Autobianchi Stellina, la sconosciuta
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Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Ciao ragazzi, parlando di Autobianchi ci si limita spesso a menzionare i modelli più fortunati dal punto di vista commerciale (Bianchina e A112) tralasciando altre vetture interessanti prodotte dalla casa di Desio. Ve la ricordate la Stellina? Era una spiderina in vetroresina con il motore della Fiat 600 che ebbe pochissimo successo... è una rarità assoluta!
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- Moreno
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
http://www.subito.it/auto/autobianchi-s ... 059851.htm
ne ho trovata una tanto da vedere bene come è questa stellina.. devo dire che gli hanno dato un bel nome, nel complesso l'automobile è carina ma potevano migliorare l'estetica posteriore..
ne ho trovata una tanto da vedere bene come è questa stellina.. devo dire che gli hanno dato un bel nome, nel complesso l'automobile è carina ma potevano migliorare l'estetica posteriore..
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
mai vista, bella vettura
la 500 è come un diamante, è per sempre
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Secondo me la linea è carina da certe angolazioni mentre da altre, come giustamente dice Moreno, appare qualche sproporzione.
La 850 Spider e l'Innocenti Spider sono tutt'altra cosa come equilibrio stilistico, oltre ad avere prestazioni notevolmente superiori.
Poteva essere interessante la costruzione in vetroresina, ma credo che il mercato di allora non fosse pronto e molti pensarono a un'auto "di plastica" fragile e poco sicura. Anche per questo ne hanno costruite solo 502 e ai giorni nostri è quasi introvabile!
La 850 Spider e l'Innocenti Spider sono tutt'altra cosa come equilibrio stilistico, oltre ad avere prestazioni notevolmente superiori.
Poteva essere interessante la costruzione in vetroresina, ma credo che il mercato di allora non fosse pronto e molti pensarono a un'auto "di plastica" fragile e poco sicura. Anche per questo ne hanno costruite solo 502 e ai giorni nostri è quasi introvabile!
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
sinceramente non la conoscevo.... davvero curiosa... bravo auto classiche!!
Andonnese sempre!!!!
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Mi fa piacere che abbia destato interesse, anche sul web ci sono poche notizie in merito! Non so con esattezza quante ce ne siano ancora circolanti ma credo che siano nell'ordine delle decine di unità...
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
su autobelle ci sono due in vendita dallo stesso proprietario.
- Moreno
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
sicuramente ci saranno da qualche parte.... ammeno che non sono state demolite, ma sicuramente quelle imbucate da qualche parte di sicuro marce non saranno..
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Certamente ci saranno anche quelle restaurate alla perfezione, ma sono convinto che ne siano sopravvissute poche. Teniamo conto che è stato un flop a suo tempo per la questione della vetroresina, aggiungiamo che poi è arrivata l'850 Spider a fare concorrenza... credo che molte siano state dismesse o demolite.
In anni recenti non so chi si sia imbarcato a restaurarne qualcuna, considerando che i ricambi di carrozzeria sono introvabili e che comunque il valore commerciale è modesto.
E' la somma di tutti questi fattori a farmi pensare che ne siano rimaste ben poche!
In anni recenti non so chi si sia imbarcato a restaurarne qualcuna, considerando che i ricambi di carrozzeria sono introvabili e che comunque il valore commerciale è modesto.
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
La Stellina fu un progetto ambizioso realizzato su pianale DF 100.000 ovvero 600 1 serie.
L'innovazione stava nella scocca interamente realizzata in fibra di vetro pressurizzata ovvero in un unico stampo per l'epoca innovativo e costoso. Il punto forte era la leggerezza e l'aereodinamica che spingeva la vettura ben oltre le prestazioni del 633 cc originale. Veniva assemblata a Desio su una linea particolare ed interamente montata a mano, comprese sellerie e inserti in legno e montava accessori della campagnolo, nardi ecc. Lo scopo era di far concorrenza alle inglesi del tempo, sportive e filanti ma limitate nelle prestazioni. Presso il clun Autobianchi di orbassano ne risultano censite 107 su meno di 2000 esemplari prodotti, il restauro è particolarmente difficoltoso perchè la vetroresina a panno del tempo tende a polimerizzarsi rendendo insicuro e troppo fragile il veicolo, inoltre il pianale da cui deriva è quello prodotto dal 55 al marzo 57 con differenze lievi dai pianali successivi è un auto poco nota e il restauro richiede documentazione notevole, essendo assemblate artigianalmente non tutti gli esemplari erano uguali, inoltre era personalizzabile in vari modi e risalire alla storia del veicolo non è cosa da poco. Chi la possiede di solito ha affrontato un lungo e costoso restauro, basti pensare che preparare una vtr con trattamento autoclave costa alcune migliaia di euro, poi c'è il pianale, le cromature, le sellerie e la meccanica sulla quale ha lavorato abarth, stanguellini ed altri.
