Ciao a tutti, volevo chiedere un vostro parere in merito a un problema che ho riscontrato personalmente e che noto su numerose Cinquine anche ben restaurate. Dopo breve tempo si apre una sottile crepa dove il montante posteriore si congiunge alla linea di cintura, per intenderci all'altezza della griglia di aerazione posteriore. Non c'è verso di sistemarlo...
E' capitato anche a voi? Da cosa pensate possa essere causato?
Premetto che mi riferisco a vetture completamente originali, quindi senza assetti troppo rigidi...
Giuntura tetto/linea di cintura
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Re: Giuntura tetto/linea di cintura
è verissimo.... si può ovviare alla cosa utilizzando vecchi prodotti di verniciatura , ma che ormai sono praticamente introvabili . l'elasticità che il fondo e la vernice offrivano , pur essendo di qualità inferiore ai prodotti moderni , riuscivano a contenere il problema . Oggi con i vari prodotti catalizzati e di rigidità notevole , ottimi per le odierne vetture , non sono altrettanto validi per i "difetti" delle vetture più datate . Non succede solo sulle 500 , ma su quasi tutti i veicoli di questa età . Altra causa è il fatto che i particolari di carrozzeria vengono applicati ex novo per cui durante l'assestamento si producono le fessurazioni . Personalmente ho ovviato applicando un mastice di giunzione in strato all'uopo di alta qualità ( e ahimé anche alto costo ) la durata è notevole . Questa la mia esperienza .
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Re: Giuntura tetto/linea di cintura
Su alcuni 5ini di colore bianco ho viste le giunture pure bianche e chiedendo ai proprietari mi è stato detto ke è del silicone bianco messo dopo la verniciatura. Cmq un lavoro bel "delineato" perchè fatto con cartagommata, poi il silicone "a dito" e poi tolta la carta gommata. Ripeto sui 5ini bianchi il risultato è ottimo, ma su quelli colorati onestamente non lo so se conviene o meno verniciare sul silicone....a patto che sia verniciabile ovviamente
.....works in progress.....
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Re: Giuntura tetto/linea di cintura
Ciao ragazzi, grazie delle risposte. Io non ho sostituito nè il tetto nè i pannelli laterali posteriori perciò gli accoppiamenti sono ancora originali. Anche per la verniciatura ho scelto un bicomponente acrilico per evitare lo sgradevole effetto delle nuove vernici ad acqua ma evidentemente i materiali che si usano adesso sono meno elastici di quelli di un tempo.
E' un peccato vedere quella piccola crepa, soprattutto se la macchina è ben restaurata... stona proprio!
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Re: Giuntura tetto/linea di cintura
uhhh dannate giunture...la maggior parte delle 5ine ha quel problema, anche alle giunture dei parafanghi anteriori col musetto ant, una vera rottura di b.lle...anche io ho sentito parlare del sigillante o di un mastice che si mette nelle fessurine di giunzione, le quali sono soggette a movimenti..diciamo che il sigillante potrebbe ammortizzare bene quei movimenti, però la vernice (perchè lo devi verniciare altrimenti si ingiallisce con polvere ed effetti atmosferici) di copertura essendo rigida si spacca sempre
Infatti è proprio quello che non vorrei vedere
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Ma tu... C'eri??!!
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Re: Giuntura tetto/linea di cintura
Il problema si presentava gia' quando la 500 era in produzione ma quando ad occhio si vedeva il difetto spesso sotto avanzava l'ossidazione. Quelle scocche oltre al bagno galvanico non subivano alcun trattamento ne di cataforesi e tantomeno di ceratura, l'acciaio usato era di bassa qualità e spesso la grossa domanda imponeva ritmi produttivi al limite del possibile. Conubbi un ex operaio che mi raccontava il suo lavoro e dove di solito doveva dare 4 punti con la puntatrice in spalla, ne dava solo due perchè la scocca avanzava sulla linea e doveva mantenere il rimo produttivo. Sulla giunzione in questione ci sono 3punti quando va bene, di saldatura dati attraverso il foro tondo presente dietro lo schienale e prima dell'assemblaggio dei padiglioni, li sotto c'è una guarnizione in gomma con un fiaframma che quando raccoglie sporcizia ferma l'umindità e fa ruggine che intacca la giunzione lamiere dall'interno. Quando crepa l'epossidico di solito è gia presente. Occorre pulire tutto e iniettare convertitore all'interno e una volta asciutto nastrare e sigillare con pasta epossidica moderna, ma ce ne vuole poca perchè come dice ricky è meno flessibile dell'originale che spesso era mastice.