Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
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Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Ciao ragazzi,
volevo sottoporvi una questione che secondo me è piuttosto interessante. Spesso e volentieri in fase di restauro si è tentati dalla realizzazione di una replica delle 500 Abarth e Giannini, data la grande difficoltà di reperire le originali. Personalmente sono per i restauri "ortodossi" e assolutamente fedeli alle specifiche originali, ma devo ammettere che una replica conforme alle caratteristiche storiche del modello può anche avere il suo fascino.
Si vedono in vendita repliche di tutti i tipi, da quelle perfettamente conformi all'originale (colori, accessori, elaborazione come da specifiche Abarth/Giannini) a quelle "fantasia" con verniciature personalizzate, motori diversi e accessori moderni. Che ne pensate?
Potete dare la vostra opinione nel sondaggio!
volevo sottoporvi una questione che secondo me è piuttosto interessante. Spesso e volentieri in fase di restauro si è tentati dalla realizzazione di una replica delle 500 Abarth e Giannini, data la grande difficoltà di reperire le originali. Personalmente sono per i restauri "ortodossi" e assolutamente fedeli alle specifiche originali, ma devo ammettere che una replica conforme alle caratteristiche storiche del modello può anche avere il suo fascino.
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
qui hai mosso un vespaio ...
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- Moreno
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
votato...
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
....questo era il tuo parere o quello di tuo papà????Pi69 ha scritto: le repliche
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
di entrambi xo ho la mentalita molto aperta sulle personalizzazioni....... ovviamente su modelli ampiamente disponibili ( nel caso nostro solo 500l), la replica mi da quel senso di pezzotto......... ....... w la fantasia !
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Io sono per i restauri originali e credo che un'auto storica debba essere "rispettata" anche in questo senso, perciò è necessario attenersi scrupolosamente a come usciva in origine dalla fabbrica. Però, ammesso di trovare una 500 non particolarmente pregiata da rifare completamente, potrei anche tollerare una replica ben fatta e soprattutto dichiarata.
Perciò bando a cruscotti moderni, cerchi esagerati e altre amenità del genere: si prenda invece il libro Abarth 595 e 695 di Deganello/Donati e lo si impari a memoria prima di mettere le mani sulla Cinquina
Ovviamente non sarà mai una Abarth originale ma può essere un bel giocattolo da affiancare magari a un'altra 500 in condizioni di completa originalità. Diciamo che è più che altro uno sfizio, un "di più" se si possiede già una Cinquina in condizioni da concorso.
Perciò bando a cruscotti moderni, cerchi esagerati e altre amenità del genere: si prenda invece il libro Abarth 595 e 695 di Deganello/Donati e lo si impari a memoria prima di mettere le mani sulla Cinquina
Ovviamente non sarà mai una Abarth originale ma può essere un bel giocattolo da affiancare magari a un'altra 500 in condizioni di completa originalità. Diciamo che è più che altro uno sfizio, un "di più" se si possiede già una Cinquina in condizioni da concorso.
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Per me le repliche devono essere dichiarate e, se si chiamano repliche, il più possibile uguali all'originale al quale ci si ispira.
Però accetto di buon grado quello che ognuno inventa sul proprio 500, giudicandolo solo in basa alla funzionalità e a un gusto personale.
Secondo me la 500 da subito ha cominciato ad essere manipolata e personalizzata perchè da quando è nata ognuno voleva qualcosa di personale che la distinguesse dalle altre e che ai suoi occhi la facesse un po' di più di quello che era: una vettura minima fatta con quasi niente, con poco di più di 4 ruote, un motore e un volante.
A meno di non possedere una delle primissime, non considero sacrilegio modificarla in estetica e in meccanica, perchè è un modo per farla rimanere sempre attuale e per... riempire le pagine del nostro forum!
Basta che alla fine sia bella e ancora affidabile!
doibaf
Però accetto di buon grado quello che ognuno inventa sul proprio 500, giudicandolo solo in basa alla funzionalità e a un gusto personale.
Secondo me la 500 da subito ha cominciato ad essere manipolata e personalizzata perchè da quando è nata ognuno voleva qualcosa di personale che la distinguesse dalle altre e che ai suoi occhi la facesse un po' di più di quello che era: una vettura minima fatta con quasi niente, con poco di più di 4 ruote, un motore e un volante.
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Io sono decisamente più integralista, per me fino alla fino alla F sono sacre, se proprio bisogna usarne una come base andrei diretto su una L (anche perchè su base R non ci sono state derivazioni Abarth che io sappia, non so Giannini...).doibaf ha scritto:A meno di non possedere una delle primissime, non considero sacrilegio modificarla in estetica e in meccanica
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Credo che la discussione sia articolata!
Intanto partirei dal motivo che ci spinge ad una replica e da questo si potrabbe risalire al resto, fermorestando che da purista e rispettoso dell'automobile opterei per l'originale.
Tuttavia quando per passione, capacità e anche il non voler investire grosse somme su un originale la replica "coerente" ci potrebbe anche stare. Nel mio caso posseggo una vettura la quale ha un solo numero di telaio e di targa successivo ad un abarth censita da Doganello, tra quelle che gareggiarono negli anni gloriosi. Visto il valore limitato della vettura ed il notevole restauro a cui va sottoposta ho ritenuto coerente fare una replica ma resta tale e non finalizzato a commercio o altro.
Ovviamete sulle "interpretazioni" non vado oltre perche è noto il disappunto su pasticci e pastrocchi.
Resta un fatto incontestabile che una replica per quanto perfetta resta tale, volendo e potendo l'originale è l'ambizione di chiunque
Intanto partirei dal motivo che ci spinge ad una replica e da questo si potrabbe risalire al resto, fermorestando che da purista e rispettoso dell'automobile opterei per l'originale.