Per il resto le considerazioni sono facili, valore modesto, difficoltà del fare un restauro con i fiocchi e non ultimo documentare il singolo esemplare. Chi le possiede ed ha investito è solo perchè è un amatore vero e difficilmente la vende!
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Per chi volesse approfondire l'argomento segnalo un articolo da me realizzato di recente che ripercorre sinteticamente la storia di questa interessante ma sfortunata spiderina: Autobianchi Stellina
@Duecanne: sei sicuro che anche il pianale fosse quello della Fiat 600? Io ho trovato delle immagini dell'epoca che ritraggono una scocca che sembrerebbe fatta appositamente per questo modello...
@Duecanne: sei sicuro che anche il pianale fosse quello della Fiat 600? Io ho trovato delle immagini dell'epoca che ritraggono una scocca che sembrerebbe fatta appositamente per questo modello...
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Il pianale derivato DF è quello della 600, lo riconosci dal diaframma motore, tunnell e l'ossatura anteriore.
Ovviamente per carrozzare la stellina andava rinforzato e modificato nelle parti laterali e sull'incernieramento di porte e parabrezza. Perfino il portabatteria è della 600 e avendone restaurata una nel 2001 ricordo i tanti pezzi da rilattonare. Purtroppo è stata un auto sfortunata e lo è tutt'ora visto lo scarso interesse e le quotazioni ridicole del modello.
Ovviamente per carrozzare la stellina andava rinforzato e modificato nelle parti laterali e sull'incernieramento di porte e parabrezza. Perfino il portabatteria è della 600 e avendone restaurata una nel 2001 ricordo i tanti pezzi da rilattonare. Purtroppo è stata un auto sfortunata e lo è tutt'ora visto lo scarso interesse e le quotazioni ridicole del modello.
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Quindi possiamo dire che sfrutta la "base" di quello della 600 opportunamente modificato per sostenere la carrozzeria spider? A occhio mi sembra che abbiano anche incrementato il passo...Duecanne ha scritto:Il pianale derivato DF è quello della 600, lo riconosci dal diaframma motore, tunnell e l'ossatura anteriore.
Ovviamente per carrozzare la stellina andava rinforzato e modificato nelle parti laterali e sull'incernieramento di porte e parabrezza. Perfino il portabatteria è della 600 e avendone restaurata una nel 2001 ricordo i tanti pezzi da rilattonare. Purtroppo è stata un auto sfortunata e lo è tutt'ora visto lo scarso interesse e le quotazioni ridicole del modello.
Concordo con te che chi si imbarca nel restauro di una Stellina lo fa per pura passione, dato che sosterrà elevati costi di ripristino per trovarsi poi con un'auto poco commerciabile e di valore modesto. Perà proprio per questo motivo è da apprezzare!
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Peccato che venga così tanto bistrattata: a mio parere si tratta di una spider davvero molto molto bella... certo le prestazioni non erano eccezionali, però come linea a me piace: il posteriore ricorda un pò la Fiat 1500 Spyder.... Peccato!
CINQUECENTISTA A VITA!!!!!!!!
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Re: Autobianchi Stellina, la sconosciuta
Pensandoci bene il restauro dei pannelli della carrozzeria non deve essere impossibile, dato che la vetroresina consente di riparare i pannelli rovinati senza sostituirli, applicando nuove "pelli". Il problema semmai deriva da tutti i componenti specifici (es. plastiche dei fari, fregi) che penso siano introvabili...
Concordo con Bernie che si tratta di un modello davvero dimenticato nonostante sia tutto sommato una macchinina graziosa.
Ovviamente non si devono guardare le prestazioni ma semmai la rarità dell'auto. Può essere, diciamo così, un acquisto sfizioso per chi ha già delle altre auto storiche...
Concordo con Bernie che si tratta di un modello davvero dimenticato nonostante sia tutto sommato una macchinina graziosa.
Ovviamente non si devono guardare le prestazioni ma semmai la rarità dell'auto. Può essere, diciamo così, un acquisto sfizioso per chi ha già delle altre auto storiche...
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