Carter

[Adriano.Casoni]

------Salve a tutti,mi inserisco per dire la mia:concordo con Guido circa la finalità della progettazione dei carter e con Rick per quanto riguarda la "uscita" dalle regole per quanto riguarda motori elaborati su vetture con carrozzerie modificate.Il discorso è,secondo me ,abbastanza semplice:la ventola di una vettura originale,espelle l'aria aspirata dalla griglia sotto il lunotto posteriore,attraverso la finestrella o sportellino con apertura termostatica alla base del carter dal lato spinterogeno e viene espulsa sia per effetto depressivo dalle griglie del cofano dalla marmitta,ma credo che una parte possa essere asportata dall'apertura della scocca, e sempre per lo stesso motivo di depressione, che vi è dal lato marmitta (lo denuncia anche la inclinazione verso il basso del carterino mobile sopra la marmitta).Tutto questo equilibrio di espulsione dell'aria calda si basa sulla mancanza di elementi di scompenso come la messa in pressione del vano motore che si avrebbe togliendo i carter esistenti.Togliendoli,si avrebbe un insaccamento di aria proveniente dal basso che metterebbe in una certa pressione il vano motore vanificando la libera espulsione della ventola,che,penso,verrebbe contrastata non potendo più disporre di un ambiente amorfo quale è per effetto delle barriere carter.Spero di essermi spiegato in maniera comprensibile.Il discorso della progettazione di una vettura è un miscuglio di calcoli e collaudi e non è così facile poterli modificare.Ad esempio,e ne ho già parlato in una discussione antecedente,il fatto di tenere sollevato il cofano posteriore,da studi fatti proprio dall'Abarth,si è constatato che inizia a dare utilità al di sopra dei 100 km /h.Adriano.

[Pi69]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=PCi2TDJbWnY[/youtube][youtube]http://www.youtube.com/watch?v=DHjaxBjQep0[/youtube] secondo me x togliersi i dubbi è l'unico sistema valido i modellini credo che gli abbiam tutti in casa

[Adriano.Casoni]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=PCi2TDJbWnY[/youtube][youtube]http://www.youtube.com/watch?v=DHjaxBjQep0[/youtube] secondo me x togliersi i dubbi è l'unico sistema valido i modellini credo che gli abbiam tutti in casa

------Pi69,ti chiedo scusa se mi permetto di aggiungere un commento al tuo intervento;molto bello e senz'altro interessante per chi debba fare prove,ma il risultato di prove in galleria del vento ed il conseguente coefficiente di penetrazione o CX delle maggiori vetture è abbastanza rintracciabile.Per ciò che riguarda le Abarth esse furono testate presso la galleria del vento di Pinin Farina(credo)o della Moto Guzzi(allora erano le uniche esistenti).Ora non ricordo;comunque della faccenda della utilità del cofano motore sollevato,se ne parla nella rivista "appendice" di ruote classiche "Le Abartizzate" che conservo gelosamente dato che cita dati tecnici interessantissimi, e fino ad un certo periodo assai riservati,relativi alle diverse vetture trasformate e commercializzate dal marchio dello Scorpione.Adriano.

[Pi69]

Adriano.Casoni, x natura sono molto scettico riguardo la galleria del vento non so se hai sentito ultimamente che molte supersportive come ferrari lamborghini ecc non ci sono passate nemmeno di striscio ecco perchè ha preso molto piede il sistema dei modellini in scala.... credo che per la 500 in giro ci siano molte bagianate e i dati certi bisogna ricercarseli da se [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ysCx3YsGXsA[/youtube]

[Adriano.Casoni]

Adriano.Casoni, x natura sono molto scettico riguardo la galleria del vento non so se hai sentito ultimamente che molte supersportive come ferrari lamborghini ecc non ci sono passate nemmeno di striscio ecco perchè ha preso molto piede il sistema dei modellini in scala.... credo che per la 500 in giro ci siano molte bagianate e i dati certi bisogna ricercarseli da se [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ysCx3YsGXsA[/youtube]

-------Pi69,certamente voi giovani siete, e dovete rimanete aggiornati ,ed è più che giusto.Io mi riferivo solo ad un concetto personale circa il modo di estrarre calore dal vano motore di una 500" normale" ed ho supposto che la copertura realizzata dal progettista debba rimanere tale per dare efficacia a tale operazione.E per ciò che riguarda le prove fatte dallo staff Abarth dei tempi che furono,secondo il mio parere, rimangono validi.Non mi faccio certo venire il mal di testa andando a cercare di confutare dati che,ripeto,per quei tempi erano incontrovertibili e tali devono restare.Anche perchè ritengo che oltre alle prove teoriche, che oggi sono tanto in uso , perorate e decantate dalle schiere di moderni tecnici ,debbano sempre essere convalidate da ciò che oggi si va sempre più perdendo in ogni ordine e grado di istituzione didattica ad ogni livello:LA PRATICA.
La tanto e vituperata pratica senza la quale,opinione del tutto personale ma dettata da tanta esperienza in tutti i campi,fa di un tecnico una entità completa.I laboratori degli istituti tecnici e degli atenei sono sempre più vuoti di impianti e meno frequentati,attribuendo alla teoria ed alla conoscenza virtuale sempre maggiore importanza; ed io valuto la cosa come un grosso decadimento e certamente non una conquista.Tu mi parli di prove nella galleria del vento fatta su modellini,io ti dico che la efficacia e la aderenza alla realtà fatta su un modellino non potrà mai essere attendibile come eseguita su un oggetto a dimensione reale,e conseguente a prove pratiche eseguite sulle piste.Se poi vuoi parlare di costi, di tempi e di dimensioni di attrezzature da impiegare ,beh allora andiamo su altri argomenti che esulano però dalla stretta attinenza alla attendibilità.Ti ho espresso una mia opinione,ma è giusto che tu ti faccia la tua consolidandola magari anche con un pò di considerazione con la pratica,Adriano. ...PS,a proposito, io ritengo che i"bagiani" siano più numerosi nei tempi odierni(nulla di personale però ti prego di credermi),è che ,e forse si è capito,non sono affatto del parere che tutto ciò che è moderno ed innovativo sia veramente efficace.

