata dal pedale acceleratore(più acceleri, più aria passa, più benzina aspiri, più forte gira il motore), poi c'è l'altro getto che è quello del minimo,che lascia passare la benzina tramite l'aria regolata della vite a spillo (quella che regola e dosa l'aria-benzina al minimo)Ora ,se tu non porti a zero l'apertura della farfalla svitando del tutto la vite che agisce su di essa per regolare il n° di giri,essa ,rimanendo leggermente aperta,ti fa passare un po' della "sua benzina" che si va a sommare a quella del getto del minimo, costringendo il motore a funzionare con le benzine di entrambi i circuiti.E questo non è normale.La regolazione della carburazione va fatta con la sola benzina del minimo fino a che il motore gira senza incertezze,sobbalzi,starnuti ecc,poi il suo numero di giri si regola aprendo leggermente la farfalla tramite la vite che agisce su di essa.Spero di essere stato chiaro.

[Andrea74]

Mi sà che ora ho capito Adriano....io regolavo la vite dell'aria con il minimo già regolato,cioè avvitavo la vite aria la svitavo di 1 giro e mezzo e la chiudevo o aprivo fin che il motore mi sembrava più regolare e per questo sbagliavo.Quindi la regolazione dell'aria va effetuata con la vite che regola il minimo(apertura farfalla) svitata del tuttocioè a farfalla chiusa.Ho indovinato Adriano???Dimmi se ho passato l'esame

[doibaf]

Mi sà che ora ho capito Adriano....io regolavo la vite dell'aria con il minimo già regolato,cioè avvitavo la vite aria la svitavo di 1 giro e mezzo e la chiudevo o aprivo fin che il motore mi sembrava più regolare e per questo sbagliavo.Quindi la regolazione dell'aria va effetuata con la vite che regola il minimo(apertura farfalla) svitata del tuttocioè a farfalla chiusa.Ho indovinato Adriano???Dimmi se ho passato l'esame

Mi dispiace di dare torto ad Adriano, ma il tuo procedimento è giusto. A vite della farfalla completamente allentata non reggerà il minimo in nessuna maniera (a meno di gravi ingressi di aria per la scarsa tenuta).
Il motore deve essere ben caldo, candele e fase a posto e minimo sicuro con una piccola apertura di farfalla. A quel punto registrazione della cosiddetta aria fino ad ottenere un leggero innalzamento di giri, ma ancora di più la massima regolarità.
E' verissimo che durante l'operazione di registrazione dell'aria di solito il minimo aumenta e va abbassato dalla farfalla fino a farlo tornare intorno ai900 giri. Poi si continua a cercare il punto più vantaggioso con l'aria.
Questa operazione ha lo scopo di rendere regolare il minimo e una più pronta accelerazione ai primissimi giri. La carburazione al massimo è tutta un'altra cosa e si ottiene variando il getto del massimo.

doibaf

[Andrea74]

Infatti doibaf io ho sempre fatto cosi' come dici tu,ma forse ci sono molti modi di farlo....boooo