Tuttavia quando per passione, capacità e anche il non voler investire grosse somme su un originale la replica "coerente" ci potrebbe anche stare. Nel mio caso posseggo una vettura la quale ha un solo numero di telaio e di targa successivo ad un abarth censita da Doganello, tra quelle che gareggiarono negli anni gloriosi. Visto il valore limitato della vettura ed il notevole restauro a cui va sottoposta ho ritenuto coerente fare una replica ma resta tale e non finalizzato a commercio o altro.
Ovviamete sulle "interpretazioni" non vado oltre perche è noto il disappunto su pasticci e pastrocchi.
Resta un fatto incontestabile che una replica per quanto perfetta resta tale, volendo e potendo l'originale è l'ambizione di chiunque
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Quoto in tutto e per tutto quello che dici, la 500, forse è stata la maggiore icona del trasformismo..io penso che è bello poter realizzare repliche il problema non è quello, ma il fatto è che spesso si fanno pataccate, appesantendo un pò troppo il suo stile..per me le intoccabili sono la N la D e la G, ed alle F 8bulloni, oltre che alle carrozzate speciali.. Penso che ogni 500 rispecchi il padrone(perdonate il brutto termine)...ed ognuna vada rispettata;) alla fine anche un santino o una semplice pezza x spannare il vetro sono personalizzazioni;) Buona 500 a tutti;)doibaf ha scritto:Per me le repliche devono essere dichiarate e, se si chiamano repliche, il più possibile uguali all'originale al quale ci si ispira.
Però accetto di buon grado quello che ognuno inventa sul proprio 500, giudicandolo solo in basa alla funzionalità e a un gusto personale.
Secondo me la 500 da subito ha cominciato ad essere manipolata e personalizzata perchè da quando è nata ognuno voleva qualcosa di personale che la distinguesse dalle altre e che ai suoi occhi la facesse un po' di più di quello che era: una vettura minima fatta con quasi niente, con poco di più di 4 ruote, un motore e un volante.
A meno di non possedere una delle primissime, non considero sacrilegio modificarla in estetica e in meccanica, perchè è un modo per farla rimanere sempre attuale e per... riempire le pagine del nostro forum!
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doibaf
Ma tu... C'eri??!!
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Premetto che ogni persona è libera di fare ciò che vuole con la sua auto ma qualsiasi modello di 500 sia, secondo me va rispettato sopratutto per il suo valore storico, anche se ammetto che una replica fatta a dovere è sempre un piacere vederla
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Su questo sono perfettamente daccordo, ciascuno con la sua roba dispone come vuole ed aggiungerei "se la tiene"riferendomi ovviamente alle patacche che sono in vendita a cifre folli. Per fortuna il mondo dei cinquecentisti si sta' evolvendo perchè ne ho visti tanti di scempiiOidualc ha scritto:Premetto che ogni persona è libera di fare ciò che vuole con la sua auto ma qualsiasi modello di 500 sia, secondo me va rispettato sopratutto per il suo valore storico, anche se ammetto che una replica fatta a dovere è sempre un piacere vederla
Mi puo' anche star bene che la 500 possa rispecchiare personalità del proprietario, anche se di suo ne ha da vendere ma oltre al piacere di mostrarla in giro dovrebbe maturare una coscenza diversa in alcuni possessori di cinquino.
Qui siamo un bel gruppo e vedo che piu' o meno condividiamo sul rispetto della vettura ma sopratutto la sua rilevanza storica. Per me stravolgere una 500 in maniera irreversibile è un delitto,..... sempre!
Poi sulle Aba spesso si fanno insalate di pezzi da decenni, tanto che molti dettagli per alcuni sono conformi anche se anacronistici. Pensare che una vera aba se non la si conosce passa quasi inosservata
- Donbal
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
Sono d'accordo...anche se io posseggo una L personalizzata,mai mi sognerei di definirla una replica, ho cercato di omettere un qualsiasi riferimento allo storico marchio di corso marche (a parte i fondi degli strumenti...purtroppo erano già così).Oidualc ha scritto:Premetto che ogni persona è libera di fare ciò che vuole con la sua auto ma qualsiasi modello di 500 sia, secondo me va rispettato sopratutto per il suo valore storico, anche se ammetto che una replica fatta a dovere è sempre un piacere vederla
Ogni volta che sento rammentare Replica Abarth.....mi duole lo stomaco.....inflazionate
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Re: Restauro e trasformazione in replica Abarth/Giannini
...non abbiamo ancora affrontato l'argomento "motore"
Per me quando si parla di replica fedele bisogna partire da un monoblocco 110 e eseguire le stesse modifiche che facevano in Abarth o montare i pezzi contenuti nelle famose cassette. La documentazione c'è e i ricambi rifatti pure, quindi credo che sia la strada migliore per mantenere una fedeltà storica.
Non sono molto d'accordo con i trapianti dalla 126 o cose di questo genere, perchè secondo me non sono coerenti con il periodo storico. Ovviamente hanno altri "pro", come i costi più contenuti...
Per me quando si parla di replica fedele bisogna partire da un monoblocco 110 e eseguire le stesse modifiche che facevano in Abarth o montare i pezzi contenuti nelle famose cassette. La documentazione c'è e i ricambi rifatti pure, quindi credo che sia la strada migliore per mantenere una fedeltà storica.
Non sono molto d'accordo con i trapianti dalla 126 o cose di questo genere, perchè secondo me non sono coerenti con il periodo storico. Ovviamente hanno altri "pro", come i costi più contenuti...
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