[doibaf]

Oltre a trovarmi, come quasi sempre, d'accordo con Adriano.Casoni, aggiungo una mia personale mia opinione sul rapporto tra tecnici e opera: quando ai tempi d'oro Dante Giacosa usciva in prova con il prototipo della 600 spesso ribaltandosi per l'iniziale scarsa tenuta di strada, la distanza tra operai e tecnici non era abissale come oggi, l'operaio poteva ispirare l'ingegnere, il quale sapeva anche sporcarsi di grasso!

E sempre a quei tempi Enzo Ferrari andava a parlarte con il padre dell'amico tuo Scaglietti.

Sono ancora uno di quei romantici che crede che il massimo lo si ottenga solo con la collaborazione gomoito a gomito di tecnica e di pratica...

doibaf

[Pi69]

Concordo sulla funzione estrattrice del carter in una 500 "normale" il discorso cambia radicalmente per usi di tipo agonistico.... e in questo campo credo che l'approccio al problema debba essere prettamente scientifico... a mio parere ultimamente si stà alimentando troppo il mito..... ricordo che questo staff ai tempi in gara ha portato un motore 4 tempi "quadro" (oggi incocepibile) collettori aspirazione aggrovigliati su di un rovente coperchio punterie, 2 teste radiali, di cui una un autentico flop... ed un altra che sfuttava ancora le vecchie e care asticelle quando era gia disponibile la cara camme in testa con tutti i benefici che oggi conosciamo solo che era prodotta da qualche sfigato e i regolamenti casualmente non permettevano tale applicazione... mi fermo con i particolari.. ci tengo a precisare che la galleria del vento non è una prova teorica... ma un passaggio intermedio, pratico ed indispensapile... se non si passa questo punto il progetto non và oltre, dentro ci si pùo mettere dal modellino radiocomandato all'automobile,ciclista,casco,grattacieli,ponti... ecco come si fà a testare tali strutture? oppure una simulazione di un terremoto o maremoto? la mia considerazione pratica in questo caso è fare un modello in scala e fare dei test , tonando in topic nel caso aerodinamica delle nostre beneamate volendo modificare un particolare mi procurerei un modellino fedele scala 1/24 apportarei le modifiche suggerite dall'intuito/ istinto studiate e disegnate su di un pc e metterei il tutto in una minigalleria del vento e vedere cosa ne esce fuori se tutto filerebbe liscio passerei alla realizzazione vera e propria con test su pista o strada ci tengo a precisare che sono un praticone che si sporca le mani di grasso giornalmente e sono perfettamente cosciente che senza studi e teoria non si và da nessuna parte.... in questi giorni ho rinunciato al mio comodissimo posto di responsabile ad orari d'ufficio x seguire gli studi universitari sarà una follia ma questo ha detto il cuore

[Adriano.Casoni]

--------Mi piacciono i contradditori e noto che hai impresso una blanda modifica alla tua affermazione precedente,e lo ritengo positivo.Sono contento della tua decisione di riprendere l'iter universitario di studi e ti faccio i migliori auguri di riuscita.Non vedo il nesso con le prove di grattacieli e ponti all'impatto dinamico con il vento,con la dinamica di un veicolo che deve poter dare la massima penetrazione all'impatto con l'aria modificando all'uopo il suo profilo.Io non credo che le due entità confrontate possano seguire le stesse soluzioni:per le prime richiedono una resistenza strutturale all'impatto ,mentre le seconde richiedono,come detto, solo una modifica del proprio profilo.Comunque sono contento che tu ,come dici,sia convinto della utilità della prova pratica della parte teorica di uno studio.Adriano.

[Duecanne]

Sono certo che su una qualunque auto ma anche prodotto di serie, non esistono pezzi inutili e quello che ci mettono è il minimo sindacale, credo quindi che ogni singolo pezzo, gommino e quant'altro se sono montati è perchè non se ne poteva fare a meno. Chi produce non ha interesse a mettere il superfluo
Riguardo al carter della 500 in condizioni normali serve, sulla 126 è alettato per differente conformazione del sottoscocca, visto che c'è il serbatoio. Poi sulle vetture preparate le logiche sono ben altre. Sono assertore di questa teoria, se un pezzo c'è è perchè non potevano ometterlo. La grande produzione non aggiunge costi superflui ai prodotti, sopratutto di bassa qualità come le utilitarie fiat di quegli anni.......... ma anche di questi!